CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
COMUNALE
19 dicembre 2006
Presa d'atto della deliberazione assunta dal
Consiglio Circoscrizionale n. 4 in data 11 dicembre 2006 ed avente per oggetto:
C.4 (ART. 42, COMMA III, REGOLAMENTO
DECENTRAMENTO) PROGETTO " ECOMUSEO URBANO". ADESIONE DELLA CIRCOSCRIZIONE IV
ALL'ECOMUSEO URBANO DELLA CITTÀ DI TORINO.
Il Sindaco
Informa la Giunta della deliberazione all’oggetto
– che si unisce al presente provvedimento perché costituisca parte
integrante e sostanziale ed invita la Giunta a prendere atto della deliberazione
stessa.
LA GIUNTA COMUNALE
Visti gli art. 42, 3° comma e 63, 1° comma del Regolamento
del Decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del Testo
Unico approvato con D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000:
favorevole sulla
regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità
contabile;
PRENDE ATTO
All’unanimità del provvedimento.
Atto n. 194
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del
11 DICEMBRE 2006
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via
Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI
Roberto, BORDONE Claudio, BOSSO Giovanni, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura,
CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE Nicola, COLLURA Anna Maria,
D’ACUNTO Angelo, DEL BIANCO Marianna, DOMINESE Stefano, LAVECCHIA Felice,
LAZZARINI Massimiliano, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FONTANA Marco, MAFFEI
Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata, PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo,
VALLE Mauro.
In totale n. 24 Consiglieri
Risulta assente il
Consigliere: MARRONE Maurizio
Con l'assistenza del Segretario
Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del
giorno:
C. 4 - (ART. 42 COMMA III REGOLAMENTO DECENTRAMENTO). PROGETTO "ECOMUSEO
URBANO " - ADESIONE DELLA CIRCOSCRIZIONE IV ALL'ECOMUSEO URBANO DELLA
CITTÀ DI TORINO.
CITTÀ DI
TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO -
PARELLA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C.4 (ART. 42, COMMA III, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) PROGETTO "
ECOMUSEO URBANO". ADESIONE DELLA CIRCOSCRIZIONE IV ALL'ECOMUSEO URBANO DELLA
CITTÀ DI TORINO.
Il Presidente della
Circoscrizione Guido Alunno, di concerto con la Coordinatrice alla V Commissione
Annunziata Pepe e con il Coordinatore alla VI Commissione Ferdinando Cartella,
riferisce:
Con la Legge regionale n.31 del 14/3/1995 la Regione Piemonte
è stata la prima regione italiana a dotarsi di uno strumento destinato a
regolamentare l’istituzione degli ecomusei in diverse aree del proprio
territorio.
Recependo gli indirizzi legislativi la Giunta Comunale con
deliberazione n. mecc. 200404367/26 dell’8/6/2004 ha approvato il progetto
di Ecomuseo urbano della Città di Torino affidandone le funzioni di
coordinamento tecnico al Settore Educazione al Patrimonio Culturale. Con
successiva deliberazione del 14/12/2004 n. mecc.200412269/26 la Giunta Comunale
ha poi approvato il protocollo di intesa fra la Città di Torino e la
Regione Piemonte per la promozione, la realizzazione e lo sviluppo
dell’Ecomuseo urbano della Città di Torino.
Il progetto di Ecomuseo urbano della Città di Torino si propone di
partire da alcune esperienze di ricerca e promozione del patrimonio storico
locale in corso in più quartieri cittadini per sperimentare formule
innovative di tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici urbani
su scala metropolitana. Un patrimonio diffuso, assimilabile per molti versi
all'ambiente urbano nel suo insieme, è attualmente oggetto di
un'attenzione parziale, sporadica e non sistematica, soprattutto per quanto
concerne i suoi aspetti più recenti e quelli reputati minori.
Discontinuamente tutelato e scarsamente valorizzato, questo patrimonio
è in buona parte dislocato al di fuori dei centri storici delle
città, dove si raccolgono le memorie maggiori del passato, in aree
periferiche teatro da un lato di rapide trasformazioni urbanistiche che - nel
lacerare o cancellare un tessuto strutturato e sedimentato nel tempo - cambiano
il volto stesso delle città, e, dall'altro, di un'intensa mobilità
che ostacola la trasmissione e la comprensione dei significati e dei valori
inscritti nel territorio.
