MECC. N. 2008 02762/087


Atto n. 54





Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del


19 MAGGIO 2008



Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI Roberto, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE Nicola, COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DOMINESE Stefano, FONTANA Marco, LAVECCHIA Felice, LAZZARINI Massimiliano, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, MAFFEI Maurizio, MARRONE Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata, PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo, Davide TROIANO, VALLE Mauro.


In totale n. 23 Consiglieri

Risultano assenti i Consiglieri: BOSSO Giovanni, DEL BIANCO Marianna


Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO

Ha adottato in



SEDUTA PUBBLICA




il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:



C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO REGOLAMENTO N. 287. OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO MEDIANTE L'ALLESTIMENTO DI DEHORS STAGIONALI E CONTINUATIVI. MODIFICHE.


CITTÀ DI TORINO

CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO - PARELLA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE


OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE ADOGGETTO: REGOLAMENTO N. 287. OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO MEDIANTE L'ALLESTIMENTO DI DEHORS STAGIONALI E CONTINUATIVI. MODIFICHE

Il Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore della I Commissione Paolo Cavallari e il Coordinatore della III Commissione Del Bianco riferisce.

Con deliberazione del Consiglio Comunale approvata in data 1° marzo 2004 (mecc. 2003 08479/016), esecutiva dal 15 marzo 2004, è stato approvato il Regolamento di occupazione del suolo pubblico mediante l'allestimento di dehors stagionali e continuativi e, con deliberazione del Consiglio Comunale del 15 novembre 2004 (mecc. 2004 02363/115), esecutiva dal 29 novembre 2004, sono state definite tutte le specifiche tecniche.

L'applicazione sul campo del Regolamento ha suggerito di apportare alcune modifiche che sono state successivamente approvate dal Consiglio Comunale (deliberazione mecc. 200503893/122 del 22 luglio 2005, esecutiva dal 9 agosto 2005 e deliberazione mecc. 2005 11899/122 del 27 marzo 2006, esecutiva dal l O aprile 2006).

Il Regolamento nel corso del tempo ha prodotto risultati importanti che possono anche essere ascritti ad una maggiore diffusione della cultura della qualità.
Per questa ragione gli operatori commerciali tendono oggi a proporre elementi di arredo di miglior pregio. Ciò significa che spesso questi sono realizzati con materiali più consistenti che rendono maggiormente difficile la loro movimentazione, legata all'obbligo di ricovero delle attrezzature nelle ore di chiusura. Questo aspetto risulta particolarmente oneroso nel caso in cui la chiusura sia limitata a poche ore.

È necessario ricordare che tale obbligo è stato introdotto principalmente in ragione dell'opportunità di garantire un certo decoro, evitando gli accatastamenti del materiale soprattutto sul suolo pubblico. Nel caso di progetti di qualità, si può presumere che il permanere sul suolo degli elementi componenti il dehors, collocati nelle stesse condizioni di esercizio, non pregiudichi la qualità dell'ambiente urbano.


Si ritiene quindi, nel caso in cui il periodo di non utilizzo sia limitato, di poter ammettere il permanere degli elementi componenti il dehors collocati nel modo previsto dal progetto approvato.

Si rende pertanto necessario modificare quanto previsto dall'articolo 13 comma 6 del Regolamento n. 287.
Dall'applicazione delle norme regolamentari sono inoltre emerse altre questioni, sia di carattere amministrativo sia di carattere prettamente tecnico, che pare opportuno modificare o quanto meno integrare e precisare.

Per quanto concerne la parte amministrativa, a chiarimento dell'articolo 6 comma 3, pare opportuno specificare che il termine del procedimento per il rilascio della concessione relativa ai dehors continuativi su tutto il territorio cittadino sia stabilito in 90 giorni.
Relativamente alla comunicazione di proseguimento dell'occupazione suolo pubblico con dehors continuativi da presentarsi annualmente, si ritiene che la produzione della documentazione fotografica per il parere di conformità sia necessaria solo per il primo anno.
Occorre pertanto introdurre questa specificazione nell'articolo 6 comma 7. In merito agli aspetti tecnici, invece, si rileva quanto segue.

Considerata la carenza di posti auto sul territorio cittadino, si ritiene necessario modificare l'articolo 4 comma 9, limitando le occupazioni di suolo pubblico con dehors negli ampi spazi pubblici adibiti a parcheggio.
Per l'utilizzo intrinseco degli arredi del dehors in relazione alle esigenze degli avventori, risulta essere palese l'impossibilità che tali elementi rimangano collocati esattamente, e per tutto l'orario di apertura dei locali, nella posizione prevista dal progetto approvato.
Pertanto occorre specificare, all'articolo 15 comma 2 punto a., che spostamenti di arredi, esclusivamente all'interno dell'area di occupazione suolo pubblico concessa, possono essere ammessi, purché il numero degli stessi non sia maggiore rispetto a quello previsto nel progetto approvato e siano garantiti i percorsi di sicurezza per l'accesso e l'uscita dall'esercizio commerciale.

