Divisione Infrastrutture e Mobilità                                             

Direzione Suolo - Settore Riqualificazione Spazio Pubblico                 

       n. ord. 133

2009 01058/052

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 21 SETTEMBRE 2009

(proposta dalla G.C. 6 marzo 2009)

 

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

BUSSOLA Cristiano

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

COPPOLA Michele

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 46 presenti, nonché gli Assessori: SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: CUGUSI Vincenzo - GHIGLIA Agostino - MINA Alberto - SALTI Tiziana - TEDESCO Giuliana.

 

Con la partecipazione del Vicesegretario Generale PICCOLINI dr.ssa Carla.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: PARCHEGGI PERTINENZIALI - BANDO PER L'ASSEGNAZIONE IN DIRITTO DI SUPERFICIE DELL'AREA DI VIA BOSTON DA CONCEDERE A SOGGETTI PRIVATI (ARTICOLO 9 COMMA 4 DELLA LEGGE 122/1989 E S.M.I.) - CONCESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE - APPROVAZIONE.

 

       Proposta dell'Assessora Sestero.  

 

       La Legge 122/1989 e s.m.i. (meglio conosciuta come Legge Tognoli) prevede all'articolo 9, comma 4 che i Comuni possano cedere in diritto di superficie aree di loro proprietà per la realizzazione di parcheggi pertinenziali e cioè strutture a posti auto o box destinati all'uso privato da vincolare indissolubilmente ad immobili (abitazioni, negozi o uffici) di cui diventano appunto pertinenza.

       Sulla base di tale possibilità normativa la Città di Torino nel 1995 e nel 2004 ha dato il via a due bandi pubblici che hanno consentito ad oggi la realizzazione di circa 45 interventi (di cui 39 ultimati e 6 in fase di esecuzione) per un totale di circa 5.200 posti auto.

       Al di sopra delle autorimesse, tutte interrate, le aree, che sono rimaste di pubblica proprietà e fruizione, sono state risistemate ed attrezzate a seconda dei casi a giardino, a piazza pedonale, in alcuni casi a parcheggio pubblico, ed in generale hanno comportato una riqualificazione dell'ambito circostante.

       Successivamente l'Amministrazione, ritenuto positivo l'esito di tale operazione, ha promosso nell'aprile 2008 (deliberazione del Consiglio Comunale del 21 aprile 2008 - mecc. 2008 01270/033 - esecutiva dal 5 maggio 2008) un nuovo bando per la realizzazione di parcheggi pertinenziali su 12 localizzazioni.

       L'Amministrazione, valutati positivamente i precedenti bandi e sulla base della mozione n. 20, approvata dal Consiglio Comunale in data 21 aprile 2008 (mecc. 2008 02173/002), con la quale si chiedeva l'impegno del Sindaco e della Giunta a predisporre una nuova deliberazione di bando per l'assegnazione in diritto di superficie di aree da concedere a soggetti privati per la costruzione di ulteriori parcheggi pertinenziali, intende procedere all'approvazione di un nuovo analogo bando.

       Il nuovo bando, oggetto della presente deliberazione, riprende, nella struttura generale, quelli del 2004 e del 2008 e ne conferma la finalità di concedere a privati il diritto di superficie di aree comunali per la realizzazione di posti auto interrati coordinata con la riqualificazione delle soprastanti aree superficiali. E' stato mantenuto invariato l'aspetto economico relativo agli oneri di concessione a carico dell'aggiudicatario, perfezionando invece alcuni dettagli tecnici sulla base dell'esperienza maturata nella gestione dei precedenti interventi.

       Anche per questo bando, oggetto di approvazione, si è deciso, come previsto per il precedente, di individuare direttamente il sito sul quale concedere il diritto di superficie per la realizzazione di parcheggio pertinenziale. Con il presente bando è stata individuata l'area compresa tra via Boston, nella Circoscrizione II per un totale minimo di 150 posti auto.

