Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 115
2007 04626/009
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 158 AL P.R.G., AI SENSI DELL`ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE GLI AMBITI 12.29 FILADELFIA/12.14 DOGANA (PARTE) - 12R VALENTINO - 16N PODGORA - ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il presente provvedimento riguarda aree ubicate nelle Circoscrizioni
Amministrative n. 9 (Nizza Millefonti-Lingotto-Filadelfia) e n.
2 (Santa Rita-Mirafiori Nord) e, più specificamente, gli
Ambiti "12.29 Filadelfia-12.14 Dogana (parte)", compresi
tra le vie Tunisi, Filadelfia, Giordano Bruno, Spano e Taggia,
l'Ambito "12r Valentino", compreso tra le vie Barletta,
Valentino e Mombarcaro e l'Ambito "16n Podgora", compreso
tra le vie Sidoli, Monte Pasubio, Guala e Podgora, la cui attuazione
è avvenuta con separati provvedimenti urbanistici.
In particolare, l'Ambito "12r Valentino" è stato
oggetto del Piano Esecutivo Convenzionato approvato dal Consiglio
Comunale con deliberazione (mecc. 2003 01037/009) del 10 marzo
2003, mentre l'Ambito "16n Podgora" è stato oggetto
di una Concessione Convenzionata (ex art. 49 della L.U.R.) approvata
dal Consiglio Comunale con deliberazione (mecc. 9803118/09) del
1° giugno 1998.
Nei predetti Ambiti "12r Valentino" e "16n Podgora"
sono stati realizzati, rispettivamente, edifici residenziali a
sei e cinque piani fuori terra e cedute aree per servizi pubblici,
afferenti gli interventi edilizi, che si presentano attualmente
inutilizzate e in stato di abbandono poiché il Piano Esecutivo
Convenzionato e la Concessione Convenzionata non prevedevano la
sistemazione delle aree stesse da parte dei soggetti attuatori.
Tali aree, acquisite al patrimonio della Città, sono state
nel corso degli anni oggetto di svariate proposte di utilizzo
per servizi pubblici, mai perfezionatesi con assegnazioni e/o
progettazioni specifiche.
Il Piano Esecutivo Convenzionato relativo agli Ambiti "12.29
Filadelfia - 12.14 Dogana (parte)", in attuazione della variante
al P.R.G. n. 59, è stato approvato dal Consiglio Comunale
con deliberazione (mecc. 2005 00232/009) del 21 marzo 2005. In
sintesi, tale variante prevedeva, oltre alla ricostruzione ed
il recupero dello storico campo Filadelfia, la realizzazione di
edifici con destinazione prevalentemente residenziale nell'Ambito
12.29 Filadelfia e di una struttura con destinazione commerciale
in parte dell'Ambito 12.14 Dogana (area ex Chinino). In particolare,
l'edificazione di tipo prevalentemente residenziale in progetto
era articolata in due distinti lotti di intervento prospicienti
la via Tunisi.
L'attuazione di detto P.E.C. è in corso per quanto riguarda
la realizzazione della prevista struttura commerciale sull'ex
Chinino mentre le previsioni relative all'Ambito "12.29 Filadelfia"
sono state interrotte a seguito del fallimento che ha coinvolto
la società Torino Calcio.
Con deliberazione (mecc. 2006 04272/009) del 25 maggio 2006,
la Giunta Comunale ha approvato la proposta di accordo transattivo
tra la Città, la curatela subentrata a seguito del fallimento
e le Società proponenti il P.E.C., finalizzata a chiarire
le rispettive posizioni contrattuali ed evitare controversie,
nell'ottica di salvaguardare gli equilibri dell'operazione stessa.
Con la sottoscrizione dell'atto di transazione avvenuta in data
31 luglio 2006 si è dato corso alla risoluzione contrattuale,
estinguendo il diritto di superficie sull'area dell'impianto Stadio
Filadelfia e consolidando la piena proprietà della stessa
in capo alla Città.
A seguito della mozione n. 31 (mecc. 2006 05342/002) del Consiglio
Comunale del 18 settembre 2006, l'Amministrazione si è
successivamente impegnata a sospendere la trasformazione urbanistica
dell'area dell'ex stadio per verificare la possibilità
di trasferire altrove le previste utilizzazioni edificatorie.
