Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amministrative Urbanistiche
n. ord. 58
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 30 MARZO 2009
(proposta dalla G.C. 30 dicembre 2008)
Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale
Sessione Programmatica e del Bilancio Preventivo
Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Vicepresidente COPPOLA Michele ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:
BONINO Gian Luigi CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASTRONOVO Giuseppe CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FERRARIS Giovanni Maria GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico |
GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GOFFI Alberto GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MORETTI Gabriele |
OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SALTI Tiziana SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Vicepresidente ed il Sindaco, n.
45 presenti, nonché gli Assessori: ALTAMURA Alessandro - BORGIONE Marco -
BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - DELL'UTRI Michele - LEVI
Marta - MANGONE Domenico - PASSONI Gianguido - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO
Roberto - VIANO Mario.
Risultano assenti i Consiglieri: ANGELERI Antonello - BUSSOLA Cristiano - CASSIANI Luca - GHIGLIA Agostino - MINA Alberto - PORCINO Gaetano.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER L'ATTUAZIONE DEGLI AMBITI DI RIORDINO 13.4 GHIA,13.5 OSI OVEST E 13.6 OSI EST- APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Le aree di cui al citato Studio Unitario
e al P.E.C., classificate dal P.R.G. vigente come Zone Urbane di Trasformazione
"Ambiti di Riordino" denominati "13.4 Ghia, 13.5 Osi Ovest, 13.6
Osi Est", concernono stabilimenti industriali che formano tre isolati
distinti.
A partire dai primi decenni del Novecento
su tali aree venivano svolte attività prevalentemente industriali di
produzione/stampaggio delle lamiere per l'industria automobilistica e alla
progettazione/produzione di autoveicoli.
In particolare la "Ghia" ha
rappresentato una delle carrozzerie italiane con maggiore tradizione storica
diventata, prima della definitiva chiusura, centro stile della Ford.
La progressiva dismissione del contesto
industriale raccolto intorno agli assi ferroviari ha coinvolto anche le
predette attività.
Le scelte progettuali della
trasformazione urbanistica di tali Ambiti di Riordino del P.R.G. derivano, in
particolare, dall'analisi storica-fisico funzionale dello stato di fatto dei
fabbricati esistenti per i quali la disciplina normativa (articolo 15 N.U.E.A.
di P.R.G.) prevede il mantenimento di una quota pari ad almeno il 50% della
loro SLP.
A tale proposito nell'ambito del P.E.C. è
stata predisposta un'analisi storica che ha evidenziato gli edifici da
conservare comprensivi dei manufatti con tipologia a "piastra" di
importanti dimensioni e, pertanto, di difficoltosa demolizione.
Quest'ultima condizione ha condotto a
collocare parte delle utilizzazioni edificatorie di progetto a partire dalla
quota di copertura delle suddette "piastre", all'interno delle quali
sono state ricavate ampie piazze pubbliche pedonali e aree a parcheggio.
Nello specifico i manufatti di cui si
prevede la conservazione per complessivi mq. 25.807 di S.L.P. sono costituiti
da parte dei manufatti compresi nell'area ex Ghia, dalla manica lunga sulla via
Bertini, su progetto dell'Ing. Porcheddu, dall'edificio d'angolo tra le vie
Bertini e Agostino da Montefeltro che porta la firma dell'Arch. Diulgheroff e
da parte dei già citati manufatti a "piastra".
L'utilizzazione edificatoria di progetto,
di mq. 51.597, è pari alla S.L.P. esistente di cui vengono conservati mq.
25.807 di S.L.P..
Il mix di destinazioni d'uso previsto dal
P.R.G. per tali ambiti e le relative quantità di progetto (S.L.P.) proposte dal
P.E.C. sono così articolate: attività di Servizio alle Persone e alle Imprese
(A.S.P.I.) mq. 14.462, attività terziarie mq. 5.242, commercio al dettaglio mq.
3.615 e all'ingrosso mq. 3.495, attività produttive mq. 6.725 e residenziale
mq. 18.058 di cui mq. 1.806 per Edilizia Convenzionata ex articolo 7 delle
N.U.E.A..
Quest'ultima destinazione, secondo quanto
indicato nelle relative schede normative, è localizzata sull'ambito 13.6 Osi
Est; le attività terziarie sono invece organizzate in un edificio con tipologia
a "torre" posto all'angolo tra il corso Dante e la via Egeo mentre
altre destinazioni sono, nella prevalenza, previste all'interno dei fabbricati
conservati.
Nella parte nord dell'Ambito 13.5 Osi
Ovest si conferma l'attività in atto (IOS - International Office Service).
La quantità di S.L.P. destinata al
commercio al dettaglio consente il futuro autoriconoscimento di una
localizzazione commerciale di tipo L1 per la realizzazione di una media
struttura di vendita alimentare o extralimentare.
