Divisione Infrastrutture e Mobilita'
Settore Suolo Nuove Opere
n. ord. 91
2007 04078/120
OGGETTO: NUOVA VIABILITA' DI STRADA DELL'ARCO. APPROVAZIONE CONTENUTI PROTOCOLLO D'INTESA CON IL COMUNE DI GRUGLIASCO. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE - IMPORTO EURO 520.000,00 IVA COMPRESA - FINANZIAMENTO NUOVO MUTUO 2008 - VARIANTE URBANISTICA N. 156 REITERAZIONE VINCOLI ESPROPRIATIVI AI SENSI D.P.R. 327/2001-ADOZIONE.
Proposta dell'Assessora Sestero,
di concerto con l'Assessore Viano.
Il Piano Regolatore Generale
della Città di Torino, a seguito di Variante Parziale al
P.R.G. n. 19 approvata con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 133 del 17 luglio 2000 (mecc. 2000 05659/09), esecutiva dal
31 luglio 2000, destina l'area interessata dalle opere stradali
in oggetto ad Area normativa "VI" - Viabilità.
La Variante al P.R.G. n. 19 sopra
citata si rese necessaria per realizzare il progetto elaborato
dal Comune di Grugliasco denominato "04 QUAGLIA", che
prevedeva, in sintesi lo svincolo su strada Antica di Grugliasco
e via Quarto dei Mille, per una diversa viabilità. Il progetto
inoltre, prevedeva l'ampliamento della strada Antica di Grugliasco,
la realizzazione di una aiuola spartitraffico e di diramazione
del traffico, l'allargamento della strada dell'Arco denominata
per il Comune di Torino strada Antica di Grugliasco int. 201.
Il Piano Regolatore Generale della
Città di Torino, approvato con deliberazione della Giunta
Regionale n. 3-45091 il 21 aprile 1995 e pubblicato sul B.U.R.
n. 21 il 24 maggio 1995, destinava l'area interessata, dal richiamato
progetto, a Viabilità e ad Area a Parco P. 28 Parchi urbani
e fluviali.
La variante, assunta ai sensi dell'art.
17, comma 7 della L.U.R., ha previsto il cambio di destinazione
d'uso della porzione di circa mq. 4.270, interessata dalla realizzazione
di una parte dell'aiuola spartitraffico e dall'ampliamento di
strada Antica di Grugliasco int. 201, da Area a Parco P. 28 Parchi
urbani e fluviali ad Area Normativa VI viabilità.
Con deliberazione del Consiglio
Comunale della Città di Torino n. 158 (mecc. 2003 07020/009)
del 10 novembre 2003, esecutiva dal 24 novembre 2003, si approvava
la Convenzione relativa alla zona urbana residenziale mista di
tipo M1, in strada Antica di Grugliasco int. n. 201/40, sita ai
confini con la Borgata Quaglia di Grugliasco, ai sensi dell'art.
6 comma 10 bis delle NUEA di P.R.G..
La Convenzione di cui sopra, è
stata stipulata in data 30 dicembre 2003, a rogito notaio dott.
Antonio Maria Marocco, registrata a Torino il 14 gennaio 2004
al n. 220/1 e disciplina l'intervento di nuova edificazione per
cui è stato previsto un utilizzo di mq. 4.614 di SLP calcolati
sulla superficie fondiaria reale con destinazione totalmente residenziale.
L'art. 6 comma 5 delle NUEA stabilisce
che, al fine di garantire la realizzazione delle opere di urbanizzazione
primaria e i servizi, debbano essere cedute gratuitamente dai
soggetti attuatori alla Civica Amministrazione le aree necessarie
alle realizzazioni suddette, nella misura stabilita all'art. 21
della L.U.R..
In alternativa alla cessione gratuita,
per gli interventi di nuovo impianto in zone consolidate residenziali
miste, in caso di dimostrata impossibilità di idoneo reperimento
di aree a servizi nella località dell'intervento, il comma
9 del succitato art. 6 delle NUEA consente il ricorso alla monetizzazione.
