Atto n. 56
Il
Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato
nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del
20 MAGGIO 2008
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli
18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI Roberto, CAVALLARI
Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE Nicola,
COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DOMINESE Stefano, DEL BIANCO
Marianna, FONTANA Marco, LAVECCHIA Felice, LAZZARINI Massimiliano, FARANO
Nicola, FAZZONE Davide, MAFFEI Maurizio, MARRONE Maurizio, NOVO Valerio, PEPE
Annunziata, PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo, Davide TROIANO, VALLE
Mauro.
In totale n. 24 Consiglieri
Risulta assente il Consigliere: BOSSO Giovanni
Con l'assistenza del
Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del
giorno:
C4: PARERE SU BILANCIO DI PREVISIONE 2008. RELAZIONE
PREVISIONALE E PROGRAMMATICA. BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2008 - 2010.
CITTÀ DI
TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO -
PARELLA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO "BILANCIO DI PREVISIONE 2008. RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA. BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2008/2009/2010."
Il Presidente Guido Alunno,
di concerto con il Coordinatore della I^ Commissione Paolo Cavallari,
riferisce.
In attuazione all’art.43, commi 1, lett.b) e 2,
del Regolamento del Decentramento, questa Circoscrizione è tenuta ad
esprime il parere in ordine alla proposta di deliberazione avente ad oggetto:
“Bilancio di Previsione 2008. Relazione Previsionale e Programmatica.
Bilancio Pluriennale per il triennio 2008 –2010. Approvazione”.
A
tal proposito si evidenzia quanto contenuto nella relazione al bilancio
Previsionale 2008 dell’Assessore Passoni che di seguito viene in parte
riportata.
“ Il quadro normativo di
riferimento in tema di patto di stabilità interno, come innovato dalla
legge finanziaria 2008 (art. 1, comma 379), conferma che il bilancio di
previsione degli enti locali soggetti al patto (comuni con popolazione superiore
a 5.000 abitanti e province) deve essere approvato iscrivendo le previsioni di
entrata e di spesa di parte corrente in misura tale che, unitamente alle
previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto
delle riscossioni e delle concessioni di crediti, sia garantito il rispetto
delle regole del patto.
In tal modo, la norma obbliga gli enti ad abbandonare
l’esclusivo riferimento alla gestione di competenza per abbracciare anche
un riferimento alla gestione di cassa della parte in conto capitale, anche se
l’art. 1, comma 379, lett. e) della finanziaria 2008 prevede, per quegli
enti che hanno un saldo di competenza mista 2003/2005 positivo e maggiore del
saldo di cassa 2003/2005, l’opzione, valida solo per il 2008, di poter
conseguire l’obiettivo di miglioramento in termini di saldo finanziario di
competenza mista o, in alternativa, in termini di cassa e di
competenza”.
ICIIl testo della Finanziaria 2008 ripropone,
inoltre, il taglio creato nel 2007 in relazione al presunto aumento di gettito
ICI derivante dal riclassamento di alcune categorie di immobili (fabbricati ex
rurali, corretto classamento dei E1/E9 destinati ad uso commerciale,
industriale, ufficio privato, etc...).
Il meccanismo contabile -
imposto dalla legge n. 127/07 - purtroppo si basa su un taglio preventivo
forfettario, fondato su proiezioni statistiche effettuate dall’Agenzia del
Territorio; il taglio opera per l’anno 2007, mentre il prevedibile aumento
di gettito ICI dovrebbe verificarsi, per la parte preponderante
dell’operazione, solo dal 2008. A regime, i Comuni si assumono il rischio
che la proiezione dell’Agenzia non corrisponda alla reale caduta di
gettito. Sempre a decorrere dal 2008 i trasferimenti statali sono ulteriormente
ridotti di 313 milioni di euro (nella ripartizione delle risorse si tiene conto,
sulla base di certificazioni degli Enti interessati da inviare al Ministero
dell’Economia e delle Finanze entro il prossimo 30 giugno, delle riduzioni
dei costi della politica.
Le suddette riduzioni vengono destinate per
100 milioni di euro in favore dei piccoli comuni con popolazione fino a 5.000
abitanti da ripartire in proporzione alla popolazione residente; gli altri 213
milioni di euro serviranno a finanziare l’abolizione dei tickets sanitari
(che di milioni ne costano 834).
TARSU
Sul fronte del passaggio da tassa a tariffa rifiuti si conferma, anche
per il 2008, la fase di sospensione della normativa di riferimento in attesa
dell’attuazione delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 152/2006
(cosiddetto Codice Ambientale). La Legge finanziaria, infatti,
all’articolo 1 comma 166 ripropone il “congelamento” del
regime tributario o tariffario in essere in ciascun comune, il che vuol dire che
per Torino, per quest’anno ancora in TARSU, prosegue il processo di
tendenziale adeguamento delle tariffe in ottica delle futura copertura integrale
dei costi confermata anche dalla disciplina contenuta nel Codice Ambientale.
