Atto n. 74
Il Consiglio di
Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del
28 MARZO 2006
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via
Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: BOSSO Giovanni,
CACCIAPUOTI Francesco, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, DEL BIANCO
Marianna, DELLE FAVE Maria Grazia, DEMARIE Stefania, DOMINESE Stefano, ENRICI
BELLOM Maura, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI Giorgio, FRA Laura Maria,
LAVOLTA Enzo, MOLINARO Aldo, POLLINI Alfredo, PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo,
VALLE Mauro, ZACCURI Rocco.
In totale n. 21 Consiglieri
Risultano
assenti per giustificati motivi i Consiglieri: BARBARO Grazia, GAI Giorgio,
QUAGLIA Laura, VIGNALE Gian Luca.
Con l'assistenza del Segretario
Dott.ssa Anna GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del
giorno:
C4 PARERE (ARTT.43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO) AVENTE AD
OGGETTO CONVENZIONE TRA LA CITTA' DI TORINO E LA SOCIETA' BRAMANTE 03 S.R.L. PER
LA DETERMINAZIONE DELLE MODALITA' DI UTILIZZO E DI FRUIZIONE DELLE AREE E DEGLI
UFFICI SITUATI NELL'AREA DELL'EX DOPOLAVORO MICHELIN" DI CORSO UMBRIA
CITTÀ DI
TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO -
PARELLA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL
DECENTRAMENTO)AVENTE AD OGGETTO " CONVENZIONE TRA LA CITTÀ DI TORINO E LA
SOCIETÀ BRAMANTE 03 S.E.L. PER LA DETERMINAZIONE DELLE MODALITÀ DI
UTILIZZO E DI FRUIZIONE DELLE AREE E DEGLI EDIFICI SITUATI NELL'AREA DELL'EX
DOPOLAVORO MICHELIN" DI CORSO UMBRIA
Il Presidente Guido Alunno,
di concerto con il Coordinatore della II Commissione Claudio Cerrato,
riferisce.
Con nota del 20/03/2006 Prot. n. 3723 l’Assessorato
all’Urbanistica, invita la Circoscrizione ad esprimere parere preventivo
in merito alla proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 2006
02217/09.
Il Complesso Sportivo denominato “Dopo Lavoro
Michelin” è compreso nell'ambito del Programma di Riqualificazione
Urbana "Spina 3", approvato con Accordo di Programma stipulato in data 30
dicembre 1998 tra il Ministero per i Lavori Pubblici, la Città di Torino
e la Regione Piemonte, ratificato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 16
del 27 gennaio 1999 e approvato con D.P.G.R. n. 31 del 7 maggio 1999.
La
Convenzione attuativa del suddetto Accordo di Programma, stipulata il 14 luglio
1999 con atto a rogito notaio Mario Mazzola (repertorio. n. 106360, raccolta n.
25813 registrato a Torino il 29.07.99 al n. 13419), ha previsto, all’art.
10 bis, per quanto riguarda il Centro Sportivo Dora, che “dato
l’interesse manifestato dall’Amministrazione in merito al
mantenimento dell’attuale attività sportiva si prevedono due
possibili iter attuativi che ne garantiscano le caratteristiche di servizio
pubblico: l’assoggettamento ad uso pubblico...in alternativa la cessione
gratuita delle aree e la cessione onerosa degli immobili, con successiva
riassegnazione in gestione regolata da Convenzione che disciplini l’uso
pubblico”.
In data 3 novembre 1999 è intercorso atto di
cessione a titolo gratuito a favore della Città di Torino, rogito notaio
Mario Mazzola (repertorio n. 106763/26055 registrato a Torino al n. 36703 del
19.11.1999 ), delle aree per servizi pubblici e viabilità mentre i
fabbricati insistenti sull’area sono rimasti di proprietà del
Soggetto Attuatore.
