Divisione Servizi Tributari e Catasto
Settore TARSU - Gestione Accertamenti - NUI
n. ord. 43
2009 01061/013
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 23 MARZO 2009
(proposta dalla G.C. 3 marzo 2009)
Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2
del Regolamento del Consiglio Comunale
Sessione Programmatica e del Bilancio Preventivo
Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Vicepresidente COPPOLA Michele ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BUSSOLA Cristiano CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSIANI Luca CASTRONOVO Giuseppe CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FERRARIS Giovanni Maria |
GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GOFFI Alberto GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MORETTI Gabriele |
OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SALTI Tiziana SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Vicepresidente ed il Sindaco, n. 47 presenti, nonché gli Assessori: ALFIERI Fiorenzo - BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto.
Risultano assenti i Consiglieri: CASSANO Luca - GHIGLIA Agostino - LEVI-MOLTALCINI Piera - MINA Alberto.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Passoni.
Gli articoli del Regolamento TARSU interessati dalle modifiche sono l'articolo 19 ("PARTICOLARI CONDIZIONI D'USO") e l'articolo 21 ("CATEGORIE, DESTINAZIONI D'USO E TARIFFE").
Gli emendamenti, per facilitarne la lettura, sono riportati in neretto nell'allegato alla presente (all. 1 - n. ), il quale ripropone nella colonna di sinistra il testo regolamentare vigente e in quella destra il testo contenente le proposte di modifica. Di seguito gli articoli del regolamento TARSU oggetto di modifica/integrazione.
1) Prima modifica: articolo 19 ("PARTICOLARI CONDIZIONI D'USO")
L'articolo 19, nel disciplinare le particolari condizioni d'uso di specifici locali oggetto di tassazione, fissa le diverse riduzioni percentuali della tariffa unitaria così come previsto dall'articolo 66 del D.Lgs. 507/1993. In particolare, alla lettera e) dell'articolo 19 è prevista la riduzione del 30% per locali ed aree scoperte - diverse dalle abitazioni - adibiti ad uso non continuativo ma ricorrente legato a manifestazioni fieristiche. Si specifica in proposito che tale uso saltuario è riscontrabile anche presso quelle strutture che, realizzate o finalizzate anche allo svolgimento degli eventi olimpici, hanno attualmente un uso ridimensionato nel tempo e nella superficie. Si tratta nello specifico di strutture o palazzetti sportivi presso i quali si svolgono in maniera non continuativa manifestazioni o eventi sportivi la cui realizzazione non comporta l'utilizzo dell'intera superficie disponibile. In conseguenza di quanto detto appare opportuno includere anche tale particolare condizione d'uso delle strutture citate nella fattispecie prevista dalla lettera e) dell'articolo 19 del Regolamento TARSU.
2) Seconda modifica: art. 21 ("CATEGORIE, DESTINAZIONI D'USO E TARIFFE")
L'articolo 21 individua gli organi comunali cui è demandata la competenza a determinare gli indirizzi tariffari nonché le categorie d'uso e conseguenti tariffe. Al Consiglio Comunale, infatti, in base a quanto stabilito dall'articolo 36, comma 5 dello Statuto della Città di Torino, spetta l'approvazione della delibera quadro contenente gli indirizzi annuali in tema di tributi locali, tariffe, rette e canoni ed altre materie simili, mentre alla Giunta Comunale spetta, in base a quanto previsto dall'articolo 42 del D.Lgs. 267/2000, la determinazione delle tariffe attinenti alle relative categorie d'uso. Ciò detto, l'attuale definizione delle categorie d'uso è la risultante di un processo di ridefinizione che, avviato dal 2002 sul presupposto del passaggio dal sistema tributario a quello tariffario, può ritenersi consolidato ed ultimato. Infatti l'attuale sistema delle categorie d'uso per gruppi omogenei di attività ed utilizzazione è ormai assestato. A conclusione di tale processo, pertanto, si ritiene di includere nel Regolamento TARSU l'impianto classificatorio ormai definito (all. 2 - n. ), di cui costituirà parte integrale e sostanziale, che sarà la base per l'applicazione del futuro sistema tariffario la cui entrata in vigore è ormai prossima.
