CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
COMUNALE
5 giugno 2007
Presa d'atto della deliberazione assunta dal
Consiglio Circoscrizionale n. 4 in data 28 maggio 2007 ed avente per oggetto:
C.4 (ART. 42, COMMA III, REGOLAMENTO
DECENTRAMENTO) PROGETTO ECOMUSEO URBANO DELLA CIRCOSCRIZIONE IV.
APPROVAZIONE.
Il Vicesindaco
Informa la
Giunta della deliberazione all’oggetto – che si unisce al presente
provvedimento perché costituisca parte integrante e sostanziale ed invita
la Giunta a prendere atto della deliberazione stessa.
LA GIUNTA COMUNALE
Visti gli art. 42, 3° comma e 63, 1° comma del Regolamento
del Decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del Testo
Unico approvato con D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000:
favorevole sulla
regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità
contabile;
PRENDE ATTO
All’unanimità del provvedimento.
Atto n. 64
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO -
PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta
ordinaria del
28 MAGGIO 2007
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via
Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI
Roberto, BORDONE Claudio, BOSSO Giovanni, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura,
CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE Nicola, COLLURA Anna Maria,
D’ACUNTO Angelo, DOMINESE Stefano, LAVECCHIA Felice, FARANO Nicola,
FONTANA Marco, MAFFEI Maurizio, MARRONE Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata,
RABELLINO Renzo, VALLE Mauro.
In totale n. 21
Consiglieri
Risultano assenti i Consiglieri: DEL BIANCO Marianna,
FAZZONE Davide, LAZZARINI Massimiliano, PUGLISI Ettore.
Con l'assistenza
del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del
giorno:
C.4 (Art.42 comma III del Regolamento del
Decentramento). Progetto Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV. –
APPROVAZIONE.
CITTÀ DI
TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO -
PARELLA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C.4 (ART. 42, COMMA III, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) PROGETTO
ECOMUSEO URBANO DELLA CIRCOSCRIZIONE IV. APPROVAZIONE.
Il Presidente della
Circoscrizione Guido Alunno, di concerto con la Coordinatrice alla V Commissione
Annunziata Pepe e con il Coordinatore alla VI Commissione Ferdinando Cartella,
riferisce.
Con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale
dell’11 dicembre 2006 n. mecc. 2006 10139/87 è stata approvata
l’adesione della Circoscrizione IV all’Ecomuseo Urbano della
Città di Torino e contestualmente è stata anche approvata la
costituzione di un gruppo di lavoro, composto da personale in forza alla
Circoscrizione, destinato ad individuare e a dare realizzazione ai primi
obiettivi, consistenti in particolare nella creazione di una rete
all’interno della quale coinvolgere diversi attori (cittadini, scuole,
biblioteche, archivi storici, comunità parrocchiali e altri enti,
ecc..).
Con determinazione dirigenziale n. 14 del 19 gennaio 2007 si
è provveduto alla costituzione del predetto gruppo tecnico che ha
lavorato, sia confrontandosi con altre realtà ecomuseali, al fine di
acquisire modalità di lavoro di ricerca propedeutiche allo sviluppo
dell’iniziativa, sia aprendosi alle realtà del territorio che
hanno manifestato il loro interesse, nonché con il Settore Educazione al
Patrimonio Culturale, in quanto a quest’ultimo soggetto sono state
affidate le funzioni di coordinamento tecnico di tutte le realtà
ecomuseali della Città. In tale provvedimento è stato previsto che
le attività del gruppo tecnico saranno svolte in attuazione degli
orientamenti indicati dalla Giunta circoscrizionale, alla quale spetteranno
compiti di indirizzo.
