Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 128
2007 05837/009
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 161 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'AMBITO 12.31 MERCATI GENERALI - BOSSOLI. ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il presente provvedimento riguarda l'Ambito di Trasformazione
Urbana 12.31 Mercati Generali - Bossoli che ha ospitato il villaggio
Olimpico Atleti in occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali
del 2006, già oggetto, nell'agosto del 2003, di variazione
urbanistica ai sensi della Legge 285/2000.
Al termine dei Giochi Olimpici, al fine di consentire un adeguato
utilizzo delle strutture realizzate, l'Amministrazione ha accolto
la richiesta dell'Arpa Piemonte di collocare i propri uffici negli
edifici del Lotto IV. A tal fine, nel luglio del 2006, la Città
ha approvato una ulteriore variazione urbanistica ai sensi della
Legge 285/2000 che ha modificato il mix funzionale dell'Ambito
12.31 Mercati Generali - Bossoli attribuendo al Lotto IV la destinazione
Attività di servizio.
Nell'Ambito in questione è consentita una S.L.P. massima
di 65.000 mq. ed un mix funzionale con minimo 50% di Residenza,
massimo 10% di A.S.P.I. e massimo 40% di Attività di Servizio
(interesse pubblico generale e uffici pubblici).
Il 5 febbraio 2007 il Consiglio Comunale ha deliberato la cessione
al CONI degli immobili 1 e 4 del Lotto III con le relative pertinenze.
La collocazione di tali nuove destinazioni, unitamente alla necessità
di consentire una maggiore presenza di attività economiche
e di servizio ai piani bassi degli edifici dello stesso lotto,
comporta un adeguamento dei mix funzionali della Z.U.T., con l'ampliamento
della quantità di Attività di Servizio alle Persone
e alle Imprese e con la nuova previsione della destinazione d'uso
Terziario.
Con il seguente provvedimento si adegua, pertanto, il mix funzionale
relativo all'Ambito 12.31 Mercati Generali - Bossoli prevedendo
una S.L.P. massima di 65.000 mq. ed un mix funzionale con minimo
35% di Residenza, massimo 25% di A.S.P.I. e Terziario e massimo
40% di Attività di Servizio (Interesse pubblico generale
e uffici pubblici).
Il fabbisogno dei servizi è determinato nella misura di
25 mq/ab per la S.L.P. residenziale, del 100% della S.L.P. destinata
ad A.S.P.I. e Terziario. Per le Attività di servizio-interesse
pubblico generale e uffici pubblici, i servizi vengono determinati,
ai sensi dell'art. 19 comma 7 delle N.UE.A., garantendo la dotazione
minima di parcheggi corrispondente almeno al fabbisogno espresso
ai sensi della Legge 17 agosto 1942 n. 1150 modificata dalla Legge
24 marzo 1989 n. 122 e, comunque, non inferiore al 40% della S.L.P.
dell'attrezzatura in progetto.
Il fabbisogno per servizi pubblici dell'intero Ambito, calcolato
nella condizione più sfavorevole, pari a mq. 53.267, risulterebbe
ampiamente soddisfatto dalla presenza di ampi spazi pubblici di
relazione realizzati a raso, di parcheggi a raso e di parcheggi
in sottosuolo per un totale di mq. 68.034.
Per contro, la peculiarità dell'insediamento, la presenza
dei manufatti storici del vecchio mercato da conservare, la scelta
di connotare le aree con spazi verdi e di relazione, non consentono
la realizzazione di ulteriori parcheggi a raso e in sottosuolo.
Conseguentemente, l'ulteriore domanda di parcheggio derivante
dal nuovo mix funzionale non può essere soddisfatta nell'Ambito.
Per la Z.U.T. in oggetto, la quota mancante di parcheggi, stimabile
in circa mq. 8.400 da reperire a raso o in sottosuolo, viene assolta
nella Z.U.T. attigua Ambito 12.24 Mercati Generali. La trasformazione
di quest'ultima, unitamente alla trasformazione dell'Ambito 12.14
Dogana, completerà ed integrerà funzionalmente gli
interventi su via Giordano Bruno. Nelle more della trasformazione,
la porzione di area dell'Ambito12.24 Mercati Generali attigua
all'Ambito 12.31 Mercati Generali - Bossoli, in quanto libera,
assolve provvisoriamente alla carenza di parcheggi.