Con pareri espressi in data 9 febbraio
2001 e 3 marzo 2003, il Settore Trasformazioni Convenzionate,
in conformità alle indicazioni di cui all'art. 6 commi
8 e 9 delle NUEA di P.R.G., ha ritenuto ammissibile il ricorso
alla monetizzazione per l'intervento di strada Antica di Grugliasco
int. 201/40, in quanto, anche secondo quanto rilevato dalla Commissione
Edilizia, l'area proposta in cessione non appariva idonea a soddisfare
il requisito essenziale di fruibilità pubblica incondizionata.
Con perizia asseverata in data 16
maggio 2003 del Geom. Piero Grosso iscritto all'Albo dei Geometri
di Torino e Provincia ed all'Albo dei Consulenti Tecnici del Giudice
si è, pertanto, determinato il valore delle aree da monetizzare
(pari a mq. 3.392,25) in Euro 392.585,09, ritenuto congruo dall'ufficio
tecnico competente.
In sede di stipulazione della Convenzione,
il Proponente ha corrisposto al Comune di Torino, in unica soluzione,
l'importo di Euro 392.585,09 (pari a mq. 3.392,25) quale valore
della monetizzazione in luogo della cessione di aree per servizi.
La somma da versare a titolo di
oneri di urbanizzazione e costo di costruzione (Legge 28 gennaio
1977 n. 10 e s.m.i.), è stato determinato dall'Ufficio
Tecnico di Torino nella misura di Euro 604.426,66, come da permesso
di costruire n. 31/c/2004.
L'intervento edilizio di cui sopra
è stato realizzato sul territorio della Città di
Torino ai confini con la Borgata Quaglia di Grugliasco; la Città
di Torino ha riscosso i dovuti oneri concessori comprensivi del
costo per le urbanizzazioni.
Pertanto, l'Amministrazione ha valutato
di far corrispondere gli oneri di urbanizzazione al soggetto attuatore
riservandosi di eseguire essa stessa le opere di urbanizzazione.
Il complesso residenziale di cui
sopra è accessibile dalla strada Antica di Grugliasco int.
201, tratto tra corso Tirreno e strada antica di Grugliasco; tale
strada risulta sistemata in parte a nuda terra e versa in pessimo
stato manutentivo.
Inoltre, la viabilità della
Città di Grugliasco in Borgata Quaglia è già
in sofferenza per il traffico derivante dall'accesso ai centri
commerciali limitrofi: Le Gru, Ikea.
Poiché il sistema viario
pedonale e veicolare per il collegamento e per l'accesso agli
edifici residenziali e non, gli spazi di sosta e di parcheggio
a livello di quartiere, la sistemazione delle intersezioni stradali
pertinenti agli insediamenti residenziali e non e le attrezzature
per il traffico sono individuate nella LUR quali opere di urbanizzazione,
alla luce delle necessità di carattere pubblico sopra esposte,
risulta indispensabile integrare la viabilità da parte
della Città di Torino, così da garantire la fruizione
collettiva dei servizi sia da parte degli abitanti di Grugliasco
che dai nuovi insediati sul territorio della Città di Torino.
Stante l'ubicazione della Via dell'Arco
a confine con il Comune di Grugliasco, la Città di Torino
si assume la cura della sistemazione stradale sull'intero tratto
della strada Antica di Grugliasco int. 201, denominata al Comune
di Grugliasco come strada dell'Arco, con la successiva presa in
carico delle opere da parte del Comune di Grugliasco.
A seguito degli accordi intercorsi
tra la Città di Grugliasco e la Città di Torino,
si è raggiunta un'intesa per la realizzazione della nuova
sistemazione viaria di strada dell'Arco: in particolare, il progetto
elaborato dal Comune di Torino prevede l'ampliamento della predetta
strada per consentire la realizzazione di una pista ciclabile
e di un nuovo marciapiedi e prevede, inoltre, la costituzione
di parcheggi in linea sul lato ovest e la ristrutturazione del
marciapiedi esistente; saranno anche realizzate le opere provvisorie
per lo smaltimento delle acque meteoriche, in quanto l'intera
borgata Quaglia è sprovvista del collettore di fognatura
bianca SMAT. E' previsto, infine, il nuovo impianto di illuminazione
pubblica da parte di AEM.
