Consiglio Comunale
2006 02398/002
OGGETTO: ATTIVITA' E SEDE DEL CESMEO.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
che la V Commissione Consiliare Permanente ha proceduto all'audizione del Vicepresidente e della direttrice del CESMEO, Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati, ed in seguito ha effettuato un sopralluogo alla sede dell'Istituto;
- il CESMEO è stato fondato nel 1982
da Regione, Provincia, Comune ed Università di Torino con
la finalità di promuovere e sviluppare i rapporti e gli
scambi culturali con i Paesi Asiatici, di diffondere la conoscenza
delle lingue e delle Culture dell'Asia e di potenziare la ricerca
scientifica;
- l'attività del CESMEO si svolge, a norma
di statuto, lungo quattro linee principali:
- attività didattica
con corsi linguistici di base, specialistici e tecnici di supporto
all'Università e corsi monografici culturali;
- attività scientifica
con cicli di conferenze, giornate di studio e convegni con i più
eminenti specialisti in materia;
- la biblioteca di 33.200
libri (con 15.060 titoli inseriti nell'OPAC di SBN e 8.500 titoli
inseriti nell'Archivio Regionale Agora) offre un patrimonio librario
di alto livello scientifico e per alcuni settori specifici unico
in Italia. Oltre alla catalogazione, alla conservazione di manoscritti
rari e alla ricerca bibliografica vengono organizzati incontri
con importanti autori asiatici;
- eventi diversi: mostre,
documentari, concerti, spettacoli, iniziative che servono meglio
ad illustrare il pensiero, gli usi ed i costumi asiatici;
che in 24 anni di attività il CESMEO ha acquisito un'immagine di eccellenza in Italia e all'Estero attraverso accordi culturali e relazioni instaurate con Università e Centri di ricerca internazionali ed inoltre l'interesse per i Paesi Asiatici è crescente non solo dal punto di vista culturale ma anche industriale e turistico;
che la sede in cui l'Istituto opera sia ormai ampiamente inadeguata alla sua missione e che, in modo particolare, la collocazione della biblioteca, pur ben organizzata, non permetta di rispondere alle crescenti esigenze di fruibilità da parte di un'utenza in continua crescita;
Il Sindaco e la Giunta a:
1) reperire una sede più adeguata allo
svolgimento delle attività dell'Istituto e tale da valorizzare,
in particolare, il patrimonio e la fruibilità della biblioteca.
Si ritiene che per affinità sarebbe auspicabile la collocazione
della sede nei pressi del futuro Museo d'Arte Orientale;
2) garantire all'Istituto il mantenimento e possibilmente
l'incremento delle risorse per svolgere le attività mantenendo
la propria indipendenza in sempre più proficui rapporti
di collaborazione con l'Università e con gli enti che operano
in tale campo."