La conoscenza del territorio e dei suoi valori - quale che sia la loro
profondità temporale - costituisce non solo il fondamento di un
sentimento di appartenenza e di identità delle comunità che vi
risiedono, ma anche il presupposto per un reale apprezzamento del patrimonio
culturale locale e una condizione essenziale per la sua tutela, innanzitutto da
parte della comunità stessa.
La prospettiva entro cui collocare
conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio storico locale non va nel
senso di "musealizzare" il territorio, bensì si propone di individuare e
comprendere i molteplici e stratificati valori di cui un territorio è
espressione, preservandone - per quanto possibile - i caratteri distintivi anche
quando si pianificano ed attuano trasformazioni di carattere radicale,
selezionando gli elementi di cui s'intende promuovere la conservazione, a futura
memoria di un passato che s'intende trasmettere alle future
generazioni.
Affinché permanga il senso dei luoghi in cui queste
si trovano a vivere, è necessario diffondere gli strumenti necessari a
decifrare i significati e i valori inscritti nei segni di un passato più
o meno prossimo, maggiori o minori, ma comunque significativi e degni di
continuare ad essere percepiti e capiti, resi palesi quando non sono più
autoevidenti.
L’ecomuseo si colloca dunque in una prospettiva di
tutela attiva e partecipata del patrimonio urbano diffuso, in un'ottica capace
di promuovere uno sviluppo rispettoso dei caratteri storici del territorio. Si
propone anche di dare vita e corpo a un museo diffuso, perché non
confinato entro uno spazio delimitato e dedicato, ma esteso all'insieme di un
territorio e alle molteplici testimonianze presenti al suo interno nella misura
in cui il "museo" è concepito in primo luogo come un processo sociale,
agito in primo luogo dalla comunità che lo abita e che - anche in questo
modo - rafforza il suo sentimento di identità e appartenenza.
Un
museo dunque fortemente integrato nel territorio ed espressione innanzitutto di
una comunità, posto al servizio dello sviluppo, sociale, economico e
culturale di entrambi.
Perché questo progetto possa tradursi in
realtà in una situazione urbana e metropolitana è necessario che,
entro coordinate unitarie e condivise, esso abbia modo di svilupparsi dando
piena espressione alle singole unità che la compongono: i quartieri, i
borghi, le "barriere" che anche nel presente mantengono una propria
identità storica, riconoscibile e riconosciuta da chi vi risiede.
Per
tale motivo il progetto non può emergere che come prodotto di un
confronto e di uno scambio fra i gruppi, le associazioni, i centri attivi su un
piano "locale", raccogliendone le istanze e le proposte entro un quadro unitario
e condiviso.
Elementi essenziali per la realizzazione dell’ecomuseo
appaiono pertanto essere le Circoscrizioni in quanto, per le loro specifiche
peculiarità, rispondono appieno ai requisiti, sopra evidenziati di
rappresentatività del territorio e della comunità che vi
risiede.
Attualmente l’ambito dell’ecomuseo urbano comprende
il territorio delle Circoscrizioni 2, 3, 5, 6, 7, 9, 10.
La
Circoscrizione IV, impegnata a promuovere iniziative di ricerca, promozione,
tutela e valorizzazione del patrimonio storico locale ritiene di notevole
interesse l’occasione di aderire all’ecomuseo urbano in ragione dei
profondi e variegati mutamenti che si sono succeduti sul proprio territorio e
che hanno determinato una profonda modificazione del tessuto urbanistico e
sociale.
L’adesione si configura anche come un momento
fondamentale e determinante per evitare la dispersione delle memorie storiche e
la perdita dei luoghi che nel territorio della Circoscrizione stessa sono stati
teatro di momenti e fatti importanti per la vita dei suoi abitanti.
