Vice Direzione Generale Servizi Tecnici - Ambiente - Edilizia
Residenziale Pubblica - Sport
n. ord. 82
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 11 MAGGIO 2009
(proposta dalla G.C. 10 marzo 2009)
Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BUSSOLA Cristiano CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica COPPOLA Michele CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FERRARIS Giovanni Maria |
GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GHIGLIA Agostino GIORGIS Andrea GOFFI Alberto GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco |
MORETTI Gabriele OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SBRIGLIO Giuseppe SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 46 presenti, nonché gli Assessori: ALFIERI Fiorenzo - BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - LEVI Marta - MONTABONE Renato - PASSONI Gianguido - SARAGNESE Luigi - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.
Risultano assenti i Consiglieri: CASSANO Luca - MAURO Massimo - MINA Alberto - SALTI Tiziana - SCANDEREBECH Federica.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Montabone.
La convenzione, con durata di anni 5, è scaduta il 27
luglio 2008 (R.C.U. 5399 del 12 febbraio 2004).
Tale convenzione prevedeva un canone annuo di Euro 495,00
soggetto ad adeguamento ISTAT e poneva a carico del concessionario la
manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile, nonché tutte le spese
relative alle utenze.
Il Circolo Parrocchiale, con assemblea ordinaria in data 20
dicembre 2004, ha variato la ragione sociale, diventando "Associazione
Sportiva Dilettantistica Giovanni XXIII", C.F./P.IVA 02823720012, con sede
legale in Torino, corso Vercelli 483.
L'Associazione, per la gestione dell'impianto sportivo sito
in corso Vercelli 483, ha presentato, in conformità con il Regolamento per la
gestione sociale degli impianti sportivi comunali, l'istanza di rinnovo per
l'utilizzo dell'area in oggetto, che attualmente comprende: 1 campo da calcio a
11 in erba naturale illuminato, 2 campi da tennis in terra rossa illuminati,
con copertura invernale, ed una tettoia aperta adibita ad uso deposito, per una
superficie complessiva di terreno di mq. 8.460 circa.
Gli spogliatoi dell'impianto, il bar e la sede sono su un
terreno adiacente di proprietà della Curia torinese.
La Circoscrizione 6, con deliberazione del 12 dicembre 2008
(mecc. 2008 08566/089), pervenuta il 19 dicembre 2008, ha proposto il rinnovo
della concessione a favore dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Giovanni
XXIII per la durata di anni 5 e ad un canone annuo di Euro 940,00 (I.V.A.
compresa), secondo lo schema di disciplinare approvato e allegato alla
deliberazione stessa (all. 1 - n. ).
Esaminata la proposta della Circoscrizione 6, al fine di
garantire la continuità dell'attività svolta, tenuto conto della funzione, del
contenuto, della tipologia dell'impianto, della collocazione territoriale, dei
risvolti sociali ed aggregativi che tale attività ha assunto per i cittadini in
questi anni, tenuto altresì conto che il concessionario ha rispettato
interamente le condizioni previste nella precedente convenzione, ai sensi del
Regolamento per la gestione sociale in regime di convenzione degli impianti
sportivi comunali approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 18
ottobre 2004 (mecc. 2004 03053/010), esecutiva dal 1° novembre 2004 e s.m.i., pare
opportuno provvedere al rinnovo della concessione dell'impianto sportivo in
oggetto per anni 5 a favore dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Giovanni
XXIII, alle condizioni riportate nell'allegato disciplinare (allegato 2) che
costituisce parte integrante del presente provvedimento.
Il canone annuo viene stabilito in Euro 940,00 (I.V.A. compresa) annui da versare in un'unica rata anticipata all'Ufficio Cassa della Circoscrizione 6, con decorrenza dalla data di esecutività della presente deliberazione che approva la convezione allegata e sarà rivalutato annualmente in base agli aggiornamenti ISTAT.
Le utenze,
ai sensi del succitato Regolamento, saranno ripartite nel modo seguente:
- a carico del
concessionario:
- il 20% dei costi relativi all'energia
elettrica, consumi idrici e riscaldamento, della parte sportiva;
- tutte le utenze per le parti adibite a
bar o ristoro e/o sale riunioni, per le quali sono stati installati contatori
separati;
-
interamente le spese
telefoniche e la tassa raccolta rifiuti;
- a carico
Città:
- l'80% dei
costi relativi all'energia elettrica, consumi idrici e riscaldamento, della
parte sportiva.