Di tale eventualità sono stati informati i titolari dei
diritti edificatori e delle relative aree (lotti di intervento
2-3 del P.E.C.), che si sono resi disponibili a considerare il
trasferimento degli interventi edilizi.
Si è dato, pertanto, corso a una indagine volta a ricercare
aree, libere e di proprietà pubblica, idonee ad accogliere
l'edificazione prevalentemente residenziale generata dall'Ambito
Filadelfia, in esito alla quale si sono individuate come adeguate
parte delle aree destinate a servizi pubblici derivanti dagli
Ambiti "16n Podgora" e "12r Valentino".
Sulle aree sopra descritte si procederà, pertanto, a reciproci
"scambi" di aree destinate alla concentrazione dell'edificato
con aree a servizi pubblici e viceversa, scambi che avverranno
a parità di superficie. Al fine di rendere attuabile quanto
descritto, i predetti "scambi" di aree interverranno
in appositi atti patrimoniali tra le parti, a modifiche di destinazione
avvenute: in particolare, le aree di concentrazione dell'edificato
e le relative aree assoggettate all'uso pubblico individuate dal
P.E.C. comprese nell'Ambito "12.29 Filadelfia" verranno
cedute gratuitamente alla Città per la realizzazione unitaria
del complesso Stadio Filadelfia. Le aree di concentrazione dell'edificato
individuate per l'atterraggio dei diritti edificatori, generati
sempre dal 12.29, e di aree da assoggettare all'uso pubblico (da
utilizzarsi nel sottosuolo per la realizzazione dei parcheggi
privati) negli Ambiti "12r Valentino" e "16n Podgora"
verranno per contro trasferite in capo agli operatori per la realizzazione
degli interventi edilizi, previa eventuale perizia di stima sul
valore delle stesse da parte del competente Settore della Divisione
Patrimonio.
Con l'approvazione del presente provvedimento, l'area corrispondente
all'Ambito "12.29 Filadelfia" si renderà così
totalmente disponibile per conservare il ricordo del glorioso
passato della squadra del Toro attraverso la realizzazione del
nuovo impianto sportivo che, in particolare, ricostruirà
"filologicamente" lo stadio conservando la posizione
dello storico campo e del campo di allenamento ed assicurando
il recupero delle residue emergenze architettoniche.
Per garantire la sostenibilità economica della gestione
della nuova struttura sportiva, si rende necessario dotare l'impianto
di ulteriori attività di complemento, commerciali e di
servizio. Le varie attività di supporto a quelle sportive,
già previste nella scheda normativa dell'Ambito 12.29 vigente,
vengono, pertanto, implementate di una quota da dedicare ad attività
commerciali connesse a quelle sportivo/calcistiche comprensive
di esercizi pubblici/ristorazione, per un massimo di mq. 4.000
di superficie, nonché da un'attività di foresteria
con un massimo di 30 posti letto. Per dette attività da
insediare, che potranno localizzarsi unicamente sul lato prospiciente
via Giordano Bruno, dovrà essere garantita un'adeguata
dotazione di parcheggi pubblici o ad uso pubblico, ai sensi delle
disposizioni di legge vigenti in materia.
Con riguardo all'aspetto idrogeomorfologico dell'area in oggetto,
si segnala che il Consiglio Comunale, con deliberazione del 12
aprile 2006 (mecc. 2006 02894/009) ha adottato il Progetto Definitivo
della "Variante 100 al P.R.G. ai sensi degli articoli 15
e 17 della L.R. 56/1977 e s.m.i. - Adeguamento alla Circolare
P.G.R. 8 maggio 1996 n. 7/LAP ed al Piano per l'Assetto Idrogeologico
- P.A.I.".
In conformità a tale variante, l'area risulta compresa
nella classe I (P), zone non soggette a pericolo di inondazione
né di allagamento, caratterizzata da porzioni di territorio
dove le condizioni di pericolosità geomorfologica sono
tali da non porre limitazioni alle scelte urbanistiche. Gli interventi
sono di norma consentiti nel rispetto delle prescrizioni del D.M.
11 marzo 1988 e di quanto previsto dalle norme di carattere generale
del nuovo Allegato B delle N.U.E.A..
