Consiglio Comunale
2008 03823/002
OGGETTO: AGGREGAZIONE GTT-ATM MILANO.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
che l'articolo 42 del Testo Unico della Legge sull'Ordinamento degli Enti Locali definisce il Consiglio Comunale come organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, e in particolare gli attribuisce la competenza rispetto all'organizzazione dei pubblici servizi, quali il trasporto pubblico;
che il Consiglio Comunale ha dibattuto dell'ipotetica fusione fra GTT e ATM Milano nelle sedute del 4 febbraio e del 16 giugno di quest'anno;
- nel corso di questo dibattito è emersa la volontà
comune tra tutte le forze politiche di rafforzare l'azienda locale
GTT, anche attraverso alleanze, sinergie o aggregazioni con altre
aziende di trasporto pubblico;
- al momento è stato conferito alla dirigenza di GTT solo
un mandato esplorativo sulla sua possibile aggregazione con ATM
Milano;
Il Sindaco e la Giunta a:
1) avviare un cammino nelle Commissioni Consiliari competenti
di approfondimento del lavoro istruttorio finora svolto, rispetto
sia al confronto tra le ipotesi di aggregazione di GTT con altre
aziende di trasporti regionali, nazionali e europee, sia all'aggregazione
specifica di GTT e ATM Milano;
2) richiedere nello studio di fattibilità in corso come
condizioni necessarie ad una valutazione dell'ipotetica aggregazione
tra GTT e ATM Milano:
- la comparazione tra diversi tipi di sinergie tra le due aziende,
che vadano da semplici collaborazioni nella realizzazione di servizi
fino alla fusione;
- la definizione di più modelli organizzativi che compensino
lo squilibrio tra GTT e ATM Milano in termini finanziari, garantendo
una pariteticità di rapporti, e non un'incorporazione di
GTT in ATM Milano;
- la definizione del corrispondente modello intermodale del sistema
di mobilità locale, comprendente il traffico ferroviario;
- il mantenimento dei livelli occupazionali dell'azienda, senza
trasferimenti non concordati con le organizzazioni sindacali;
- le garanzie sulla copertura del servizio in termini di frequenze
di passaggio e sull'intero territorio comunale attualmente servito
dalle linee;
- la salvaguardia del patrimonio di competenze tecniche acquisite
negli anni in GTT;
- l'attenzione alle tematiche ambientali strettamente connesse
al potenziamento del trasporto pubblico, al miglioramento della
sua qualità e ad una politica tariffaria attenta ai cittadini
in condizioni svantaggiate;
- la definizione di un piano industriale in corrispondenza all'ipotesi
di aggregazione;
- il mantenimento della funzione del Consiglio Comunale come organo
di indirizzo sulle politiche e le attività dell'azienda
di trasporto pubblico locale."