MECC. N. 2006 02496/087


Atto n. 70




Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del



27 MARZO 2006


Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: BOSSO Giovanni, CACCIAPUOTI Francesco, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, DEL BIANCO Marianna, DELLE FAVE Maria Grazia, DEMARIE Stefania, DOMINESE Stefano, ENRICI BELLOM Maura, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI Giorgio, FRA Laura Maria, LAVOLTA Enzo, MOLINARO Aldo, POLLINI Alfredo, PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro, ZACCURI Rocco.

In totale n. 21 Consiglieri

Risultano assenti per giustificati motivi i Consiglieri: BARBARO Grazia, GAI Giorgio, QUAGLIA Laura, VIGNALE Gian Luca.


Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna GROSSO

Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA



il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO "CIRCOSCRIZIONE 4 PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE "AMBITO 8.4 FAGNANO", LOCALIZZATA TRA LE VIE AVELLINO E FAGNANO. APPROVAZIONE



CITTÀ DI TORINO

CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO - PARELLA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE


OGGETTO: C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO "CIRCOSCRIZIONE 4 PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE "AMBITO 8.4 FAGNANO", LOCALIZZATA TRA LE VIE AVELLINO E FAGNANO. APPROVAZIONE

Il Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore della II Commissione Claudio Cerrato, riferisce.

Con nota del 21/03/2006 Prot. n. 3722 l’Assessorato all’Urbanistica, invita la Circoscrizione ad esprimere parere preventivo in merito alla proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 2006.02113/09, approvata dalla Giunta Comunale.


Il presente PEC è relativo alla proposta di attuazione avanzata dalla Soc. Campidonico proprietaria di aree pari a mq. 7872,76 comprese nella Zona Urbana di Trasformazione di PRG denominata Ambito 8.4 Fagnano sito in via Avellino angolo via Fagnano.
Nell’ambito stesso sono comprese aree di proprietà del Comune di Torino per complessivi 1.393,03 mq., composte da: terreni; parte del sedime del Canale Martinetto; porzione di sedime stradale. Ne consegue una possibilità edificatoria per complessivi 6.486,05 mq. di SLP di cui 5.510,93 mq. conseguenti alla proprietà privata e 975,12 alla proprietà del Comune.
L’azzonamento di PRG individua, per il suddetto Ambito, l’area di concentrazione dell’edificato nella parte sud, in corrispondenza del protendimento ideale di via Fagnano e via Avellino e, nella restante parte, l’area da destinare alla realizzazione dei servizi pubblici derivanti dalla trasformazione.

La Campidonico Eredi S.p.A. è, inoltre, proprietaria di aree confinanti con l’ambito stesso, per mq 30,35 sul proseguimento di via Fagnano e di 1.040,70 mq di area spondale.

Contestualmente all’attuazione dell’Ambito 8.4, verranno cedute gratuitamente alla Città le aree esterne sopra richiamate. La porzione di area spondale riveste particolare interesse, in quanto potrà consentire la continuità del percorso ciclo-pedonale in progetto e l’affaccio sul fiume dell’area a servizi pubblici.
Il PEC prevede, in attuazione della prescrizione di cui alla scheda normativa, un corpo di fabbrica distribuito sul prolungamento del filo edilizio lato sud di via Fagnano, nonché sull’allineamento consolidato di via Avellino.
Il fabbricato in progetto presenta altezze variabili da 5 piani fuori terra, più eventuale piano arretrato sulla via Avellino, ad un massimo di 11 piani fuori terra, degradanti in prossimità dell’area ex Cartiere S. Cesario. L’intervento, in applicazione di quanto previsto dall’art. 7, comma 16, delle NUEA destina 249 mq di SLP residenziale a edilizia convenzionata.
I dati tecnici fondamentali, relativi al dimensionamento dell'intervento, che troverà attuazione mediante il rilascio di massimo n. 3 permessi a costruire, sono i seguenti:

Superficie Territoriale (ST) mq. 9.265,79
Indice Territoriale 0,7 mq SLP /mq ST
Superficie Lorda di Pavimento (SLP) max. mq. 6.486,05
di cui: a destinazione residenziale min. mq 5.188,84
ASPI max. mq 1.297,21
Area per servizi mq. 5.188,84
di cui: da cedere mq. 4.818,69
già di proprietà della Città mq. 960,98
Abitanti teorici insediabili n. 153