In data 27 giugno 2001 è stato firmato
l’Accordo di Programma di Modifica al P.Ri.U "Spina 3" tra la Regione
Piemonte, la Città di Torino e il Ministero per i Lavori Pubblici,
ratificato dal Consiglio Comunale della Città di Torino in data 24 luglio
2001 con deliberazione n. 125/01, successivamente approvato con D.P.G.R. n. 77
del 9 agosto 2001.
L’art. 5 della Convenzione integrativa, firmata in
data 23.11.2001, allegata alla modifica dell’Accordo di Programma, con
atto a rogito Notaio Mazzola (repertorio n. 109772, raccolta n. 27842,
registrato a Torino l’11 dicembre 2001 n. 5295), ha confermato “il
mantenimento degli edifici situati nell’area del dopolavoro fronteggiante
corso Umbria...” prescrivendo che “Gli edifici sopra descritti sono,
con il presente atto, assoggettati all’uso pubblico con vincolo di
destinazione a servizi pubblici...” e che “Con separata convenzione
verranno stabilite le modalità di utilizzo e di fruizione, fermo restando
l’uso pubblico delle strutture”.
Pertanto la Società
Bramante S.r.l., promissaria acquirente della Società Sviluppo Dora
S.r.l., ha presentato alla Città una proposta di convenzionamento (all.
n. 1) associata ad un Progetto di Riqualificazione Funzionale del Complesso
(all. n. 2).
L'obiettivo dell'intervento è quello di creare una
struttura polivalente a prevalente vocazione sportiva.
Il progetto prevede,
in particolare, la ristrutturazione dell'edificio storico e dell'ex palestra per
consentire lo svolgimento di diverse attività sportive, socio-culturali,
musicali di spettacolo e manifestazioni temporanee, la realizzazione di una
piscina coperta nonché di un volume da destinare a centro d'incontro per
anziani e la risistemazione complessiva delle aree sportive verdi
esterne.
Fermi restando gli usi specificamente indicati e rappresentati nella
Convenzione, gli interventi edilizi previsti nel Complesso Sportivo Sporting
Dora saranno integralmente realizzati a cura e spese della Società
Bramante S.r.l. sulla base di progetti approvati dalla Città e nel
rispetto delle indicazioni contenute nelle planimetrie allegate alla
Convenzione.
Nell'atto di convenzionamento vengono disciplinate le
modalità di fruizione pubblica e di utilizzo del Complesso.
La
Convenzione avrà durata di 60 anni e alla scadenza i fabbricati, gli
impianti e le attrezzature sportive verranno acquisiti gratuitamente dalla
Città, previa verifica tecnica del buono stato manutentivo degli
stessi.
La Società Proponente provvederà alla custodia e alla
vigilanza del Complesso Sportivo, degli impianti, delle attrezzature
nonché all’apertura e chiusura dello stesso mediante proprio
personale, che dovrà essere debitamente assicurato secondo la norma di
legge.
La manutenzione ordinaria e straordinaria del Complesso è a
carico del Soggetto Proponente, fatta eccezione per le alberature di alto fusto
la cui cura è a carico della Città.
Il canone complessivo per
l’utilizzo dell’impianto è stato valutato in euro 23.510,00
annui IVA inclusa. Tale canone viene abbattuto del 90% in ragione del contenuto
“sociale” della convenzione, della tipologia dell’impianto ed
in analogia con altri impianti similari ed ammonta, quindi, ad euro 2.351,00
annui, IVA inclusa.
Le utenze del Complesso vengono ripartite fra il
Concessionario e la Città secondo le modalità descritte in
Convenzione.
Gli interventi edilizi comporteranno, inoltre, per la
Società Bramante S.r.l. la corresponsione di oneri di urbanizzazione
nella misura prevista per i servizi pubblici convenzionati.
A scomputo di
tali oneri potranno essere realizzate opere di urbanizzazione secondo le
modalità ordinarie precisate dalla Città con apposito
provvedimento.
Per ogni ulteriore dettaglio, si rimanda allo schema di
Convenzione allegato al presente provvedimento. (all. n. 1).
