Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 14
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 9 FEBBRAIO 2009
(proposta
dalla G.C. 16 dicembre 2008)
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BUSSOLA Cristiano CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica COPPOLA Michele CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FERRARIS Giovanni Maria |
GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GALLO Stefano GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GHIGLIA Agostino GIORGIS Andrea GOFFI Alberto GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo |
MORETTI Gabriele OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SALTI Tiziana SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 48 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - DELL'UTRI Michele - SARAGNESE Luigi - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.
Risultano assenti i Consiglieri: GANDOLFO Salvatore - MINA Alberto - PORCINO Gaetano.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta
dell'Assessore Viano.
I predetti isolati nonché l'area sono stati
ricompresi in zone urbane di trasformazione denominate rispettivamente Ambito
5.23 Gressoney (Ambito di Riordino), 5.24 Cervino (Ambito di Riordino), 9.38
Macerata (Ambito di Riordino), con attuazione autonoma rispetto agli Ambiti
della Spina 4 e della Spina 3 per i quali è stato previsto prevalentemente il
consolidamento delle vocazioni artigianali esistenti e la compatibilità con le
funzioni ASPI mediante interventi di riordino.
La predetta modifica era stata prevista in coerenza con la variante strutturale n. 38 che all'articolo 7 punto E delle N.U.E.A. individuava una nuova tipologia di intervento, per gli Ambiti da trasformare, denominata "Ambito di Riordino"; in particolare, nella scheda normativa, si prevedeva la riqualificazione degli Ambiti consentendo anche parziali demolizioni e ricostruzioni, previa predisposizione di un "progetto d'insieme" che consentiva di valutare il corretto inserimento funzionale, architettonico e ambientale degli interventi previsti, garantendo un'adeguata dotazione di parcheggi in rapporto alle attività insediate e/o da insediare.
Nelle schede normative stralciate dalla Spina 4 ed in quella della Spina 3 inerenti gli Ambiti: 5.23 Gressoney (Ambito di Riordino), 5.24 Cervino (Ambito di Riordino), 9.38 Macerata (Ambito di Riordino) era stata riportata la dizione "progetti di insieme".
In sede di approvazione delle controdeduzioni alla
variante n. 38 la dizione "progetto d'insieme" è stata cambiata in
"Studio Unitario di Riordino" in quanto riferita per coerenza agli
Ambiti di Riordino. Tale modifica unicamente formale non ha alterato i contenuti
oggetto dello studio.
Pertanto, al fine di rendere
univoca e coerente la dizione contenuta all'articolo 7 punto E delle N.U.E.A.
del P.R.G. vigente con le prescrizioni contenute nelle suddette schede
normative, si ritiene opportuno apportare la correzione alla definizione dello
studio da attivare per la trasformazione degli Ambiti di riordino, inserendo la
dizione "Studio Unitario di Riordino" anziché "progetto
d'insieme" come previsto inizialmente.
Conseguentemente vengono modificate le tre schede normative degli ambiti 5.23 Gressoney (Ambito di Riordino), Ambito 5.24 Cervino (Ambito di Riordino), Ambito 9.38 Macerata (Ambito di Riordino) nel seguente modo: nel primo capoverso, alla seconda riga, viene sostituita la dizione "progetto d'insieme" con "Studio Unitario di Riordino".
Il presente provvedimento
urbanistico ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità
con i Piani sovracomunali vigenti e costituisce provvedimento di
variazione ai sensi dell'articolo 17,
comma 8, lettera a) della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977.
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con
voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE
AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di approvare, ai sensi dell'articolo 17, comma 8 della L.U.R., la variazione al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, concernente gli Ambiti 5.23 Gressoney, 5.24 Cervino, 9.38 Macerata, come descritto in narrativa e più in dettaglio negli elaborati che sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 1 - n. );
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.agosto 2000 n. 267.
EDILIZIA PRIVATA E PATRIMONIO
F.to Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE COORDINATORE
ATTUAZIONE DEL P.R.G.
F.to Ciocchetti
IL DIRIGENTE SETTORE
PROCEDURE AMM.VE URBANISTICHE
F.to Virano
In originale firmato:
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
Repice Castronovo