Il gruppo di lavoro, recependo che l’Ecomuseo
Urbano di Torino “
si propone di tutelare il patrimonio e di favorirne
la conoscenza attraverso il coinvolgimento attivo degli abitanti. E’ un
progetto di museo molto particolare. Non è confinato in uno spazio
delimitato, ma esteso all’insieme di un territorio e alle molteplici
testimonianze presenti al suo interno, fondato più sul fare che
sull’avere, più sull’elaborazione e alla diffusione dei
saperi che non sull’accumulazione e sull’esposizione di collezioni e
di oggetti”, ha posto l’attenzione sul fatto che sono le
Circoscrizioni, quindi, con le loro associazioni locali, scuole, le parrocchie
– ma anche i singoli individui – a far vivere l’Ecomuseo
Urbano, attraverso le loro molteplici attività, le loro ricerche e le
loro testimonianze. In questo modo, i cittadini si fanno attori della propria
realtà territoriale, conservandone e difendendone la memoria e
realizzando le finalità dell’Ecomuseo Urbano.
Il punto di
partenza del gruppo di lavoro è stato di porre l’accento sulla
conoscenza del territorio e dei suoi valori, in quanto costituenti non solo il
fondamento di un sentimento di appartenenza e di identità delle
comunità che vi risiedono, ma anche il presupposto per un reale
apprezzamento del patrimonio culturale locale. E’ parso quindi un percorso
obbligato trarre lo spunto iniziale dalla storia dei quartieri San Donato,
Campidoglio, Parella secondo la breve esposizione di seguito
riportata:
Quartiere San Donato
Le prime tracce risalgono al 1536, quando le truppe francesi devastarono
l'abitato e la chiesetta dedicata a San Donato. La via fu chiamata così
nel 1835 (prima era detta strada del Martinetto). Il borgo, pur "fuori le mura",
aveva una posizione privilegiata essendo sulla strada reale di Francia. Nel XVII
e XVIII secolo dimostrò una spiccata vocazione agricola grazie al sistema
di irrigazione che facilitava la coltivazione. Molti artigiani vi si stabilirono
attratti dal canale di Torino per l’energia a basso costo; Caffarel nel
1826 in via Carena rimodernò il famoso laboratorio di cioccolata e Bosio
e Caratsch fondarono la prima fabbrica di birra. La zona del Martinetto,
importante per il canale omonimo e per quello di Torino, deve il suo nome ai
magli (martinetti) azionati dall'acqua del canale della Pellerina. Vi era una
fabbrica di cardatura di stoffe e lane, una di maiolica, piccoli opifici e
laboratori artigianali. Nella zona povera del Bruciacuore, a metà di via
San Donato, vi erano la conceria Martinolo e la Fiorio. Nel 1870 entrò in
funzione la condotta di forza motrice della Ceronda che sembrò
un’occasione di espansione produttiva ma si limitò a fornire aiuto
agli opifici esistenti. Verso la fine del secolo il quartiere si estese intorno
a corso Francia e via Cibrario.
Quartiere Campidoglio
Oltre il borgo San Donato si sviluppò la borgata Campidoglio la cui
nascita, nella seconda metà dell'800, è legata alla storia della
cinta daziaria del 1853. La cinta segnava la forma della Città ed era un
grosso muro con aperture dette "barriere", intorno alle quali era allestita una
piazza, dalla pianta circolare o a imbuto con al centro le strutture per
l'attività daziaria: piazza Bernini (barriera di Francia) ne è un
esempio. Le prime borgate a ridosso della cinta si svilupparono verso il 1880:
tra queste “Campidoglio”, sorta su un territorio rurale e originata
da un piano privato di lottizzazione a maglie con strette stradine a scacchiera
ed isolati residenziali stretti e lunghi, il cui nome può derivare
dall'immagine del Campidoglio di Roma o più semplicemente dai "Campi" del
signor Doglio".
Quartiere Parella
A ovest del borgo Campidoglio si trova il quartiere Parella, che per secoli
ha ospitato numerose cascine sorte da precedenti strutture agricole medievali.
Con il Piano regolatore del 1908, la Città sancì un ulteriore
sviluppo urbanistico verso ovest e vennero tracciate le vie di grande
scorrimento su un territorio praticamente privo di edifici.
Nel 1911 venne
eretta la nuova cinta daziaria che da piazza Massaua fino alla barriera di
Pianezza tracciava i confini del nascente quartiere. In questa zona la
città assumeva denominazioni diverse tra cui: "Tesoriera", cosiddetta per
l'esistenza della lussuosa villa settecentesca ora al centro dell'omonimo Parco,
Lionetto, Basse di Dora, Pellerina, Porta Rossa. Il toponimo Parella, a
unificare tutta l’area, comparve nel 1930: conserva la memoria
dell’antico casato nobiliare dei Marchesi San Martino di Parella, primi
proprietari dell'omonima cascina.
