Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo,
Innovazione e Integrazione
Settore Amministrazione Immobili Comunali,Affari Generali e Sedi
Giudiziarie
n. ord. 92
2007 04139/008
OGGETTO: ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETÀ DI STRADA ANTICA DI GRUGLIASCO 201 INT. - ACQUISTO PER USUCAPIONE AL DEMANIO DEL COMUNE - CLASSIFICAZIONE - PROVVEDIMENTI.
Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con l'Assessora Sestero.
Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 24 settembre
1996 (mecc. 9605187/08) veniva approvato, contestualmente alla
comunalizzazione di un primo gruppo di vie e passaggi privati,
un Programma Pluriennale di Massima per la comunalizzazione delle
rimanenti vie, passaggi privati ed aree adibite ad uso pubblico.
In esecuzione a tale programma e verificati i necessari presupposti,
con varie deliberazioni consiliari dal 1998 al 2006 veniva approvato
l'accertamento in via amministrativa della riconduzione alla proprietà
della Città complessivamente di n. 238 strade, già
adibite all'uso pubblico da oltre vent'anni.
Al riguardo si precisa che affinché un'area venga a far
parte del demanio stradale sono condizioni necessarie e sufficienti
la proprietà dell'area in capo all'Ente territoriale e
la sua destinazione a uso pubblico transito. Si è pertanto
provveduto innanzitutto a verificare, sulla base di elementi e
documentazione inoppugnabile, che la via in questione è
di uso pubblico.
Per quanto concerne la proprietà dell'area, è principio
consolidato che essa è da ritenere acquisita per effetto
di usucapione a seguito dell'esercizio da parte del Comune del
possesso continuato per almeno venti anni.
Nel caso delle strade, il possesso, quale potere sulla cosa che
si manifesta in un'attività corrispondente all'esercizio
della proprietà (art. 1140, 1° comma Codice Civile),
si realizza nel loro utilizzo pubblico (possesso pubblico), posto
in essere non diversamente rispetto alle strade pubbliche già
appartenenti al demanio del Comune. Inoltre, l'attuazione di interventi
di manutenzione, realizzati nel tempo dal Comune, anche se con
carattere saltuario, costituisce un'ulteriore manifestazione del
possesso.
La strada in oggetto, come meglio di seguito si dirà, è
da oltre vent'anni di uso pubblico ed appare equo e ragionevole,
pertanto, che la Città sostenga gli oneri di manutenzione.
In particolare, il Settore Suolo Pubblico Nuove Opere ha richiesto
la comunalizzazione di strada Antica di Grugliasco 201 int. -
che si diparte da strada Antica di Grugliasco e termina in via
Tirreno (Ferrovia Torino/Modane) - per una sistemazione definitiva
del suolo, in quanto la Città ha in corso la formalizzazione
di un protocollo di intesa con la Città di Grugliasco per
la realizzazione della viabilità, a norma del codice stradale,
relativa al sedime territorialmente appartenente ad entrambi i
comuni limitrofi.
Analoga richiesta è pervenuta da parte della Circoscrizione
3.
Il Settore Tecnico Mobilità ha espresso valutazione positiva
di fattibilità.
Il provvedimento proposto, cui conseguirà la comunalizzazione
del tratto viario, consentirà alla Città di attuare
gli interventi necessari con pieno titolo di disponibilità
sull'area.
Per la strada in esame l'accertamento della proprietà per
usucapione da parte del Comune è risultato positivo, in
quanto il Comune ne ha di fatto esercitato il possesso continuato
per almeno vent'anni come prescritto dall'articolo 1158 del Codice
Civile.
La verifica della sussistenza della durata del possesso continuato
per vent'anni e dell'avvenuta usucapione da parte della Città
è stata condotta attraverso le seguenti fasi:
1) verifica della rappresentazione a strada nei rilievi fotogrammetrici
anteriori al 1987;
2) verifica dell'iscrizione catastale del sedime in questione
come "strada pubblica";
3) verifica della destinazione a viabilità sulla base delle
previsioni del Piano Regolatore Generale.
Tale procedimento ha consentito di concludere che il sedime in
questione possiede i tre predetti requisiti e che pertanto può
essere per esso dichiarata l'avvenuta usucapione.
Strada Antica di Grugliasco 201 int., che si diparte da strada
Antica di Grugliasco e termina in via Tirreno (Ferrovia Torino/Modane),
è infatti prevista a "viabilità" dal P.R.G.,
è identificata come "strada" nel rilievo fotogrammetrico
del 1973 alla Tavola n. 156 ed è iscritta come "strada
pubblica" al N.C.T. Foglio n. 1295.
Con il presente provvedimento s'intende quindi ora procedere all'accertamento
in via amministrativa della proprietà della Città
per usucapione del sedime di strada Antica di Grugliasco 201 int.
evidenziato nell'allegata planimetria (allegato 1).
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa,
l'accertamento in via amministrativa della proprietà della
Città per usucapione (art. 1158 Codice Civile) dell'area
di sedime di strada Antica di Grugliasco 201 int., che si diparte
da strada Antica di Grugliasco e termina in via Tirreno (Ferrovia
Torino/Modane) - identificativo catastale N.C.T. Foglio 1295 -
Circoscrizione 3, già adibita all'uso pubblico da oltre
vent'anni e rappresentata nel tratto colorato dell'allegata planimetria
facente parte integrante della presente deliberazione (all. 1
- n. );
2) di formalizzare l'accertamento in via amministrativa della
proprietà della Città per usucapione dell'area di
sedime indicata nel punto 1) del dispositivo, mediante atto pubblico
unilaterale che verrà trascritto a cura dei competenti
uffici alla Conservatoria;
3) di dare atto che la suddetta area è già identificata
a Catasto come "strada pubblica", per cui non occorre
effettuare alcuna operazione catastale;
4) di dare atto che, ai fini della classificazione della strada
qui contemplata, il presente provvedimento viene adottato in attuazione
della delega accordata alle Province ed ai Comuni con Legge Regionale
21 novembre 1996 n. 86.
Nei trenta giorni successivi alla pubblicazione nell'Albo Pretorio,
chiunque può presentare motivata opposizione avverso la
deliberazione, redatta in bollo e trasmessa con lettera raccomandata
A.R. al Comune di Torino - Divisione Patrimonio - Settore Amministrazione
Immobili Comunali, Affari Generali e Sedi Giudiziarie - Piazza
Palazzo di Città 7. Sulle opposizioni decide in via definitiva
il Consiglio Comunale.
Il presente provvedimento, divenuto definitivo, sarà trasmesso
alla Regione Piemonte per la pubblicazione sul B.U.R. ed avrà
effetto dall'inizio del secondo mese successivo a quello di pubblicazione.
E' demandato agli Uffici competenti di inserire da tale data il
tratto della via sopra citata nell'elenco delle strade comunali
e di svolgere gli adempimenti previsti dalle vigenti disposizioni;
5) di dare atto che le opere di sistemazione da eseguire sul suolo,
sugli impianti esistenti nel sottosuolo e per gli impianti di
illuminazione pubblica verranno realizzati in base ad interventi
programmati, oggetto di specifici atti adottati dai Settori competenti;
6) di dare atto che il presente provvedimento non comporta modificazioni
urbanistiche ed edilizie, poiché l'area di cui si tratta
è già prevista come strada dal Piano Regolatore
Generale e come tale è già materialmente realizzata.