Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 140
2006 02134/009
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 1 - PIANO PARTICOLAREGGIATO IN VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE RELATIVO ALL'AREA DELL' "ISOLATO SANTA CROCE" - DELIMITATO DALLE VIE EGIDI, DELLA BASILICA, MILANO E DALLE PIAZZE DELLA REPUBBLICA E CESARE AUGUSTO. ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Larea oggetto del presente Piano Particolareggiato (PP)
comprende gran parte dellisolato Santa Croce, delimitato
dalle vie Egidi, della Basilica e Milano e dalle piazze della
Repubblica e Cesare Augusto con lesclusione della Basilica
Mauriziana e degli edifici prospettanti la via Milano e la piazza
della Repubblica; il PP è esteso ad un insieme di edifici
con relative pertinenze, raggruppati in cinque condomini, i cui
elementi architettonici più rilevanti sono costituiti dal
Palazzo dei Cavalieri di via della Basilica e dalla Galleria Umberto
I.
Lisolato Santa Croce è compreso nella Zona Urbana
Centrale Storica della Città classificata dal PRG vigente
come area normativa R4, con destinazione residenziale ed attività
di servizio a persone e imprese (ASPI) e, in parte, a servizi
pubblici.
La disciplina prevista nella corrispondente scheda n. 2 "
Isolato Santa Croce" delle Norme Urbanistiche Edilizie di
Attuazione (NUEA) del PRG prefigura una trasformazione urbanistica
complessiva estesa allintero isolato.
In particolare, il PRG comprende nel perimetro interessato il
cortile del Palazzo dei Cavalieri e dellOspedale del Mauriziano
e parte del sedime della stessa via Egidi. Per la definizione
degli interventi previsti, la scheda di PRG rimanda alla redazione
di un piano esecutivo o ad un concorso di idee in coerenza con
la sistemazione dellarea delle Porte Palatine.
Le previsioni di PRG individuano, inoltre, per lisolato
adiacente al lato est della via Egidi, la conservazione degli
edifici cosiddetti del Tasso e di Monsù Pingon e la demolizione
di quelli costruiti negli anni 50 e 60, in fregio
alla via Egidi, nonché la definizione di un nuovo assetto
dellarea archeologica compresa tra le vie Porte Palatine
e XX Settembre.
Lisolato Santa Croce ha subito radicali trasformazioni nel
corso dei secoli. A partire dal Seicento, quando sono stati edificati
lOspedale Mauriziano e la Basilica dei Santi Maurizio e
Lazzaro e rettificata la via Milano (su progetto dellarchitetto
Juvarra). NellOttocento, quando è stata realizzata
la piazza della Repubblica, soppressa la via delle Beccherie e
realizzata la Galleria Umberto I. I bombardamenti dellultimo
conflitto mondiale hanno danneggiato in modo consistente le strutture
degli edifici esistenti.
Negli anni 50 è stata, inoltre, realizzata la via
Egidi, che ha permesso la costruzione, nei successivi anni 60,
di edifici moderni come quello dove è ospitato lArchivio
Notarile.
Attualmente in questo ambito del centro storico si stanno realizzando
numerosi interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio
esistente, come quelli in corso nel vicino isolato di Santo Stefano,
la sistemazione del mercato di Porta Palazzo e lavvio della
realizzazione del parco archeologico e, nello stesso isolato Santa
Croce, la ristrutturazione degli edifici che si affacciano sulla
via Milano e sulla piazza della Repubblica mentre la parte di
isolato che non è stata ancora interessata dagli interventi
di riqualificazione versa in gravi condizioni di degrado e abbandono.
Su questa parte nel corso degli ultimi anni, la Città ha
elaborato diversi studi di progettazione urbanistica finalizzati
ad avviare interventi di rinnovo e riqualificazione urbana.
Tali studi, fin dallinizio degli anni novanta, hanno coinvolto
oltre a diversi professionisti privati, anche il Dipartimento
di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali della Facoltà
di Ingegneria (con incarichi affidati dalla Città) ed un
gruppo del Dipartimento Progettazione Architettonica della Facoltà
di Architettura di Torino (per conto della Compagnia di San Paolo),
i quali hanno formulato varie ipotesi finalizzate al recupero
urbano per lintero isolato, come meglio descritto nella
relazione illustrativa allegata al presente provvedimento (all.
1).
Questa fase si è infine conclusa con lelaborazione
del presente piano particolareggiato, con lobiettivo di
consentire lattuazione degli interventi previsti dallo strumento
urbanistico esecutivo, previo assenso da parte della Soprintendenza
per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Torino.