Partendo dalla storia dei singoli
quartieri si è così giunti ad evidenziare gli ambiti di intervento
per la valorizzazione del territorio e promozione socio-culturale del territorio
della Circoscrizione IV, ambiti che riguardano alcuni aspetti caratterialmente
peculiari; nello specifico:
- Quartiere Parella - storia, funzione e aspetti vari legati
alle vecchie cascine ancora presenti e ormai inserite nel territorio urbano,
come “la Cascina Marchesa”, Il Mineur, la Cascina “La
Pellerina”; ecc...
- Quartiere Campidoglio – caratteristiche e
peculiarità del piccolo borgo e aspetti storici legati al periodo della
seconda guerra mondiale stante la presenza di rifugi
antiaerei;
- Quartiere San Donato - caratteristiche del tessuto
industriale che ne ha connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto
urbanistico che ne sta definendo la trasformazione
territoriale.
- Per tutti e tre i quartieri: il legame del territorio con i
canali e le vie d’acqua naturali ed artificiali e le vie di comunicazione
(corso Francia, il Parco della Tesoriera e la sua Villa, il fiume Dora, a
segnare i confini fisici del territorio). Il rapporto esistente tra
l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione
IV;
- Tesoriera – la presenza imponente della splendida Villa
“La Tesoriera” con il suo contorno verde, rappresentato dal parco
monumentale, non può essere tralasciata in considerazione della storia e
dell’impatto sul territorio che ancora oggi la struttura esercita
fortemente.
- Storia delle Trasformazioni Urbanistiche ed Architettoniche del
Territorio – la raccolta del materiale cartografico
consentirà di confrontare le cartografie storiche e attuali per leggere
le trasformazioni del territorio, ma anche di individuare le persistenze
attività di interesse storico-architettonico tuttora riconoscibili, da
tutelare e valorizzare.
Il processo che condurrà
alla realizzazione dell’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV ha come
filo conduttore la storia delle trasformazioni urbanistiche ed architettoniche
(la sovrapposizione delle cartografie storiche del territorio della IV
Circoscrizione) e si articola nei percorsi tracciati dal Comitato di
Coordinamento laddove quest’ultimo ha la funzione di sovraintendere al
progetto, individuare i contenuti minimi per costituire la sede
dell’Ecomuseo e di monitorare i risultati attraverso periodiche verifiche
sulla partecipazione ed analisi di customer satisfaction mediante incontri con
la cittadinanza e somministrazione di questionari.
L’avanzamento
del progetto dell’Ecomuseo si articolerà in momenti temporali
differenti prevedendo alcune fasi:
- Preparazione e coinvolgimento del territorio: diretta
all’identificazione della storia minima dell’ambito di intervento e
alla ricerca delle fonti. Il coinvolgimento delle persone anziane contribuisce a
valorizzare una parte significativa della popolazione: si tratta di soggetti il
cui tempo ricco di memoria e conoscenze viene spesso percepito come inutile.
Sono invece patrimonio di esperienze e di saperi sottovalutati a cui si
può attingere per trarre energie e crescere in solidarietà e
civiltà.
- Ricerca: diretta al reperimento di materiale orale tramite
interviste, fonti documentali, per la costituzione degli archivi
dell’ecomuseo.
- Restituzione al territorio: diretta all’inaugurazione e
gestione del centro ed alla programmazione delle attività. Il ruolo
principale sarà svolto dal Centro di Interpretazione.
