Servizio Centrale Contratti, Appalti ed Economato

Settore Contratti  ASE/si

n. ord. 34

2009 00359/003

 

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 2 MARZO 2009

(proposta dalla G.C. 3 febbraio 2009)

 

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Vicepresidente COPPOLA Michele ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

BUSSOLA Cristiano

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CASTRONOVO Giuseppe

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

 

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GHIGLIA Agostino

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

 

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

In totale, con il Vicepresidente ed il Sindaco, n. 49 presenti, nonché gli Assessori: ALFIERI Fiorenzo - ALTAMURA Alessandro - BORGIONE Marco - CURTI Ilda - DELL'UTRI Michele - PASSONI Gianguido - SARAGNESE Luigi - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: CUTULI Salvatore - MINA Alberto.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

SEDUTA PUBBLICA 

 

OGGETTO: LEGATO ELDA PELLERINO. ACCETTAZIONE. PROVVEDIMENTI.

 

       Proposta dell'Assessore Borgogno,

di concerto con gli Assessori Viano e Borgione.  

 

       In data 10 settembre 2007 è deceduta in Torino la signora Elda Pellerino, nata a Torino il 19 luglio 1914, residente e domiciliata in vita a Torino in via Po n. 2, la quale dispose delle proprie sostanze per il tempo in cui avrebbe cessato di vivere con testamento olografo datato 26 maggio 2000, pubblicato con verbale a rogito notaio Caterina Bima repertorio n. 105565/23575 in data 18 marzo 2008, registrato all'Ufficio delle Entrate di Torino 2 in data 18 marzo 2008 al n. 5677 e trascritto presso l'Agenzia del Territorio di Torino 1 - Servizio di Pubblicità Immobiliare in data 20 marzo 2008 ai numeri 12866/8647 (all. 1 - n.                 ).

       Nella scheda testamentaria la signora Elda Pellerino, dopo avere disposto di revocare ogni sua precedente disposizione testamentaria, indica la propria volontà di lasciare al Comune di Torino "l'alloggio, di mia proprietà, sito in Torino - via Po n. 2 per Comunità Alloggio soggetti Bisognosi" mentre per il rimanente del suo patrimonio nomina erede universale il cugino Paolo Guglielminotti.

       Dal tenore della disposizione emerge la volontà della de cuius di apporre al legato in questione un onere, ai sensi dell'articolo 647 del Codice Civile, e cioè che l'immobile sia utilizzato per Comunità Alloggio per soggetti bisognosi. La possibilità di ottemperare all'onere imposto è stata valutata positivamente dalla Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie-Settore Logistica e Patrimonio, come risulta da nota prot. 030227 in data 16 giugno 2008 e dalla Divisione Patrimonio, Partecipate e Sistema Informativo Direzione Patrimonio - nota prot. 8875 del 16 giugno 2008 - entrambe note conservate agli atti del Settore proponente.

       In base alle visure effettuate all'Agenzia del Territorio la testatrice risulta proprietaria, in via Po n. 2 a Torino, di due unità catastali, situate allo stesso piano quarto e contigue, censite al Catasto Fabbricati come segue:

-      Foglio 198 particella 26 subalterno 24 via Po n. 2 piano 4°, zona censuaria 1, Categoria A/4, Classe 3, Consistenza 4,5, Rendita Euro 418,33.

-      Foglio 198 particella 26 subalterno 36 via Po n. 2 piano 4°, zona censuaria 1, Categoria A/4, Classe 2, Consistenza 4,5, Rendita Euro 348,61.

       Si ritiene, sulla base delle considerazione più avanti espresse, che la testatrice, pur facendo riferimento nella scheda testamentaria al "mio alloggio", abbia, con tale espressione, voluto riferirsi ad entrambi i predetti subalterni, considerati un unico bene. In effetti, la de cuius aveva acquistato, in comunione con il padre Celeste, l'immobile come un unico alloggio in forza di atto a rogito notaio Ulrico Mijno rep. 1411/845 in data 26 novembre 1941: l'alloggio risultava composto da sette vani utili, oltre ad una cantina, ed era censito al catasto fabbricati al Foglio 198 n. 37 subalterno 12.

       A sostegno del fatto che la testatrice considerasse le due unità catastali come un unico bene vi è un precedente testamento, anch'esso olografo, datato 3 novembre 1999, rinvenuto fra i beni della signora, sottoposta successivamente  a tutela: la de cuius è stata, infatti, interdetta con sentenza del Tribunale Ordinario di Torino in data 20 gennaio - 28 febbraio 2003 (cioè quasi tre anni dopo il testamento olografo che beneficia l'Amministrazione) e sottoposta alla tutela della Città. In tale precedente testamento la signora Pellegrino, disponendo diversamente dei propri beni, fa anche in tal caso riferimento ad un solo "alloggio in via Po 2". Inoltre, va aggiunta la considerazione della particolarità dell'onere, cioè del vincolo di destinazione dalla testatrice apposto alla scheda testamentaria. Una "Comunità alloggio", infatti, può meglio essere ospitata in una struttura sufficientemente capace qual è l'immobile in considerazione, nella sua consistenza complessiva.

