Consiglio Comunale
2006 07994/002
OGGETTO: ORDINANZA PER BANDIRE O LIMITARE L'USO DEL MATERIALE ESPLODENTE IN CITTA' A TUTELA DELLA SALUTE DELLE PERSONE E DEGLI ANIMALI.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- l'articolo 703 del Codice Penale (Accensioni ed esplosioni
pericolose, che recita: "Chiunque, senza la licenza dell'Autorità,
in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica
via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi
d'artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o,
in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito
con l'ammenda fino a 103,00 Euro. Se il fatto è commesso
in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è
dell'arresto fino a un mese") e l'articolo 7 del Regolamento
di Polizia Urbana (che recita: "è vietato accendere
fuochi o gettare oggetti accesi nelle strade e nei luoghi di passaggio
pubblico; sparare mortaretti o altri simili apparecchi")
vietano, senza una specifica autorizzazione, l'esplosione di mortaretti
e materiali o apparecchi simili negli agglomerati urbani e comunque
nei luoghi abitati;
- è specifico compito dell'Amministrazione cittadina salvaguardare
la salute delle persone mettendo in pratica norme e azioni atte
a perseguire tale scopo;
- l'esplosione di prodotti pirotecnici può causare un
serio pericolo per la salute delle persone e degli animali; mentre
risulta che se un cane abbaia di notte e viene denunciato si applica
immediatamente l'articolo 959 del Codice Penale sulla turbativa
della quiete pubblica;
- con un comportamento più responsabile, supportato da
vigilanza e controlli, si potrebbero tutelare i cittadini durante
le festività facendo anche in modo che venga drasticamente
abbassato il numero di incidenti, anche molto gravi, che normalmente
si verificano durante l'esplosione dei pericolosi artifici pirotecnici;
- come accertato da medici, veterinari e da diverse associazioni
animaliste, oltre a danneggiare l'uomo le esplosioni di fuochi
d'artificio (e/o mortaretti e petardi) arrecano particolare danno
agli animali, con crisi di panico e tentativi di fuga (ad esempio
per i cani) che li possono indurre in situazioni in cui può
essere messa a rischio la loro vita (ad esempio essere investiti)
o anche la vita dei cittadini (quando gli animali senza controllo
possono causare un incidente) (all. 1 - n. );
sarebbe necessario che le attività commerciali autorizzate alla vendita rispettassero in modo rigoroso le prescrizioni di legge, con particolare riguardo alla presenza delle etichette di identificazione dei prodotti ed al divieto di vendita per i minori, in particolare bambini e ragazzi sotto i 14 anni, prime vittime di un uso improprio di tali prodotti;
il Sindaco e l'Assessore competente a:
- predisporre azioni specifiche che, al fine di tutelare la salute
e la tranquillità delle persone e degli animali, introducano
limitazioni più severe alla vendita ed all'utilizzo di
prodotti ed artifici esplosivi, nell'imminenza delle feste natalizie
e di fine anno (con possibilità di estensione anche ad
altri periodi dell'anno), sull'intero territorio cittadino ed
in particolare nei pressi di asili, scuole, ospedali, luoghi di
cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri di animali
(canile, gattile, ecc.) ed in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche
ove transitino o siano presenti delle persone;
- attivare una serie di controlli a tappeto per arginare e contrastare
la vendita illegale degli artifici esplodenti;
- sensibilizzare le associazioni animaliste, il canile Municipale
e gli altri canili presenti sul territorio per tutelare quegli
animali che, vittime delle patologie legate alla paura da esplosioni,
possano trovarsi in difficoltà o addirittura in rischio
di vita;
- invitare le istituzioni scolastiche, anche sulla base di precedenti
esperienze realizzate in collaborazione con la Città di
Torino e la Polizia diStato, a predisporre iniziative specifiche
d'informazione e sensibilizzazione della popolazione studentesca
sui pericoli derivanti dall'uso dei prodotti pirotecnici."
Ogni anno a causa dei botti di fine anno vengono perduti moltissimi
cani e gatti che, spaventati, fuggono e si smarriscono, a volte
restando coinvolti in gravi incidenti stradali. Raccomandiamo di non fare uscire di casa il vostro gatto la notte di Capodanno! - NON lasciate gli animali in giardino, ma rinchiudeteli in
un luogo chiuso (per esempio un garage) dove non ci siano oggetti
con cui, muovendosi, possano ferirsi. L'invito a tutti è quindi di bandire, o quantomeno limitare, l'uso di petardi ed altri materiali esplodenti per non creare inutili problemi all'incolumità sia delle persone che degli animali, prestando comunque la massima attenzione a dove si buttano i petardi. NO ALL'USO DI MORTARETTI E MATERIALI ESPLOSIVI Ente Nazionale Protezione Animali |
Cassazione Il cane abbaia troppo? Si pagano i danni Sì al risarcimento dei danni se l'abbaiare dei cani provoca disturbo al riposo anche di una sola persona. Lo stabilisce l'ordinanza della Cassazione contro un uomo che non aveva impedito l'ininterrotto abbaiare notturno dei suoi due animali, disturbando il vicino. |
CAVAGNOLO, DOMANI LA MANIFESTAZIONE PRO RAOUL Interviene Guariniello "Scarcerato" il cane che abbaiava troppo Raoul, il cane Labrador di un anno sequestrato il 2 gennaio ai coniugi Gianfranco Rozzino e Margherita Gatta, di Cavagnolo, perché abbaiando disturbava i vicini, ieri è stato "scarcerato" dal canile "La casa del cane nordico" di Lauriano. Il provvedimento è del sostituto procuratore torinese Raffaele guariniello che ha disposto l'affidamento dell'animale al cognato dei coniugi, Giovanni Gramaglia, che abita a Santhià. Intanto è confermata la manifestazione di domani, alle 10, davati al Municipio di Cavagnolo con i cani al guinzaglio. Ci sarà anche Raoul che guiderà il corteo di protesta che rivendica il diritto di abbaiare ai cani. |
LABRADOR "ARRESTATO" La solidarietà a quattro zampe scende in piazza Cinquanta persone, tutte con i loro cani delle più svariate razze e taglia e con tanto di guinzaglio ieri mattina si sonmo riunite in piazza Vittorio Veneto a Cavagnolo per manifestare contro l'assurdo recente "arresto" perché abbaiava - poi scarcerato - di "Raoul", un bellissimo esemplare di Labrador dei coniugi Gianfranco Rozzino e Margherita Gatta. Presenti anche i rappresentanti della Lega Italiana Diritti degli Animali, Andrea Mestrinaro del Club Labrador Italiano e il consigliere provinciale Mario Corsato. I manifestanti, guidati da "Raoul", si sono poi recati davanti al Municipio. Da notare che l'unico a non abbaiare era proprio "Raoul". |