Poiché gli interventi in
progetto insistono su aree di proprietà privata, potrebbe
rendersi necessario attivare la procedura espropriativa: alla
sottoscrizione del Protocollo d'Intesa, allegato al presente atto
deliberativo, potrà, pertanto, seguire l'avvio dell'iter
espropriativo con conseguente comunicazione di avvio del procedimento
stesso ai proprietari interessati ai sensi del D.P.R. n. 327/2001
e s.m.i.. La Città potrà valutare, al momento dell'approvazione
del progetto definitivo, se l'eventuale urgenza nella realizzazione
delle opere previste dal presente Protocollo comporti l'applicazione
della procedura di occupazione d'urgenza di cui all'art. 22 bis
del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i..
Il Progetto Preliminare dell'opera
è stato elaborato concordando con il Comune di Grugliasco
l'intervento da realizzare nonché il contenuto del Protocollo
d'Intesa che disciplina i rapporti tra i due Comuni, il cui schema
è allegato al presente provvedimento.
Il progetto e l'appalto saranno
realizzati a cura del Comune di Torino.
Il Comune di Grugliasco provvederà
alla manutenzione ordinaria, straordinaria e gestione dell'intero
intervento.
Le opere eseguite sul territorio
del Comune di Grugliasco resteranno di piena ed assoluta proprietà
del Comune di Grugliasco medesimo.
Ai sensi dell'art. 7 comma 1 della
Legge n. 109/1994 e s.m.i., secondo i disposti della deliberazione
approvata dalla Giunta Comunale in data 21 gennaio 1999 (mecc.
9900280/29) esecutiva dall'11 febbraio 1999, con atto di designazione
del Direttore della Divisione Infrastrutture e Mobilità
- del 7 febbraio 2006, è stato individuato quale Responsabile
Unico del Procedimento e Responsabile dei Lavori l'Arch. Giancarlo
Rivalta - Dirigente del Settore Suolo Pubblico Nuove Opere.
L'incarico per la progettazione
preliminare dell'opera è stato conferito, dal Responsabile
Unico del Procedimento, ai sensi dell'art. 93 comma 3 del D.Lgs
n. 163/2006 e s.m.i. e dell'art. 7 comma 1 del D.P.R. 554/1999,
con ordine di servizio prot. 35314 in data 7 dicembre 2006, al
seguente personale:
Arch. Paola De Filippi Progettista
Arch. Renata Cardillo Progettista
collaboratore
Geom. Alessandro Rey Collaboratore
Geom. Roberto Rosano Collaboratore
P.I. Sergio Vittone Collaboratore
Illuminazione pubblica
Geom. Marco Petti Collaboratore
per iter catastale ed espropriativo
Geom. Agostino Rubino Collaboratore
per iter catastale ed espropriativo
I tecnici incaricati hanno elaborato
il progetto preliminare ai sensi dell'art. 93, comma 3 del D.Lgs.
163/2006, costituito dalla Relazione tecnico illustrativa con
annesso il preventivo sommario di spesa, dalla Relazione del Responsabile
Unico del Procedimento e dagli elaborati grafici.
Il progetto è stato esaminato
dal Responsabile Unico del Procedimento Arch. Giancarlo Rivalta,
che ha accertato la rispondenza alle prescrizioni del D.Lgs. 163/2006
art. 93 come da relazione allegata.
In linea con gli attuali disposti
di cui all'art. 133 comma 8 del D.Lgs. 163 del 12 aprile 2006,
nonché all'art. 34 del D.P.R. n. 554 del 21 dicembre 1999,
si ritiene di avvalersi della facoltà di stipulare i contratti
di appalto a misura, sulla base dell'Elenco Prezzi di riferimento
per Opere e Lavori Pubblici della Regione Piemonte, edizione Dicembre
2006 (DGR n. 30-5269 del 12 febbraio 2007, BUR n. 9 del 1°
marzo 2007), adottato con deliberazione della Giunta Comunale
del 20 marzo 2007 (mecc. 2007 01433/029) esecutiva dal 6 aprile
2007.