In considerazione di quanto sopra esposto e preso atto dell'impegno
assunto con la succitata mozione, delle numerose petizioni che
hanno nel tempo fortemente sostenuto la tutela dell'intero complesso
dell'area Filadelfia nonché dell'importanza storico-affettiva
che riveste tale area per la Città, l'Amministrazione comunale
ritiene corrispondente al pubblico interesse adottare il presente
provvedimento di variante urbanistica ai sensi dell'art. 17, comma
7, della L.U.R. che prevede:
- l'annullamento, nell'Ambito 12.29 Filadelfia, delle aree di
concentrazione dell'edificato destinate ad accogliere le relative
utilizzazioni edificatorie a destinazione prevalentemente residenziale
previste dal P.R.G. e confermate dal P.E.C.;
- la destinazione a servizi pubblici di dette aree di concentrazione
dell'edificato;
- l'individuazione, all'interno delle aree a servizi pubblici
derivanti dall'attuazione dell'Ambito12r Valentino, di aree di
concentrazione di parte dei diritti edificatori provenienti dall'Ambito
12.29 e, nello specifico, del lotto d'intervento 3 individuato
nel P.E.C.;
- all'interno delle aree a servizi pubblici derivanti dall'attuazione
dell'Ambito16n Podgora, parte dei diritti edificatori provenienti
dall'Ambito 12.29 e, nello specifico, del lotto d'intervento 2
individuato nel P.E.C.;
- di introdurre, tra i servizi previsti nella scheda normativa
degli Ambiti 12r e 16n, la tipologia: aree per spazi pubblici
a parco per il gioco e lo sport;
- la conseguente modifica nelle Norme Urbanistico Edilizie di
Attuazione del P.R.G. (fascicolo II) delle schede normative degli
Ambiti: 12.29 Filadelfia e relativo allegato grafico, 12r Valentino,
16n Podgora. Le schede normative degli Ambiti 12r e 16n verranno,
altresì, corredate da allegati grafici contenenti prescrizioni
di dettaglio;
- l'adeguamento della scheda normativa dell'Ambito 12.29 Filadelfia
con l'integrazione delle nuove funzioni accessorie.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale,
non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali
vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi
dell'art. 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.
Si specifica che, per effetto di tutte le Varianti parziali del
P.R.G. vigente adottate e approvate successivamente alla data
di approvazione del P.R.G., compreso il provvedimento in oggetto,
non si producono gli effetti di cui al 4 comma dell'art. 17 della
L.R. 56/1977 e s.m.i..
La variante risulta, altresì, coerente con il Piano di
Zonizzazione Acustica predisposto dagli Uffici competenti e avviato
dalla Giunta Comunale con deliberazione (mecc. 2002 10032/021)
del 26 novembre 2002, così come risulta dal parere espresso
dal Settore Ambiente e Territorio prot. n. 11691 del 14 giugno
2007, che si allega.
La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi
degli articoli 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento, ai Consigli
delle Circoscrizioni 2 e 9 per l'acquisizione dei relativi pareri.
La Circoscrizione 2, con provvedimento del 15 ottobre 2007, che
si allega (all. 2 - n. ), ha espresso parere favorevole
condizionato alle seguenti richieste:
1) che il progetto dell'area verde pubblica illustrato in Commissione
attraverso rendering esplicativi sia rispettato in termini di
qualità progettuale ed esecutiva;
2) che la Circoscrizione sia coinvolta nella fase di progettazione
esecutiva;
3) che i residenti dei nuovi edifici si facciano carico della
manutenzione ordinaria e straordinaria dell'area verde;
4) che siano realizzate le opere di attraversamento pedonale rialzato
con i relativi abbattimenti delle barriere architettoniche per
accedere all'area verde su via Mombarcaro e su via Barletta e
che il giardino sia facilmente accessibile ai soggetti deboli
(anziani, disabili, mamme con carrozzina, ecc.);
5) che siano previsti ulteriori posti auto interrati oltre a quelli
già previsti per i residenti dei nuovi palazzi;
6) che sia previsto un accantonamento di 30.000 Euro per indire
un concorso di idee pubblico promosso dalla Circoscrizione per
progettare e realizzare una struttura "caratterizzante"
al centro del giardino (ad esempio una scultura). L'accantonamento
servirà per premiare il progettista e per realizzare l'opera
in modo che possa essere collocata a completamento dell'area verde;
7) che il locale al piano terra da adibire a servizi pubblici
circoscrizionali non sia inferiore ai 300 mq., possa interagire
con l'area verde, sia consegnato alla Circoscrizione completamente
finito e che il progetto esecutivo sia concordato con la Circoscrizione
stessa.
