Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 13
2007 00741/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 12 FEBBRAIO 2007

(proposta dalla G.C. 8 febbraio 2007)

OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA CITTÀ DI TORINO E LA JUVENTUS F.C. S.P.A. RIGUARDANTE LA REVISIONE DEGLI IMPEGNI RELATIVI ALLA RISTRUTTURAZIONE DELLO STADIO DELLE ALPI NELLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE "AMBITO 4.23 STADIO DELLE ALPI".

Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con l'Assessore Montabone.

Premesso che:
- la Zona Urbana di Trasformazione del P.R.G. vigente, denominata "Ambito 4.23 Stadio delle Alpi", ubicata nella zona nord-ovest della Città, è stata individuata con la Variante n. 56 al P.R.G., approvata in data 16 dicembre 2002 con deliberazione n. 180 del Consiglio Comunale (mecc. 2002 08520/009);
- detta Variante al P.R.G. ha modificato la destinazione d'uso di una porzione del più vasto comprensorio della "Continassa" da area a Servizi Pubblici S - area per verde e servizi con prescrizioni particolari comprese in ambiti di riqualificazione dello spazio pubblico (art. 19, comma 15, NUEA) a Zona Urbana di Trasformazione "Ambito 4.23 Stadio delle Alpi", disciplinata dagli artt. 7 - 15 e dalla relativa scheda normativa delle NUEA di P.R.G.;
- con atto a rogito notaio Nardello del 15 luglio 2003, repertorio n. 47136 raccolta n. 15664, la Città di Torino ha, quindi, trasferito alla società Juventus F.C. S.p.A. la proprietà superficiaria dell'impianto Stadio delle Alpi e dei fabbricati insistenti sulle aree limitrofe (edificio ex Bonafous) ed ha costituito, altresì, a favore della stessa Società il diritto di superficie sulle aree predette per la durata di 99 anni;
- in attuazione della Variante n. 56 è stato approvato, con deliberazione n. 63 del Consiglio Comunale del 28 giugno 2004 (mecc. 2004 03341/009) il Piano Esecutivo Convenzionato relativo all'Ambito "4.23 Stadio delle Alpi" proposto dalla Società Juventus F.C. S.p.A., non perfezionatosi con la stipula della relativa Convenzione attuativa in quanto la stessa Società sportiva Juventus, con nota del 22 dicembre 2004, richiedeva la modifica della scheda normativa di P.R.G.;
- in data 12 dicembre 2005, il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 194 (mecc. 2005 10690/009), esecutiva dal 26 dicembre 2005, ha approvato la suddetta Variante n. 123 al P.R.G., finalizzata ad adeguare, riarticolando le quantità relative alle destinazioni ASPI/commerciale, i contenuti della precedente Variante n. 56;
- con deliberazione n. 132 del Consiglio Comunale dell'11 aprile 2006 (mecc. 2006 01646/009), la Città ha, pertanto, approvato la Variante al P.E.C. di cui sopra prevedendo la sottoscrizione della relativa convenzione entro un anno dall'avvenuta esecutività della deliberazione stessa.
La Federazione Italiana Gioco Calcio (F.I.G.C.) ha presentato la propria candidatura ad ospitare i Campionati Europei di Calcio previsti per il 2012 ed ha superato le prime selezioni UEFA giungendo alla fase finale di assegnazione: nell'ambito di tale candidatura, la Città di Torino dovrebbe ospitare alcuni degli incontri previsti.
Data la capienza, la elevata accessibilità e la disponibilità di ampi spazi di servizio e parcheggio pubblico, e valutata, altresì, la necessità di adeguare alle nuove disposizioni vigenti in materia di sicurezza l'impianto sportivo "Delle Alpi", concesso alla Società Juventus, lo stesso è stato individuato come la sede più idonea ad ospitare questo importante evento.
L'interlocuzione con la UEFA, per quanto concerne l'adeguatezza dell'impianto sportivo ad ospitare gli incontri del Campionato Europeo in rapporto ai requisiti prescritti, ha fatto emergere l'esigenza di un intervento di ristrutturazione assai più radicale di quanto originariamente previsto, consistente nella rimozione dell'intera tensostruttura, delle gradinate e relative coperture e nella realizzazione di un nuovo anello di gradinate coperte in aderenza al campo da gioco, per una capienza netta di 40.000 spettatori.