Data la rilevante delicatezza dellintervento sotto il
profilo storico ed ambientale, è stato conferito uno specifico
incarico professionale agli architetti Falco, Siracusa e Tranzatto,
di provata ed indiscussa esperienza e capacità, che hanno
svolto anche attività di ricerca progettuale di carattere
urbano e sistemazione di spazi esterni, nellambito di convenzioni
tra il Politecnico di Torino ed Amministrazioni locali.
Gli studi e le ricerche effettuate preliminarmente alla redazione
del presente PP e, più in generale, gli studi svolti sullarea
delle Porte Palatine, hanno portato a proporre qualche variazione
rispetto alle indicazioni progettuali del PRG per lisolato
di Santa Croce.
In particolare, per quanto riguarda il perimetro, si è
ritenuto opportuno estendere lambito oggetto della proposta
progettuale ad alcuni edifici esistenti, per poter meglio intervenire
nel disegno complessivo della trasformazione urbanistica dellisolato
in questione.
Sono stati individuati quattro comparti di intervento, corrispondenti
ai condomini presenti sullarea, ed è stata modificata
la destinazione duso assegnata ai nuovi edifici in progetto
(previsti nel comparto quattro) non più a servizi pubblici
dinteresse generale (come indicati nella scheda di PRG),
ma allo stesso mix funzionale di residenze ed attività
di servizio alle persone ed alle imprese (ASPI), al fine
di consentire una migliore integrazione del nuovo insediamento
nel tessuto circostante e condizioni di immediata fattibilità
economica dellintervento.
Sotto il profilo progettuale la soluzione proposta dal PP prevede,
in sintesi, da un lato la modesta costruzione di nuovi corpi per
ridefinire e completare i fronti edilizi distrutti nellultimo
evento bellico e dallaltro la parziale demolizione di alcuni
interventi ottocenteschi che hanno occultato il fronte interno
del seicentesco Palazzo dei Cavalieri. Inoltre è prevista
la riorganizzazione e la riqualificazione del sistema di percorsi
e gallerie pedonali interne che caratterizzano lisolato
Santa Croce; la riqualificazione del fronte sud del fabbricato,
allangolo tra la via Egidi e piazza della Repubblica e la
sistemazione del cortile che prospetta sulla via Egidi, la cui
sezione viene ridotta, allargando il limite di fabbricazione dellisolato,
per consentire i completamenti edilizi richiamati.
Il PP fissa le altezze massime dei nuovi edifici previsti (in
rapporto agli edifici esistenti allinterno dellarea
assoggettata a PP), prevede la demolizione di alcuni volumi (il
basso fabbricato fatiscente affacciato sul cortile e di una parte
del ramo secondario della Galleria, oltre ad altre demolizioni
relative a parti incongrue e superfetazioni) necessarie per consentire
la valorizzazione degli edifici più significativi.
Il PP, pertanto, prefigura il completamento dellisolato,
la rifunzionalizzazione del sistema della percorribilità
pubblica e degli accessi allisolato stesso, il recupero
della funzionalità e dellimmagine storica del Palazzo
dei Cavalieri, prevedendone la conservazione e la valorizzazione,
fortemente compromessa dallo stato di degrado, il ridisegno e
la razionalizzazione delle aree pedonali, delle aree a parcheggio
e della sezione di via Egidi.
Prevede, inoltre, la possibilità di realizzare alcune autorimesse
sotterranee nel cortile del Palazzo dei Cavalieri ed il mantenimento
della via Egidi come asse veicolare di distribuzione a servizio
delle nuove infrastrutture, turistico ricettive e di parcheggio
pubblico, in fase di ultimazione nel vicino isolato di S. Stefano.
Per una più puntuale e completa descrizione degli interventi,
si rimanda agli elaborati di PP allegati alla presente deliberazione.
I dati quantitativi del PP sono i seguenti:
- superficie territoriale di mq. 5.869,04 (compresa la viabilità);
- superficie fondiaria totale di mq. 4.968 (superficie catastale);
- demolizioni per una SLP di mq. 1.076,89;
- nuove costruzioni per una SLP di mq. 2.483,11;
- consistenze attuali per una SLP di mq. 13.362,45, di cui mq.
1.324,81 di percorsi pubblici (la Galleria Umberto I) e mq. 12.037,64
di superfici commerciabili;
- consistenze totali allattuazione del PP, per una SLP
di mq. 14.768,67, di cui mq. 1.163,78 di percorsi pubblici
(la Galleria Umberto I) di superfici commerciabili.