In merito a quanto osservato ai punti 1), 2) e 4), l'Amministrazione
si impegna a garantire, per l'area destinata a verde pubblico,
una progettazione e conseguente realizzazione che rispetti il
profilo qualitativo esemplificato nelle relative rappresentazioni
grafiche.
La Circoscrizione sarà coinvolta nelle successive fasi
progettuali; in tali sedi si provvederà a verificare, altresì,
che vengano adottati efficaci accorgimenti progettuali relativi
all'eliminazione delle barriere architettoniche.
Per quanto concerne i rilievi di cui al punto 3), trattandosi
di aree a servizi da assoggettare all'uso pubblico, la manutenzione
ordinaria e straordinaria sarà, come di regola, a carico
dei soggetti privati proponenti.
Con riguardo alla necessità di prevedere altri posti auto,
lo studio progettuale relativo all'intervento contempla un'ampia
dotazione di parcheggi interrati, in misura nettamente superiore
ai limiti previsti dalla vigente normativa e tali, eventualmente,
da soddisfare esigenze pregresse.
In relazione, infine, alle osservazioni di cui ai punti 6) e
7), si rileva la disponibilità del soggetto proponente
a contribuire per un importo pari a 30.000 Euro da destinare all'indizione
del concorso di idee pubblico promosso dalla Circoscrizione nonché
l'impegno dei privati a realizzare e consegnare alla Circoscrizione
il locale al piano terra da adibire a servizi pubblici circoscrizionali
così come richiesto.
La Circoscrizione 9, con provvedimento del 19 settembre 2007,
che si allega (all. 3 - n. ), ha espresso parere favorevole
condizionato a che venga stralciata dalla Variante la quota da
dedicare alle attività commerciali sul lato prospiciente
via Giordano Bruno.
La quota di 4.000 mq. destinata alle attività commerciali
connesse a quelle sportivo/calcistiche è finalizzata a
garantire la sostenibilità economica della realizzazione
del nuovo impianto sportivo che, in particolare, ricostruisce
filologicamente lo Stadio conservando la posizione dello storico
campo e del campo di allenamento e assicurando il recupero delle
residue emergenze architettoniche.
Pertanto, trattandosi di un progetto estremamente complesso che
comporta un rilevante investimento economico, la predetta quota
destinata alle attività commerciali deve ritenersi indispensabile
presupposto di fattibilità dell'intervento stesso. L'osservazione
della Circoscrizione 9 non può, quindi, essere accolta.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale
n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di adottare la variante parziale n. 158 al vigente Piano Regolatore
Generale di Torino, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.U.R.,
concernente gli Ambiti 12.29 Filadelfia/12.14 Dogana (Parte) -
12r Valentino - 16n Podgora, come descritto in narrativa e più
in dettaglio negli elaborati che sono parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento (all. 1 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
2) di dare atto che la presente variante comporta le relative
modifiche al P.E.C. approvato in data 21 marzo 2005 che rimane,
pertanto, invariato nelle parti non interessate dal provvedimento
in oggetto;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
Sono stati inoltre approvati i seguenti emendamenti all'allegato 1 - Relazione Illustrativa all'elaborato tecnico - al provvedimento:
Pagina 1, quintultima riga, la data: "20/11/2002" è sostituita dalla seguente: "23/07/1998".
Pagina1, quartultima riga, la data: "31/03/2006" è sostituita dalla seguente: "02/11/1998".
Allegato i), Estratto Norme Urbanistico - Edilizie di Attuazione del P.R.G. - VARIANTE, Ambito 12.29 FILADELFIA, ultima riga, dopo le parole: " attività commerciali connesse a quelle sportivo - calcistiche" inserire il seguente testo: "comprensive di esercizi pubblici/ristorazione".
Allegato i), Estratto Norme Urbanistico - Edilizie di Attuazione del P.R.G. - VARIANTE, Ambito 12.29 FILADELFIA, ultima riga, dopo la parola: " foresteria" inserire il seguente testo: "(massimo 30 posti letto)".
Allegato i), Estratto Norme Urbanistico - Edilizie di Attuazione
del P.R.G. - VARIANTE, Ambito 12r Valentino, al termine del paragrafo
PRESCRIZIONI PARTICOLARI, dopo le parole "
alla tavola
allegata 12r/a" inserire il seguente testo: "contestualmente
all'intervento privato devono essere realizzate le opere di urbanizzazione
relative alle aree a servizi".