Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo,
Innovazione e Integrazione
Settore Vendite, Acquisti, Rapporti Istituzionali, Assicurazioni
e Vigilanza
n. ord. 46
2007 01938/008
OGGETTO: VALORIZZAZIONE IMMOBILE DI PROPRIETA' COMUNALE SITO IN MONCALIERI, CORSO ROMA N. 24. AUTORIZZAZIONE ALLA SMAT S.P.A. ALL'ELABORAZIONE DI P.E.C.. MANDATO AD ALIENARE.
Proposta dell'Assessore Viano.
La Città è proprietaria,
in forza di aggiudicazione dal fallimento della "Emanuel
FI.S.MEC." S.p.A., di un capannone industriale con relativo
terreno di pertinenza, sito a Moncalieri, corso Roma n. 24, sulla
sponda sinistra del Torrente Sangone. L'immobile ospita sin dal
1997, a titolo di concessione (Repertorio A.P. n. 976 del 27 ottobre
1997) la sede dell'Associazione "Banco Alimentare per il
Piemonte e la Valle d'Aosta", Ente senza scopo di lucro facente
parte - unitamente alle altre 18 Associazioni della rete - della
"Fondazione Banco Alimentare Onlus", che si occupa della
raccolta delle eccedenze di produzione, agricole e dell'industria,
specialmente alimentare e della redistribuzione delle stesse ad
Enti ed iniziative di aiuto ai poveri ed agli emarginati (articolo
2 dello Statuto). L'assegnazione dell'immobile de quo - per una
superficie di mq. 3900 circa - venne effettuata in considerazione
non solo della tipologia di attività condotte in loco,
che necessita di ampi spazi per magazzino, stoccaggio e riconfezionamento
dei prodotti, ma altresì per le finalità umanitarie
perseguite dall'Associazione, che ne fanno il principale punto
di riferimento regionale della omonima Fondazione nazionale.
Il fabbricato suddetto è confinante con una palazzina
uffici ed alcuni capannoni ad uso deposito ed officine di proprietà
della SMAT S.p.A. (da questa acquisiti per conferimento dall'A.A.M.
S.p.A. in data 28 marzo 2001), ubicati sul fronte di corso Roma.
Entrambe le proprietà sono inserite all'interno dell'area
di trasformazione TCR 2 denominata "ex Emanuel" del
Piano Regolatore Generale del Comune di Moncalieri, destinata
a residenza e ad attività terziarie e commerciali. L'attuazione
di tale trasformazione in conformità alle previsioni urbanistiche
consentirebbe, da un lato, di valorizzare l'immobile di proprietà
comunale attraverso il riconoscimento di una cubatura altrimenti
di per sé non prodotta e, dall'altro, di mantenerne l'attuale
destinazione a servizi quale sede del Banco Alimentare, come meglio
infra dettagliato.
Per dare attuazione alla trasformazione, in conformità
alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. e alle indicazioni
delle relative schede normative, occorre l'approvazione, da parte
del Comune di Moncalieri, di uno Strumento Urbanistico Esecutivo
esteso all'intero ambito, che definisca le aree di concentrazione
dell'edificato, le aree da dismettere a servizi pubblici, le opere
di urbanizzazione primaria e indotte ed i parametri urbanistici
ed edilizi fondamentali per valutare il disegno e la conformazione
urbana della proposta.
In conformità al disposto dell'art. 43 della Legge
Urbanistica Regionale 56/1977 e s.m.i., detto strumento urbanistico
si concretizza in un Piano di intervento di iniziativa dei proprietari
che possono "presentare al Sindaco progetti di Piani Esecutivi
Convenzionati (P.E.C.).
Il progetto di Piano Esecutivo
comprende gli elaborati di cui all'art. 39 della LUR ed è
presentato al Sindaco unitamente allo schema di convenzione da
stipulare con il Comune".
Attraverso lo strumento ipotizzato, potranno in tal modo
realizzarsi le capacità edificatorie generate dall'intero
ambito nel quale sono comprese le proprietà della Città
e della SMAT e, nel contempo, essere soddisfatte le esigenze di
tutela dei fini umanitari perseguiti dall'Associazione concessionaria.
Poiché, infatti, il Comune di Moncalieri ha manifestato
il proprio interesse ad acquisire, per cessione gratuita nell'ambito
del P.E.C., la palazzina uffici della SMAT nonché l'immobile
comunale sede del Banco Alimentare, la Città e la SMAT
possono configurarsi quali Soggetti Proponenti il P.E.C. e dare
avvio alla sua approvazione da parte del Consiglio Comunale di
Moncalieri.
L'operazione qui sintetizzata è prodromica alla successiva
alienazione dell'intera area e dei fabbricati soprastanti, che
la SMAT si è dichiarata disponibile a curare anche in nome
e per conto della Città (ovviamente, nel rispetto della
legislazione speciale che disciplina l'alienazione dei beni immobili
di proprietà pubblica). L'intera operazione, che si concretizza
nel P.E.C. prima e nella vendita ad asta pubblica poi, è
finalizzata, dunque, alla valorizzazione del compendio, essendo
di tutta evidenza l'incremento di valore che allo stesso deriva
dalla sua lottizzazione e dal riconoscimento delle possibilità
edificatorie dell'ambito. Il Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari
della Città, in collaborazione con il Dipartimento Casa-Città
del Politecnico di Torino, ha infatti stimato il valore, unitario
e totale, della capacità edificatoria complessiva generata
dall'ambito, quale risultante dal P.R.G. dal Comune di Moncalieri,
in Euro 17.670.870,00.