L'area complessiva interessante il P.E.C.
è relativa alla superficie fondiaria degli ambiti 13.4-13.5-13.6 per
complessivi mq. 45.255, di cui mq. 44.296 di proprietà dei Proponenti e mq. 959
di proprietà della Città, nonché di aree esterne agli ambiti per mq. 8.443,
sempre di proprietà della Città, coinvolte da opere connesse al miglioramento
relativo all'accessibilità ai nuovi insediamenti.
L'accessibilità alle aree oggetto di
trasformazione che risente della separazione fisica dal tessuto urbano
circostante è stata risolta con la previsione di una rotatoria veicolare sul
corso Dante in prossimità dell'intersezione con via Roccabruna, al fine di
razionalizzare la distribuzione dei flussi veicolari da e verso i nuovi
insediamenti.
La viabilità interna è costituita dalle
vie Egeo, Agostino da Montefeltro, dal nuovo tratto che costeggia la ferrovia
nonché dal controviale di corso Dante.
Il progetto prevede una dotazione di aree
per servizi pubblici di complessivi mq.
30.021 di cui mq. 7.887 da assoggettare all'uso pubblico e mq. 21.290 da cedere
gratuitamente alla Città, la restante parte è già di proprietà della Città da
destinarsi ad area servizi.
Tra questi mq. 13.356 rappresentano
l'intero "Ambito 13.4 Ghia" e relativi manufatti edilizi per il quale
l'Amministrazione ha, con deliberazione della Giunta Comunale del 17 giugno
2008, preso atto della proposta di realizzare la sede dell'Istituto Europeo del
Design e dell'interesse pubblico della stessa dando mandato alla relativa
pubblicazione. In esito alla pubblicità non sono pervenute altre manifestazioni
di interesse e, pertanto, si procederà con separato provvedimento al relativo
convenzionamento con il citato Istituto.
Il Settore Ambiente e Territorio con determinazione dirigenziale n. cronologico 813 del 18 dicembre 2008 ha richiesto ai Soggetti Proponenti la riformulazione dell'Analisi del rischio.
In particolare in essa sono state indicate alcune prescrizioni da verificarsi da parte degli Enti competenti, anche senza la convocazione di un'ulteriore Conferenza di Servizi.
Pertanto detta verifica dovrà intervenire
prima della stipula della Convenzione del PEC; la cessione delle aree destinate
a servizi dovrà altresì essere subordinata all'accettazione, da parte della
Città, degli eventuali vincoli o limitazioni d'uso.
Il progetto preliminare allegato al
presente P.E.C. e relativo alle opere di urbanizzazione, da realizzare in parte
a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti e in parte a cura e spese dei
Proponenti, concerne la realizzazione dei parcheggi pubblici interrati, di aree
per viabilità, delle piazze pedonali e aree attrezzate pubbliche nonché delle
relative reti infrastrutturali. Detto progetto sottoposto al parere del
competente Settore Urbanizzazioni ha ottenuto dallo stesso parere favorevole.
Il costo di realizzazione delle predette
opere di urbanizzazione ammonta nel succitato progetto preliminare ad Euro
4.402.923,30 per le opere a scomputo degli oneri e ad Euro 1.110.196,00 per le
opere realizzate a cura e spese dei soggetti proponenti.
La stima degli
oneri di urbanizzazione relativa gli interventi previsti è pari a complessivi
Euro 7.713.941,00 di cui Euro 5.575.598,00 per gli oneri di urbanizzazione
primaria ed Euro 2.138.343,00 per gli oneri di urbanizzazione secondaria, oltre
a risorse aggiuntive pari a Euro 100.000,00 ed al contributo per lo smaltimento
rifiuti relativo alle attività produttive stimato in Euro 150.001,00.
Il progetto planovolumetrico è stato, altresì,
sottoposto al parere della Commissione Edilizia che in data 3 luglio 2008 ha
espresso parere favorevole.
Il suddetto Studio Unitario di Riordino ed il relativo Piano Esecutivo Convenzionato sono esclusi dal procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, così come previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-893, in quanto trattasi di strumento urbanistico in attuazione del P.R.G..
Contestualmente alla proposta di attuazione oggetto del presente atto le proprietà hanno segnalato taluni contrasti tra la perimetrazione di P.R.G. degli ambiti stessi e la realtà di fatto.
Approfonditi tali contrasti e verificato che gli stessi sono riconducibili a errori materiali è stato predisposto un provvedimento di variazione al P.R.G. ai sensi dell'articolo 17, comma 8 lettera a) della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i. che apporta lievi modifiche alla delimitazione degli ambiti in questione.