       L'area oggetto dell'intervento, meglio individuata nelle planimetrie dell'allegato A - localizzazione dell'intervento e scheda tecnica - risulta essere di proprietà comunale. Si precisa tuttavia che per una porzione isolata di terreno di circa trecento metri quadri - posta in corrispondenza del centro dell'attuale sedime stradale - la Direzione Patrimonio non ha potuto produrre alcun documento che ne testimoni la proprietà pubblica. Ciononostante risulta che la porzione di area suddetta è stata occupata dalla Città sin dagli anni sessanta per la realizzazione di opere di urbanizzazione, anche in forza di un decreto prefettizio di occupazione d'urgenza emesso in data 16 maggio 1968 ai sensi dell'articolo 9 della Legge n. 167 del 18 aprile 1962, la cui menzione si trova all'interno della sentenza n. 6095/06 pronunciato in giudizio patrocinato dall'Avvocatura della Città, tant'è che l'Amministrazione comunale, ormai da un periodo ben superiore ai vent'anni, oltre ad avere inizialmente realizzato l'intera via Boston, ne ha curato costantemente ed indisturbata la manutenzione. Inoltre, dalla visura telematica del Catasto Terreni si può verificare che l'intero tratto della via - e per la sua intera sezione -, compresa tra le vie Gorizia e Tripoli, è indicata quale area stradale, senza evidenziazione di particelle (o subalterni delle stesse) di proprietà diversa. Infine, ma non meno rilevante, si evidenzia come il Settore Contratti Attivi e Amministrazione - Ufficio Vie Private - interpellato appositamente sulla questione, abbia risposto in data 23 gennaio 2009 affermando che la via Boston, tra i numeri civici 34 e 60, è compresa nell'elenco delle strade comunali, ad ulteriore conferma che essa è pubblica.

       Sarà comunque a totale carico dell'aggiudicatario regolarizzare tale incongruenza catastale.

       In merito alla scelta della localizzazione suddetta è stato acquisito il parere espresso dalla Circoscrizione, allegato alla presente deliberazione (allegato 6).

       Di seguito si riassumono i contenuti del parere formulato dalla Circoscrizione facendovi seguire alcune controdeduzioni alle prescrizioni richieste.

       Circoscrizione 2 (deliberazione del Consiglio della Circoscrizione 2 del 29 gennaio 2008 mecc. 2008 00490/085):

per via Boston, vista la particolare compresenza nell'area di numerosi servizi e attività importanti derivanti dalla presenza di una parrocchia, di due scuole, di una bocciofila, di due aree verdi con giochi per bimbi, la Circoscrizione ha espresso parere favorevole, condizionato all'accoglimento delle seguenti richieste:

a)     che sia mantenuta, per tutta la durata del cantiere, la viabilità esistente con una corsia di transito di almeno metri 3,50;

b)     che sia data garanzia di accesso, durante tutto il perdurare dei lavori, alla parrocchia, alla scuola, alla bocciofila e all'area giochi, permettendo dunque lo svolgimento di tutte le loro varie attività e funzioni;

c)     che siano previsti interventi di riqualificazione delle aree di suolo pubblico sulla via Boston e vie limitrofe (dove sono previsti i lavori e nelle loro immediate vicinanze), nelle quali siano evidenti segni di ammaloramento delle pavimentazioni, prevedendo anche gli abbattimenti delle barriere architettoniche;

d)     che, in particolare, sia elaborata una riqualificazione dello spazio pubblico, in accordo con la Circoscrizione anche in termini di scelta della pavimentazione, dell'arredo urbano e delle aree verdi, che vada a migliorare la qualità urbana delle attività sopra menzionate e presti particolare attenzione all'accessibilità dei diversamente abili e, più in generale, a tutte le categorie con difficoltà motorie (persone in carrozzina, non vedenti, anziani, mamme con passeggino, ecc.);

e)     che nella fase progettuale la Circoscrizione sia coinvolta a titolo consultivo;

f)     che la durata del cantiere non sia superiore a 14 mesi e il Comune inserisca strumenti efficaci (un sistema di penali certe o altro che la normativa prevede) che diano garanzie circa la durata dei lavori;

g)     che sia valutato un possibile aumento della penale, in quanto quella prevista nello schema di convenzione in 300 Euro al giorno (allegato D articolo 5) pare insufficiente a disincentivare seriamente l'eventuale protrarsi dei lavori e inappropriato rispetto al danno ai cittadini che in quell'area lo slittamento del cantiere provocherebbe;

