OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO "REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE
ATTIVITÀ PRODUTTIVE"
Il Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore della I^ Commissione
Paolo Cavallari, ed il Coordinatore della III^ Commissione Marianna Del Bianco
riferisce.
Il D. Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998, attuativo della Legge
59/97, attribuisce ai Comuni le funzioni amministrative relative
all’insediamento delle attività produttive.
Dette funzioni sono
svolte da una sola struttura – lo Sportello Unico per le Attività
Produttive – e, tanto al fine di snellire e semplificare l’esercizio
dell’attività amministrativa istruttoria ed autorizzativa,
finalizzate all’attivazione degli insediamenti produttivi.
Una delle
più importanti novità introdotte dalla normativa richiamata
è costituita dalla dall’unificazione in uno solo di tutti i
procedimenti amministrativi necessari per attivare gli insediamenti produttivi;
conseguentemente anche tutti gli atti finali delle attività istruttorie
svolte da tutti gli Enti o Settori competenti, sono contenuti in un solo
provvedimento amministrativo conclusivo.
Il fulcro di questa innovazione
è costituito dall’individuazione di un solo sportello e di un solo
responsabile del procedimento a cui l’utente deve rivolgersi.
Il D.P.R.
447/98 modificato con D.P.R. 440/2000 ha anche definito le procedure
amministrative ed i tempi massimi di conclusione del procedimento entro cui lo
Sportello Unico deve portare a termine l’attività amministrativa
relativa alle istanze presentate, pena l’applicazione degli effetti
autorizzativi del silenzio assenso.
L’ambito di operatività
dello Sportello Unico finalizzato all’unificazione e semplificazione dei
procedimenti non afferisce solo all’attività di competenza dei
Settori del Comune, bensì abbraccia anche le attività
amministrative svolte dagli altri Enti quali ASL, Vigili del Fuoco, Prefettura,
Regione Provincia, etc.,di volta in volta coinvolti nel procedimento.
A tal
fine la Città di Torino, già in data 19 aprile 1999, ha
sottoscritto un protocollo di intesa con: Prefettura di Torino, Regione
Piemonte, Provincia di Torino, Agenzia Regionale per l’Ambiente, Direzione
Regionale del Lavoro, Sovrintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici,
Comando Provinciale Vigili del Fuoco per definire un atteggiamento operativo
comune nell’ambito delle procedure finalizzate all’emanazione
dell’autorizzazione per la localizzazione degli impianti produttivi di
beni e servizi, la riattivazione e riconversione dell’attività
produttiva, l’esecuzione di opere interne dei fabbricati adibiti ad uso di
impresa.
Tale accordo si è rivelato molto utile in quanto ha permesso
di instaurare, con i suddetti Enti, canali di comunicazione che permettono
un’ampia collaborazione e sinergia fra gli Uffici interessati,
nell’ottica e con l’obiettivo di concludere i procedimenti nei
termini previsti dalla normativa.
La Regione Piemonte, in virtù delle
funzioni di coordinamento conferite in materia dall’art. 23, comma 2 del
D. Lgs. 112/98, ha emanato atti di indirizzo, approvati con deliberazione della
Grinta Regionale del 15 ottobre 2001 n. 29-4134, modificata dalla D.G.R. 31
gennaio 2005 n. 64-14693, con cui si definisce l’ambito di
operatività della normativa dello Sportello Unico e, in particolar modo,
il rapporto con le altre normative che sovente fanno parte dei procedimenti
amministrativi funzionali all’attivazione di esercizi commerciali, quali
ad esempio il Testo Unico dell’Edilizia, approvato con D.P.R. n. 380/2001
ed il Decreto Bersani approvato con D. Lgs. n. 114/98. Nell’atto di
indirizzo citato si conferma che l’applicazione delle procedure dello
Sportello Unico riguarda i procedimenti complessi, ovvero i casi in cui
l’attività istruttoria contempli l’intervento di diversi
uffici e quindi di diversi sub-procedimenti.
Con delibera della Giunta
Comunale 11 maggio 1999 n. 9903292/64 è stato approvato il Regolamento di
organizzazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive limitando
le competenze della struttura ai procedimenti dell’Industria e
dell’Artigianato con la previsione di un successivo ampliamento
nell’ambito delle procedure delle attività commerciali e dei
servizi.
Successivamente, in virtù di apposite previsioni normative,
sono stati attribuiti allo Sportello Unico per le Attività Produttive i
procedimenti relativi all’installazione di antenne elettromagnetiche per
la telefonia mobile, attivazione, modifiche o trasferimenti di medie e grandi
strutture per la vendita al dettaglio e, dal marzo 2007, le procedure relative
ai distributori di carburante.
La recente riforma per la tutela dei
consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo
dell’attività economica e la nascita di nuove imprese approvate con
la Legge n. 40 del 2 aprile 2007 prevede, all’art. 10 – comma 2,
l’attribuzione allo Sportello Unico della competenza in merito
all’istruttoria delle pratiche funzionali all’attivazione
dell’attività di Acconciatori ed Estetisti; inoltre lo Sportello
Unico per le Attività Produttive sarà altresì competente
per l’attività di istruttoria funzionale all’attestazione
sulla regolarità igienico-sanitaria delle imprese in cui avviene la
manipolazione dei prodotti alimentari; quindi sia i procedimenti relativi
all’attivazione delle attività di Acconciatori ed Estetisti che
quelli degli Esercizi Pubblici saranno assoggettati alle procedure dello
Sportello Unico per le Attività Produttive.
Le procedure, stabilite
con deliberazione della Giunta Comunale in data 11 maggio 1999 n. 9903292/64,
devono quindi essere coordinate ed aggiornate alle suddette disposizioni
normative; conseguentemente appare necessario recepire dette modifiche con un
apposito regolamento approvato dal Consiglio Comunale.
Alla luce di quanto
sopra esposto, il dirigente del Settore Attività Economiche e di Servizio
– Sportello Unico per le Attività Produttive, con lettera in data 7
marzo 2008, n. prot. 3377, ha trasmesso copia della deliberazione del Consiglio
Comunale n. mecc. 200801094/016 con la quale si propone di approvare il
“Regolamento di organizzazione dello Sportello Unico per le
Attività Produttive” per le ragioni dettagliatamente evidenziate in
narrativa.
Nell’ambito delle competenze riservate dal Regolamento del
Decentramento, ai sensi degli artt. 43 e 44, è pertanto richiesto alla
Circoscrizione IV di esprimere il parere di competenza, in merito alla proposta
di modifica della citata deliberazione.
La Circoscrizione IV,
nell’impossibilità di esprimere il parere richiesto entro i termini
prefissati, ha richiesto, con lettera in data 21 marzo 2008 n. prot. 4033, una
proroga che è stata regolarmente concessa con lettera
dell’Assessore al Commercio, Turismo, Attività Produttive e
Marketing in data 28 marzo 2008 n. prot. 4369.
La I^ e III^ Commissione,
competente per materia, hanno esaminato la proposta di approvazione della
deliberazione in argomento nella seduta del 9 aprile
2008
.Tutto ciò premesso,