I soggetti coinvolti dal gruppo di lavoro che hanno
manifestato il proprio interesse a collaborare con la Circoscrizione nelle fasi
di preparazione e coinvolgimento del territorio, di ricerca di materiale
documentale storico, nonché nella formulazione di un progetto condiviso
delle attività ecomuseali e nella individuazione di un soggetto gestore,
per ognuno degli ambiti sopra descritti sono:
- l’Associazione Tesoriera, in considerazione che il suo statuto
ha, in primis, la finalità di valorizzare e tutelare il patrimonio
culturale, storico, architettonico e ambientale della Villa “La
Tesoriera” e del suo parco, nonché di diffonderne la sua conoscenza
e la sua immagine, si dedicherà a tale ambito;
- l’Associazione Alta Parella – Pellerina – in
quanto presente in un territorio caratterizzato dalle cascine storiche,
darà il suo contributo in tale ambito;
- l’Associazione Centro Studi Bruno Longo - approfondirà
la ricerca storica relativa alle caratteristiche del tessuto industriale che ha
connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto urbanistico che sta
definendo la trasformazione territoriale;
- l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - Comitato
Provinciale di Torino (ANPI) - in quanto associazione che ha rivestito una
importanza storica durante la seconda guerra mondiale, è
interessata a seguire gli aspetti storici legati a tale
periodo;
- lo Studio Ainardi - seguirà la storia delle trasformazioni
storiche e urbanistiche nel territorio, nonché il rapporto esistente tra
l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione
IV;
Il processo dell’Ecomuseo necessita del
coinvolgimento di più realtà variegate del territorio, per tale
ragione i soggetti sopra indicati non rappresentano un elenco definitivo, ma
l’input per un percorso partecipato allargato, aperto a iniziative
suggerimenti, proposte, con un forte coinvolgimento della comunità
circoscrizionale.
Tale processo si concluderà con la formulazione di
un progetto condiviso delle attività ecomuseali e di un modello di
gestione dell’Ecomuseo.
Al fine di dare corpo alle attività
ecomuseali, la Circoscrizione ha individuato come sede idonea ad ospitare Il
Centro di Interpretazione, il locale di via Medici, 28, che sarà oggetto
di opportuni interventi di manutenzione straordinaria e di
allestimento.
La Circoscrizione IV di concerto con il Settore
Educazione al Patrimonio Culturale presenterà il progetto
sull’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV alla Fondazione CRT al fine
di ottenere l’erogazione di un contributo nella misura massima di Euro
60000,00 con un cofinanziamento minimo pari al 40% del costo totale.
Al
fine di reperire ulteriori fonti di finanziamento si potrà procedere, con
le modalità procedurali sancite dagli artt. 21 e ss. del Regolamento
Disciplina dei Contratti, per la scelta dello sponsor e l’affidamento
della sponsorizzazione. Tale modalità è conforme con l’art.
119 del D.lgs n. 267/00 “Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti
Locali” che menziona i contratti di sponsorizzazioni come accordi di
collaborazione tra Pubblica Amministrazione e privati.
Tutto ciò
premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del
Decentramento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (n.
mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (mecc. n. 1996 04113/49) del 27
giugno 1996 - il quale, fra l'altro, all'art. 42 comma III, dispone in merito
alle "competenze delegate" attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui
appartiene l'attività in oggetto;
Dato atto che i pareri di cui
all’art. 49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli
Enti Locali, approvato con D. Lgs.18 agosto 2000, n. 267 e 61 del succitato
Regolamento del Decentramento sono:
- favorevole sulla regolarità
tecnica;
- favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le
disposizioni legislative sopra richiamate,
PROPONE AL CONSIGLIO DI
CIRCOSCRIZIONE
- di prendere atto che il costituendo Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV
rientra nel progetto dell’Ecomuseo Urbano della Città, approvato
con deliberazione della Giunta Comunale dell’8 giugno 2004, per cui
otterrà i necessari sostegni per il suo allestimento e
funzionamento;
- di approvare che il processo Ecomuseo Urbano si articolerà nella
modalità descritte in narrativa, che qui si richiamano
integralmente;
- di approvare gli ambiti di intervento per la valorizzazione del territorio e
promozione socio-culturale del territorio della Circoscrizione IV,
sono:
- Quartiere Parella - storia, funzione e aspetti vari legati
alle vecchie cascine ancora presenti e ormai inserite nel territorio urbano,
come “la Cascina Marchesa” , Il Mineur, la Cascina “La
Pellerina”; ecc...