Poiché, però, la convenzione disciplinante la concessione in diritto di superficie, nonché la scheda di P.R.G. che prevede gli interventi ammessi, prescrivono la "conservazione" dell'attuale impianto, la Juventus F.C. S.p.A. ha chiesto alla Città, al fine di poter avanzare la candidatura ad ospitare incontri almeno fino ai quarti di finale, di sottoscrivere un Protocollo d'Intesa che impegni le Parti a dar corso a tutti gli atti ed adempimenti di competenza di ciascuno, idonei a rendere possibile il rispetto dell'impegno che la Società andrebbe ad assumere con la UEFA, relativamente alle caratteristiche dell'impianto per i prossimi Campionati Europei di Calcio del 2012.
Ritenuto che le motivazioni addotte siano fondate e condivisibili e ritenuto, altresì, che la realizzazione di una rinnovata struttura meglio adeguata agli standards attuali di fruizione dello spettacolo calcistico non possa che giovare alla ulteriore qualificazione dell'offerta di infrastrutture ed impianti atti ad ospitare grandi eventi sportivi e non solo, e quindi candidare la Città ad assumere appieno quel ruolo che, a partire dall'Evento Olimpico, è diventato componente essenziale del rilancio culturale, economico e sociale della Città, si propone la sottoscrizione del predetto Protocollo d'Intesa e relativi Allegati (all. 1 - 1.1 - 1.2).
Quest'ultimo prevede in sintesi:
- l'impegno della Juventus F.C. a sottoporre formalmente all'Amministrazione un progetto di aggiornamento del P.E.C. dell'Ambito 4.23, entro trenta giorni dalla data di formalizzazione dell'assegnazione all'Italia dei Campionati Europei;
- l'impegno della Città ad avviare le procedure di adeguamento di tutti gli atti urbanistici, contrattuali e patrimoniali necessari a rendere fattibile l'intervento in tempo utile per consentire l'ultimazione dei lavori nei tempi prescritti dagli impegni UEFA e F.I.G.C. (giugno 2010);
- la disponibilità della Città di Torino, considerato che per la realizzazione del nuovo impianto sportivo la Juventus F.C. S.p.A. avrà necessità di beneficiare di un finanziamento, ad assumere ogni iniziativa utile per agevolare l'ottenimento del suddetto finanziamento e delle relative garanzie a condizione che, in ogni caso, ciò non comporti alcun onere economico diretto o indiretto a carico della Città.
Al Protocollo d'Intesa è allegato, a titolo illustrativo, il nuovo progetto dello Stadio presentato alla UEFA dalla Società Juventus F.C. (all. 1.1).
Gli impegni oggetto del presente Protocollo sono condizionati all'effettiva assegnazione all'Italia ed a Torino dell'organizzazione dei Campionati Europei 2012. Qualora ciò non avvenga, si intenderanno validi ed efficaci gli impegni precedentemente assunti negli atti richiamati in narrativa, pur auspicando che possano essere concordati qualificati interventi di messa in sicurezza e di adeguamento agli standard europei di fruizione dello spettacolo calcistico, che anche i recenti episodi sollecitano.
Considerato, infine, che è necessario attendere l'esito della predetta assegnazione, si ritiene di prorogare di tre mesi il termine fissato per la stipulazione della convenzione urbanistica del P.E.C..
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la L.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese e la non partecipazione al voto dell'Assessore Saragnese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano:
1) di approvare il Protocollo di Intesa tra la Città di Torino e la Juventus F.C. S.p.A. (all. 1 - n. ) riguardante la revisione degli impegni relativi alla ristrutturazione dello Stadio delle Alpi, con i relativi Allegati (all. 1.1 e 1.2 - nn. );
2) di prorogare di tre mesi il termine fissato per la stipulazione della convenzione urbanistica del P.E.C.;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.