Il presente provvedimento urbanistico ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti e costituisce provvedimento di variazione ai sensi dell'articolo 17, comma 8, lettera a) della Legge Urbanistica Regionale.
Infine, in osservanza della Legge 21 dicembre 2001, n. 443, articolo 1 comma 6, occorre prendere atto che in relazione al presente P.E.C. non ricorrono le condizioni di definizione degli elementi di carattere plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti urbanistici le disposizioni di cui all'articolo 1 comma 6 della medesima legge in materia di sostituzione di concessione e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività.
Dato atto che all'Albo Pretorio della Città di Torino, cui la documentazione completa dello Studio Unitario di Riordino e del relativo Piano Esecutivo Convenzionato è stata inviata in data 21 gennaio 2009 e pubblicata per affissione per quindici giorni consecutivi (dal 23 gennaio 2009 al 6 febbraio 2009 compreso), nei quindici giorni successivi (dal 7 febbraio 2009 al 21 febbraio 2009 compreso) non sono pervenute osservazioni e proposte scritte nel pubblico interesse.
Rilevato, altresì, che la Circoscrizione n. 1, alla quale i medesimi progetti di S.U.R. e di P.E.C. sono stati trasmessi con nota Prot. n. 296 del 23 gennaio 2009, con deliberazione consiliare (mecc. 2009 00871/084) del 23 febbraio 2009, ha espresso parere favorevole, che si allega al presente atto (all. 43 - n. ), invitando ad esaminare la possibilità di realizzare una palestra e spazi attrezzati da convenzionare, ed altresì di prestare particolare attenzione ai problemi viabili connessi alla realizzazione della rotatoria su corso Dante.
A queste osservazioni si controdeduce come segue:
- Punto 1): una sollecitazione nel senso richiesto è stata rivolta agli operatori che, compatibilmente con la possibilità di reperire un gestore, hanno espresso disponibilità;
- Punto 2): in fase di progettazione esecutiva delle soluzioni viabili, da condurre con i tecnici della Divisione Infrastrutture e Mobilità, si provvederà ad ogni più puntuale verifica necessaria.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
2) di approvare, per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano, lo Studio Unitario di Riordino (articolo 7, lettera E, N.U.E.A. di P.R.G.) per l'attuazione degli Ambiti di Riordino 13.4 Ghia, 13.5 Osi Ovest e 13.6 Osi Est (all. 2 - n. );
3) di approvare il relativo P.E.C., ai sensi degli articolo 43 e 45 L.R. n. 56/1977 e s.m.i., costituito dai seguenti elaborati:
- Elaborato 01 - Relazione Illustrativa (all. 3 - n. );
- Allegato 1A - Allegato alla relazione illustrativa: Schedatura tecnica e fotografica degli edifici esistenti (all. 4 - n. );
- Tavola 02 - Estratto P.R.G. ed estratto mappa catastale (all. 5 - n. );
- Tavola 03 - Stato di fatto - piano quotato; Scala: 1:1000 (all. 6 - n. );
- Tavola 04.1 - Stato di fatto: piante, profili, sezioni e destinazioni d'uso in atto -ambito 13.4 Ghia; Scala: varie (all. 7 - n. );
- Tavola 04.2 - Stato di fatto: piante, profili, sezioni e destinazioni d'uso in atto -
ambito 13.5 Osi Ovest; Scala: varie (all. 8 - n. );
- Tavola 04.3 - Inquadramento: piante, profili, sezioni e destinazioni d'uso in atto - ambito 13.6 Osi Est; Scala: varie (all. 9 - n. );
- Tavola 05.1 - Analisi storica: Tavola di analisi storica-ambito 13.4 Ghia; Scala:
varie (all. 10 - n. );
- Tavola 05.2a - Analisi storica: Tavola di analisi storica-ambito 13.5 Osi Ovest;
Scala: varie (all. 11 - n. );
- Tavola 05.2b - Analisi storica: Tavola di analisi storica-ambito 13.5 Osi Ovest;
Scala: varie (all. 12 - n. );
- Tavola 05.3 - Analisi storica: Tavola di analisi storica-ambito 13.6 Osi Est; Scala:
varie (all. 13 - n. );
- Tavola 06 - Progetto: Tavola di azzonamento urbanistico - individuazione dei lotti di
intervento; Scala: 1:1000 (all. 14 - n. );
- Tavola 07 - Progetto: Individuazione degli edifici da mantenere e loro quantità;
Scala: 1:1000 (all. 15 - n. );
- Tavola 08 - Progetto: Regole urbanistiche ed edilizie; Scala: 1:500 (all. 16 - n. );
- Tavola 09 - Progetto: Planivolumetrico; Scala 1:500 (all. 17 - n. );
- Tavola 10.1 - Progetto: Profili - corso Dante; Scala: 1:500 (all. 18 - n. );
- Tavola 10.2 - Progetto: Profili - Ferrovia; Scala: 1:500 (all. 19 - n. );
