Settore Giunta Comunale
2007 04478/087


CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

24 luglio 2007

Presa d'atto della deliberazione assunta dal Consiglio Circoscrizionale n. 4 in data 9 luglio 2007 ed avente per oggetto:

C.4 (ART. 42, COMMA III, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO)FESTE DI VIA. INIZIATIVE DI PROMOZIONE COMMERCIALE. LINEE DI INDIRIZZO E MODALITÀ PROCEDURALI.

Il Vicesindaco

Informa la Giunta della deliberazione all’oggetto – che si unisce al presente provvedimento perché costituisca parte integrante e sostanziale ed invita la Giunta a prendere atto della deliberazione stessa.

LA GIUNTA COMUNALE

Visti gli art. 42, 3° comma e 63, 1° comma del Regolamento del Decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del Testo Unico approvato con D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;

PRENDE ATTO

All’unanimità del provvedimento.


MECC. N. 2007 04478/087


Atto n. 92



Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del


9 LUGLIO 2007


Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI Roberto, BORDONE Claudio, BOSSO Giovanni, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE Nicola, COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DEL BIANCO Marianna, DOMINESE Stefano, LAVECCHIA Felice, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FONTANA Marco, MAFFEI Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata, PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro.

In totale n. 22 Consiglieri

Risultano assenti i Consiglieri: CERRATO Claudio, LAZZARINI Massimiliano e MARRONE Maurizio.


Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO

Ha adottato in


SEDUTA PUBBLICA




il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:


C.4. (ART.42, COMMA III, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO). FESTE DI VIA - INIZIATIVE DI PROMOZIONE COMMERCIALE – LINEE DI INDIRIZZO E MODALITA’ PROCEDURALI .

CITTÀ DI TORINO

CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO - PARELLA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE


OGGETTO: C.4 (ART. 42, COMMA III, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO)FESTE DI VIA. INIZIATIVE DI PROMOZIONE COMMERCIALE. LINEE DI INDIRIZZO E MODALITÀ PROCEDURALI.

Il Presidente Guido Alunno, di concerto con la Coordinatrice della III Commissione Marianna Del Bianco, riferisce.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 16 giugno 1999, n. mecc. 199902802/16, la Città ha delegato alle Circoscrizioni la gestione e la cura delle attività di promozione commerciale di carattere locale ed ha attribuito alle Circoscrizioni stesse le competenze necessarie per la concreta realizzazione di tali attività.

Con successiva deliberazione della Giunta Comunale in data 4 luglio 2000, n. mecc. 200005975/69 sono successivamente state approvate le linee di indirizzo in materia di promozione commerciale da seguire in occasione dello svolgimento delle feste di via.

Con deliberazione della Giunta Comunale in data 23 novembre 2000 n. mecc. 2000101298/16 si è quindi provveduto a concedere alle Circoscrizioni la possibilità di disciplinare l’apertura domenicale o festiva dei mercati e il commercio su area pubblica mercatale o non mercatale esclusivamente in occasione delle feste di via.

In ragione di ciò si è ritenuto opportuno tenere conto, nella fase di programmazione degli eventi, della calendarizzazione annuale stabilita con provvedimento dirigenziale della Divisione Commercio - Settore Attività Economiche e di Servizio che ha fissato per la Circoscrizione IV una specifica domenica di ogni mese come giornata di deroga alla chiusura festiva degli esercizi commerciali.

L’attività di organizzazione delle manifestazioni di promozione commerciale ha potuto pertanto essere proseguita avvalendosi dell’apporto delle Associazioni di Via, iscritte in apposito Albo previsto dalla deliberazione del Consiglio Comunale in data 26 maggio 2003, n. mecc. 200301233/016, insieme al contestuale regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale n. mecc. 200309475/87 del 17 novembre 2003.

L’applicazione dei criteri sopra riportati e la verifica dei requisiti posseduti dalle Associazioni di Via ai sensi del regolamento di cui sopra hanno così consentito lo svolgimento di numerose manifestazioni che, con la collaborazione dei commercianti della Circoscrizione, hanno avuto come obiettivo principale l’incentivazione ed il sostenimento del piccolo commercio.

Questa Circoscrizione, avendo in questi anni sostenuto la promozione commerciale erogando appositi contributi alle associazioni di via per la realizzazione delle relative feste, ritiene, anche in considerazione del nuovo quadro normativo in materia, che la promozione commerciale debba rientrare in un concetto più ampio di “qualificazione commerciale”.
Ciò comporta che gli ambiti commerciali territoriali debbano “in primis” caratterizzarsi singolarmente con una specifica riconoscibilità che ne aumenti l’attrattività distinguendoli dal resto dell’offerta commerciale.

Di particolare interesse in questo “processo di caratterizzazione” potrebbe essere il coinvolgimento del territorio al fine di legare il progetto alla storia e alle caratteristiche sue proprie, nonché alla varie realtà che operano nell’ambito territoriale rappresentandone l’anima; in tal modo si potrebbe valorizzare l’identificazione e il sentirsi appartenere ad una stessa realtà.