PROTOCOLLO D'INTESA

Tra

la CITTA' DI TORINO, in persona del Sindaco pro tempore

e

la JUVENTUS F.C. S.p.A., in persona dell'Amministratore Delegato J.C. Blanc

***°°°***°°°***

La Città di Torino e la Juventus F.C. S.p.A.

PREMESSO

- che la Società Juventus F.C. è titolare del diritto di proprietà superficiaria dello Stadio delle Alpi, in forza di atto Notaio Nardello del 15.07.2003 Rep. N. 47136/15664;
- che il Piano Regolatore di Torino ha individuato, con una specifica scheda normativa, l'Ambito 4.23 Stadio delle Alpi, stabilendone la disciplina, ai fini di una complessiva riorganizzazione e riqualificazione fisica e funzionale dello Stadio, attraverso interventi volti alla conservazione dell'impianto architettonico esistente e prevedendo la realizzazione di un complesso annesso, destinato ad ospitare le attività di servizio e di supporto economico e funzionale;
- che la Società Juventus, in attuazione delle previsioni di Piano Regolatore, ha predisposto un progetto di Piano Esecutivo Convenzionato, avente ad oggetto l'intero Ambito 4.23, che prevede la riqualificazione dell'impianto sportivo e la costruzione degli edifici destinati ad ospitare le attività di servizio e di supporto a quelle sportive;
- che il progetto di P.E.C. è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale di Torino n. 132 dell'11 aprile 2006;
- che la relativa convenzione deve essere stipulata entro la data del 10 aprile 2007;

***°°°***°°°***

- visto che la F.I.G.C. ha presentato nel gennaio 2005 la propria candidatura ad organizzare gli Europei 2012 di calcio;
- viste le note con le quali il Governo ha supportato, nel luglio 2005 e nel maggio 2006, tale candidatura;
- considerato che la candidatura italiana ha superato le prime fasi di selezione ed è giunta alla fase finale di assegnazione;
- considerato che entro il 15 febbraio 2007 la F.I.G.C. e i soggetti interessati devono presentare alla UEFA la candidatura ufficiale, sottoscrivendo apposito documento impegnativo;
- considerato che la UEFA, sulla base della valutazione dei documenti impegnativi sopra indicati, potrebbe assegnare, entro il 18 aprile 2007, all'Italia l'organizzazione per lo svolgimento dei Campionati Europei di calcio del 2012;
- considerato che i competenti Organi Governativi, ritenuto che lo svolgimento in Italia di manifestazioni sportive internazionali di alto livello consente di produrre benefici economici e sociali anche oltre il periodo di svolgimento dell'evento medesimo, sollecitano i soggetti titolari degli impianti esistenti ad intervenire, nei ristretti e perentori tempi sopra previsti, all'adeguamento dei medesimi o alla costruzione di idonei impianti nuovi, in base ai regolamenti internazionali e sportivi, richiedendo, in tal senso, precisi e garantiti impegni;