Per le tipologie ad ombrelloni, viste le problematiche emerse relativamente all'ombreggiamento dei dehors, si può ritenere valida l'esigenza di ricorrere all'uso di coperture inclinabili le cui proiezioni ricadano esclusivamente all'interno dei limiti dell'area di occupazione suolo pubblico concessa.
Pertanto si ritiene di modificare il Titolo 3 punto 3.b. delle indicazioni tecnico/ambientali. Si intende altresì chiarire, al Titolo 3 punto 3.b.l., che nelle piazze di pregio storico ambientale e negli ampliamenti barocchi della ZUCS, la copertura in telo chiaro in doppio cotone impermeabilizzato risulti quella consigliata con l'eccezione di quelle aree ove la Giunta Comunale abbia fornito indicazioni diverse con specifici progetti integrati d'ambito.

Inoltre, dall'esame delle istanze presentate relative alle proposte di inserimento sul prospetto degli edifici delle tipologie di copertura a falda tesa, è emerso come non sempre risulti possibile un'esatta collocazione simmetrica delle stesse rispetto alle aperture o alle campiture esistenti sulla facciata. Si ritiene pertanto di modificare il Titolo 3 punti 3.b.3. e 3.bA., evidenziando la necessità di osservare sempre criteri di corretto inserimento nella partitura della facciata.

Si sono inoltre verificate all'interno della ZUSA alcune situazioni per le quali la Commissione tecnica avrebbe preferito adottare una soluzione con falda tesa con montanti d'appoggio, attualmente non ammessa dal Titolo 3 punto 3.bA. e quindi, non prevista dalla tabella di cui all'allegato D delle indicazioni tecnico/ambientali. Si intende quindi modificare tale punto e l'allegato, in modo che questa soluzione sia, su progetto specifico, ammissibile.

Occorre inoltre specificare che nella tipologia di copertura a pergola, la struttura interna a sostegno della stessa debba essere visibile e precisare quindi, al Titolo 3 punto 3.b.6., che la tamponatura laterale dei timpani del dehors non è ammessa.

Si rende necessario, infine, apportare alcune correzioni ai rimandi dell'articolo 15 comma 3 punto f. e del Titolo 3 punto 3.c.1.2.b.
Ai fini di una lettura agevole delle modifiche, si allega (all. l.) una tabella di comparazione tra la vecchia e la nuova stesura degli articoli del Regolamento, che riporta anche per ciò che riguarda le indicazioni tecnico/ambientali, i punti del Titolo 3 e la tabella di cui all'allegato D, entrambe oggetto di modifica.

Alla luce di quanto sopra esposto, il direttore della Divisione Suolo Pubblico, Arredo Urbano, Integrazione ed Innovazione con lettera in data 17 aprile 2008, n. prot. 1321, ha richiesto alle Circoscrizioni, nell’ambito delle competenze loro riservate dal Regolamento del Decentramento, ai sensi degli artt. 43 e 44, di esprimere il parere di competenza, in merito alla deliberazione della Giunta Comunale adottata in data 15 aprile 2008 n. mecc. 200801902/115 avente ad oggetto: “Regolamento n. 287. Occupazione del suolo pubblico mediante l’allestimento di dehors stagionali e continuativi. Modifiche”, per le ragioni dettagliatamente evidenziate in narrativa.

La I^ e la III^ Commissione, competenti per materia, hanno esaminato la proposta di approvazione della deliberazione in argomento nella seduta congiunta del 14 maggio 2008.


Tutto ciò premesso,


LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE











PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE




OMISSIS DELLA DISCUSSIONE

Risultano assenti dall’aula al momento della votazione i Consiglieri Marrone, Novo, Fontana, Cavone, per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 19.

VOTAZIONE PALESE


PRESENTI: 19
VOTANTI: 17
VOTI FAVOREVOLI: 15
VOTI CONTRARI: 2 (D’Acunto, Puglisi)
ASTENUTI: 2 (Lavecchia, Maffei)

Pertanto il Consiglio

DELIBERA


di esprimere parere favorevole in merito al contenuto della deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 2008 01510/115 del 1° aprile 2008 avente ad oggetto: “Regolamento n. 287. Occupazione del suolo pubblico mediante l’allestimento di dehors stagionali e continuativi. Modifiche”.