h)     che la Commissione Tecnica, chiamata a esaminare i progetti, consulti la Circoscrizione per acquisire elementi utili alla valutazione dei progetti stessi e per recepire indicazioni riguardanti la sistemazione superficiale;

i)     che dopo la valutazione da parte della Commissione appositamente costituita delle domande pervenute e l'approvazione da parte del Settore competente dell'Amministrazione Comunale del provvedimento tramite il quale vengono individuati i soggetti attuatori, il progetto scelto sia sottoposto ad una consultazione popolare aperta al voto dei residenti che sarà indetta dalla Circoscrizione nella zona interessata. E che, a tal fine, il proponente debba, a proprie spese, garantire la predisposizione di materiale informativo al fine di illustrare alla cittadinanza interessata il progetto. Solo dopo esito positivo della consultazione sarà possibile dare il via al successivo iter previsto per la realizzazione dell'opera.

Nel parere è specificato inoltre che se non sarà possibile accogliere anche solo una delle condizioni sopra previste il parere della Circoscrizione relativo all'area di via Boston dovrà intendersi negativo.

Nella medesima deliberazione è richiesto infine:

j)     ai Settori Mobilità e Parcheggi e Suolo un supporto tecnico e progettuale per garantire l'individuazione di aree limitrofe da destinarsi a parcheggio provvisorio per la durata dei lavori, tali da alleviare la diminuzione di posti auto che inevitabilmente il cantiere causerà;

k)     di verificare la possibilità di aumentare, nell'allegato C (criteri di individuazione dei contraenti), la percentuale minima del numero di prenotazioni dei posti auto previsti nel progetto preliminare oggi fissato al 40%.

       L'area di via Boston era già stata compresa nell'elenco delle localizzazioni da inserire nel sopraccitato bando approvato nell'aprile 2008. E' in tale circostanza che la Circoscrizione 2 aveva espresso il parere favorevole condizionato suesposto.

       In particolare il sovra illustrato punto i) poneva una condizione che il bando non era in grado di soddisfare; la consultazione popolare, da svolgersi a seguito dell'individuazione del proponente dopo l'espletamento delle procedure del bando, non sarebbe stata infatti attuabile in quanto - nel caso si fosse conclusa con un esito negativo - avrebbe esposto la Città alla richiesta di risarcimento economico dei danni subiti da parte del soggetto aggiudicatario per le spese sostenute e per il mancato utile conseguito. A tale richiesta avrebbero dovuto rispondere in solido i Consiglieri Comunali che hanno votato favorevolmente l'atto deliberativo. Ed è a seguito di tali motivazioni che l'area di via Boston è stata stralciata dall'elenco delle proposte approvate nel bando dell'aprile 2008.

       La Circoscrizione, preso atto dell'esclusione dell'area dal Bando, ma ritenendola in ogni caso idonea per la costruzione di una autorimessa pertinenziale, ha avviato per proprio conto una consultazione popolare volta a raccogliere il parere dei cittadini residenti nella zona in merito alla proposta di parcheggio. Gli uffici tecnici della Città hanno pertanto elaborato, in accordo con la Circoscrizione, una ipotesi di fattibilità dell'intervento che è stata presentata nel mese di giugno 2008 in una riunione nelle sale della stessa Circoscrizione.

       Successivamente, in data 28 giugno 2008, si è tenuta la consultazione popolare voluta dall'Amministrazione Circoscrizionale il cui esito è stato formalmente comunicato all'Assessorato alla Viabilità e ai Trasporti in data 18 luglio 2008. Dal risultato della consultazione è emerso che, a fronte di alcune migliaia di persone chiamate ad esprimersi sulla proposta di intervento, poco più di un centinaio di soggetti si sono recati in Circoscrizione per esprimere la loro volontà e tra questi la maggioranza ha valutato favorevolmente l'inserimento dell'area di via Boston in un bando per la realizzazione di un parcheggio pertinenziale.

       Dato atto della conclusione della procedura circoscrizionale relativa alla consultazione popolare e verificatone l'esito, l'Assessorato alla Viabilità e Trasporti ritiene ora di inserire tale localizzazione nell'elenco delle aree poste a bando per la costruzione di un'autorimessa pertinenziale.