Il parere in
questione è stato discusso nel corso della seduta Della II°
Commissione tenutasi in data 24 Marzo 2006. In quell’incontro sono emerse
alcune riflessioni che illustriamo sinteticamente:
- Il Dopolavoro Michelin, come tutte le analoghe strutture, nasce come
opportunità per favorire la crescita socio-culturale e la pratica
sportiva dei dipendenti (per lo più operai) e dei loro familiari. Sorge a
ridosso della fabbrica e nel cuore del basso San Donato dove si concentravano
anche le abitazioni di gran parte dei fruitori di quello spazio, cui venivano
riservate condizioni assolutamente vantaggiose. È cioè assai
evidente la funzione sociale che il Dopolavoro ha svolto dalla sua nascita e che
in qualche modo si vuole continuare a tutelare.
- Il quartiere San Donato, ed in particolare l’area a nord di corso
Regina Margherita, si caratterizzano per la carenza di spazi aggregativi e per
la pratica dello sport. Non vi sono palestre (ne è sprovvista persino
l’unica scuola del territorio: l’elementare De Filippo, succursale
della Boncompagni, di via Fossano) e l’unico riferimento per la
popolazione anziana è il Centro d’Incontro di piazza Umbria, che
è però privo di un salone adeguato a rispondere alle esigenze
legate al ballo a alla ginnastica dolce che oggi vengono svolti in condizioni
precarie. È vero che altri progetti dell’amministrazione prevedono
la realizzazione di spazi che rispondano a tali carenze in quel territorio
(palestra e centro aggregativo per giovani e anziani nelle aree Ex Cartiera San
Cesario e Campidonico) ma è altrettanto vero che i nuovi insediamenti
della Spina 3 stanno aumentando in modo significativo la popolazione del
quartiere e la conseguente domanda sociale.
- l’ipotesi di convenzione presentata prevede una durata di sessanta
anni, l’abbattimento del canone commerciale del 90% e una ripartizione
delle utenze (energia elettrica, gas e acqua) nelle parti sportive
dell’impianto che sono a carico della Città per l’80%. Tali
vantaggi sono previsti dall’amministrazione in funzione del
“contenuto sociale” e della “natura [sportiva]
dell’impianto” ex art. 11 dello schema di
Convenzione.
- In conseguenza delle premesse suesposte, si ritiene che gli spazi riservati
alla Circoscrizione, sia quantitativamente che per le modalità stabilite,
non garantiscano appieno le esigenze minime del territorio, né permettano
all’ente territoriale la programmazione di interventi tesi a favorire la
pratica dell’attività motoria e sportiva alle fasce della
popolazione che si ritiene debbano essere tutelate. In particolare, il
“contenuto sociale” richiamato pare trovare concreta attuazione
esclusivamente nella realizzazione del Centro d’Incontro per anziani (che
allora andrebbe assoggettato, per la gestione ed il funzionamento, alla
regolamentazione delle analoghe strutture presenti sul territorio tramite
apposita convenzione), negli spazi destinati a mostre, convegni, riunioni per un
massimo di venti giorni all’anno e nella previsione dell’utilizzo
gratuito della piscina tutti i giorni feriali, dalle 8.30 alle 12.00, per le
scuole che ne facciano richiesta alla Circoscrizione. Anche in questo caso,
però, il riconoscimento all’ente territoriale di un intervento
sull’uso dell’impianto negli orari stabiliti, andrebbe allargato
anche ad altre fasce sociali, ferma restando la precedenza del Concessionario
rispetto agli istruttori di nuoto o, comunque, al personale necessario per
l’utilizzo dell’impianto.
Paiono invece risibili gli
spazi piscina riservati al nuoto libero (due giorni feriali dalle 12.30 alle
14.00) e le due ore settimanali dei campi sportivi (dalle 14.00 alle 16.00),
entrambi a tariffe comunali. Così come tutte le iniziative previste
“a prezzi convenzionati”: attività natatorie per diversamente
abili (due giorni alla settimana dalle14.00 alle 16.00), corsi di ballo per la
terza età (due giorni alla settimana dalle 14.00 alle 15.00), uso del
salone per il ballo (un pomeriggio dalle 14.00 alle 17.30), mentre non sono
specificati frequenza e orario del corso di ginnastica dolce per la terza
età.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione del
Consiglio Comunale n. 133 (mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. mecc.