In base allo schema di Convenzione ed alle modalità in esso contenute, i Proponenti cedono gratuitamente al Comune di Torino, al momento della stipula della Convenzione, la proprietà dell’area per la realizzazione dei servizi pubblici pari a mq. 4.818,69.
Al fine di rendere attuabile l’assetto urbanistico individuato nel presente PEC risulta necessario alienare al soggetto proponente la SLP generata dalle aree di proprietà della Città (SLP mq. 975,12), nonché parte dell’area di proprietà della Città di mq. 432,05 destinata ad area di concentrazione dell’edificato.
Il valore dell’area suddetta e dei diritti edificatori (mq. 975,12 SLP) è stato quantificato in Euro 632.000,00 dai competenti uffici comunali; tale importo verrà corrisposto dal Proponente al Comune di Torino in sede di stipula della Convenzione di cui al presente PEC.
I Proponenti si impegnano a realizzare, a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti, le opere di urbanizzazione previste nel progetto di massima allegato al presente PEC.
Tali opere consistono nella sistemazione complessiva dell’area a servizi, pari a mq 5.779,67, comprensiva del recupero del fabbricato esistente all’interno dell’Ambito 8.4 Fagnano, destinato dal PEC a servizi pubblici.
Le succitate opere, meglio dettagliate nel progetto di massima, sono relative alla realizzazione di un recupero fisico-funzionale della palazzina ad uffici esistente, destinata ad ospitare un centro giovani e una bocciofila, con relativa area a parcheggio; un’area attrezzata a verde, con percorsi pedonali, ciclabili; un tratto di fognatura nera.
La stima dei costi delle succitate opere ammonta, nel progetto di massima, a Euro 762.295,00.
I Proponenti si obbligano a corrispondere gli oneri di urbanizzazione dovuti, da valutare al momento del rilascio dei permessi a costruire che ammontano ad oggi ad Euro 742.146,81 di cui Euro 406.078,61 per gli oneri di urbanizzazione primaria e di Euro 336.068,20 per gli oneri di urbanizzazione secondaria.
Pertanto:
- stima oneri di urbanizzazione dovuti (circa) Euro 742.146,81
- costo totale delle opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo (circa) Euro 762.295,00
Il costo di costruzione previsto dal D.P.R. n. 380/2001 non è definibile in sede di convenzione in quanto il progetto planivolumetrico delle opere edilizie non contiene ancora i parametri (numeri e superficie degli alloggi, degli accessori, ecc...) per la sua corretta definizione, che è, pertanto, demandata al momento del rilascio dei permessi di costruire.
Per le modalità di attuazione degli interventi relativi al PEC sopra sinteticamente descritti, si rinvia al più dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato al presente provvedimento.
Il progetto di massima relativo alla realizzazione delle opere di urbanizzazione ha ottenuto il parere favorevole del Settore Urbanizzazioni.
Il Piano Esecutivo Convenzionato è stato sottoposto all'esame della Commissione Edilizia che in data 22 dicembre 2005 ha espresso parere favorevole alla sua approvazione.
L’attuazione dell’intervento in progetto risulta coerente con il Piano di Zonizzazione Acustica come risulta dal parere espresso dal Settore Ambiente e Territorio che ha altresì segnalato che l’area è soggetta a procedimento di bonifica ai sensi del D.M. 471/1999 la cui conclusione è propedeutica alla trasformazione urbanistica dell’area.
Il Progetto di Piano Esecutivo Convenzionato unitamente allo schema di convenzione ed al progetto di massima delle opere di urbanizzazione è in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio dal 10 marzo 2006 all’ 8 aprile 2006 e verrà trasmesso alla Circoscrizione n. 4 per l’espressione del parere di competenza.

Il parere in questione è stato discusso nel corso della seduta Della II° Commissione tenutasi in data 24 Marzo 2006 nella quale è emersa la positività dell’intervento che restituisce alla città un pezzo di territorio fortemente impattato in questi decenni dall’impianto di stoccaggio carburanti. Tale intervento, successivo alla bonifica totalmente a carico dei privati, restituisce un’area verde fruibile e riutilizza l’attuale palazzina uffici come bocciofila e centro giovanile con positive ricadute sul territorio, qui privo strutture ricreative pubbliche. Parallelamente si riscontra lo sforzo architettonico dei proponenti nel mitigare le dimensioni del fabbricato residenziale in considerazione del fatto che raggiunge gli 11 piani nel suo punto massimo diventando l’edificio più elevato della zona.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE


Visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 e n. mecc. 9604113/49 del 27 giugno 1996 il quale, fra l'altro, all'art.43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatorio l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art.44 ne stabilisce i termini e le modalità







PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE



OMISSIS DELLA DISCUSSIONE


Risulta assente dall’aula al momento della votazione il Consigliere Bosso per cui i Consiglieri presenti in aula sono 20.


VOTAZIONE PALESE

PRESENTI: 20
VOTANTI: 19
VOTI FAVOREVOLI: 17
VOTI CONTRARI: 2 (Rabellino-Molinaro)
ASTENUTI: 1 (Valle)

Pertanto il Consiglio

DELIBERA