- Quartiere Campidoglio – caratteristiche e
peculiarità del piccolo borgo e aspetti storici legati al periodo della
seconda guerra mondiale stante la presenza di rifugi
antiaerei;
- Quartiere San Donato - caratteristiche del tessuto
industriale che ne ha connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto
urbanistico che ne sta definendo la trasformazione
territoriale.
- Per tutti e tre i quartieri: il legame del territorio con i
canali e le vie d’acqua naturali ed artificiali e le vie di comunicazione
(corso Francia, il Parco della Tesoriera e la sua Villa, il fiume Dora, a
segnare i confini fisici del territorio). Il rapporto esistente tra
l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione
IV;
- Tesoriera – la presenza imponente della splendida Villa
“La Tesoriera” con il suo contorno verde, rappresentato dal parco
monumentale, non può essere tralasciata in considerazione della storia e
dell’impatto sul territorio che ancora oggi la struttura esercita
fortemente.
- Storia delle Trasformazioni Urbanistiche ed Architettoniche del
Territorio – la raccolta del materiale cartografico
consentirà di confrontare le cartografie storiche e attuali per leggere
le trasformazioni del territorio, ma anche di individuare le persistenze
attività di interesse storico-archietettonico tuttora riconoscibili, da
tutelare e valorizzare;
- di prendere atto che i soggetti che hanno manifestato il proprio interesse a
collaborare con il gruppo tecnico, costituto con determinazione dirigenziale n.
14 del 19 gennaio 2007, nelle fasi di preparazione e coinvolgimento del
territorio, di ricerca di materiale documentale storico, nonché nella
formulazione di un progetto condiviso delle attività ecomuseali e nella
individuazione di un soggetto gestore, per ognuno degli ambiti descritti al
punto precedente sono:
- l’Associazione Tesoriera, in considerazione che il suo statuto
ha, in primis, la finalità di valorizzare e tutelare il patrimonio
culturale, storico, architettonico e ambientale della Villa “La
Tesoriera” e del suo parco, nonché di diffonderne la sua conoscenza
e la sua immagine, si dedicherà a tale ambito;
- l’Associazione Alta Parella – Pellerina – in
quanto presente in un territorio caratterizzato dalle cascine storiche,
darà il suo contributo in tale ambito;
- l’Associazione Centro Studi Bruno Longo - approfondirà
la ricerca storica relativa alle caratteristiche del tessuto industriale che ha
connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto urbanistico che sta
definendo la trasformazione territoriale;
- l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia –
Comitato Provinciale di Torino (ANPI) in quanto associazione che ha
rivestito una importanza storica durante la seconda guerra mondiale, è
interessata a seguire gli aspetti storici legati a tale
periodo;
- lo Studio Ainardi - seguirà la storia delle trasformazioni
storiche e urbanistiche nel territorio, nonché il rapporto esistente tra
l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione
IV;
- di prendere atto che il processo dell’Ecomuseo necessita della
partecipazione di più realtà variegate del territorio, per tale
ragione i soggetti sopra indicati non rappresentano un elenco definitivo, ma
l’input per un percorso partecipato allargato, aperto a iniziative
suggerimenti, proposte, con un forte coinvolgimento della comunità
circoscrizionale;
- di prendere atto che al termine dei lavori del Gruppo, le agenzie indicate
al precedente punto 4), potranno manifestare la loro volontà a gestire
l’Ecomuseo Urbano, nella forma giuridica che riterranno più idonea
che potrà consistere, tra l’altro, o in una forma di cogestione o
attraverso l’individuazione tra loro di un soggetto capofila, in
qualità di unico soggetto referente. Tali soggetti dovranno definire con
la Circoscrizione IV un accordo di partenariato per la conduzione congiunta