9604113/49 del 27 giugno 1996 il quale, fra l'altro, all'art.43 elenca i
provvedimenti per i quali è obbligatorio l'acquisizione del parere dei
Consigli Circoscrizionali ed all'art.44 ne stabilisce i termini e le
modalità
PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
- di esprimere parere favorevole a condizione che vengano recepite le
modifiche contenute nello schema di CONVENZIONE TRA LA CITTA' DI TORINO E
LA SOCIETA' BRAMANTE 03 S.R.L. PER LA DETERMINAZIONE DELLE MODALITA' DI UTILIZZO
E DI FRUIZIONE DELLE AREE E DEGLI UFFICI SITUATI NELL'AREA DELL'EX DOPOLAVORO
MICHELIN" DI CORSO UMBRIA, a meno che non vengano recepite le modifiche allo
schema di Convenzione che andiamo ad elencare:
- Art. 6, dopo “Piscina:” (comma 1) sostituire
con:
Utilizzo gratuito per i progetti di natura sociale
organizzati dalla IV Circoscrizione, tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle
ore 12.00; qualora lo svolgimento delle attività lo richieda, gli
istruttori di nuoto, a corrispettivo concordato con la Città, dovranno
essere richiesti alla Concessionaria prima di rivolgersi ad altre Associazioni
Sportive;
- Art. 6, dopo “Piscina:” (comma 3) sostituire
con:
Disponibilità ad organizzare attività natatorie
rivolte a persone diversamente abili, con frequenza e in orario da concordare
con la Circoscrizione, in funzione delle esigenze dell’utenza, per un
minimo di tre ore settimanali e tenendo conto delle esigenze e della
programmazione del Concessionario, a prezzo convenzionato.
- Art. 6, dopo “Palestre:” (comma 2) sostituire
con:
Corsi di ballo per la terza età, per i residenti della
Circoscrizione IV con frequenza e in orario da concordare con la Circoscrizione,
in funzione delle esigenze dell’utenza, per un minimo di due ore
settimanali e tenendo conto delle esigenze e della programmazione del
Concessionario, a prezzo convenzionato.
- Art. 6, dopo “Campi Sportivi:” (comma 1) sostituire
con:
Due ore settimanali con frequenza e in orario da concordare
con la Circoscrizione, in funzione delle richieste, per un minimo di due ore
settimanali e tenendo conto delle esigenze e della programmazione del
Concessionario, a tariffe comunali.
- Art. 6, dopo “Campi Sportivi:” (comma 2)
aggiungere:
40 ore all’anno gratuite, in giorni e orari da
concordare con la Circoscrizione IV, in funzione di progetti di natura sociale
promossi dall’ente e tenendo conto delle esigenze e della programmazione
del Concessionario;
- Art. 6, dopo “Attività culturali ricreative:” (comma 1)
sostituire con:
utilizzo gratuito, per due giorni alla settimana,
riservato al ballo per persone anziane, residenti nella Circoscrizione IV, dalle
ore 14.00 alle 17.30 da svolgersi nei locali destinati ad attività
socio-culturali;
- Art. 7, dopo “ recupero architettonico e funzionale degli
immobili” aggiungere:
Si conviene inoltre che,
all’interno del complesso, vengano installati impianti per la produzione
di energia elettrica e acqua calda che utilizzino tecnologie ecocompatibili (es.
pannelli fotovoltaici). Le installazioni dovranno essere tali da rendere
l’intero complesso indipendente dalla rete energetica municipale o quanto
meno rendere energeticamente indipendenti gli edifici le cui utenze sono
definite nell’art. 13 a carico della Città di Torino.
- Art. 13 sopprimere la frase dopo a carico della Città di Torino
“il 100% di tali oneri per l’edificio D destinato a Centro
d’incontro per anziani;
e inserire la stessa frase dopo
a carico del Concessionario.