- Tavola 10.3 - Progetto: Profili - via Egeo; Scala: 1:500 (all. 20 - n. );
- Tavola 10.4 - Immagini fotografiche del modello (all. 21 - n. );
- Tavola 11.1 - Progetto: Sezioni - sezione A-A; Scala: 1:500 (all. 22 - n. );
- Tavola 11.2 - Progetto: Sezioni - sezione B-B; Scala: 1:500 (all. 23 - n. );
- Tavola 12 - Progetto: Individuazione delle aree a parcheggio pubbliche e private;
Scala:1:1000 (all. 24 - n. );
- Elaborato 13.1 - Progetto preliminare delle opere di urbanizzazione e Relazione
illustrativa delle OO.UU. - Computo metrico - Relazione finanziaria (all. 25 - n. );
- Tavola 13.2 - Opere di urbanizzazione: Tavola delle sistemazioni superficiali;
Scala:1:500 (all. 26 - n. );
- Tavola 13.3 - Tavola delle reti esistenti ed in progetto - fognatura; Scala: 1:500
(all. 27 - n. );
- Tavola 13.4 - Tavola delle reti esistenti ed in progetto - gas e acquedotto; Scala:
1:1000 (all. 28 - n. );
- Tavola 13.5 - Tavola delle reti esistenti ed in progetto - illuminazione pubblica;
Scala: 1:500 (all. 29 - n. );
- Tavola 13.6 Particolari costruttivi reti; Scala: 1:25 (all. 30 - n. );
- Tavola 13.7 - Sezioni particolari stradali e sezione su rotonda; Scala: varie
(all. 31 - n. );
- Tavola 13.8 - Studio di impatto sulla viabilità; Relazione Illustrativa
(all. 32 - n. );
- Tavola 13.9 - Relazione agronomica - Quadro economico (all. 33 - n. );
- Tavola 13.10 - Relazione agronomica e sullo Stato di fatto (all. 34 - n. );
- Elaborato 14 - Norme Tecniche di Attuazione (all. 35 - n. );
- Schema di Convenzione (all. 36 - n. );
- Relazione Generale parte A - Caratterizzazione Clima Acustico Ante Operam
(all. 37 - n. );
- Relazione Generale parte B - Analisi Previsionale (all. 38 - n. )
- Valutazione di clima acustico e valutazioni preliminari di impatto acustico - Integrazione a seguito richiesta Settore Ambiente - ARPA (all. 39 - n. );
- Sostenibilità ed efficienza energetica (all. 40 - n. );
- La Soluzione Geotermica (all. 41 - n. );
- Relazione di compatibilità ambientale (art. 20 L.R. 40/1998) (all. 42 - n. );
4) di approvare l'attuazione della presente deliberazione provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della convenzione stessa, entro il termine di anni 1 (uno) dalla data di esecutività della presente deliberazione, come da atto d'obbligo presentato dai Proponenti, unitamente alla relativa garanzia fideiussoria con funzione di penale per la mancata stipula o il ritardo nella stipula della convenzione medesima, a norma del Regolamento per i Contratti attualmente vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino ed i seguenti Soggetti:
- Mobiliare ed Immobiliare EGEO S.r.l. con sede in Torino, via Assarotti n. 10, C.F. P.I.V.A. 01725460016;
- I.O.S. S.p.A. con sede in Torino, via Egeo n. 18, C.F. P.I.V.A. 00501790018;
con l'autorizzazione all'ufficiale rogante nonché al rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge, nonché le modifiche di carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore redazione dell'atto;
5) di prendere atto che gli introiti relativi agli oneri di urbanizzazione ed al costo di costruzione saranno acquisiti a cura della Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata;
6) di prendere atto, in osservanza della Legge 21 dicembre 2001, n. 443, articolo 1 comma 6, che in relazione al presente P.E.C. non ricorrono le condizioni di definizione degli elementi di carattere plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti urbanistici le disposizioni di cui all'articolo 1 comma 6 della medesima legge in materia di sostituzione di concessione e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività;
7) di
dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed
unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.
134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA
F.to Viano
Si esprime parere favorevole
sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE COORDINATORE
ATTUAZIONE DEL P.R.G.
F.to Ciocchetti
IL DIRIGENTE SETTORE
PROCEDURE AMM.VE URBANISTICHE
F.to Virano
IL DIRIGENTE SETTORE
TRASFORMAZIONI CONVENZIONATE
F.to Caddia
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE FINANZIARIE
Il Dirigente Delegato
F.to Tornoni
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Repice
IL PRESIDENTE
Coppola