La spesa da finanziare, sulla base
del Progetto Preliminare, risulta di complessivi Euro 520.000,00
- I.V.A. 10% compresa (ai sensi della Legge 457/78 art. 31 lettera
d), come segue:
Opere stradali - soggette a ribasso |
Euro 360.000,00 |
Oneri della sicurezza contrattuali - non soggetti a ribasso |
Euro 15.000,00 |
TOTALE IMPORTO A BASE DI GARA |
Euro 375.000,00 |
I.V.A. 10% sui lavori |
Euro 36.000,00 |
I.V.A.10% su oneri della sicurezza contrattuali |
Euro 1.500,00 |
TOTALE |
Euro 412.500,00 |
Incentivi alla progettazione (2%) |
Euro 7.500,00 |
Spese di progettazione interna |
Euro 3.000,00 |
Costo per lo smaltimento dei rifiuti AMIAT (Iva compr.) |
Euro 5.000,00 |
Somme a disposizione per adeguamento sottoservizi (Iva compr.) |
Euro 4.000,00 |
Imprevisti e spese di pubblicità |
Euro 20.000,00 |
Somme a disposizione per campioni e verifiche (Iva compr.) |
Euro 3.000,00 |
Somme a disposizione |
Euro 45.000,00 |
TOTALE |
Euro 500.000,00 |
Imprevisti spese tecniche |
Euro 20.000,00 |
TOTALE GENERALE |
Euro 520.000,00 |
Tra le spese tecniche sono incluse,
per Euro 3.000,00, anche quelle del personale interno che ha partecipato
direttamente all'elaborazione del progetto secondo le risultanze
della contabilità di rilevazione interna effettuata per
commesse di progetto; l'importo di tali spese è contenuto
nel limite massimo del 10% indicato nell'art. 92 del D.Lgs. 163/2006.
Ai sensi dell'art. 92 c. 5 del D.Lgs.
163/2006 è stata prevista la spesa di Euro 7.500,00 pari
al 2% del costo preventivato dell'opera quale incentivo per l'attività
effettuata dal personale dell'Ente.
Pertanto la previsione totale di
spesa per l'opera in oggetto, ammonta a complessivi Euro 520.000,00
IVA compresa.
Detto intervento è stato inserito, per l'esercizio 2008,
nel Programma Triennale OO.PP. 2007/2009, approvato contestualmente
al Bilancio di Previsione per l'anno 2007, con deliberazione del
Consiglio Comunale n. 37 in data 4 aprile 2007 (mecc. 2007 01082/024)
esecutiva dal 16 aprile 2007, al cod. op. 3191 per Euro 520.000,00.
Tale spesa sarà coperta con
finanziamento a medio/lungo termine da richiedere ad Istituto
da stabilire, nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni
di Legge.
L'affidamento e l'erogazione della
spesa sono subordinati alla concessione del finanziamento.
L'intervento produce spese indotte
di gestione che saranno a carico della Città di Grugliasco
mentre gli oneri finanziari, a carico della Città di Torino,
sono inclusi nella previsione di spesa del Bilancio Pluriennale
2007/2009, approvato contestualmente al Bilancio Preventivo 2007,
con la citata deliberazione (mecc. 2007 01082/024).
Considerato che la realizzazione
dell'opera oggetto del presente provvedimento comporta, come già
anticipato, l'acquisizione coattiva di taluni beni immobili di
proprietà privata, occorre procedere all'approvazione del
predetto progetto preliminare ai sensi dell'art. 93 comma 3 del
D.Lgs n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i..
Contestualmente all'approvazione
del progetto preliminare dell'opera è inoltre necessario
procedere all'adozione della variante urbanistica, ai sensi del
combinato disposto degli articoli 9 e 19, comma 2, del D.P.R.
327/2001 e s.m.i. (Testo Unico Espropri) e dell'articolo 17, comma
7, della Legge Regionale 56/1977.