       E' stata pertanto predisposta una scheda tecnica nella quale sono state accolte la maggior parte delle proposte fatte dalla Circoscrizione 2 ed esplicitate nel parere del 29 gennaio 2008 ad eccezione delle richieste individuate alle lettere f) e h) per i seguenti motivi:

1.     il bando prevede per tutti gli interventi un tempo massimo per il completamento dei lavori pari a 24 mesi superato il quale saranno applicate le penali previste in convenzione. Lo stesso bando prevede inoltre tra i criteri di valutazione delle proposte a disposizione della commissione giudicatrice la verifica delle tempistiche per l'esecuzione dell'intervento assegnando un punteggio più alto alle proposte che prevedono una riduzione dei tempi di realizzazione fino ad un minimo di 14 mesi. Con riferimento all'area di via Boston non si può pertanto escludere che alcuni proponenti possano presentare un crono-programma dell'intervento di durata uguale a 14 mesi. Si fa tuttavia presente che la proposta di imporre una durata del cantiere pari a 14 mesi non è perseguibile in quanto è stata espressa a prescindere da una specifica valutazione tecnica che non può che essere fatta invece sul progetto che ogni proponente redigerà. Si puntualizza inoltre che il tempo di realizzazione di un intervento non è l'unico elemento di valutazione del progetto e che una durata limitata di esecuzione dei lavori non costituisce garanzia per un minore impatto sul territorio (è possibile infatti che un intervento che si protrae più a lungo ma con una organizzazione di cantiere migliore possa di fatto risultare meno impattante di un cantiere che si sviluppa in tempi più brevi ma che influisce pesantemente per esempio sulla viabilità). Non è scontato infine che la soluzione che prevede tempi di costruzione più brevi sia anche la migliore in termini di proposta di riqualificazione superficiale;

2.     la Commissione di Valutazione deve essere costituita solo da tecnici di diversi Settori della Città; non è pertanto ammessa la presenza di altri soggetti. Si ritiene invece più opportuno che la Circoscrizione possa fornire il proprio contributo nella fase progettuale successiva una volta individuato il contraente, così come nelle precedenti fasi di redazione del bando è stata preventivamente consultata. Si informa infine che la soluzione progettuale prevista sarà approfondita nell'ambito di un'opportuna conferenza dei servizi a cui verrà invitata a partecipare anche la Circoscrizione.

       Sarà compito della Commissione di Valutazione e degli uffici tecnici verificare le proposte progettuali e scegliere quella che, oltre a riqualificare nel modo migliore l'area, proporrà una tempistica e uno sviluppo delle fasi di cantiere tale da minimizzare il disagio per la popolazione, andando incontro alle sostanziali ragioni della Circoscrizione 2.

       Pertanto, in conclusione, si intende porre a bando un intervento per il quale è stata redatta una scheda contenente un elenco di prescrizioni relative alle caratteristiche del manufatto (ad esempio il numero minimo di posti auto realizzabili) e alle opere di risistemazione superficiale che dovranno essere realizzate a cura e spese del concessionario e che saranno oggetto delle valutazioni per individuare il concessionario stesso.

       Secondo quanto disposto, saranno ammessi a partecipare i privati cittadini, le società, le cooperative e le imprese.

       Le opere saranno realizzate a totale carico dei proponenti, secondo le indicazioni contenute nell'allegata scheda (allegato 2). Saranno inoltre a carico del concessionario:

-      il versamento di un onere concessorio determinato dal prodotto della tariffa di zona (secondo le indicazioni contenute nell'allegato 3) per ogni metro cubo di volume dell'autorimessa interrata;

-      la realizzazione delle opere di risistemazione superficiale previste a progetto. Non è prevista la possibilità di ricorrere allo scomputo degli oneri concessori di cui al punto precedente per la realizzazione delle opere di sistemazione superficiale.

       I progetti trasmessi dai proponenti saranno visionati da una Commissione tecnica, composta da funzionari della Città appositamente nominati, che valuterà le proposte presentate in base ai seguenti criteri, meglio specificati nell'allegato 4 al Bando:

-      la qualità del progetto e delle opere di sistemazione superficiale;

-      il numero di posti auto realizzati;

-      i tempi di esecuzione;

-      il numero di prenotazioni dei posti auto dimostrabili.

