Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 27
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE 23 FEBBRAIO 2009
(proposta
dalla G.C. 20 gennaio 2009)
Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi CALGARO Marco CANTORE Daniele CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica COPPOLA Michele CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FERRARIS Giovanni Maria GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico |
GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MINA Alberto MORETTI Gabriele |
OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SALTI Tiziana SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 45 presenti, nonché gli Assessori: BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - LEVI Marta - SARAGNESE Luigi - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.
Risultano assenti i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CAROSSA Mario - CUGUSI Vincenzo - GHIGLIA Agostino - GOFFI Alberto - SILVESTRINI Maria Teresa.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta
dell'Assessore Viano.
Tale
variante ha modificato le destinazioni d'uso del comprensorio situato tra
strada del Portone e corso Orbassano da area normativa TE, compresa in Zona
Consolidata Residenziale Mista, e da area per Servizi Pubblici "S" a
Zona Urbana di Trasformazione "Ambito 16.29 Portone", disciplinata
dagli articoli 7 - 15 e dalla relativa scheda normativa delle N.U.E.A. di
P.R.G..
Il mix
funzionale attribuito al nuovo ambito prevede le destinazioni d'uso seguenti:
Residenza (max 70%), ASPI (max 20%), Attività Terziarie (min 10%).
La
trasformazione urbanistica per l'attuazione delle previsioni di P.R.G. per
l'Ambito 16.29, avanzata dalla Proprietà con Concessione Convenzionata ai sensi
dell'articolo 49 - V comma - della L.U.R., è stata approvata con deliberazione
del Consiglio Comunale del 27 marzo 2006 (mecc. 2006 00879/09).
Con la
relativa convenzione attuativa, stipulata il 21 luglio 2006, con termine di
validità di sei anni, sono state cedute gratuitamente alla Città mq. 12.956 ed
assoggettate all'uso pubblico mq. 8.919 di aree destinate alla realizzazione
dei servizi pubblici, nonché mq. 2.484 per la viabilità di progetto.
Allo
stato attuale risultano già in fase di esecuzione avanzata i lotti di
intervento a destinazione residenziale e commerciale; di converso, non risulta
ancora richiesto il permesso di costruire relativo al lotto d'intervento
destinato ad accogliere mq. 2.139,30 di SLP destinati all'attività terziaria,
che prevede la costruzione di un edificio a otto piani fuori terra posto sul
lato di corso Orbassano. A livello architettonico e compositivo, quest'ultimo
edificio è parte integrante della configurazione progettuale complessiva
approvata per l"Ambito 16.29 Portone" e la sua eventuale mancata
edificazione determinerebbe uno squilibrio nel disegno urbano complessivo, così
come risulta dalla documentazione allegata al presente atto.
A
fronte delle difficoltà manifestate all'Amministrazione di commercializzazione
dell'edificio "terziario" e, parallelamente, della proposta ricevuta
dalla Proprietà da parte di una catena alberghiera francese, di adibire a
struttura ricettiva (con potenziali circa 60 camere) l'erigendo edificio, è
stata formulata istanza di variante al P.R.G.. Le caratteristiche ubicazionali
(prossimità ad un polo industriale e ad un importante snodo viabilistico di
penetrazione della Città), fisiche, morfologiche e dimensionali corrispondenti
al lotto terziario in parola sono state, infatti, considerate ottimali per un
tipo di insediamento ricettivo rivolto ad una clientela del mondo del lavoro e
del turismo non di lusso.
Quanto
al merito della proposta avanzata, si rileva che la possibilità di inserire la
destinazione d'uso "attività ricettive" è ammessa dal P.R.G. vigente
nelle aree normative "TE" comprese nella zona consolidata
residenziale e mista ed il dimensionamento delle aree a servizi pubblici,
quantificate nel 100% della SLP di progetto per le attività terziarie previste
nella Concessione Convenzionata, coincide con il fabbisogno delle attività
ricettive.
La
stessa proposta, oltre a risultare compatibile con gli scenari progettuali in
corso di elaborazione circa gli studi di assetto del corso Marche e con la
conformazione delineata per la nuova piazza di "Mirafiori", non
modifica gli impegni assunti dal Proponente per l'attuazione dell'Ambito. In particolare, non incide sul quadro economico
relativo agli oneri di urbanizzazione dovuti e alla realizzazione delle opere
di urbanizzazione, con la stipula della relativa Convenzione attuativa, salvo
eventuali conguagli a favore della Città.
