Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve
Urbanistiche
n. ord. 232
2006 08991/009
OGGETTO: ACCORDO DI PROGRAMMA AI SENSI DELL'ARTICOLO 34 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000 N. 267 E DELL'ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 12 LUGLIO 1991 N. 203 CONCERNENTE IL PROGRAMMA INTEGRATO PER LA REALIZZAZIONE DI EDILIZIA RESIDENZIALE PER I DIPENDENTI DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO (PR.IN. MARCHE) - RATIFICA.
Proposta dell'Assessore Viano.
Con deliberazione n. 72 del Consiglio Comunale del 16 maggio 2005, (mecc.
2005 01738/009), la Città accoglieva la proposta di Programma Integrato,
presentata ai sensi della Legge n. 203 del 1991 e s.m.i., che prevedeva la
realizzazione di programmi di edilizia residenziale da concedere in locazione o
in godimento ai dipendenti dell'Amministrazione dello Stato impegnati nella
lotta alla criminalità, con priorità per coloro che vengono trasferiti per
esigenze di servizio.
L'intervento, come già descritto nella citata
deliberazione, interessa le aree ubicate all'estrema periferia ovest del
territorio della Circoscrizione Amministrativa n. 3, lungo una delle direttrici
storiche minori di collegamenti da Torino a Grugliasco (via Monginevro - Strada
della Pronda - viale Radich) e riguarda in prevalenza aree agricole residuali
comprese tra il previsto tracciato di corso Marche, la ferrovia per la Francia e
alcuni insediamenti residenziali e misti a ridosso del confine comunale ed
altri, più recenti, con edifici a 5-6 piani fuori terra, in Grugliasco.
Sotto il profilo tecnico il predetto Programma prevede la realizzazione di
450 alloggi di cui 107 per edilizia sovvenzionata a favore di dipendenti dello
stato impegnati nella lotta contro la criminalità organizzata, 107 per edilizia
convenzionata e 236 per edilizia libera; sono previste, inoltre, attività
terziarie e commerciali per 94.130 mc..
I dati fondamentali del nuovo
insediamento in progetto sono i seguenti: superficie territoriale interessata
dall'intervento 86.550 mq. circa; SLP complessiva 65.000 mq. di cui 47.000 mq.
residenziale e 18.000 mq. per attività terziario-commerciali; 68.292 mq. di aree
per servizi e viabilità pubblica afferenti all'insediamento.
Nell'ambito del
Programma è anche prevista la cessione gratuita alla Città di un tratto del
sedime stradale del previsto corso Marche, dall'incrocio con strada della Pronda
alla ferrovia, per 27.733 mq..
In realtà il nuovo insediamento previsto dal
PR.IN. (65.000 mq. di SLP) non si configura come carico aggiuntivo rispetto alla
capacità insediativa prevista dal P.R.G. dal momento che vengono utilizzati
diritti edificatori già riconosciuti dal Piano e utilizzabili a seguito della
cessione al Comune di aree destinate a parco urbano e fluviale (mq. 1.453.399)
con le modalità dell'articolo 21 delle N.U.E.A. di P.R.G., prevalentemente
concentrate in alcuni grandi ambiti posti a sud lungo il Sangone e a nord lungo
la Stura ed oltre la Tangenziale.
A seguito della condivisione della proposta
da parte del Consiglio Comunale, con nota del 17 giugno 2005, la Città ha,
pertanto, richiesto alla Regione Piemonte la convocazione della Conferenza dei
Servizi per addivenire all'approvazione del Programma Integrato di cui trattasi
attraverso la procedura dell'Accordo di Programma ai sensi dell'articolo 34
D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. e articolo 20 Legge Regionale 7/2005.
L'Accordo
di Programma in oggetto produce gli effetti dell'intesa di cui all'articolo 81
del D.P.R. 616/77, ovvero variazione degli strumenti urbanistici con l'assenso
della Città. In sintesi, le modifiche di P.R.G. necessarie per la realizzazione
del Programma Integrato comportano la creazione di una nuova Z.U.T. denominata
"Ambito 8.22 strada della Pronda - Marche" di 86.550 mq. di superficie
territoriale, in aree attualmente destinate dal piano in gran parte a viabilità
(il grande svincolo stradale previsto dal P.R.G. ed un tratto iniziale del
tracciato alternativo del C.so Marche) ed in parte a parco urbano e fluviale P
28.
Le aree a servizi pubblici sono rappresentate da spazi pedonali
attrezzati di relazione (da collocarsi all'interno del nuovo complesso
edilizio), da un'area su cui verrà realizzata una palestra polivalente e da aree
sistemate a verde e a parcheggi pubblici che potranno essere integrate con le
aree circostanti destinate a parco.
La Proposta di Programma Integrato con
la relativa variante urbanistica è stata depositata presso l'Albo Pretorio della
Città dal 21 aprile 2006 al 20 maggio 2006: entro il suddetto termine non sono
state presentate proposte ed osservazioni nel pubblico interesse. Dell'avvenuta
pubblicazione è stata, altresì, data notizia sul Bollettino Ufficiale della
Regione Piemonte del 27 aprile 2006 e sul quotidiano "La Stampa" del 28 aprile
2006.