Ai
sensi dell'articolo 43 del Regolamento del Decentramento sono stati richiesti,
in data 3 marzo 2009, i pareri alle Circoscrizioni con il seguente esito:
- hanno espresso parere favorevole le
Circoscrizioni 1, 3, 4, 6 e 9 (all. 3-7 -
nn. );
- non
hanno espresso parere le Circoscrizioni 7, 8 e 10;
- parere non pervenuto: le Circoscrizioni 2 e 5.
Tutto ciò premesso,
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
Favorevole sulla regolarità tecnica;
Favorevole sulla regolarità contabile;
con voti unanimi espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
2) di dare atto che sono stati richiesti i pareri alle Circoscrizioni in ossequio all'articolo 43 lettera e) del Regolamento sul Decentramento;
3) di dare atto che lo stesso entrerà in vigore per le parti modificate dall'1 gennaio 2009;
4) di dare atto, infine, che il presente Regolamento, così come modificato, verrà trasmesso al Ministero dell'Economia e delle Finanze ai sensi dell'articolo 68, comma 3 del D.Lgs. 507/1993 e della circolare 29 dicembre 2000 n. 241/E dello stesso Ministero;
5) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese e unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
AI TRIBUTI E CATASTO
F.to Passoni
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE SETTORE TARSU -
GESTIONE ACCERTAMENTI - NUI
F.to Solofrizzo
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE FINANZIARIE
Il Dirigente
F.to Rosso
In originale firmato:
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
Repice Coppola
Allegato
1
REGOLAMENTO
PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI
Articolo
19 - Particolari condizioni d'uso
1. La tariffa unitaria è ridotta del:
a) 10% per le
abitazioni il cui unico occupante abbia meno di 65 anni, del 20% il cui unico
occupante abbia compiuto il sessantacinquesimo anno di età ed entrambi
risultino essere residenti in Torino;
b) 10% per le
abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e
discontinuo, compreso chi risieda o dimori all'estero per più di sei mesi
all'anno.
Tali condizioni devono risultare dalla denuncia di cui agli
articoli 7 e 8 nella quale dovrà essere espressamente dichiarata l'abitazione
di residenza e l'abitazione principale e che l'alloggio non sarà ceduto in
locazione o comodato;
c) 10% per la parte abitativa delle
costruzioni rurali occupate dall'agricoltore;
d) 20%
per i locali ed aree scoperte - diverse dalla abitazione - adibiti ad uso non continuativo
e di pubblico trattenimento (quali discoteche, sale da ballo e locali di
intrattenimento notturno) per non più di tre giorni alla settimana risultanti
dall'autorizzazione;
e) 30% per i
locali ed aree scoperte - diverse dalle abitazioni - adibiti ad uso non
continuativo ma ricorrente legato a manifestazioni fieristiche come risultante
da autorizzazione rilasciata dai competenti organi per l'esercizio
dell'attività, nonché sportive e culturali.
L'agevolazione di cui alla
lettera a) trova applicazione con effetto dall'anno solare successivo a quello
del verificarsi delle condizioni ivi previste ed anagraficamente rilevate.
Le
agevolazioni di cui alle lettere b) - c) - d) sono applicate con effetto
dall'anno successivo a quello della denuncia di cui agli articoli 7-8.
Il
venir meno delle condizioni dell'applicazione della tariffa ridotta deve essere
denunciato entro il 20 gennaio; in difetto si provvederà al recupero del
tributo ed alle sanzioni con le modalità previste dagli articoli 66 (14) e 76 del D.Lgs. 507/1993 (15).
Le
riduzioni di cui al presente articolo non sono cumulabili fra loro.
Articolo
21 - Categorie d'uso e tariffe
1. Le tariffe sono determinate annualmente dalla
Giunta Comunale nei termini di legge e sulla base degli indirizzi fissati dal
Consiglio Comunale.
2. Per la classificazione delle categorie
d'uso si rimanda all'allegato del presente regolamento (allegato 1).