La quantità di superfici commerciabili di nuova costruzione,
ad esclusione dei percorsi pubblici (la Galleria Umberto I), ammonta
a mq. 2.304,56 di SLP, dei quali mq. 1.149,92 con destinazione
a commercio e artigianato di servizio e mq. 1.154,64 prevalentemente
a residenza e uffici.
Il fabbisogno di aree da destinare a servizi pubblici generato
dalle nuove superfici di pavimento è pari a mq. 1.770.
Tali aree non possono essere reperite allinterno dellarea
disciplinata dal piano particolareggiato e se ne prevede, pertanto,
la monetizzazione.
All'interno del piano particolareggiato sono presenti proprietà
comunali per circa mq. 3.437,45 di SLP, con destinazione residenziale,
commerciale ed a uffici, localizzate ai vari piani dei condomini
di via della Basilica 3, Galleria e piazza Cesare Augusto 7.
I rapporti patrimoniali tra i diversi soggetti pubblici e privati
interessati dallattuazione del PP saranno definiti attraverso
apposita convenzione che dovrà comunque assicurare ai proprietari
delle aree libere unadeguata remunerazione in base allincidenza
media dellarea rispetto al valore complessivo delledificato.
LAmministrazione si riserva di attivare procedure coattive
in carenza di iniziativa da parte dei soggetti privati.
Per quanto concerne le previsioni di massima degli investimenti
complessivi per le sistemazioni generali necessarie all'attuazione
del PP, si rimanda integralmente all'allegata Relazione Finanziaria.
In data 11 marzo 2005, il Servizio Inquinamento Acustico del Settore
Ambiente e Territorio ha espresso parere favorevole circa la coerenza
delle previsioni del PP con il Piano di Zonizzazione Acustica.
La Circoscrizione 1, cui il Piano Particolareggiato, corredato
dei relativi elaborati, era stato inviato in data 20 marzo 2006,
nella seduta del 3 aprile 2006, con deliberazione consiliare (mecc.
2006 02723/084), ha espresso parere favorevole (all. 6 - n. ).
La presente proposta di deliberazione adottata dal Consiglio comunale,
unitamente agli elaborati del piano particolareggiato verrà
pubblicata, ai sensi del comma 1, dell'art. 40, della L.U.R. 56/77
e s.m.i., presso l'Albo Pretorio del Comune di Torino per 30 giorni
consecutivi, durante i quali chiunque potrà prenderne visione
e presentare, entro i successivi 30 giorni, osservazioni nel pubblico
interesse.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale,
non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali
vigenti e costituisce variante parziale al PRG vigente, ai sensi
del comma 7, dell'art. 17 della L.U.R. e s.m.i..
Inoltre, la presente proposta di deliberazione adottata dal Consiglio
comunale, unitamente agli elaborati del PP verrà trasmessa,
ai sensi del comma 7 dell'art. 17, della L.U.R. 56/77 e s.m.i.,
alla Provincia di Torino che dovrà pronunciarsi, entro
45 giorni dalla ricezione, circa la compatibilità della
variante con il Piano territoriale provinciale ed, ai sensi dell'art.
91 bis della L.U.R. 56/77 e s.m.i., alla Commissione regionale
per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali,
al fine dell'acquisizione del competente parere, che risulterà
vincolante per questa Amministrazione.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
In corso di consultazione da parte della Circoscrizione n. 1;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di adottare, ai sensi degli artt. 38, 39 e 40 e dellart.
17, comma 7, della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.,
il Piano Particolareggiato relativo all'"Isolato Santa Croce",
delimitato dalle Vie Egidi, della Basilica, Milano e dalle Piazze
della Repubblica e Cesare Augusto, in variante parziale al PRG
vigente per ciò che attiene alle destinazioni d'uso consentite
ed alle prescrizioni relative alla fisicità degli edifici
in progetto, il tutto come descritto in narrativa e come meglio
specificato nella relazione illustrativa e negli elaborati di
PP che si allegano.
I termini per l'attuazione del Piano Particolareggiato dell'"Isolato
Santa Croce" sono fissati in 10 anni dalla data della deliberazione
di approvazione da parte del Consiglio Comunale.
Fanno parte integrante e sostanziale del presente Piano Particolareggiato
i seguenti elaborati:
- Relazione illustrativa - Relazione finanziaria (all. 1 - n.
);
- Documentazione fotografica (all. 2 - n. );
- Elaborati Grafici (all. 3 - n. );
- Elenco catastale delle proprietà comprese nel piano (all.
4 - n. );
- Norme Urbanistico - Edilizie di Attuazione (all. 5 - n. );
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.