Consiglio Comunale
OGGETTO: CHIUSURA DELLA DISCARICA DI BASSE DI STURA.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- l'area detta "Basse di Stura", ove è collocata
la discarica, è sul tratto terminale del torrente omonimo,
dal confine con Venaria e Borgaro fino alla confluenza con il
Po; tale area è estremamente vulnerabile per il carattere
torrentizio dello Stura, con notevoli capacità di erosione
delle sponde e con alta probabilità di fenomeni gravi di
esondabilità;
- il P.R.G., il Piano d'area della zona protetta del Parco del
Po ed i Piani esecutivi di recupero ambientale prevedono interventi
complessi di risanamento, di messa in sicurezza e di riqualificazione
ambientale per l'intero comparto, compresa la dismissione dell'attività
di discarica;
- a maggio del 2005 - una volta individuato il sito per la localizzazione
del termovalorizzatore - è stato autorizzato dalla Provincia
lo smaltimento di ulteriori 2.430.000 metri cubi di rifiuti in
quella discarica (lotto sommitale e saturazione geometrica del
lotto 3), dopo i 3.688.000 metri cubi autorizzati nel 2000;
- la discarica di Basse di Stura assorbe attualmente l'85% dei
rifiuti e serve i 2/3 della popolazione provinciale;
- i tempi per la bonifica del terreno sono estremamente lunghi.
Ad oggi non è ancora stato possibile aprire al pubblico
la vecchia discarica;
- da anni giungono da parte delle popolazioni residenti nelle
zone limitrofe all'impianto di via Germagnano, nonché dalle
Associazioni e dalle Istituzioni del territorio (le Circoscrizioni
5 e 6 ed il Comune di Borgaro) richieste di chiusura dell'impianto
in considerazione del grave impatto ambientale che esso produce;
- presso la discarica di Basse di Stura vengono conferiti anche
i rifiuti urbani provenienti dal
- consorzio Seta e del consorzio Covar 14, i fanghi dell'impianto
di depurazione SMAT ed i rifiuti speciali (RSNP) ed i sovvalli
e scarti prodotti dagli impianti di trattamento e/o selezione;
- Basse di Stura in sponda sinistra, al 2009, conterrà
circa 25 milioni di metri cubi di rifiuti urbani che si sommano
ad una quantità imprecisata di rifiuti industriali che
risultano ammassati di fronte, in sponda destra;
- la discarica delle Basse di Stura, come riferito da valutazioni
tecniche, giungerà ad esaurimento entro il dicembre 2009;
- il Comune di Torino in data 13 marzo 2006 ha sottoscritto con
altri Comuni del medesimo ambito la Convenzione istitutiva del
consorzio "Associazione d'ambito torinese per il governo
dei rifiuti", in esecuzione della Legge Regionale 24 ottobre
2002 n. 24, art. 12;
- il Comune di Torino, ai sensi dell'art. III della Convenzione,
è titolare della principale quota di partecipazione all'Associazione
d'ambito torinese per il governo dei rifiuti;
- tra le competenze dell'Associazione d'ambito torinese per il
governo dei rifiuti vi è la microlocalizzazione o individuazione
dei siti idonei ad ospitare impianti di smaltimento rifiuti, nell'ambito
delle zone idonee individuate dalla Provincia di Torino;
- l'Associazione d'ambito torinese per il governo dei rifiuti,
inoltre, assicura l'organizzazione delle attività di realizzazione
e gestione degli impianti di competenza d'ambito, compresa l'approvazione
del Programma di realizzazione degli impianti medesimi;
- l'avvio dell'inceneritore è previsto per l'inizio
del 2011;
- non è stato al momento individuato un sito alternativo
per il deposito dei rifiuti nel periodo intercorrente tra la chiusura
della discarica di Basse di Stura (prevista non oltre il 31 dicembre
2009) e l'avvio del termovalorizzatore;
- le indicazioni del P.R.G., del Piano d'area della zona protetta
del Parco del Po nel tratto torinese della Stura e degli altri
strumenti programmatori e regolatori destinano l'area a parco
pubblico e dettano le prescrizioni per il comparto;
la volontà di fare sì che la discarica Basse di Stura chiuda entro il dicembre 2009, come già stabilito con deliberazione (mecc. 2004 08288/112), e che l'intera area delle Basse di Stura sia al più presto bonificata;
Il Sindaco e la Giunta:
1) ad esprimere tale indirizzo nell'"Associazione d'ambito
torinese per il governo dei rifiuti", affinché vengano
individuati uno o più siti alternativi per lo smaltimento
dei rifiuti;
2) ad adoperarsi perché l'Associazione d'ambito torinese
per il governo dei rifiuti sia dotata di strumenti ed idonei mezzi
operativi, al fine di consentirle di assumere le scelte necessarie
per il conseguimento degli obiettivi indicati;
3) a non acquisire nel frattempo terreni volti ad ampliare l'attuale
perimetro della discarica delle Basse di Stura;
4) ad adoperarsi con gli enti competenti affinché non siano
in alcun modo rallentate le procedure per la realizzazione del
termovalorizzatore del Gerbido ed affinché sia completato
nei tempi previsti il trasferimento della società Servizi
Industriali dal sito del Gerbido attualmente occupato;
5) ad approntare il Piano di bonifica e recupero dell'intero comparto
Basse di Stura;
6) a dare tempestiva e periodica informazione al Consiglio circa
le modalità organizzative, i tempi e i costi relativi all'avvio
di nuove discariche alternative a quella di Basse di Stura;
7) a sollecitare gli organismi competenti a verificare il perdurante
rispetto delle prescrizioni a tutela dell'ambiente e della salute
dei cittadini."