***°°°***°°°***

considerato, inoltre, che la Società JUVENTUS F.C. ha la necessità di modificare le previsioni di intervento sullo Stadio delle Alpi stabilite nel P.E.C. approvato e di procedere alla costruzione di un impianto nuovo, onde adeguatamente rispondere alle seguenti esigenze:
1) realizzare un impianto che, nel rispetto di tutti i requisiti che permettano alla candidatura italiana di ottenere il successo sperato, possa essere considerato la struttura di eccellenza di tutta l'organizzazione del Campionato Europeo; a tal fine occorre pensare una struttura completamente rinnovata, moderna, con un'innovativa gestione degli spazi interni ed esterni e con una capienza tale da poter permettere alla Città di ospitare i quarti di finale del Campionato Europeo (almeno 40.000 posti netti);
2) corrispondere alla sollecitazione del Governo, finalizzata a corroborare la candidatura italiana, di realizzare per l'evento infrastrutture con caratteri di eccellenza; in tale contesto, la realizzazione del nuovo Stadio fa di Torino la città-pilota della candidatura e rende la collaborazione tra la Città e Juventus il paradigma di riferimento per la realizzazione di impianti calcistici di pubblico interesse;
3) pur dovendo "sacrificare" un'opera architettonicamente di indubbio valore, il nuovo progetto muove lungo la direttrice di qualificazione architettonica della Città già avviata con le Olimpiadi e le Universiadi (nonché con i progetti di opere architettoniche di prestigio).

Tutto quanto sopra premesso, visto e considerato

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE

I.

La Città di Torino e Juventus F.C. d'intesa assumono le iniziative necessarie, utili e opportune per la conferma di Torino quale sede dei Campionati Europei del 2012, qualora assegnati all'Italia e, ove possibile, quale sede dello svolgimento di un match dei quarti di finale, nonché per dotare la Città di uno stadio nuovo ed adeguato alle esigenze di cui sopra. A tale fine, la Città condivide e sostiene la scelta progettuale della Società di costruire, in tempo utile, un nuovo impianto sportivo, con le caratteristiche illustrate nelle allegate tavole (All. 1.1) e con contestuale rimozione del sistema della tensostruttura e degli elementi strutturali e di contrasto esistenti.

II.

Allo scopo di raggiungere le condivise finalità di cui sopra, la Società s'impegna a sottoporre formalmente ai competenti Uffici, per le approvazioni di rito, un progetto di aggiornamento del P.E.C. dell'Ambito 4.23, entro trenta giorni dalla data di formalizzazione dell'assegnazione all'Italia dei Campionati Europei. Al medesimo fine, la Città s'impegna ad avviare le procedure di adeguamento di tutti gli atti urbanistici, contrattuali e patrimoniali necessari a rendere fattibile l'intervento in tempo utile per consentire l'ultimazione dei lavori nei tempi prescritti dagli impegni UEFA e F.I.G.C. (giugno 2010).

III.

Preso atto della circostanza essenziale che la condizione inderogabile perché sia realizzato il nuovo impianto è rappresentata dalla possibilità di fruire di un finanziamento garantito, nella misura minima di Euro 120.000.000 e della durata di almeno venti anni, a tasso zero; considerata, altresì, la singolarità della candidatura Juventus ad ospitare le partite dei Campionati Europei, essendo gli altri candidati enti pubblici e, come tali, agevolati nell'accesso al credito e nella proposizione delle relative garanzie; considerati, infine i prevalenti interessi pubblici sottesi, la Città di Torino si impegna a fornire tutti gli appoggi e i supporti necessari e ad assumere ogni iniziativa utile per ottenere il suddetto finanziamento e le relative garanzie, a condizione, in ogni caso, che ciò non comporti alcun onere economico diretto o indiretto a carico della Città.

IV.

Al fine di consentire alla Juventus F.C. la formalizzazione della candidatura ad ospitare gli incontri dei Campionati Europei del 2012 e la sottoscrizione dei relativi impegni, la Città si obbliga ad assumere tutti gli incombenti e ad attuare tutte le iniziative, che siano di sua competenza e prerogativa, indicate nel "Contratto Stadi", che la Società è chiamata a sottoscrivere e che si allega quale parte integrante del presente atto (All. 1.2).

V.

Gli impegni oggetto del presente Protocollo sono condizionati all'effettiva assegnazione all'Italia e alla Juventus F.C. S.p.A. dell'organizzazione dei Campionati Europei 2012.