Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 30
2008 00947/009
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 158 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE GLI AMBITI 12.29 FILADELFIA/12.14 DOGANA (PARTE) - 12R VALENTINO - 16N PODGORA. APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 115 del 12 novembre
2007 (mecc. 2007 04626/009), esecutiva in data 26 novembre 2007,
è stata adottata, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della
Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i., la variante parziale n. 158
al vigente P.R.G., concernente gli ambiti 12.29 Filadelfia/12.14
Dogana (parte) - 12r Valentino - 16n Podgora.
La deliberazione predetta è stata depositata in visione
presso la Segreteria Comunale per la durata di 30 giorni consecutivi
e, precisamente, dal 28 novembre 2007 al 27 dicembre 2007.
Dell'avvenuto deposito è stata data notizia al pubblico
mediante avviso pubblicato presso l'Albo Pretorio nel periodo
sopracitato e sul B.U.R. del 6 dicembre 2007.
Nei termini prescritti, ovvero dal quindicesimo al trentesimo
giorno di pubblicazione, non sono pervenute osservazioni nel pubblico
interesse.
La deliberazione in oggetto è stata trasmessa, per il
parere previsto dalla Legge Regionale 41/1997, alla Provincia
di Torino che, con deliberazione della Giunta Provinciale n. 1745-1472920
2007 del 28 dicembre 2007, ha espresso parere favorevole in quanto
la variante non presenta incompatibilità con il Piano di
Coordinamento della Provincia, approvato con deliberazione del
Consiglio Regionale n. 291 - 26243 del 1° agosto 2003 e con
i progetti sovracomunali approvati.
Con determinazione n. 1/2215/2007, il Dirigente del Servizio
Urbanistica della Provincia ha, inoltre, formulato alcune considerazioni,
peraltro non riconducibili alla competenza della Provincia oltre
che impropriamente formalizzate con provvedimento dirigenziale,
alle quali si ritiene, pertanto, di non controdedurre.
In sede di adozione, tra le Prescrizioni Particolari della scheda
normativa relativa all'Ambito 12r Valentino, era stato espressamente
previsto che, contestualmente all'intervento privato, fossero
realizzate le opere di urbanizzazione relative alle aree a servizi,
tralasciando, per mera dimenticanza, di estendere tale previsione
anche all'Ambito 16n Podgora che, in questa sede, occorre pertanto
inserire.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale della Città di Torino
approvato con D.G.R. del 21 aprile 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in narrativa e che qui integralmente
si richiamano:
1) di prendere atto che nei termini previsti non sono pervenute
osservazioni nel pubblico interesse in merito alla Variante Parziale
n. 158;
2) di prendere atto del parere favorevole di compatibilità
con il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia espresso
con deliberazione della Giunta Provinciale n. 1745-1472920 2007
del 28 dicembre 2007 (all. 1 - n. );
3) di approvare la Variante Parziale n. 158 al vigente P.R.G.,
dando atto che gli elaborati che la costituiscono sono gli stessi
della deliberazione di adozione del Consiglio Comunale n. 115
del 12 novembre 2007 (mecc. 2007 04626/009), esecutiva dal 26
novembre 2007 tranne la scheda normativa dell'Ambito 16n Podgora
che viene sostituita inserendo, nell'allegato i), Estratto Norme
Urbanistico - Edilizie di Attuazione del P.R.G. - VARIANTE dell'Ambito
16n Podgora, al termine del paragrafo PRESCRIZIONI PARTICOLARI,
dopo le parole "alle tavole allegate 16n/a", il seguente
periodo: "contestualmente all'intervento privato devono essere
realizzate le opere di urbanizzazione relative alle aree a servizi."
(all. 2 - n. ).
4) di demandare a successive determinazioni dirigenziali l'assunzione
dei provvedimenti attuativi delle previsioni di cui alla presente
variante urbanistica, sia sotto il profilo patrimoniale sia con
riguardo agli atti prodromici al rilascio dei titoli abilitativi
edilizi.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio.
5) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.