Consiglio Comunale

2009 00423/002

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

ORDINE DEL GIORNO

 

Approvato dal Consiglio Comunale in data 2 febbraio 2009

 

OGGETTO: STATO DI ATTUAZIONE DEI LAVORI PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITÀ D'ITALIA.

 

       "Il Consiglio Comunale di Torino,

 

       in relazione all'esigenza ed alle preoccupazioni che emergono sulla preparazione dell'evento, la Commissione 2011 del Consiglio Comunale di Torino composta dai rappresentanti di tutti i gruppi politici presenti in Consiglio Comunale (Giulio Cesare RATTAZZI (Presidente), Mario CAROSSA (Vice Presidente), Gianluigi BONINO, Cristiano BUSSOLA, Daniele CANTORE, Gioacchino CUNTRÒ, Salvatore CUTULI, Giovanni Maria FERRARIS, Domenico GALLO, Marco GRIMALDI, Giuseppe LONERO, Rocco LOSPINUSO, Roberto RAVELLO, Federica SCANDEREBECH, Maria Teresa SILVESTRINI, Carlo ZANOLINI);

 

RIFERENDOSI

 

-      ai lavori svolti unitariamente in 37 riunioni già avvenute;

-      ai permanenti contatti mantenuti con il Sindaco Sergio Chiamparino e con l'Assessore alla Cultura e al 150° dell'Unità d'Italia, Fiorenzo Alfieri;

-      alla partecipazione del Presidente della Commissione Giulio Cesare Rattazzi, unitamente al rappresentante della minoranza consiliare Pietro Ragionieri, al Comitato Esecutivo Italia 150 (composto da Comune di Torino, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Compagnia di Sanpaolo, Fondazione CRT, quattro Università piemontesi, Camera di Commercio di Torino e Unione Camere di Commercio piemontesi) completato recentemente con l'inserimento di rappresentanti del Governo nazionale;

-      al proficuo incontro occorso il 6 dicembre 2008 in sede di Commissione con il Senatore Enzo Ghigo rappresentante del Governo;

-      all'interessamento dimostrato dal Ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi;

-      all'assunzione della Presidenza del Comitato Interministeriale per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia da parte del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi;

-      all'intensa attività del Vicepresidente esecutivo del Comitato Alberto Vanelli e del Direttore Paolo Verri;

 

VISTO

 

l'Ordine del Giorno approvato dal Senato della Repubblica su proposta del Senatore Enzo Ghigo, in data 11 dicembre 2008 e accolto dal Governo;

 

TENUTO CONTO

 

dell'impegno sviluppato dalla Struttura Tecnica di Missione presieduta da Angelo Balducci presso il Ministero dei Beni Culturali;

 

VALUTATO

 

altresì l'apposito incontro voluto dal Presidente del Senato, Senatore Renato Schifani, con le Istituzioni Locali il 21 novembre 2008;

 

CONSIDERANDO

 

unanimemente che:

-      nel marzo 2007, dopo adeguata elaborazione relativa all'entità delle opere significative di utilità sociale urbanisticamente collocabili nel processo di trasformazione della Città di Torino, veniva positivamente valutata la predisposizione di realizzazioni di opere e interventi materiali contenuti nel dossier inviato al Comitato Nazionale 2011 con l'elencazione di opere per 620 milioni di Euro a carico dello Stato, di cui circa 460 relativi alla Città di Torino.

Di questa proposta, poi ridimensionata a 150 milioni di Euro, sono finora stati finanziati 43 milioni (di cui 37 per Torino già in attuazione per il Parco Dora e 6 in ambito regionale a Novara per il Broletto). Per un secondo contributo di 54 milioni di Euro per cui sono stati inviati i progetti di fattibilità esecutiva (Mastio della Cittadella - Borgo Mediovale - Reggia di Venaria Reale - Parco del Valentino - Polo Reale - Museo del Risorgimento) ed è stato pubblicato il bando per l'appalto, si attende da tempo l'approvazione centrale della disponibilità finanziaria a suo tempo assicurata dalla struttura tecnico-operativa del Ministero dei Beni Culturali che cura le operazioni di realizzazione dell'evento. La continuità dei lavori utili per queste realizzazioni, non può protrarsi oltre la possibilità di compiuta realizzazione entro il 2010, per poterle utilizzare nel periodo della celebrazione che inizia nel marzo 2011.

I finanziamenti statali comportano una compartecipazione di completamento delle opere da parte degli Enti Locali già precisata e predisposta del 40% del costo globale dell'opera. Ciò è ottemperato per le richieste di finanziamento avanzate;

-      l'iniziale concessione di disponibilità di contributi statali era stata genericamente ipotizzata in varie cerimonie e ambienti con un'ampia disponibilità di risorse suddivise in tre destinazioni (Torino e Piemonte, Firenze e Roma, resto d'Italia). Venivano poi ufficialmente dimensionati dal Governo nel 2007 (Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli) in 750 milioni complessivamente e 150 erano stati stanziati e corrisposti, di cui la quantità corrispondente al 30% (di fatto 43 milioni di Euro) per Torino e il Piemonte.