All'interno dell'impianto è presente una tettoia aperta ad
uso deposito, priva delle necessarie autorizzazioni; l'Associazione
concessionaria entro 30 giorni dalla stipula dell'atto dovrà presentare alla
Circoscrizione 6 copia della domanda per la regolarizzazione delle strutture
esistenti, presentata agli uffici competenti in materia di autorizzazioni e/o concessioni
edilizie.
Nel caso di impedimento a procedere alla regolarizzazione
il concessionario dovrà provvedere, a sue spese, alla demolizione delle opere
abusive entro 2 mesi dalla comunicazione del diniego. In caso di inottemperanza
alle suddette prescrizioni si procederà alla revoca della concessione, oggetto
della presente deliberazione.
La
manutenzione ordinaria e straordinaria sarà posta a carico del concessionario
nei limiti previsti dall'articolo 14 della convenzione allegata.
Le spese a carico della Città di cui agli articoli 14 e 15 dell'allegata convenzione trovano copertura nei fondi impegnati dai Settori competenti.
Tutto ciò premesso,
Dato atto che i pareri di cui
all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
Attualmente
l'impianto è costituito da una superficie complessiva del terreno di mq. 8.460
circa, che comprende: 1 campo da calcio a 11 in erba illuminato, 2 capi da
tennis in terra rossa illuminati, con copertura invernale, ed una tettoia
aperta adibita ad uso deposito.
Gli
spogliatoi dell'impianto, il bar e la sede sono su un terreno adiacente di
proprietà della Curia torinese.
All'interno dell'impianto è presente una tettoia aperta ad uso deposito, priva delle necessarie autorizzazioni: l'Associazione concessionaria entro 30 giorni dalla stipula dell'atto dovrà presentare alla Circoscrizione 6 copia della domanda per la regolarizzazione delle strutture esistenti, presentata agli uffici competenti in materia di autorizzazioni e/o concessioni edilizie.
Nel caso di
impedimento a procedere alla regolarizzazione il concessionario dovrà
provvedere, a sue spese, alla demolizione delle opere abusive entro 2 mesi
dalla comunicazione del diniego. In caso di inottemperanza alle suddette
prescrizioni si procederà alla revoca della concessione, oggetto della presente
deliberazione;
2) di approvare lo schema di
convenzione, che costituisce parte integrante della presente deliberazione (all.
2 - n. ), con
l'Associazione Sportiva Dilettantistica Giovanni XXIII alle condizioni ivi
contenute.
Il canone
annuo, determinato in Euro 940,00 (I.V.A. compresa), dovrà essere versato
all'ufficio Cassa della Circoscrizione 6 in un'unica rata anticipata.
Il canone
sarà rivalutato in base agli aggiornamenti ISTAT e potrà essere oggetto di
rideterminazione a seguito di leggi sopravvenute ovvero di adozione, da parte
degli organi comunali competenti, di atti amministrativi o regolamentari in
materia di concessioni di impianti sportivi. È altresì previsto che nel caso la
Città effettui opere di miglioria nell'impianto in convenzione, a proprie
spese, il canone potrà essere rivisto. La Città, pertanto, potrà ridefinire con
il gestore l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso, ai sensi
dell'articolo 1373 del Codice Civile, con preavviso di almeno tre mesi, in caso
di mancata accettazione del nuovo canone senza indennizzo alcuno.
Tutte le eventuali spese d'atto, di contratto, di registrazione
e conseguenti saranno a carico del concessionario. Alla scadenza la convenzione
non si rinnoverà automaticamente, ma potrà essere rinnovata a nuove condizioni
con successivo provvedimento deliberativo.
Le spese a carico della Città di cui agli articoli 14 e 15 dell'allegata convenzione trovano copertura nei fondi impegnati dai Settori competenti;
3) di autorizzare l'ufficiale rogante ad apportare quelle modifiche di carattere tecnico-formale dirette ad una migliore redazione dell'atto.
GRANDI
EVENTI SPORTIVI E TEMPO LIBERO
F.to
Montabone
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE SETTORE
EDILIZIA SPORTIVA
F.to Revelchione
IL DIRIGENTE
SETTORE SPORT
F.to Camera
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE FINANZIARIE
Il Dirigente Delegato
F.to Tornoni
In originale firmato:
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
Repice Castronovo