Atto n. 55
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO -
PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta
ordinaria del
19 MAGGIO 2008
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18,
oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI Roberto, CAVALLARI
Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE Nicola,
COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DOMINESE Stefano, FONTANA Marco,
LAVECCHIA Felice, LAZZARINI Massimiliano, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, MAFFEI
Maurizio, MARRONE Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata, PUGLISI Ettore,
RABELLINO Renzo, Davide TROIANO, VALLE Mauro.
In totale n. 23 Consiglieri
Risultano assenti i Consiglieri: BOSSO Giovanni, DEL BIANCO
Marianna
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria
GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del
giorno:
C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL ADECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO: PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI - NORME TECNICHE
AMBIENTALI MODIFICHE AL REGOLAMENTO DELLA CITTA' N. 248.
CITTÀ DI
TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO -
PARELLA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO: PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI. NORME TECNICHE
AMBIENTALI MODIFICHE AL REGOLAMENTO DELLA CITTÀ N. 248.
Il Presidente Guido Alunno,
di concerto con il Coordinatore della I Commissione Paolo Cavallari
riferisce.
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 2 marzo 1998
(mecc. 1997 10020/13), esecutiva dal 27 aprile 1998, è stato approvato il
Piano Generale degli Impianti Pubblicitari - Norme Tecniche Ambientali.
Il
piano è poi stato oggetto di modifiche nel corso del 2000 e nuovamente
nel corso del 2004.
Le innovazioni tecnologiche, nonché quelle del
mercato della pubblicità rendono pertanto necessario un aggiornamento del
piano in argomento. Non in ultimo, l'introduzione sul territorio degli impianti
relativi all'appalto concorso per progettazione, installazione e gestione di
arredi urbani di pubblica utilità a fronte dello sfruttamento di spazi
pubblicitari, ha modificato in modo sostanziale le dinamiche concorrenziali dei
diversi spazi per la pubblicità.
La rivisitazione del Regolamento si
basa su una scelta dell'Amministrazione, di carattere generale, di non limitare,
o ridurre, la possibilità di installare elementi dedicati alla
pubblicità (sia essa quella delle insegne, piuttosto che le affissioni o
la cartellonistica) ma piuttosto, attraverso alcuni passaggi del Regolamento, si
intende richiedere una maggiore attenzione ai luoghi in cui tali impianti
pubblicitari si inseriscono. Ciò nella convinzione che un atteggiamento
più attento alle diverse declinazioni che gli spazi pubblicitari possono
avere possa risultare funzionale sia al miglioramento della qualità dello
spazio urbano, ma anche al potenziale comunicativo, in termini pubblicitari, che
il mezzo stesso ha.
Le modifiche al Piano della pubblicità si
inseriscono in un contesto più ampio di iniziative che la Città
sta perseguendo in relazione all'uso dello spazio pubblico: rientrano tra queste
le modifiche al Regolamento per l'Occupazione del Suolo, come le modifiche agli
articoli del Regolamento di Polizia Urbana che fanno riferimento al decoro degli
spazi pubblici.
Con riferimento all'Arredo Urbano il regolamento va
coordinato con il lavoro di messa a punto del manuale dell'Arredo, un documento
che ha l'obiettivo di un complessivo riordino degli elementi di arredo urbano
sul suolo pubblico. Quindi un maggior coordinamento di tutti i manufatti tra
loro e con il contesto, è una indicazione generale che viene perseguita
anche con riferimento agli impianti pubblicitari. Ciò si traduce con la
tendenza ad una riduzione del numero di oggetti attraverso la riduzione della
frammentazione, piuttosto che attraverso una diminuzione delle quantità
di superficie.
Dal punto di vista dell'impianto generale il piano
vigente si è dimostrato assolutamente efficace e la sua applicazione non
ha comportato questioni di carattere amministrativo. Si è quindi optato
per l'introduzione di modifiche puntuali delle norme, piuttosto che per una
revisione complessiva della logica normativa.