L'assicurazione giunta con il successivo Governo, di confermare l'utilizzazione di 54 milioni per il secondo blocco di opere cantierabili, immediatamente dovrebbe essere confermata, ma è altresì evidente la necessità di ottenere ulteriori stanziamenti, possibilmente fino all'importo previsto del 30%, di 750 milioni, quanto meno di un contributo globale di 150 milioni. In particolare, una terza tranche di altri 54 milioni indicativamente (Borgo di Venaria Reale - Navigabilità del Po - Viabilità TorinoVenaria - Palazzo Carignano - Castello del Valentino - Parco Stura - Science Centre);

-      l'impegno del sistema istituzionale ed economico locale verterà principalmente al sostegno del costo dell'organizzazione di manifestazioni, mostre, momenti di accoglienza, attrazione e altri eventi che interesseranno il periodo marzo-novembre 2011. Tali iniziative verranno dimensionate anche in relazione alla raccolta e verifica di disponibilità finanziarie da varie fonti provenienti, compreso le sponsorizzazioni di aziende ed Enti economici privati, cui va rivolto un appello perché il loro apporto risulti sentito, congruo e significativo.

Ma per raggiungere una dignitosa e valida organizzazione dei contenuti culturali e sociali delle celebrazioni a Torino, che ne sarà la sede prevalente, converrà disporre anche da parte dello Stato di opportuni interventi concordabili;

-      in una visione di equilibrato sostegno statale dei "grandi eventi" dichiarati di importanza nazionale, lo svolgimento del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia (in ciò assimilabile all'Expò 2015 di Milano, sia pure con diverso significato ed estensione) il 2011 merita una valutazione che renda consistente l'intervento statale così come opportunamente avvenuto per la manifestazione milanese con la quale quella torinese può avere momenti di relazione e collaborazione con reciproco vantaggio nell'interesse nazionale.

La legge finanziaria del 2008 prevede (all'articolo 14 del Decreto Legge 18 maggio 2008 convertito in Legge l'11 dicembre 2008) una precisa corresponsione di finanziamento statale per 1.476 milioni distribuiti in fasi pluriennali a far tempo dal 2009, ma non appare e quindi rimane incerto il trattamento riservato ad Italia 150 per il finanziamento all'evento prevalentemente torinese, all'interno di un apporto statale globale per il 2011 ripartito tra Torino e Piemonte, Firenze e Roma, resto d'Italia;

-      relativamente a recenti interventi governativi straordinari verso alcuni Comuni gravati da un forte debito pregresso è evidenziata la concessione di 500 milioni ripetuta per più anni, nonché la sospensione per due anni dei limiti di spesa imposti dal Patto di stabilità, al Comune di Roma giustificata dal peso di attività e iniziative che la Città di Roma sostiene per esser la Capitale d'Italia e agendo quindi per un servizio di valenza nazionale.

       Tenendo presente che il debito del Comune di Torino è assimilabile quantitativamente - in relazione ponderata alla popolazione - a quello di Roma risulta naturale l'aspettativa di una partecipazione statale analoga riferendosi alla funzione nazionale esercitata con successo a vantaggio dell'immagine dell'Italia dal Comune di Torino - con forte impegno di risorse proprie oltre le previsioni - per l'organizzazione e svolgimento delle Olimpiadi invernali del 2006, la cui compiuta realizzazione ha inciso fortemente sulla formazione dell'attuale debito globale.

Possibili agevolazioni statali al Comune di Torino potrebbero anche essere utilizzate per interventi diretti, oggi difficilmente proponibili, per il 2011.

La collocazione temporale dell'Anniversario dell'Unità d'Italia è resa particolarmente importante in questi anni di avviata svolta dell'assetto statale in senso federalistico, diventando una preziosa occasione di approfondimento culturale sulla storia e attualizzazione degli elementi che contribuiscono al processo di identificazione nazionale tra unità e diversità.

La Città di Torino è particolarmente interessata per una presenza che risulti di servizio all'immagine della Nazione ed entri in risonanza con gli avvenimenti sociali e culturali di richiamo mondiale.

E' auspicabile perciò l'estensione della consapevolezza per l'importanza delle celebrazioni del 2011 che rappresenteranno all'Italia e al mondo la realtà del paese nella memoria, nella contemporaneità e nell'avvenire, predisponendosi ad accogliere milioni di visitatori che potranno considerare il significato, le origini e gli effetti del processo unitario iniziato da 150 anni per trovarne la caratterizzazione storicamente determinabile nel passato, nel presente e nel futuro;

 

IMPEGNA

 

l'Amministrazione Comunale a rivolgere ogni utile attenzione al sostegno del percorso elaborato;

 

FA APPELLO

 

alla sensibilità del sistema economico locale in quanto espressione dell'evoluzione sociale e imprenditoriale che ha caratterizzato la storia del Paese e in particolare della Città;

 

RIVOLGE

 

al Parlamento e al Governo l'invito affinché, nell'ambito delle rispettive competenze, attivino le loro azioni nello spirito indicato dal presente documento, auspicando che la condivisa opinione in merito all'importanza del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia porti a meglio  precisare l'entità delle risorse statali dandone concreta assegnazione."