La variante è finalizzata
alla reiterazione del vincolo espropriativo considerato che, in
data 17 luglio 2005, si è verificata la decadenza dei vincoli
preordinati all'espropriazione, come previsto dall'articolo 9,
commi 1 e 2, del D.P.R. 327/2001, che dispone la perdita di efficacia
dei vincoli stessi qualora, entro 5 anni dalla data di approvazione
del Piano Regolatore, o di una sua variante, non sia stata data
esecuzione alle previsioni ivi contenute.
Sotto il profilo idrogeologico,
il Consiglio Comunale ha adottato, con deliberazione del 12 aprile
2006 (mecc. 2006 02894/009), esecutiva dal 29 aprile 2006, il
Progetto Definitivo della "Variante 100 al P.R.G. ai sensi
degli artt. 15 e 17 della L.R. 56/1977 e s.m.i. - Adeguamento
alla Circolare P.G.R. 8 maggio 1996 n. 7/LAP ed al Piano per l'Assetto
Idrogeologico - P.A.I.". A decorrere dalla data, e fino alla
sua approvazione, sono entrate in vigore le relative misure di
salvaguardia ai sensi dell'art. 58 della L.R. 56/1977 e s.m.i..
Si richiamano, pertanto, le prescrizioni
di carattere idrogeologico introdotte dalla normativa intervenuta,
che inserisce l'area nella classe I(P), "Zone non soggette
a pericolo di inondazione né di allagamento", all'interno
della quale le condizioni di pericolosità geomorfologia
sono tali da non porre limitazioni alle scelte urbanistiche e
gli interventi sia pubblici che privati sono di norma consentiti
nel rispetto delle prescrizioni del D.M. 11 marzo 1988. Per le
aree inserite in tale classe si applicano le destinazioni d'uso,
i tipi di intervento, le procedure, le limitazioni e le specificazioni
previste dall'allegato B dalle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione
del P.R.G., relative alle singole zone e aree normative.
Il provvedimento di variante risulta,
altresì, coerente con il Piano di zonizzazione acustica
predisposto dagli Uffici competenti e avviato dalla Giunta Comunale
con deliberazione (mecc. 2002 10032/021) del 26 novembre 2002,
esecutiva dal 15 dicembre 2002, così come risulta dal parere
espresso dal Settore Ambiente e Territorio prot. n. 8536/07 del
3 maggio 2007, che si allega; ha rilevanza esclusivamente comunale,
non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali
vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi
dell' art. 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.
In conseguenza di quanto sopra esposto,
contestualmente all'approvazione del progetto preliminare si procede
all'adozione di variante parziale al P.R.G., finalizzata alla
reiterazione per la durata di anni cinque del vincolo preordinato
all'espropriazione delle aree individuate nell'allegata planimetria
catastale nonché all'adeguamento urbanistico sopra descritto.
Con successivo provvedimento consiliare
si provvederà, contestualmente all'approvazione del progetto
definitivo dell'opera in oggetto, all'approvazione definitiva
della variante urbanistica. Nello stesso provvedimento si provvederà,
altresì, ai sensi del combinato disposto dell'art. 98 del
D.Lgs. 163/2006, degli artt . 25 e 33 del D.P.R. 21 dicembre 1999,
n. 554 e dell'art. 12 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., alla dichiarazione
di pubblica utilità dell'opera ed all'approvazione del
piano particellare d'esproprio, costituito dalla mappa catastale
delle aree da espropriare con indicazione delle relative superfici
e dall'elenco catastale dei proprietari con indicazione delle
indennità spettanti a ciascuno.
Ai sensi dell'articolo 43 del
Regolamento sul Decentramento il citato progetto preliminare
è stato inviato, con nota in data 26 aprile 2007 - prot.
n. 11680, alla Circoscrizione n. 3 per il relativo parere di competenza.
La Circoscrizione n. 3 in data 30 maggio 2007 si è espressa
favorevolmente con apposito provvedimento del Consiglio Circoscrizionale
(mecc. 2007 03383/086).