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano assenti dall’aula al momento della votazione i Consiglieri
Demarie, Puglisi, Molinaro, Valle, Pollini, Bosso, Cacciapuoti e Rabellino per
cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 13.
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI: 13
VOTANTI: 13
VOTI FAVOREVOLI: 13
VOTI
CONTRARI: //
ASTENUTI: //
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
- di esprimere parere favorevole a condizione che vengano recepite le
modifiche contenute nello schema di CONVENZIONE TRA LA CITTA' DI TORINO E LA
SOCIETA' BRAMANTE 03 S.R.L. PER LA DETERMINAZIONE DELLE MODALITA' DI UTILIZZO E
DI FRUIZIONE DELLE AREE E DEGLI UFFICI SITUATI NELL'AREA DELL'EX DOPOLAVORO
MICHELIN" DI CORSO UMBRIA, a meno che non vengano recepite le modifiche allo
schema di Convenzione che andiamo ad elencare:
- Art. 6, dopo “Piscina:” (comma 1) sostituire
con:
Utilizzo gratuito per i progetti di natura sociale
organizzati dalla IV Circoscrizione, tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle
ore 12.00; qualora lo svolgimento delle attività lo richieda, gli
istruttori di nuoto, a corrispettivo concordato con la Città, dovranno
essere richiesti alla Concessionaria prima di rivolgersi ad altre Associazioni
Sportive;
- Art. 6, dopo “Piscina:” (comma 3) sostituire
con:
Disponibilità ad organizzare attività natatorie
rivolte a persone diversamente abili, con frequenza e in orario da concordare
con la Circoscrizione, in funzione delle esigenze dell’utenza, per un
minimo di tre ore settimanali e tenendo conto delle esigenze e della
programmazione del Concessionario, a prezzo convenzionato.
- Art. 6, dopo “Palestre:” (comma 2) sostituire
con:
Corsi di ballo per la terza età, per i residenti della
Circoscrizione IV con frequenza e in orario da concordare con la Circoscrizione,
in funzione delle esigenze dell’utenza, per un minimo di due ore
settimanali e tenendo conto delle esigenze e della programmazione del
Concessionario, a prezzo convenzionato.
- Art. 6, dopo “Campi Sportivi:” (comma 1) sostituire
con:
Due ore settimanali con frequenza e in orario da concordare
con la Circoscrizione, in funzione delle richieste, per un minimo di due ore
settimanali e tenendo conto delle esigenze e della programmazione del
Concessionario, a tariffe comunali.
- Art. 6, dopo “Campi Sportivi:” (comma 2)
aggiungere:
40 ore all’anno gratuite, in giorni e orari da
concordare con la Circoscrizione IV, in funzione di progetti di natura sociale
promossi dall’ente e tenendo conto delle esigenze e della programmazione
del Concessionario;
- Art. 6, dopo “Attività culturali ricreative:” (comma 1)
sostituire con:
utilizzo gratuito, per due giorni alla settimana,
riservato al ballo per persone anziane, residenti nella Circoscrizione IV, dalle
ore 14.00 alle 17.30 da svolgersi nei locali destinati ad attività
socio-culturali;
- Art. 7, dopo “ recupero architettonico e funzionale degli
immobili” aggiungere:
Si conviene inoltre che,
all’interno del complesso, vengano installati impianti per la produzione
di energia elettrica e acqua calda che utilizzino tecnologie ecocompatibili (es.
pannelli fotovoltaici). Le installazioni dovranno essere tali da rendere
l’intero complesso indipendente dalla rete energetica municipale o quanto
meno rendere energeticamente indipendenti gli edifici le cui utenze sono
definite nell’art. 13 a carico della Città di Torino.
- Art. 13 sopprimere la frase dopo a carico della Città di Torino
“il 100% di tali oneri per l’edificio D destinato a Centro
d’incontro per anziani;
e inserire la stessa frase dopo
a carico del Concessionario.