Saranno, quindi, praticati aumenti tariffari differenziati da applicarsi alle
varie categorie di utenza in funzione della predetta copertura.
Nel 2008 la manovra estende ulteriormente il beneficio
di sconto a favore delle famiglie in condizione economica disagiata. Rispetto al
2007, infatti, l’agevolazione reddituale per i nuclei familiari è
applicata a fasce ISEE più ampie, articolandosi come segue: fascia
0-13.000=sconto 50% – fascia 13.000-17.000=sconto 30% - fascia
17.000-24.000= sconto 20%. Intanto, i cittadini raggiunti dalla raccolta
differenziata porta a porta saranno 334.000 entro il 31.12.2008.
Aliquota addizionale comunale IRE
Quest’anno è mantenuta invariata l’aliquota
dell’addizionale comunale Ire; tuttavia il Comune intende continuare ad
avvalersi della previsione normativa che permette la creazione di una soglia di
esenzione. Tale soglia di esenzione, fino al 2006 non esistente,
permetterà ai redditi più bassi di non corrispondere più
alcun gettito addizionale IRE; l’esenzione verrà alzata a 10.400
euro di reddito, comprendendo, ad esempio, le soglie di redditi di pensione
minima, i lavoratori in CIG, in mobilità, alcune forme di precariato e
altri redditi medio bassi. Anche su questo si impone una riflessione: sarebbe
auspicabile un intervento normativo per rendere modulabile tale esenzione o
graduandola per fasce, o diversificandola per tipologia di
reddito.
Contrasto all’evasione
Sul versante tributario, le linee guida si confermano nel potenziamento
del contrasto all’evasione, nella ridistribuzione del prelievo, con
l’aumento delle agevolazioni anche per redditi intermedi, e nella
riduzione dell’imposizione sulla prima casa.
Innanzitutto va annoverato
un sistema di contrasto all’evasione fiscale, aggiornato su recenti
opportunità normative, ma soprattutto sulla programmazione di interventi
mirati che si possono attuare grazie al sistema dell’interscambio di
banche dati nazionali e locali, nonché alla collaborazione della Guardia
di Finanza e di un nucleo di vigili specializzati. Il dispositivo DIANA è
oggi una realtà operante.
La semplificazione delle procedure di
gestione, accertamento e versamento dei tributi compie passi avanti, con
l’abolizione della dichiarazione ICI, l’utilizzo del Modello F24 per
l’ICI ed in forma compensativa, l’indicazione, già nel 2007,
dei dati di versamento ICI sui modelli fiscali (730/modello
unico).
Bilancio Previsionale 2008
Il bilancio
previsionale 2008 pareggia a 1.363 milioni di euro, con
l’applicazione dell’avanzo di amministrazione presunto di 20 milioni
di euro. In particolare le entrate tributarie saldano in 517 milioni di euro,
sostanzialmente costanti pur con il decremento dovuto
principalmente alla
recente normativa relativa alla compartecipazione comunale all’IRE. Le
entrate extratributarie (canoni, concessioni, interessi e fitti attivi, mense e
contravvenzioni) ammontano a 421 milioni di euro, in aumento rispetto agli anni
precedenti principalmente per la maggior percentuale di concessioni edilizie
applicabili alle manutenzioni prevista nella Legge Finanziaria e per la
flessione derivante dalla differente gestione dei servizi cimiteriali; i
dividendi crescono a 35 milioni di euro principalmente per la maggiore
redditività della partecipazione in Iride.
Spesa in parte corrente
Per quanto concerne la spesa, in parte corrente, si rileva un
incremento della stessa per il personale dovuta al rinnovo contrattuale, al
netto dei pensionamenti e dei contenimenti previsti nel corso dell’anno,
la previsione di 245 milioni di euro per l’acquisizione di beni e servizi,
in flessione di 10 milioni di euro sul 2007, mentre gli oneri derivanti da
interessi e quote capitale dei mutui fin qui contratti ammontano a 257 milioni
di euro, in crescita sul 2007 per effetto dell’incremento dei tassi di
interesse di mercato.. Nel complesso gli oneri derivanti da debito sono il 19%
della spesa complessiva.
Spesa in conto capitale
Per quanto concerne la spesa in conto capitale, il bilancio
prevede 545 milioni di investimenti, suddivisi tra 148 milioni di euro per opere
pubbliche, 23 milioni per spese degli uffici giudiziari, 87 milioni di
manutenzioni straordinarie e 287 di altri investimenti.
Alla
luce di quanto sopra espresso si ritiene di poter esprimere un parere
positivo sul Bilancio di Previsione per l’esercizio 2008, sul
Programma Annuale dell’Amministrazione per l’esercizio 2008, sulla
Relazione Previsionale Programmatica 2008 –2009 –2010, sul
Bilancio Pluriennale per l’esercizio 2008 – 2009 –
2010.
Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2008 – 2009
– 2010 - Elenco Annuale 2008
La programmazione delle opere
contenute nel PPI 2008/09/10 risente della situazione di grande indebitamento
delle casse comunali. Pur non essendo più il “libro dei
sogni” (e conseguentemente apprezzando l’inserimento nel 2009 del
finanziamento della biblioteca civica) non è accettabile che non sia
prevista neppure la manutenzione straordinaria del patrimonio della IV
circoscrizione, sia esso ad uso uffici o adibito alla scolastica.
Strutture
ed interventi attesi da anni sono stati posticipati o addirittura non ve ne
è più traccia. Ragion per cui risulta evidente la necessità
di concordare un elenco di priorità, seppur limitato, degli interventi
sul territorio: non si comprende, ad esempio, l’ennesimo rinvio del
parcheggio pubblico di piazza Barcellona (con riqualificazione dell’area
mercatale) rispetto ad altri situati in zone adiacenti al centro
storico.
Nella speranza che l’attenzione dell’amministrazione
cittadina nei confronti del territorio non sia completamente azzerata si
ricordano, per titoli, alcuni interventi di completamento e manutentivi
già richiesti e per i quali si attende risposta: il Rifugio antiaereo di
piazza Risorgimento, il Mercato sperimentale in via Mittone, l’Area ex
Cattaneo nel parco della Tesoriera, la Scuola di Ecologia all’ex Tonolli,
la Scuola materna di via Pinelli, il Campo da calcio libero nell’area
verde di via Carrera, l’Area verde scuola Armstrong, le Piazze Moncenisio
e Campidoglio (via Musinè), il Completamento degli impianti illuminazione
(via Pasteur, corso Francia 356 int., corso Marche 10 int., area laghetti
Pellerina), l’Ex cinema Diana. E poi l’abbattimento delle barriere
architettoniche gli interventi fronte scuole dell’infanzia per la
sicurezza, la “zona 30” nel Borgo Vecchio Campidoglio e i parcheggi
a spina previsti a Campidoglio e Parella.
A questi si aggiungono, per la
specifica urgenza, gli interventi per la sicurezza stradale sull’asse di
via Pietro Cossa e sull’incrocio tra corso Umbria, via don Bosco e via
Caserta.
Per le ragioni sovra esposte si ritiene di esprimere parere
negativo al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2008 – 2009
– 2010 e sull’Elenco Annuale 2008.
Tale parere è stato
oggetto di discussione nella commissione congiunta I-II-III-IV-V-VI convocata in
data 16 maggio 2008.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento,
approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.133 (n. mecc. 1996
00980/49) e s.m.i., il quale fra l’altro, all’art.43 elenca i
provvedimenti per i quali è obbligatorio l’acquisizione del parere
dei Consigli Circoscrizionali ed all’art.44 ne stabilisce i termini e le
modalità;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
Di esprimere i seguenti pareri:
- PARERE FAVOREVOLE sul Bilancio di Previsione per l’esercizio
2008, sul Programma Annuale dell’Amministrazione per l’esercizio
2008, sulla Relazione Previsionale Programmatica 2008 –2009 –2010,
sul Bilancio Pluriennale per l’esercizio 2008 – 2009 –
2010.
- PARERE NEGATIVO sul Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2008
– 2009 – 2010 e sull’Elenco Annuale 2008, per le motivazioni
espresse in narrativa che qui integralmente si
richiamano.
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Il Capogruppo di Alleanza Nazionale Ettore Puglisi chiede la votazione
per punti.
Risultano assenti dall’aula al momento della votazione i Consiglieri
Lavecchia e Antonelli per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto
sono 22.
Punto 1
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI:
22
VOTANTI:21
VOTI FAVOREVOLI: 14
VOTI CONTRARI:7
(Maffei-Marrone-Rabellino-Puglisi-Novo-D’Acunto-Fontana)
ASTENUTI: 1
(Cartella)
Punto 2
PRESENTI: 22
VOTANTI:22
VOTI FAVOREVOLI:
20
VOTI CONTRARI:2 (Cartella- Cavone)
Pertanto il
Consiglio
DELIBERA
- PARERE FAVOREVOLE sul Bilancio di Previsione per l’esercizio
2008, sul Programma Annuale dell’Amministrazione per l’esercizio
2008, sulla Relazione Previsionale Programmatica 2008 –2009 –2010,
sul Bilancio Pluriennale per l’esercizio 2008 – 2009 –
2010.
- PARERE NEGATIVO sul Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2008
– 2009 – 2010 e sull’Elenco Annuale 2008, per le motivazioni
espresse in narrativa che qui integralmente si richiamano.