La spesa necessaria per il pagamento
delle indennità d'esproprio sarà stanziata dal competente
Settore Procedure Amministrative Urbanistiche e sarà impegnata
con successivo provvedimento dirigenziale di quest'ultimo Settore.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi
sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto
2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati
gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità
tecnica;
favorevole sulla regolarità
contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma
palese;
1) di adottare, ai sensi del combinato disposto degli articoli 9 e 19, comma 2, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. (c.d. Testo Unico Espropri) e dell'articolo 17 comma 7 della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56, la variante n. 156 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino avente ad oggetto "Nuova sistemazione viabilistica di strada dell'Arco al confine tra i Comuni di Torino e Grugliasco" concernente la reiterazione per la durata di 5 anni del vincolo preordinato all'espropriazione delle aree necessarie per la realizzazione delle opere stradali necessarie alla nuova viabilità di strada dell'Arco nel tratto a confine tra i Comuni di Torino e Grugliasco, come da allegato documento tecnico di variante (all. 1 - n. );
2) di dare atto che, per l'attuazione degli interventi in oggetto, per le ragioni dettagliatamente espresse in narrativa, occorre stipulare apposito Protocollo di Intesa con il Comune di Grugliasco, il cui schema in allegato (all. 2 - n. ) viene approvato, finalizzato a concordare le attività di progettazione e realizzazione delle opere stradali necessarie alla nuova viabilità di strada dell'Arco nel tratto a confine tra i Comuni di Torino e Grugliasco in conformità con le previsioni di entrambi i vigenti piani regolatori;
3) di prendere atto del parere favorevole della Circoscrizione n. 3 risultante dall'atto deliberativo circoscrizionale del 30 maggio 2007 (mecc. 2007 03383/086) relativo al progetto preliminare dei lavori di cui in oggetto (all. 3 - n. );
4) di approvare, ai sensi dell'art.93 comma 3 del D.Lgs n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i. l'allegato Progetto preliminare, relativo ai lavori per la nuova viabilità di strada dell'Arco nel tratto a confine tra i Comuni di Torino e Grugliasco, per un importo totale di Euro 520.000,00 IVA 10% compresa (ai sensi della Legge 457/1978 art. 31 lettera d), risultante dal quadro economico già citato in narrativa che qui si intende integralmente riportato, costituito dalla relazione tecnico illustrativa economica con annessa dichiarazione del Responsabile del Procedimento e documentazione fotografica (all. 4 - n. ) e da n. 1 elaborato grafico (all. 5 - n. );
5) di dare atto che detto intervento
è stato inserito, per l'esercizio 2008, nel Programma Triennale
OO.PP. 2007/2009, approvato contestualmente al Bilancio di Previsione
per l'anno 2007, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37
in data 4 aprile 2007 (mecc. 2007 01082/024) esecutiva dal 16
aprile 2007, al cod. op. 3191 per Euro 520.000,00.
Detta spesa sarà coperta con finanziamento a medio/lungo
termine da richiedere ad Istituto da stabilire nei limiti consentiti
dalle vigenti disposizioni di legge.
L'intervento produce spese indotte di gestione che saranno a carico
della Città di Grugliasco, mentre gli oneri finanziari,
a carico della Città di Torino, sono inclusi nella previsione
di spesa del Bilancio Pluriennale 2007/2009, approvato contestualmente
al Bilancio Preventivo 2007, con la citata deliberazione (mecc.
2007 01082/024).
L'affidamento e l'erogazione della spesa sono subordinati alla
concessione del suddetto finanziamento.
La pubblicazione del bando di gara è subordinata al provvedimento
di autorizzazione del finanziamento della spesa;
6) di adottare i necessari provvedimenti attuativi di approvazione del progetto definitivo ed esecutivo; con successive determinazioni dirigenziali si provvederà a definire le modalità di affidamento dei lavori, ad impegnare la relativa spesa complessiva ad affidare le spese per adeguamento e spostamento sottoservizi, imprevisti opere e spese pubblicità, analisi e prove di laboratorio e per gli imprevisti spese tecniche;
7) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale del Settore Procedure Amministrative Urbanistiche l'impegno della spesa, per il pagamento delle indennità di esproprio agli aventi diritto, che troveranno copertura con fondi appositamente stanziati dal Settore medesimo, che provvederà ad approvare i successivi provvedimenti dirigenziali per l'espletamento della procedura espropriativa;
8) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.