dell’Ecomuseo Urbano;
- di prendere atto che questa Circoscrizione approverà con successivo
provvedimento deliberativo il progetto condiviso delle attività
ecomuseale e il soggetto gestore dell’Ecomuseo Urbano. Con lo stesso
provvedimento si approverà un apposito schema di convenzione
disciplinante l’accordo di partenariato tra la Circoscrizione IV e il
soggetto gestore, che dovrà contenere tra l’altro:
- la durata dell’accordo di partenariato;
- la messa a disposizione in uso e gestione a titolo gratuito della struttura
di via Medici 28;
- la presenza di organismi misti tra la Città e le Agenzie;
- si fa rinvio a successivi provvedimenti attuativi
- di approvare che il Centro d’Interpretazione sarà realizzato
nella sede di via Medici 28, in quanto ritenuta la più idonea ad ospitare
tale iniziativa;
- di approvare, ove sia possibile, la ricerca di partner commerciali disposti
a sponsorizzare le attività dell’area predetta nel rispetto
dell’art. 119 del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli
Enti Locali, approvato con D. Lgs n. 267/00 e con le modalità previste
dagli artt. 21 e ss. del Regolamento Disciplina dei
Contratti;
- di prendere atto che la Circoscrizione IV, di concerto con il Settore
Educazione al Patrimonio Culturale, presenterà il progetto
sull’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione IV alla Fondazione CRT, al fine
di ottenere l’erogazione di un contributo nella misura massima di Euro
60000,00 con un cofinanziamento minimo pari al 40% del costo
totale;
- di dichiarare, vista l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile, ai sensi dell'art.134, quarto comma del Testo Unico delle Leggi
sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18
agosto 2000.
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano assenti dall’aula al momento della votazione i Consiglieri
Marrone, Fontana e D’Acunto per cui i Consiglieri presenti in aula al
momento del voto sono 18.
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI: 18
VOTANTI: 18
VOTI FAVOREVOLI: 18
Pertanto
il Consiglio
DELIBERA
1. di prendere atto che il costituendo Ecomuseo Urbano della Circoscrizione
IV rientra nel progetto dell’Ecomuseo Urbano della Città, approvato
con deliberazione della Giunta Comunale dell’8 giugno 2004, per cui
otterrà i necessari sostegni per il suo allestimento e
funzionamento;
2.di approvare che il processo Ecomuseo Urbano si
articolerà nella modalità descritte in narrativa, che qui si
richiamano integralmente;
3.di approvare gli ambiti di intervento
per la valorizzazione del territorio e promozione socio-culturale del territorio
della Circoscrizione IV, sono:
- Quartiere Parella - storia, funzione e aspetti vari legati
alle vecchie cascine ancora presenti e ormai inserite nel territorio urbano,
come “la Cascina Marchesa” , Il Mineur, la Cascina “La
Pellerina”; ecc...
- Quartiere Campidoglio – caratteristiche e
peculiarità del piccolo borgo e aspetti storici legati al periodo della
seconda guerra mondiale stante la presenza di rifugi antiaerei;
- Quartiere San Donato - caratteristiche del tessuto
industriale che ne ha connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto
urbanistico che ne sta definendo la trasformazione territoriale.
- Per tutti e tre i quartieri: il legame del territorio con i
canali e le vie d’acqua naturali ed artificiali e le vie di comunicazione
(corso Francia, il Parco della Tesoriera e la sua Villa, il fiume Dora, a
segnare i confini fisici del territorio). Il rapporto esistente tra
l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione IV;
- Tesoriera – la presenza imponente della splendida Villa
“La Tesoriera” con il suo contorno verde, rappresentato dal parco
monumentale, non può essere tralasciata in considerazione della storia e
dell’impatto sul territorio che ancora oggi la struttura esercita
fortemente.