       E' opportuno, infine, fare qui menzione del fatto che la de cuius, in data 21 dicembre 1999 ha testato in forma pubblica con atto a rogito notaio Podio repertorio n. 200: tale testamento, che reca disposizioni testamentaria ancora diverse da quelle contenute negli atti di ultima volontà sopra citati, porta la data del 21 dicembre 1999. E', quindi, precedente a quello olografo, datato 26 maggio 2000, che contiene il legato alla Città. Il nostro sistema civilistico prevede la possibilità di mutare sempre le proprie disposizioni di ultima volontà (articolo 679 Codice Civile e seguenti); in particolare l'articolo 680 prevede la revoca espressa che può essere effettuata con un nuovo testamento, redatto in una qualsiasi delle forme ammesse dalla legge, in cui il testatore dichiari di revocare le disposizioni anteriori. Così ha fatto la signora Pellerino Elda, che nel testamento olografo in data 26 maggio 2000 ha scritto, quale prima frase del testo "Revoco ogni mio precedente testamento".

       L'articolo 649 del Codice Civile stabilisce che il legato si acquista senza bisogno di accettazione, salva la facoltà di rinunziare. Considerato che gli acquisti immobiliari sono atti di competenza del Consiglio Comunale, ai sensi dell'articolo 42 del T.U. n. 267/2000, si propone di non rinunziare all'acquisto, confermando così l'acquisizione delle unità immobiliari in questione, con l'onere imposto dalla testatrice, il cui adempimento viene demandato agli uffici competenti.

       Si fa presente che, sulla base di quanto indicato dal Settore Contratti Attivi - Amministrazione, in data 24 ottobre 2008, le spese condominiali arretrate per l'immobile oggetto del legato ammontano a tale data ad Euro 4.060,56 e saranno sostenute dal Servizio Socio Assistenziale al quale verrà assegnata la gestione dell'immobile stesso. Si precisa, altresì, sulla base di apposita relazione del Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari, che il valore del bene legato, è di Euro 256.000,00, tenuto conto delle pessime condizioni di manutenzione e conservazione in cui versa.

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)     di accettare il legato in premessa citato, morendo dimesso dalla signora Elda Pellerino, deceduta in Torino il 10 settembre 2007, di cui al testamento olografo datato 26 maggio 2000, pubblicato con verbale a rogito notaio Caterina Bima in data 18 marzo 2008 rep. 105565/23575;

2)     di confermare, pertanto con decorrenza dalla morte della testatrice, l'acquisizione in capo alla Città della proprietà dell'immobile sito in Torino, via Po n. 2, di cui in premessa, censito al Catasto Fabbricati del Comune di Torino come segue:

-      Foglio 198 particella 26 subalterno 24 via Po n. 2 piano 4°, zona censuaria 1, Categoria A/4, Classe 3, Consistenza 4,5, Rendita Euro 418,33;

-      Foglio 198 particella 26 subalterno 36 via Po n. 2 piano 4°, zona censuaria 1, Categoria A/4, Classe 2, Consistenza 4,5, Rendita Euro 348,61;

3)     di demandare, per le motivazioni di cui in narrativa, alla Giunta Comunale o, nei limiti dei loro poteri decisionali, ai Dirigenti competenti, l'assunzione di tutti quei provvedimenti che si rendessero necessari, anche per l'adempimento dell'onere di cui in premessa. La Giunta si impegna a riferire al Consiglio Comunale in merito ai provvedimenti assunti;

4)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

 

 

L'ASSESSORE

AL PERSONALE, ORGANIZZAZIONE E PROTEZIONE CIVILE

F.to Borgogno

 

L'ASSESSORE ALLA FAMIGLIA,

SALUTE E POLITICHE SOCIALI

F.to Borgione

 

L'ASSESSORE PER L'EDILIZIA PRIVATA E PATRIMONIO

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE SETTORE

CONTRATTI

F.to Bianciotto

 

IL DIRIGENTE SETTORE

LOGISTICA E PATRIMONIO

F.to Giunta

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

SETTORE DIRITTI REALI INVENTARIO

E COORDINAMENTO VALORIZZAZIONE

PATRIMONIO IMMOBILIARE

F.to Villari

 

IL DIRIGENTE SETTORE

PATRIMONIO E VALUTAZIONI

F.to Oggioni

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Repice

IL PRESIDENTE

Coppola