Un punto di partenza potrebbe essere la conoscenza del territorio e dei suoi valori su cui insistono gli ambiti territoriali commerciali, per esempio per il borgo San Donato la caratterizzazione e il legame con il suo territorio potrebbe essere rappresentata dall’artigianato dolciario, in considerazione anche dal fatto che nel 1811 in via Carena fu fondato il laboratorio di cioccolato dai fratelli Caffarelli; per Borgo Campidoglio la caratterizzazione potrebbe essere rappresentata dall’artigianato legato al restauro dell’arte; per il Borgo Parella la caratterizzazione potrebbe essere rappresentata dalla storia delle numerose cascine.
Accessoriamente al processo suindicato si intendono sviluppare, in accordo con le singole associazioni territoriali commerciali, azioni concrete rivolte ai seguenti ambiti:

Per una piena valorizzazione del percorso ivi descritto, assume una particolare rilevanza un “progetto di marketing territoriale qualificato” che evidenzi gli elementi di distinzione e i servizi offerti da ciascun asse commerciale.
Ed anche la festa di via non può che rientrare all’interno di questo piano di promozione commerciale, in coerenza con il percorso svolto, per valorizzare le caratteristiche peculiari ed i particolari servizi attivati.
Sicuramente la “qualificazione commerciale” richiede inoltre che la promozione del territorio assuma in una fase successiva forme più evolute ed integrate, a livello sia strutturale che organizzativo, che richiedono la presenza di un soggetto maggiormente strutturato rispetto all’associazione di via. Da qui l’esigenza che le Associazioni di via promuovano la nascita di Centri Commerciali Naturali che permettano agli operatori commerciali di sfruttare sinergie associative per unire forze e capitali, diventando un nuovo soggetto giuridico economico forte, in grado di interagire con gli altri attori dello sviluppo territoriale urbano. Tutto ciò in conformità con la deliberazione del Consiglio Comunale del 22 marzo 2004 (n. mecc. 2003 11369/101) con la quale la Città ha promosso la nascita sul territorio del Centri naturali Commerciali , indicando le linee guida e la necessità di strutturarli come entità giuridiche dotate di capacità economica e di solidità imprenditoriale; la Società Consortile e Responsabilità limitata è stata definita la forma societaria più idonea perché consente la coesistenza di soggetti pubblici e privati.
La “qualificazione commerciale” non prescinde, comunque da un impegno della Pubblica Amministrazione di fornire una serie di servizi di base al commercio locale, come potrebbero essere la carta dei servizi al commercio e artigianato, un “ABC d’iniziativa” per le associazioni, la formazione degli stessi commercianti o di farsi promotore di temi importanti quali l’accesso al credito o l’usura.
Questo nuovo modo di concepire la “qualificazione commerciale” dovrà essere oggetto di incontri con le Associazioni di Via ed eventualmente con gli assessorati competenti per definire un percorso partecipato.
Alla luce del quadro normativo sopra richiamato e dell’iter al quale dovrebbe tendere una promozione commerciale circoscrizionale consapevole, si rende ora necessario affrontare l’aspetto amministrativo e delineare i criteri procedurali e le linee di indirizzo relative alle feste di via, come di seguito riportato:
La mancata presentazione del calendario, entro i termini sopra indicati, sarà considerata come rinuncia a realizzare manifestazioni nell’anno di riferimento.

Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (n. mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (mecc. n. 1996 04113/49) del 27 giugno 1996 il quale, fra l'altro, all'art. 42 comma III, dispone in merito alle "competenze delegate" attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs.18 agosto 2000, n. 267 e 61 del succitato Regolamento del Decentramento sono:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
- favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

  1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si richiamano integralmente, le linee di indirizzo e le modalità procedurali PER LO SVOLGIMENTO DELLE FESTE DI VIA cui le Associazioni di Via dovranno attenersi nell’ambito dello svolgimento delle attività di promozione commerciale;

  1. di richiamare per le modalità procedurali in esse contenute le deliberazioni della Giunta Comunale del 23 novembre 2000 n. mecc. 2000 10298/16 “Apertura domenicale o festiva dei mercati cittadini – commercio su area pubblica in occasione di manifestazioni autorizzate – precisazioni e direttive procedurali”; della Giunta Comunale del 4 luglio 2000 n. mecc. 2000 05975/69 “Attività promozionale commerciale feste di via. Precisazioni e direttive procedurali”; del Consiglio Comunale del 16 giugno 1999 n. mecc. 9902802/16 “Attività di promozione commerciale delegate alle circoscrizioni”;

  1. di dichiarare, vista l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, quarto comma del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.n.267 del 18 agosto 2000.

OMISSIS DELLA DISCUSSIONE

Risulta assente dall’aula al momento della votazione il Consigliere Novo per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 21.

VOTAZIONE PALESE


PRESENTI: 21
VOTANTI: 20
VOTI FAVOREVOLI: 19
VOTI CONTRARI:1 (Bosso)
ASTENUTI: 1 (Maffei)

Pertanto il Consiglio
DELIBERA

  1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si richiamano integralmente, le linee di indirizzo e le modalità procedurali PER LO SVOLGIMENTO DELLE FESTE DI VIA cui le Associazioni di Via dovranno attenersi nell’ambito dello svolgimento delle attività di promozione commerciale;

  1. di richiamare per le modalità procedurali in esse contenute le deliberazioni della Giunta Comunale del 23 novembre 2000 n. mecc. 2000 10298/16 “Apertura domenicale o festiva dei mercati cittadini – commercio su area pubblica in occasione di manifestazioni autorizzate – precisazioni e direttive procedurali”; della Giunta Comunale del 4 luglio 2000 n. mecc. 2000 05975/69 “Attività promozionale commerciale feste di via. Precisazioni e direttive procedurali”; del Consiglio Comunale del 16 giugno 1999 n. mecc. 9902802/16 “Attività di promozione commerciale delegate alle circoscrizioni”;
Il Consiglio con distinta e palese votazione
PRESENTI: 21
VOTANTI:20
VOTI FAVOREVOLI: 20
ASTENUTI: 1 ( Maffei)

DELIBERA

  1. di dichiarare, vista l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, quarto comma del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.n.267 del 18 agosto 2000.
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