- Storia delle Trasformazioni Urbanistiche ed Architettoniche del
Territorio – la raccolta del materiale cartografico
consentirà di confrontare le cartografie storiche e attuali per leggere
le trasformazioni del territorio, ma anche di individuare le persistenze
attività di interesse storico-architettonico tuttora riconoscibili, da
tutelare e valorizzare;
4.di prendere atto che i soggetti che
hanno manifestato il proprio interesse a collaborare con il gruppo tecnico,
costituto con determinazione dirigenziale n. 14 del 19 gennaio 2007, nelle
fasi di preparazione e coinvolgimento del territorio, di ricerca di materiale
documentale storico, nonché nella formulazione di un progetto condiviso
delle attività ecomuseali e nella individuazione di un soggetto gestore,
per ognuno degli ambiti descritti al punto precedente sono:
- l’Associazione Tesoriera, in considerazione che il suo statuto
ha, in primis, la finalità di valorizzare e tutelare il patrimonio
culturale, storico, architettonico e ambientale della Villa “La
Tesoriera” e del suo parco, nonché di diffonderne la sua conoscenza
e la sua immagine, si dedicherà a tale ambito;
- l’Associazione Alta Parella – Pellerina – in
quanto presente in un territorio caratterizzato dalle cascine storiche,
darà il suo contributo in tale ambito;
- l’Associazione Centro Studi Bruno Longo - approfondirà
la ricerca storica relativa alle caratteristiche del tessuto industriale che ha
connotato la storia e aspetti legati al nuovo assetto urbanistico che sta
definendo la trasformazione territoriale;
- l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia –
Comitato Provinciale di Torino (ANPI) in quanto associazione che ha
rivestito una importanza storica durante la seconda guerra mondiale, è
interessata a seguire gli aspetti storici legati a tale periodo;
- lo Studio Ainardi - seguirà la storia delle trasformazioni
storiche e urbanistiche nel territorio, nonché il rapporto esistente tra
l’acqua e le trasformazioni del territorio della Circoscrizione
IV;
5.di prendere atto che il processo dell’Ecomuseo
necessita della partecipazione di più realtà variegate del
territorio, per tale ragione i soggetti sopra indicati non rappresentano un
elenco definitivo, ma l’input per un percorso partecipato allargato,
aperto a iniziative suggerimenti, proposte, con un forte coinvolgimento della
comunità circoscrizionale;
6.di prendere atto che al termine dei
lavori del Gruppo, le agenzie indicate al precedente punto 4), potranno
manifestare la loro volontà a gestire l’Ecomuseo Urbano, nella
forma giuridica che riterranno più idonea che potrà consistere,
tra l’altro, o in una forma di cogestione o attraverso
l’individuazione tra loro di un soggetto capofila, in qualità di
unico soggetto referente. Tali soggetti dovranno definire con la Circoscrizione
IV un accordo di partenariato per la conduzione congiunta dell’Ecomuseo
Urbano;
7.di prendere atto che questa Circoscrizione approverà con
successivo provvedimento deliberativo il progetto condiviso delle
attività ecomuseale e il soggetto gestore dell’Ecomuseo Urbano. Con
lo stesso provvedimento si approverà un apposito schema di convenzione
disciplinante l’accordo di partenariato tra la Circoscrizione IV e il
soggetto gestore, che dovrà contenere tra l’altro:
a) la
durata dell’accordo di partenariato;
b) la messa a disposizione in uso
e gestione a titolo gratuito della struttura di via Medici 28;
c) la
presenza di organismi misti tra la Città e le Agenzie;
d) si fa
rinvio a successivi provvedimenti attuativi.
8.di approvare che il Centro
d’Interpretazione sarà realizzato nella sede di via Medici 28, in
quanto ritenuta la più idonea ad ospitare tale iniziativa;
9.di
approvare, ove sia possibile, la ricerca di partner commerciali disposti a
sponsorizzare le attività dell’area predetta nel rispetto
dell’art. 119 del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli
Enti Locali, approvato con D. Lgs n. 267/00 e con le modalità previste
dagli artt. 21 e ss. del Regolamento Disciplina dei Contratti;
10.di
prendere atto che la Circoscrizione IV, di concerto con il Settore Educazione al
Patrimonio Culturale, presenterà il progetto sull’Ecomuseo Urbano
della Circoscrizione IV alla Fondazione CRT, al fine di ottenere
l’erogazione di un contributo nella misura massima di Euro 60000,00 con un
cofinanziamento minimo pari al 40% del costo totale;
Il Consiglio con
distinta e palese votazione
PRESENTI: 18
VOTANTI: 18
VOTI
FAVOREVOLI: 18
DELIBERA
- di dichiarare, vista l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile, ai sensi dell'art.134, quarto comma del Testo Unico delle Leggi
sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18
agosto
2000.
___________________________________________________________________________