       Per ciascuno degli elementi di valutazione verrà assegnato uno specifico punteggio procedendo, successivamente, all'individuazione del concessionario che avrà ottenuto il maggior numero di punti.

       Le soluzioni progettuali saranno quindi approfondite nell'ambito di opportune conferenze dei servizi a cui verranno invitate a partecipare anche le Circoscrizioni ed infine sottoposte all'approvazione della Giunta Comunale. Nel rispetto di quanto previsto con la mozione n. 9/1997 del 3 marzo 1997 (mecc. 9609036/02) con la quale il Consiglio Comunale impegnava il Sindaco a presentare preventivamente alle Commissioni Permanenti competenti i progetti definitivi dei parcheggi pertinenziali ed esecutivi della risistemazione superficiale, gli stessi progetti saranno presentati per eventuali osservazioni alle II e VI Commissioni Consiliari prima della loro approvazione da parte della Giunta Comunale.

       Per la concessione del diritto di superficie del sottosuolo delle aree (per la durata di 90 anni) verrà stipulata apposita convenzione con la Città, sulla base dello schema di cui all'allegato D. Si fa presente che le aree superficiali, eccezion fatta per i corpi emergenti dell'autorimessa e le griglie di aerazione, restano in capo alla Città.

       Si sottopone all'approvazione del Consiglio Comunale la concessione del diritto di superficie delle aree sopra indicate e lo schema di bando con i relativi allegati.  

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)     di approvare, per i motivi espressi in narrativa che qui si intendono integralmente riportati, la realizzazione, ai sensi dell'articolo 9, comma 4, della Legge 122/1989 e s.m.i., di un parcheggio pertinenziale interrato mediante l'assegnazione del diritto di superficie, a soggetti privati, per un periodo di 90 anni, dell'area comunale di via Boston nella Circoscrizione 2. Le aree superficiali, eccezion fatta per quelle interessate dai corpi emergenti delle autorimesse e delle griglie di aerazione, restano escluse dalla concessione del diritto di superficie;

2)     di approvare il relativo schema di bando di gara (all. 1 - n.              ), finalizzato all'individuazione del soggetto privato a cui assegnare la concessione del diritto di superficie dell'area di proprietà della Città, per la costruzione di un autorimessa pertinenziale interrata;

3)     di approvare l'allegato A del bando - localizzazione del sito oggetto di concessione del diritto di superficie e scheda tecnica - per la realizzazione del parcheggio interrato (all. 2 - n              ), in via Boston;

4)     di approvare l'allegato B del bando - oneri per la concessione del diritto di superficie -(all. 3 - n.             ), che l'assegnatario del diritto dovrà versare e che sarà pari al prodotto della tariffa di zona - di cui all'allegato 3 stesso - per ogni metro cubo di volume dell'autorimessa interrata. Inoltre l'assegnatario dovrà farsi carico della realizzazione delle opere di sistemazione superficiale conseguenti alla costruzione del manufatto interrato coerentemente al progetto presentato e successivamente approvato dalla Città;

5)     di approvare l'allegato C del bando - criteri di valutazione delle proposte presentate - (all. 4 - n.           ), che saranno applicati da una commissione esaminatrice composta da funzionari della Città di Torino, appositamente nominata con specifico successivo provvedimento;

6)     di approvare l'allegato D del bando - schema di convenzione tipo - (all. 5 - n.             ) da stipularsi tra la Città ed i singoli assegnatari di ogni intervento;

7)     di prendere atto del parere formulato dalla Circoscrizione amministrativa, competente per territorio (all. 6 - n.              ), e delle controdeduzioni esplicitate in premessa;

8)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

L'ASSESSORA ALLA VIABILITÀ

E TRASPORTI

F.to Sestero

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE SETTORE

RIQUALIFICAZIONE SPAZIO PUBBLICO

F.to Cupolillo

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Piccolini

IL PRESIDENTE

Castronovo

 

 

E' stato inoltre approvato il seguente emendamento nell'allegato 2 "Localizzazione":

-      la tavola "VIA BOSTON - Esempio di sistemazione superficiale (Allegato A3)" è sostituita dalla nuova (all. 7 - n.               ).