Con
l’intento di costituire le premesse operative idonee all’avvio
dell’iniziativa verrà costituito un apposito gruppo di lavoro,
composto da personale in forza alla Circoscrizione ed in possesso di specifiche
competenze. Tale gruppo di lavoro nel prosieguo sarà aperto alla
collaborazione che le associazioni e le altre realtà del territorio
circoscrizionale vorranno e potranno offrire in merito.
I primi obiettivi
che il gruppo di lavoro circoscrizionale dovrà indicativamente sviluppare
riguarderanno
- la creazione di una rete all’interno della quale coinvolgere diversi
attori (realtà operanti nel territorio della Circoscrizione, cittadini,
scuole biblioteche, archivi storici, comunità parrocchiali e altri
enti;
- la produzione e la divulgazione di materiale divulgativo (pubblicazioni
cartacee e/o multimediali, ecc).
Per quanto concerne lo spazio
la Circoscrizione IV si impegna al reperimento, in tempi brevi, di un locale che
possa provvisoriamente costituire la sede dell’ecomuseo.
La V e la
VI Commissione, competenti per materia, hanno esaminato la proposta di adesione
all’ecomuseo urbano nella seduta del 22/11/2006.
Tutto ciò
premesso
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento - approvato con deliberazione
del Consiglio Comunale n° 133 (n. mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e
n. 175 (mecc. n. 1996 04113/49) del 27 giugno 1996 - il quale, fra l'altro,
all'art. 42 comma 3, dispone in merito alle "competenze delegate" attribuite ai
Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;
Dato
atto che i pareri di cui all’art. 49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi
sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs.18 agosto 2000, n. 267
e 61 del succitato Regolamento del Decentramento sono:
favorevole sulla
regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate,
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
- di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa che qui si richiamano
integralmente, l’adesione della Circoscrizione IV all'Ecomuseo urbano
della Città di Torino e di rinviare a successivi provvedimenti
attuativi;
- di costituire un apposito gruppo di lavoro, composto da personale in forza
alla Circoscrizione ed in possesso di specifiche competenze.
- di individuare, quali primi obiettivi del costituendo gruppo di
lavoro:
- la creazione di una rete all’interno della quale coinvolgere diversi
attori (realtà operanti nel territorio della Circoscrizione, cittadini,
scuole biblioteche, archivi storici, comunità parrocchiali e altri
enti;
- la produzione e la divulgazione di materiale divulgativo (pubblicazioni
cartacee e/o multimediali, ecc).
- di impegnarsi al reperimento di un locale che possa provvisoriamente
costituire la sede dell’ecomuseo.
- di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi
dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali
approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano assenti dall’aula al momento della
votazione i Consiglieri Valle, Bosso, Puglisi e Lazzarini per cui i Consiglieri
presenti in aula al momento del voto sono 20.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 20
VOTANTI: 19
VOTI FAVOREVOLI: 15
VOTI CONTRARI: 4
(Maffei, Fontana, D’Acunto, Novo)
ASTENUTI: 1
(Lavecchia)
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
- di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa che qui si richiamano
integralmente, l’adesione della Circoscrizione IV all'Ecomuseo urbano
della Città di Torino e di rinviare a successivi provvedimenti
attuativi;
- di costituire un apposito gruppo di lavoro, composto da personale in forza
alla Circoscrizione ed in possesso di specifiche competenze.
- di individuare, quali primi obiettivi del costituendo gruppo di
lavoro:
- la creazione di una rete all’interno della quale coinvolgere diversi
attori (realtà operanti nel territorio della Circoscrizione, cittadini,
scuole biblioteche, archivi storici, comunità parrocchiali e altri
enti;
- la produzione e la divulgazione di materiale divulgativo (pubblicazioni
cartacee e/o multimediali, ecc).
- di impegnarsi al reperimento di un locale che possa provvisoriamente
costituire la sede dell’ecomuseo.
Rientra in aula al
momento della votazione per l’immediata eseguibilità il Consigliere
Valle ed esce il Consigliere D’Acunto per cui i Consiglieri in aula al
momento della votazione sono 20.
Il Consiglio con distinta e palese votazione
PRESENTI: 20
VOTANTI: 18
VOTI FAVOREVOLI: 18
ASTENUTI: 2
(Lavecchia, Maffei)
DELIBERA
- di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi
dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali
approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.