In
considerazione delle motivazioni sopra esposte, l'Amministrazione Comunale
ritiene di pubblico interesse dare avvio al presente provvedimento di variante
urbanistica ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R..
Quanto
poi alla deliberazione della Giunta Regionale n. 12-8931 del 9 giugno 2008,
inerente i primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in
materia di Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi, si evidenzia
che sono di norma escluse dal processo di valutazione ambientale le varianti
parziali "non riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA, che non
prevedano la realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in contesti già
edificati, ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al
sistema delle tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o
che non interessino aree vincolate ai sensi degli articoli 136, 142 e 157 del
D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e
protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi".
In relazione a quanto sopra, in data 27 novembre 2008, il Settore Ambiente e Territorio provvedeva ad inviare il progetto della presente variante all'Organo Tecnico Comunale, alla Provincia di Torino, nonché agli altri Enti competenti in materia ambientale, per eventuali osservazioni sulla prospettata esclusione dalla procedura di V.A.S..
Con determinazione dirigenziale n. 98 del 17 febbraio 2009 (all. 2 - n. ), lo stesso Settore recepiva quindi le osservazioni pervenutegli disponendo l'esclusione della presente variante dal processo di Valutazione Ambientale Strategica alle seguenti condizioni:
- le soluzioni progettuali attuative degli immobili da destinare ad attività ricettive devono permettere il rispetto:
a) dei requisiti acustici passivi ex D.P.C.M. 5 dicembre 1997;
b) dei livelli sonori interni dell'edificio previsti dal D.P.R. 142/2004 per gli edifici residenziali;
- tanto i requisiti acustici passivi, quanto i livelli sonori interni dell'edificio previsti per gli edifici residenziali dovranno essere oggetto di verifica con collaudo in opera.
In
conclusione, per quanto sopra esposto e considerato che la presente variante è
relativa ad una integrazione alle destinazioni d'uso consentite nell'ambito di
P.R.G. "16.29 Portone", si ritiene che la variante non richieda
l'attivazione del processo di valutazione ambientale.
Alla
luce di quanto sopra esposto, la variante oggetto del presente provvedimento
prevede l'integrazione della scheda normativa dell'"Ambito 16.29
Portone" con la destinazione d'uso "attività ricettive",
compresa nella percentuale attribuita alle attività terziarie (10% SLP).
Il presente provvedimento urbanistico ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti; si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.
Il presente provvedimento risulta altresì compatibile con
la Nuova Proposta di Zonizzazione Acustica, la cui procedura di approvazione è
stata avviata dalla Giunta Comunale in data 26 agosto 2008 con deliberazione
(mecc. 2008-05372/126), così come risulta dal parere espresso dal Settore
Ambiente e Territorio allegato agli atti.
La presente deliberazione è stata trasmessa ai sensi degli articoli 43-44 del Regolamento sul Decentramento al Consiglio della Circoscrizione 10 per l'acquisizione del relativo parere.
Il predetto Consiglio
Circoscrizionale, nella seduta del 17 febbraio 2009, ha espresso parere
favorevole circa la proposta variante "subordinato all'inserimento di una
clausola sociale che preveda che parte almeno delle maestranze da assumere
presso la nuova attività alberghiera siano individuate tra i disoccupati
residenti in Circoscrizione tramite il Centro per l'impiego" (all. 3 -
n. ).
Al riguardo, pur non essendo possibile prescrivere all'operatore vincoli di tale natura, l'Amministrazione segnalerà la richiesta della Circoscrizione 10 al soggetto attuatore della predetta attività alberghiera.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma
palese;
PROPONE
AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di adottare, la variante parziale n. 180 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente l'"Ambito 16.29 Portone" (all. 1 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto
il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta
effetti diretti o indiretti sul bilancio.
2) di
dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed
unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi
dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267.
L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA
F.to Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica dell'atto.
TRASFORMAZIONI CONVENZIONATE
F.to Caddia
IL DIRIGENTE SETTORE
PROCEDURE AMM.VE URBANISTICHE
F.to Virano
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Repice
IL PRESIDENTE
Castronovo