Durante le riunioni della Conferenza dei Servizi è emersa l'esigenza di
modificare parzialmente la proposta originaria del PR.IN., in relazione alla
necessità di adottare tutte le possibili precauzioni in vista dell'eventuale
futuro tracciato dell'Alta Velocità ferroviaria.
La Conferenza di Servizi
decisoria si è, infine, tenuta in data 20 ottobre 2006 ed ha approvato il
Programma Integrato, la proposta di variante urbanistica ed il testo coordinato
della variante, con le osservazioni della Provincia, riformulato alla luce della
Conferenza di Servizi del 31 luglio 2006.
In data 20 novembre 2006 la Regione
Piemonte e la Città di Torino hanno, infine, sottoscritto, ai sensi
dell'articolo 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i,
l'Accordo di Programma avente ad oggetto il citato Programma Integrato con i
contenuti di cui si è detto.
Poiché il suddetto Accordo di Programma prevede
la modifica del P.R.G. vigente, lo stesso deve essere ratificato dalla Città
entro i successivi trenta giorni dalla sottoscrizione, a pena di
decadenza.
Alla luce di tutto quanto su descritto, si richiama quanto già
osservato dalla deliberazione n. 72 del Consiglio Comunale del 16 maggio 2005
(mecc. 2005 01738/009), ritenendo che il suddetto Programma Integrato
rappresenti un complessivo beneficio per la Città in quanto, oltre a realizzare
le finalità previste dalla Legge 203/1991 di sostegno alle Forze dell'Ordine per
la lotta alla criminalità organizzata, apporta ulteriori benefici rappresentati
dagli investimenti pubblici conferiti, dalle quote di edilizia pubblica da
realizzare, dalla rilevante valorizzazione del patrimonio comunale con
l'acquisizione di aree a parco molto estese, dall'integrazione della dotazione
attuale del piano delle così dette "aree di atterraggio" che si sono col tempo
ridotte, nonché dalla cessione gratuita del tratto di sedime stradale del
previsto corso Marche.
A seguito della sottoscrizione dell'Accordo di
Programma in oggetto, la Città ha ritenuto opportuno interpellare nuovamente la
Circoscrizione al fine di recepire le eventuali osservazioni inerenti le
modifiche apportate al Programma Integrato nel corso della Conferenza dei
Servizi regionale su cui la Circoscrizione si era, peraltro, già espressa in
senso favorevole con la deliberazione del Consiglio Circoscrizionale n. 48/3-05
del 20 aprile 2005.
La II Commissione Circoscrizionale, tenutasi in data 28
novembre 2006, ha confermato il parere favorevole già espresso in precedenza
evidenziando, tuttavia, alcune preoccupazioni in ordine alla viabilità locale ed
alla necessità di riorganizzare l'area a parco P28 con idonee piantumazioni per
mitigare l'impatto ambientale. La II Commissione si è, inoltre, espressa in
termini negativi sulla possibilità che la viabilità ad alto scorrimento del
futuro tratto di corso Marche si realizzi in superficie (all. 2 - n. ).
In
relazione a quanto richiesto rispetto alla viabilità locale ed all'impatto
ambientale, la fattibilità tecnica delle indicazioni fornite dalla
Circoscrizione sarà verificata in sede di definizione del progetto, come già
evidenziato nella deliberazione del Consiglio Comunale del 16 maggio 2006 (mecc.
2005 01738/009).
Riguardo alla viabilità ad alto scorrimento, il tema verrà
approfondito nelle relative sedi competenti.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali,
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'articolo
42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli
Comunali;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione
della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24
maggio 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato
atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità
contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese,
per i motivi esposti nella parte narrativa che qui integralmente si
richiamano:
1) di ratificare, ai sensi del 5° comma dell'articolo 34 del
D.Lgs. 267 del 2000 e s.m.i, l'Accordo di Programma (all. 1/1 - n. ),
concernente il Programma Integrato in variante al vigente P.R.G. da realizzare
nel territorio del Comune di Torino, sottoscritto fra la Regione Piemonte ed il
Comune di Torino in data 20 novembre 2006, con i relativi allegati, che ne sono
parte sostanziale ed integrante: (all.ti da 1/2 a 1/128 - nn. ) tra cui lo
schema di convenzione che regolamenta i rapporti tra la Città ed i soggetti
proponenti;
2) di demandare a separato provvedimento l'adozione e
l'approvazione della variante relativa all'area destinata a viabilità di cui
all'allegato F dell'Allegato 10/2 all'Accordo di Programma, con la relativa
reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio nonché dichiarazione di
pubblica utilità dell'opera;
3) di prendere atto che al presente
provvedimento dovrà seguire la stipulazione del relativo atto di convenzione,
atto per il quale, in rappresentanza del Comune di Torino, comparirà il
Dirigente incaricato dalla Direzione del Settore Contratti, Bianciotto dott.
Giuseppe, giusto atto di conferimento del Sindaco in data 6 luglio 2006 - n.
prot. 8522, ai sensi dell'articolo 55 - II comma - del Regolamento per la
disciplina dei contratti, il quale ultimo attribuisce, appunto al "Direttore del
Servizio Centrale Acquisti Contratti e Appalti ovvero ad altro Dirigente del
Servizio Centrale" la competenza alla stipulazione di contratti per l'acquisto
di beni e diritti patrimoniali;
4) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, 4° comma, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.