Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n.
ord. 25
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE 23 FEBBRAIO 2009
(proposta
dalla G.C. 23 dicembre 2008)
Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi CALGARO Marco CANTORE Daniele CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica COPPOLA Michele CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FERRARIS Giovanni Maria GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico |
GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MINA Alberto MORETTI Gabriele |
OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SALTI Tiziana SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 45 presenti, nonché gli Assessori: BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - LEVI Marta - SARAGNESE Luigi - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.
Risultano assenti i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CAROSSA Mario - CUGUSI Vincenzo - GHIGLIA Agostino - GOFFI Alberto - SILVESTRINI Maria Teresa.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta
dell'Assessore Viano.
Il suddetto immobile, che non è dotato di elementi architettonici caratterizzanti, è esterno al borgo storico e già in origine doveva assolvere a funzioni accessorie. E' formato da due corpi disposti a formare una "L": il lato maggiore appare praticamente ricostruito ex novo con materiali contemporanei, il lato minore, ovvero la tettoia, è ancora costituito da materiale d'epoca ormai fatiscente e, per quanto attiene all'equilibrio statico della copertura, prossimo al collasso.
Nella cartografia di base alla scala 1:2000 e 1:5000 è inoltre visibile una appendice del basso fabbricato non più fisicamente esistente.
L'intero
complesso immobiliare sopra descritto è classificato dal Piano Regolatore
Generale come appartenente al gruppo di "Edifici di valore documentario",
rappresentato graficamente con campitura nera, affiancata dal numero 4 e ricade
nell'area normativa: Aree per Servizi, "v" spazi pubblici a parco per
il gioco e lo sport.
Nell'area,
in cui trova collocazione la struttura agricola in parola, sono in corso lavori
di risistemazione, coerenti con la destinazione di Piano, il cui progetto
risponde ad un disegno di arredo urbano
unitario. Tali opere discendono dall'avvenuta approvazione del programma
integrato "Pr.In. - Ambito residenziale del Villaretto".
Si
precisa, inoltre, che in sede di progettazione degli interventi nella predetta
struttura agricola, si dovrà valutare la conservazione delle parti dell'antico
muro di cinta del borgo feudale ed il recupero delle vecchie capriate in legno
per un loro eventuale reimpiego.
In
considerazione delle condizioni di pubblica utilità per il completamento della
sistemazione dell'area a servizi; dello stato di oggettivo degrado, con rischio
per la pubblica incolumità, dovuto all'incombente collasso della fatiscente
tettoia; della scarsa valenza architettonica e degli interventi impropri già
realizzati in passato sul basso fabbricato con tettoia; nonché della
difficoltosa individuazione di utilizzi significativi per il suo recupero in
relazione all'entità degli investimenti necessari, si propone il suo
declassamento urbanistico ai sensi del combinato disposto dei commi 22 e 23
dell'articolo 26 ("Edifici di particolare interesse storico ed edifici
caratterizzanti il tessuto storico esterni alla Zona Urbana Centrale
Storica") delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione (N.U.E.A.) del
vigente P.R.G..
Il declassamento che con il presente atto si propone, comporterà la cancellazione della campitura nera affiancata al numero 4, che denota l'appartenenza al gruppo degli "edifici di carattere storico ambientale", sugli elementi architettonici sopra descritti, nelle tavole di Piano interessate con il conseguente aggiornamento delle cartografie di base in scala 1:2000 e 1:5000 e la modifica della Tavola di Piano n. 2, scala 1:2000 - Foglio n. 6 - "Edifici di interesse storico" ed analogamente della Tavola di Piano n. 1, scala 1:5000 - Foglio n. 2A - "Azzonamento - Aree normative e destinazioni d'uso".
Ai
sensi e per gli effetti delle norme da ultimo richiamate, si dà atto
dell'avvenuta segnalazione alla competente Soprintendenza per i Beni Ambientali
e Architettonici del Piemonte, che, decorsi i termini previsti, non ha
formulato osservazioni in merito.
Il
presente provvedimento urbanistico ha rilevanza esclusivamente comunale, non
presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti e costituisce
provvedimento di variazione ai sensi
dell'articolo 17, comma 8, lettera a) della Legge Urbanistica Regionale.
La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43-44 del Regolamento sul Decentramento, al Consiglio della Circoscrizione 6 per l?acquisizione del relativo parere.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con provvedimento del 12 febbraio 2009 che si allega (all. 2 - n. ), ha espresso, in relazione alla variante in oggetto, parere favorevole.
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma
palese;
PROPONE
AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di approvare, ai sensi dell'articolo 17, comma 8, lettera a) della L.U.R., la variazione al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, concernente il declassamento urbanistico del fabbricato agricolo della Borgata Villaretto (all. 1 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA
F.to Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE COORDINATORE
PIANIFICAZIONE URBANISTICA
F.to Gilardi
IL DIRIGENTE SETTORE
PROCEDURE AMM.VE URBANISTICHE
F.to Virano
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Repice
IL PRESIDENTE
Castronovo