Le principali
novità introdotte sono:
- all'articolo 1 e all'articolo 15 si introduce il principio generale per cui
l'adeguamento dei singoli impianti al piano avviene in caso di modifica
dell'impianto pubblicitario o di scadenza dell'autorizzazione e non nel caso di
semplice volturazione della titolarità;
- all'articolo 6, con riferimento alle attività di ristoro, si
introduce la possibilità di collocare bacheche per esposizione dei
menù;
- all'articolo 7, con riferimento alle vetrofanie, si ritiene di non ammettere
il completo occultamento della vetrina, salvo che questo sia realizzato con uno
specifico progetto grafico;
allo stesso articolo si sono
specificati meglio i limiti dimensionali per le targhe applicate alle
consistenze murarie tra le aperture delle attività commerciali,
introducendo peraltro la possibilità di utilizzare nuove tecnologie per
la loro illuminazione in alternativa ai cassoni;
- all'articolo 8 si estende la possibilità, per le attività
alberghiere, di installare insegne a bandiera anche ai piani superiori negli
edifici di prima categoria; allo stesso articolo, per le insegne a bandiera si
ritiene di rivedere le dimensioni riducendole, negli edifici di terza categoria,
a 1,20x8 mt., prevedendo più tipi di soluzioni (introducendo teli e
pannelli con dimensioni massime di 0.80x5 mt.); si introducono la
luminosità con impianti di nuova tecnologia per quelle collocate al piano
terreno e le misure per i supporti;
- all'articolo 9, per le insegne trasversali nei portici si ritiene di
specificare che sono ammesse anche per le attività alberghiere;
- all'articolo 10, con riferimento ai totem, si introducono in modo esplicito
requisiti specifici, in modo da evidenziare che il loro utilizzo deve essere
solo straordinario e legato ad attività culturali;
- all'articolo 11 gli impianti per affissioni vengono ammessi anche nella
parte A del territorio (con l'eccezione della ZUCS e della collina) su
frontespizi ciechi dei fabbricati non di pregio; si amplia la possibilità
di occupazione su muri di cinta, richiedendo che gli impianti siano interamente
collocati sul muro di cinta. Per le nuove collocazioni degli stessi impianti,
visibili su entrambi i lati, si chiede che siano previsti bifacciali;
- all'articolo 12 si introducono i nuovi elementi per gli impianti di
cartellonistica. In particolare si ammette che i frontespizi ciechi, anche nella
parte A (con eccezione della ZUCS e della collina) possano essere coperti da
diverse tipologie e fino al 100% della superficie disponibile nel caso di
progettazioni unitarie. Per gli impianti direzionali per attività
imprenditoriali si specifica che la distanza minima deve essere rispettata per
ogni direzione di marcia. Si introduce poi nel Piano il tema della
pubblicità sui ponteggi, che può occupare fino al 60% della
superficie, ma dando un preciso limite di tempo legato ai tempi effettivi dei
lavori edili;
- all'articolo 14 si introduce la possibilità di collocare mezzi
temporanei, in occasione di manifestazioni o in appositi circuiti definiti dalla
Giunta Comunale anche nella parte A del
territorio.
Alla luce di quanto sopra esposto, il
direttore della Divisione Suolo Pubblico, Arredo Urbano, Integrazione ed
Innovazione con lettera in data 17 aprile 2008, n. prot. 1321, ha richiesto alle
Circoscrizioni, nell’ambito delle competenze loro riservate dal
Regolamento del Decentramento, ai sensi degli artt. 43 e 44, di esprimere il
parere di competenza, in merito alla deliberazione della Giunta Comunale
adottata in data 1° aprile 2008 n. mecc. 20081510/115 avente ad oggetto:
“Piano generale degli impianti pubblicitari – Norme tecniche
ambientali – Modifiche al regolamento della Città n. 248”,
per le ragioni dettagliatamente evidenziate in narrativa.
La I^ Commissione,
competente per materia, ha esaminato la proposta di approvazione della
deliberazione in argomento nella seduta del 14 maggio 2008.
Tutto
ciò premesso
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art.54 dello Statuto;
- Visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione del
Consiglio Comunale n.133 (mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e s.m.i., il
quale, fra l'altro, all'art.43 elenca i provvedimenti per i quali è
obbligatorio l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed
all'art.44 ne stabilisce i termini e le modalità;
- Visti gli artt. 49 e 107 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli
Enti Locali approvato con D.L.gs 18 agosto 2000 e
s.m.i.;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
- di esprimere parere favorevole in merito al contenuto della deliberazione
della Giunta Comunale n. mecc. 2008 01510/115 del 1° aprile 2008 avente ad
oggetto: “Piano generale degli impianti pubblicitari – Norme
tecniche ambientali – Modifiche al regolamento della Città n.
248”.
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano
assenti dall’aula al momento della votazione i Consiglieri Marrone, Novo,
Fontana, Cavone, per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono
19.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 19
VOTANTI: 15
VOTI FAVOREVOLI: 15
ASTENUTI: 4
(Lavecchia, Puglisi, D’Acunto, Maffei)
Pertanto il
Consiglio
DELIBERA
di esprimere parere favorevole in merito al contenuto della
deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 2008 01510/115 del 1° aprile
2008 avente ad oggetto: “Piano generale degli impianti pubblicitari
– Norme tecniche ambientali – Modifiche al regolamento della
Città n. 248”.