Consiglio Comunale

2007 00575/002

CITTÀ DI TORINO

MOZIONE N. 8

Approvata dal Consiglio Comunale in data 5 febbraio 2007

OGGETTO: AZIONI INTEGRATE PER CONTRASTARE IL DISAGIO SOCIO-ABITATIVO DEI CITTADINI IN CONDIZIONI DI FRAGILITA'.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

- le politiche abitative sono parte essenziale e qualificante del sistema urbano di welfare e attualmente costituiscono una linea di azione specifica del Programma Provinciale di politiche pubbliche di contrasto alla vulnerabilità sociale e alla povertà;
- la recente approvazione del Programma Regionale sulla casa aumenterà la disponibilità di alloggi di edilizia residenziale pubblica nella città di Torino entro il 2012 e che sono allo studio nuove forme di sostegno agevolato alla locazione e di housing sociale;

CONSIDERATO CHE

- le condizioni del disagio abitativo si possono manifestare nell'incapacità di gestione e di mantenimento della casa, con conseguente rischio di perdita della casa stessa, ingenerando gravi forme di marginalità quando non di vera e propria esclusione sociale;
- per contrastare tale disagio, nonché evitare i rischi descritti, sono indispensabili attività di supporto domiciliare e percorsi di accompagnamento integrati in una dimensione collaborativa da parte di una pluralità di attori;
- le sperimentazioni di interventi integrati condotte negli ultimi anni necessitano di continuità e di sviluppo, sia per incrementare l'insieme di conoscenze sull'evoluzione dei bisogni in relazione alle modalità di sostegno alla locazione e alle condizioni dell'abitare negli alloggi di edilizia residenziale pubblica sia per potenziare la capacità di integrazione tra i servizi sociali che si rivolgono agli adulti con fragilità, i servizi sanitari e gli organi dell'Amministrazione che gestiscono le politiche abitative, in linea con quanto previsto dalla Legge 328/2000, che prefigura la creazione di un sistema integrato di politiche sociali;
- l'approccio integrato nelle politiche pubbliche costituisce il presupposto del Piano Regolatore Sociale;


IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a predisporre:
1) un Tavolo Tecnico Permanente composto dagli Assessorati comunali competenti, dall'ATC, dalle ASL (in particolare DSM e SERT) e da rappresentanti della Provincia e della Regione, finalizzato ad elaborare protocolli di collaborazione e formulare proposte al fine di contenere e prevenire situazioni di particolare disagio sociale ed abitativo;
2) un sistema condiviso di rilevazione e di utilizzo di dati che consenta agli operatori dei servizi territoriali (servizi sociali e DSM) ed agli operatori dell'ATC di operare in modo integrato nella gestione e nel sostegno delle differenziate forme di disagio sociale negli alloggi di edilizia residenziale pubblica;

AUSPICA INOLTRE

che vengano introdotti, nei complessi di edilizia residenziale pubblica, figure o organismi -referenti di scala, "portieri sociali", comitati di inquilini - che, con una costante azione di monitoraggio, di dialogo e di ascolto, contribuiscano a contrastare il disagio sociale e abitativo e a generare coesione e integrazione."