Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 39
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 9 MARZO 2009
(proposta dalla G.C. 2 dicembre 2008)
Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale
Sessione Programmatica e del Bilancio Preventivo
Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Vicepresidente COPPOLA Michele ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CASTRONOVO Giuseppe CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FERRARIS Giovanni Maria GALASSO Ennio Lucio |
GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GHIGLIA Agostino GIORGIS Andrea GOFFI Alberto GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MINA Alberto |
MORETTI Gabriele OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SALTI Tiziana SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Vicepresidente ed il Sindaco, n. 50 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso DELL'UTRI Michele - PASSONI Gianguido - SARAGNESE Luigi - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.
Risulta assente il Consigliere: BUSSOLA Cristiano.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Viano.
La trasformazione prevede la realizzazione dell'intervento edificativo privato nell'area posta a nord della via Sospello e la cessione gratuita alla città dell'area posta a sud, comprendente la cascina storica denominata "La Fossata".
Tale cascina è stata riconosciuta dal P.R.G. vigente, che ne ha previsto la destinazione a pubblici servizi, come edificio di interesse storico da tutelare.
Attualmente è allo studio, da parte dei proprietari, il progetto di trasformazione della parte di nuova edificazione.
Il Piano Esecutivo che dovrà essere predisposto e approvato, dovrà prevedere il riuso funzionale della cascina con il relativo recupero di parte dei manufatti esistenti ormai fortemente degradati, a seguito dell'abbandono degli stessi in relazione alla dismissione dall'uso agricolo.
Il P.R.G. prevede, nella scheda normativa di riferimento, per l'intera area a servizi, la destinazione ad attrezzature di interesse comune, oltre a spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport. Nell'interesse di una più ampia valorizzazione dell'immobile e di una più ampia offerta di tipologie di servizio alla Città e al quartiere, vista anche la collocazione strategica della Cascina nell'ambito delle trasformazioni della Spina Centrale e della infrastruttura ferroviaria, si ritiene opportuno estendere ad altre tipologie di servizio il riuso funzionale della Cascina.
In particolare, si propone di introdurre altre funzioni quali residenze collettive, mercati e centri commerciali pubblici, manifestazioni temporanee, ecc..
Conseguentemente viene modificata la scheda normativa dell'Ambito 5.z Cascina Fossata estendendo, i tipi di servizi previsti alle residenze collettive, ai mercati e centri commerciali pubblici e alle manifestazioni temporanee.
Il presente provvedimento urbanistico ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti e costituisce provvedimento di variazione ai sensi dell'articolo 17, comma 8, lettera b) della Legge Urbanistica Regionale.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con provvedimento del 4 febbraio 2009 che si allega (all. 2 - n. ), ha espresso, in relazione alla variante in oggetto, parere favorevole sottolineando la necessità di intervenire, nel più breve tempo possibile, per conservare un'opera che testimonia la storia della zona e formulando le seguenti richieste:
viene sottolineata la necessità "di prendere in considerazione formule giuridiche che consentano il pieno passaggio di proprietà della Cascina alla Città solo a seguito del buon esito della gara che la Città indirà per la trasformazione e il riuso della stessa";
l'attuale proprietà dovrà farsi carico della sicurezza dell'area con opere di consolidamento della struttura e con la protezione della stessa dall'intrusione di soggetti estranei "predisponendo, pertanto, opere murarie che garantiscano l'impenetrabilità";
la bonifica e la pulizia dell'area deve essere a carico dell'attuale proprietà;
la conservazione e la valorizzazione degli orti e del frutteto esistenti;
la previsione di un centro commerciale deve essere limitata ad una tipologia di piccole dimensioni prevedendo più punti vendita al dettaglio e ribadendo che per quanto concerne il mercato si dovrà attribuire un carattere tematico e non rionale;
i volumi complessivi che l'area genera dovranno essere contenuti entro l'attuale sagoma della Cascina e, comunque, non superare i tre piani di altezza fuori terra, salvaguardando i muri di cinta, ristrutturando le parti crollate e mantenendo fedelmente l'architettura attuale;
la progettazione delle nuove funzioni dell'area dovrà tenere conto della necessità di prevedere il presidio ed il servizio alla nuova Stazione "Fossata Rebaudengo", mediante il potenziamento dei parcheggi e l'apertura di attività in orari notturni concomitanti con quelli della predetta Stazione;
il pieno coinvolgimento sia "nella stesura del bando di gara che dovrà portare all'individuazione di un soggetto privato ed attuatore, sia nelle fasi della progettazione che dovrà mantenere in prevalenza la caratteristica di pubblica utilità".
In merito alle suddette richieste si precisa che sono in corso interlocuzioni con i proprietari dell'Ambito 5.z Cascina Fossata per la definizione di un atto che preveda la cessione anticipata dell'area destinata a servizi, su cui insiste il complesso della Cascina, al fine di poter dare avvio alla messa in sicurezza ed alla riqualificazione fisico funzionale dell'intera area, comprensiva delle pertinenze della Cascina (orti e frutteto).
Si sottolinea che il progetto dovrà dedicare particolare attenzione alla qualità architettonica ed ambientale del complesso storico ed agli inserimenti di nuovi volumi che dovranno tenere conto del contesto in cui si collocano. L'intervento sarà realizzato a cura del soggetto a cui l'area verrà assegnata, con procedura di evidenza pubblica, allo stesso soggetto verrà attribuita anche la gestione dell'intero complesso.
Si precisa, inoltre, che gli oneri di pulizia e di bonifica dell'area sono a totale carico dei soggetti cedenti.
Si fa presente, infine, che la trasformazione dell'Ambito 5.z Cascina Fossata si colloca in un contesto più ampio e generale di trasformazione dell'intera Spina 4 che sarà strettamente connessa al progetto infrastrutturale della futura Linea 2 della Metropolitana.
Questo comparto urbano si colloca, pertanto, in posizione strategica rispetto allo scenario futuro dei trasporti torinesi che prevede, anche in relazione alla localizzazione della futura Stazione, la realizzazione di parcheggi pubblici idonei.
In fase progettuale la Città provvederà ad attivare tutte le interlocuzioni necessarie al coinvolgimento della Circoscrizione.
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta
Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di approvare, ai sensi dell'articolo 17, comma 8 della L.U.R., la variazione al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, concernente l'Ambito 5.z Cascina Fossata (all. 1 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA,
ALL'EDILIZIA PRIVATA
E AL PATRIMONIO
F.to Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE COORDINATORE
ATTUAZIONE DEL P.R.G
F.to Ciocchetti
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
F.to Virano
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Repice
IL PRESIDENTE
Coppola