Inoltre, in assenza di P.E.C., le Norme Tecniche di Attuazione
(N.T.A.) di Moncalieri ammettono sugli immobili rientranti nella
suddetta area di trasformazione esclusivamente interventi di manutenzione
ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo.
Dopo l'approvazione del P.E.C. da parte del Comune di Moncalieri,
l'attuazione del medesimo verrà posta a carico dell'acquirente,
che assumerà gli obblighi relativi all'attuazione degli
interventi edilizi, alla realizzazione delle opere di urbanizzazione,
alle dismissioni ed ai pagamenti e subentrerà, in generale,
in tutte le obbligazioni attive e passive nascenti dal P.E.C..
Al fine della presentazione della proposta di P.E.C. è
stata, quindi, concordata una bozza di Protocollo d'Intesa da
sottoscriversi con la SMAT per la disciplina dei rapporti nascenti
dalla comune volontà di dare attuazione allo strumento
urbanistico, in coerenza con gli obiettivi sopra esposti nonché
di procedere alla successiva alienazione del compendio immobiliare.
In sintesi, tale Protocollo (allegato A) prevede:
- l'autorizzazione da parte della Città alla SMAT al
compimento di tutti gli atti occorrenti per la definizione di
una proposta di P.E.C. da inoltrare al Comune di Moncalieri dopo
la formale approvazione della Città di Torino, approvazione
che con il presente provvedimento si demanda all'organo esecutivo
comunale (art. 4);
- le destinazioni d'uso degli immobili che la Società
dovrà rispettare nell'elaborazione del P.E.C. (art. 3),
in particolare per quanto attiene alla dismissione al Comune di
Moncalieri dell'immobile comunale con l'insediamento attualmente
ivi presente (sede del Banco Alimentare);
- la previsione di vendita dell'immobile di proprietà
comunale a mezzo di conferimento di mandato con rappresentanza
alla SMAT, affinché provveda all'alienazione dello stesso,
unitamente agli immobili di sua proprietà, con il metodo
dell'asta pubblica e secondo le modalità previste dalla
normativa in materia di alienazione dei beni immobili di proprietà
degli enti territoriali (art. 4);
- il prezzo da porre a base d'asta (pari al valore, unitario
e totale, della capacità edificatoria complessiva generata
dall'intero ambito di trasformazione, quale risultante dal P.R.G.
del Comune di Moncalieri, come da stima del Settore Logistica
e Valutazioni Immobiliari della Città di Torino, in collaborazione
con il Dipartimento Casa - Città del Politecnico di Torino
- art. 4);
- il criterio per il calcolo della somma che la SMAT dovrà
versare alla Città in proporzione al prezzo complessivo
di aggiudicazione (art. 4);
- la ripartizione pro quota tra Città di Torino e SMAT
delle spese sostenute per l'intera operazione patrimoniale (quali,
a titolo indicativo, spese d'asta ed onorari del progettista incaricato).
Si rende, pertanto, necessario, con il presente provvedimento
approvare il suddetto Protocollo d'Intesa (all. A - n.
) comprensivo delle relative planimetrie (allegate
al Protocollo sotto i nn. 1 - 2 - 3) (all. 1 - 2 e 3 - nn.
), e stabilire sin d'ora
che l'immobile di proprietà comunale in oggetto verrà
alienato unitamente a quello di proprietà SMAT ad asta
pubblica, a seguito di specifico mandato con rappresentanza da
conferire alla SMAT stessa. I contenuti di detto mandato saranno
dettagliati in apposito successivo provvedimento della Giunta
Comunale, cui è altresì demandato di approvare gli
elaborati della proposta di P.E.C., nel rispetto degli indirizzi
dettati nel presente provvedimento.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli
Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per le motivazioni indicate in premessa che qui integralmente
si richiamano per fare parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento e delle decisioni assunte:
1) di procedere all'alienazione dell'immobile di proprietà
comunale sito in Moncalieri, corso Roma n. 24, all'interno dell'area
di trasformazione denominata TCR 2 "Ex Emanuel", (censito
al C.F. al foglio 3 part. 747 sub 1 e sub 5 e insistente su area
descritta al C.T. al foglio 3 part. 787), dopo la valorizzazione
conseguita a mezzo del P.E.C. di cui infra;
2) di approvare l'allegata bozza di Protocollo d'Intesa (allegato
A) da sottoscrivere con la SMAT S.p.A. - avente sede in Torino,
corso XI Febbraio n. 14, codice fiscale e numero di iscrizione
nel registro delle imprese 07937540016 - al fine dell'avvio delle
procedure necessarie per l'approvazione del P.E.C. relativo all'immobile
di cui al punto 1) e agli immobili situati nella medesima area
di trasformazione di proprietà della SMAT, da presentarsi
al Comune di Moncalieri;
3) di approvare il conferimento del mandato con rappresentanza
alla SMAT S.p.A. affinché provveda all'alienazione dell'intero
Ambito di Trasformazione nel quale è compresa la proprietà
comunale, con il metodo dell'asta pubblica e secondo le modalità
previste dalla normativa in materia, al prezzo base d'asta pari
ad Euro 17.670.870,00 (valore, unitario e totale, della capacità
edificatoria complessiva generata dall'ambito, quale risultante
dal P.R.G. del Comune di Moncalieri);
4) di demandare a successivo provvedimento dell'organo esecutivo
l'approvazione degli elaborati del suddetto P.E.C. per l'inoltro
al Comune di Moncalieri, nonché i contenuti specifici del
mandato a vendere da conferire a SMAT;
5) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del
distitinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.