Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
Settore Amministrazione Immobili Comunali
n. ord. 181
2006 05663/008
OGGETTO: ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETA' DI TRATTO DI STRADA DEL PORTONE 30 INT. ACQUISITO PER USUCAPIONE AL DEMANIO DEL COMUNE. ESECUZIONE DELLA DELIBERAZIONE (MECC. 9605187/08). CLASSIFICAZIONE PROVVEDIMENTI.
Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con l'Assessora Sestero.
Con deliberazione del Consiglio
Comunale in data 24 settembre 1996 (mecc. 9605187/08) veniva approvato,
contestualmente alla comunalizzazione di un primo gruppo di vie
e passaggi privati, un Programma Pluriennale di Massima per la
comunalizzazione delle rimanenti vie, passaggi privati ed aree
adibite ad uso pubblico.
In esecuzione a tale programma e
verificati i necessari presupposti, con varie deliberazioni consiliari
dal 1998 al 2005 veniva approvato l'accertamento in via amministrativa
della riconduzione alla proprietà della Città complessivamente
di n. 235 strade, già adibite all'uso pubblico da oltre
vent'anni.
Al riguardo si precisa che affinché
un'area venga a far parte del demanio stradale sono condizioni
necessarie e sufficienti la proprietà dell'area in capo
all'Ente territoriale e la sua destinazione a uso pubblico transito.
Si è pertanto provveduto innanzitutto a verificare, sulla
base di elementi e documentazione inoppugnabile, che le vie in
questione sono di uso pubblico.
Per quanto concerne la proprietà
dell'area, è principio consolidato che essa è da
ritenere acquisita per effetto di usucapione a seguito dell'esercizio
da parte del Comune del possesso continuato per almeno venti anni.
Nel caso delle strade, il possesso,
quale potere sulla cosa che si manifesta in un'attività
corrispondente all'esercizio della proprietà (art. 1140,
1° comma Codice Civile), si realizza nel loro utilizzo pubblico
(possesso pubblico), posto in essere non diversamente rispetto
alle strade pubbliche già appartenenti al demanio del Comune.
Inoltre, l'attuazione di interventi di manutenzione, realizzati
nel tempo dal Comune, anche se con carattere saltuario, costituisce
un'ulteriore manifestazione del possesso.
La strada in oggetto, come meglio
di seguito si dirà, è da oltre vent'anni di uso
pubblico ed appare equo e ragionevole, pertanto, che la Città
sostenga gli oneri di manutenzione.
In particolare, per il tratto di
strada in questione sussistono ragioni ulteriori attinenti all'igiene
ambientale ed al decoro dell'area che hanno indotto il Settore
Suolo Pubblico N.O. e il Settore Attività Ciclo Integrato
dei Rifiuti a richiedere con urgenza la comunalizzazione.
Analoga richiesta è pervenuta
da parte della Circoscrizione 2.
Il Settore Tecnico Mobilità
ha espresso valutazione positiva di fattibilità.
Il provvedimento proposto, cui conseguirà
la comunalizzazione del tratto viario, consentirà alla
Città di attuare gli interventi necessari con pieno titolo
di disponibilità sull'area.
Per la strada in esame l'accertamento
della proprietà per usucapione da parte del Comune è
risultato positivo, in quanto il Comune ne ha di fatto esercitato
il possesso continuato per almeno vent'anni come prescritto dall'articolo
1158 del Codice Civile.
La verifica della sussistenza della
durata del possesso continuato per vent'anni e dell'avvenuta usucapione
da parte della Città è stata condotta attraverso
le seguenti fasi:
1) verifica della rappresentazione
a strada nei rilievi fotogrammetrici anteriori al 1985;
2) verifica dell'iscrizione catastale
del sedime in questione come "strada pubblica";
3) verifica della destinazione a
viabilità sulla base delle previsioni del Piano Regolatore
Generale.
Tale procedimento ha consentito
di concludere che il sedime in questione possiede i tre predetti
requisiti e che pertanto può essere per esso dichiarata
l'avvenuta usucapione.
Il tratto di strada del Portone
30 int. - tra corso Tazzoli 215 int. e corso Tazzoli 228 int.
è infatti previsto a "viabilità" dal P.R.G.;
è identificato come "strada" nel Rilievo Fotogrammetrico
del 1973 alla tavola 227 ed iscritto come "strada pubblica"
al N.C.T. al foglio 1431.
Con il presente provvedimento s'intende
quindi ora procedere all'accertamento in via amministrativa della
proprietà della Città per usucapione del sedime
di strada del Portone 30 int. evidenziato nell'allegata planimetria
(allegato 1).
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi
sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto
2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati
gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità
tecnica;
favorevole sulla regolarità
contabile;
Con voti unanimi espressi in forma
palese;
1) di approvare per le motivazioni espresse in narrativa, l'accertamento in via amministrativa della proprietà della Città per usucapione (art. 1158 Cod. Civ.) dell'area di sedime del tratto di strada del Portone 30 int. - da corso Tazzoli 215 int. a corso Tazzoli 228 int. - identificativo catastale N.C.T. foglio 1431 - Circoscrizione 2, già adibita all'uso pubblico da oltre vent'anni e rappresentata nel tratto colorato dell'allegata planimetria facente parte integrante della presente deliberazione (all. 1 - n. );
2) di formalizzare l'accertamento in via amministrativa della proprietà della Città per usucapione dell'area di sedime indicata nel punto 1) del dispositivo, mediante atto pubblico unilaterale che verrà trascritto a cura dei competenti uffici alla Conservatoria;
3) di dare atto che la suddetta area è già identificata a Catasto come "strada pubblica", per cui non occorre effettuare alcuna operazione catastale;
4) di dare atto che ai fini della
classificazione della strada qui contemplata il presente provvedimento
viene adottato in attuazione della delega accordata alle Province
ed ai Comuni con Legge Regionale 21 novembre 1996 n. 86.
Nei trenta giorni successivi alla pubblicazione nell'Albo Pretorio,
chiunque può presentare motivata opposizione avverso la
deliberazione, redatta in bollo e trasmessa con lettera raccomandata
A.R. al Comune di Torino - Divisione Patrimonio - Settore Amministrazione
Immobili Comunali - Piazza Palazzo di Città, 7. Sulle opposizioni
decide in via definitiva il Consiglio Comunale.
Il presente provvedimento, divenuto definitivo, sarà trasmesso
alla Regione Piemonte per la pubblicazione sul B.U.R. ed avrà
effetto dall'inizio del secondo mese successivo a quello di pubblicazione.
E' demandato agli Uffici competenti di inserire da tale data il
tratto della via sopra citata nell'elenco delle strade comunali
e di svolgere gli adempimenti previsti dalle vigenti disposizioni;
5) di dare atto che gli interventi manutentivi necessari per eliminare le eventuali situazioni di pericolo già presenti o che dovessero in seguito manifestarsi sono attuati nell'ambito delle normali attività finanziate con i fondi della manutenzione ordinaria e che le opere di sistemazione o comunque di maggiore importanza da eseguire sul suolo, sugli impianti esistenti nel sottosuolo e per gli impianti di illuminazione pubblica verranno realizzati in base a specifici programmi da finanziare nel tempo previo loro inserimento nei relativi piani d'investimento. Detti interventi saranno oggetto di specifici atti adottati dai Settori competenti;
6) di dare atto che il presente provvedimento non comporta modificazioni urbanistiche ed edilizie poiché l'area di cui si tratta è già prevista come strada dal Piano Regolatore Generale e come tale è già materialmente realizzata.