Allegato
2
CATEGORIE TASSA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED
ASSIMILATI
Categorie TARSU |
Descrizione categorie |
1 |
Locali ad uso abitazione |
2 |
Alloggi a disposizione |
3 |
Single < 65 anni |
365 |
Single > 65 anni |
4 |
Box privati - posti macchina demarcati privati - Autorimesse
pubbliche e parcheggi a pagamento |
5 |
Case albergo per studenti e lavoratori - Collegi -
Convitti ed istituti di educazione in genere - Ospizi - Ricoveri pubblici per
anziani - Dormitori - Convivenze - Caserme - Carceri |
6.1 |
Alberghi - Pensioni - Locande (senza ristorazione) -
Affittacamere - Bed and Breakfast |
6.2 |
Alberghi - Pensioni - Locande (con ristorazione) |
7 |
Residence - Pensionati privati per anziani |
8 |
Cinema - Teatri - Studi televisivi - Sale convegno |
9 |
Distributori di carburante |
10 |
Chioschi in genere |
11 |
Edicole giornali |
12 |
Saloni esposizioni merci senza licenze commerciali
(mobili e simili) - Depositi degli spedizionieri - Concessionari auto e moto
- Gallerie d?arte |
13 |
Circoli aziendali |
14 |
Locali di esercizi commerciali per vendite al minuto e
all?ingrosso di beni alimentari e loro pertinenze |
15 |
Locali di esercizi commerciali per vendite al minuto e
all?ingrosso di beni non alimentari e loro pertinenze (incluse farmacie) |
16 |
Sale da ballo (al chiuso e all'aperto) - Discoteche -
Locali notturni - Spettacoli in genere |
17 |
Ristoranti - Pizzerie - Tavole calde - Mense aziendali
- Circoli privati con ristorazione - Birrerie con ristorazione - loro pertinenze
e dehors |
18 |
Bar - Sale da gioco - Birrerie - Circoli privati con
somministrazione - loro dehors |
19 |
Palestre ginnico sportive |
20 |
Botteghe artigiane - Locali serviti di opifici industriali
o equiparati ove si producono rifiuti urbani o assimilati agli urbani
compresi i magazzini |
21 |
Locali destinati ad uffici in genere - Istituti
bancari di credito, assicurativi finanziari e privati - Locali occupati
direttamente da Enti o Associazioni con fini assistenziali, politici,
culturali, sindacali, religiosi - Uffici e loro pertinenze destinati dallo
Stato e dagli Enti Pubblici Territoriali allo svolgimento della propria
attività istituzionale - Locali ed aree utilizzati dal Comune |
22 |
Magazzini e depositi - Rimesse roulottes |
23 |
Aree adibite ai campeggi - Imbarcaderi - Impianti
sportivi |
24 |
Scuole private - Università |
25 |
Locali ed aree adibiti al culto e loro pertinenze |
26 |
Stazioni ferroviarie, tramviarie, metropolitane e di
autobus |
27 |
Aree operative esterne e tettoie sia pavimentate che
con fondo naturale in cui si svolgano attività economiche produttive e
commerciali comprese quelle adibite a magazzino o a stoccaggio prodotti
finiti o semilavorati. |
28 |
Ospedali e cliniche universitarie - Case di cura
private - Centri fisioterapici e di rieducazione - Poliambulatori e
laboratori di analisi, privati e di Enti Mutualistici |
29 |
Mercato all'ingrosso ittico |
30 |
Banchi di vendita all'aperto alimentari (tariffa annua
per giorno settimanale di occupazione - al massimo 6) |
31 |
Banchi di vendita all'aperto non alimentari (tariffa
annua per giorno settimanale di occupazione - al massimo 6) |
32 |
Locali occupati da Onlus (D.Lgs. 460/1997),
Associazioni di promozione sociale (Legge 383/2000), con esclusione delle
superfici utilizzate per attività di ristorazione e/o somministrazione, e
Bocciofile prive di spazi per ristorazione e/o somministrazione. |
33 |
Mercato all?ingrosso fiori |
34 |
Banchi di vendita all?aperto relativi ai produttori
(tariffa annua per giorno settimanale di occupazione - al massimo 6) |