Sotto il profilo geologico, in base alla "Variante 100 al
P.R.G. ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 56/1977
e s.m.i. - Adeguamento alla Circolare P.G.R. 8 maggio 1996 n.
7/LAP ed al Piano per l'Assetto Idrogeologico - P.A.I.",
l'area in oggetto, come si evince dalla Tavola di Piano n. 3 "Carta
di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell'idoneità
all'utilizzazione urbanistica" e dall'Allegato B delle N.U.E.A.,
è inserita nella classe I(P) che comprende aree edificate
ed inedificate, non soggette a pericolo di inondazione né
di allagamento, pertanto con pericolosità assente. Sono,
in ogni caso, fatte salve le prescrizioni di carattere generale
dell'allegato B delle N.U.E.A.
In relazione a quanto descritto, la variante prevede:
- la modifica della scheda normativa dell'Ambito 12.31 Mercati
Generali - Bossoli relativamente al mix funzionale ed alla stima
del fabbisogno di servizi, ampliando la destinazione d'uso A.S.P.I.
e ammettendo le Attività Terziarie. Viene, inoltre, inserita
la previsione dell'assolvimento parziale del fabbisogno di parcheggi,
nell'Ambito 12.24 Mercati Generali;
- la modifica della scheda normativa Ambito 12.24 Mercati Generali
prevedendo, nella medesima, l'assolvimento di una quota del fabbisogno
di parcheggi dell'Ambito12.31 Mercati Generali - Bossoli.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale,
non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali
vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi
dell'art. 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.
Si specifica che, per effetto di tutte le Varianti parziali del
P.R.G. vigente adottate e approvate successivamente alla data
di approvazione del P.R.G., compreso il provvedimento in oggetto,
non si producono gli effetti di cui al 4° comma dell'art.
17 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i..
La variante risulta altresì coerente con il Piano di zonizzazione
acustica predisposto dagli Uffici competenti e avviato dalla Giunta
Comunale con deliberazione (mecc. 2002 10032/021) del 26 novembre
2002, così come risulta dal parere espresso dal Settore
Ambiente e Territorio prot. n. 3628 del 7 agosto 2007, che si
allega (allegato 2).
La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi
degli articoli 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento, al Consiglio
della Circoscrizione 9 per l'acquisizione del relativo parere.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con provvedimento del
30 novembre 2007, che si allega (all. 3 - n. ), ha espresso
parere favorevole alla variante chiedendo di rendere il parcheggio
individuato nell'Ambito 12.24 accessibile anche dal lato di via
Zino Zini.
Con riferimento alla richiesta della Circoscrizione, si evidenzia
che l'area posta a nord delle arcate storiche fa parte dell'Ambito
12.24 - Mercati Generali (Lotto I del MOI) e viene identificata
dal P.R.G. vigente quale area di concentrazione edificatoria (SLP
mq. 47.000 circa). All'interno di tale Ambito verranno garantiti
i relativi servizi pubblici comprensivi dei parcheggi e quelli
necessari a soddisfare anche il fabbisogno indotto dall'ambito
12.31 Mercati Generali - Bossoli.
La Città è interessata ad attivare a breve tale
trasformazione e il progetto prenderà in considerazione
l'esigenza di accesso all'area ed ai relativi parcheggi da via
Zino Zini.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale
n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la L.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di adottare la variante parziale n. 161 al vigente Piano Regolatore
Generale di Torino, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.U.R.,
concernente la modifica delle schede normative degli Ambiti 12.31
Mercati Generali - Bossoli e 12.24 Mercati Generali così
come descritto in narrativa e più in dettaglio negli elaborati
che sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento
(allegati 1 e 2 - nn. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.