Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Direzione di Coordinamento Urbanistica
Settore Procedure Amministrative Urbanistiche
n. ord. 131
2006 01539/009
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 132 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R, CONCERNENTE L'AMBITO 41 MOLISE. ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il presente provvedimento è relativo ad unarea
ubicata nella Circoscrizione Amministrativa n. 5, posta allangolo
dei corsi Molise e Toscana, che il PRG della Città ha classificato
come "Aree da Trasformare per Servizi" (ATS), denominata
Ambito "4l Molise".
Nellottobre del 1999 il Consiglio Comunale ha approvato,
in anticipazione allattuazione dellambito, la realizzazione
di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) in una porzione
dello stesso.
Tale attuazione "anticipata" si è resa possibile
in applicazione dei disposti di cui allart. 19, comma 5
delle NUEA del PRG vigente, che ammette lintervento diretto
del privato per la realizzazione di strutture di uso pubblico
"previa redazione di specifica convenzione regolante il regime
giuridico del suolo e le modalità e le forme di utilizzazione
del bene che ne garantiscono la fruibilità pubblica".
Nel novembre del 1999 il proponente di detta attuazione, la Società
Porta Pila S.r.l., ha stipulato la relativa convenzione attuativa
con il Comune di Torino a rogito Notaio Flavia Pesce Mattioli,
la quale in particolare prevede:
- che lintervento sia volto alla realizzazione diretta di
un servizio pubblico su parte dellAmbito 41 Molise, con
conseguente "perdita" della capacità edificatoria
dellarea oggetto di intervento;
- che larea su cui viene realizzato il servizio sia ceduta
dalla Soc. Porta Pila S.r.l. alla Città di Torino, mantenendo
la stessa società il diritto di superficie, in sopra suolo
e in sottosuolo, nonché la proprietà del fabbricato
insistente sullarea stessa, al fine di consentire alla Società
la realizzazione diretta e la gestione della RSA.
Con la predetta stipula la Porta Pila S.r.l. ha ceduto alla Città
di Torino la proprietà dellarea oggetto dellintervento
di RSA, pari a mq. 2981 distinta al C.T. al foglio 1072 part.
55, 56, 57, che è stata iscritta, in quanto servizio pubblico,
al patrimonio indisponibile della Città, riservandosi per
la durata di 99 anni il diritto di superficie di soprasuolo e
sottosuolo, nonché vincolando il fabbricato alla destinazione
di RSA.
Con nota del maggio 2005 la Soc. Porta Pila S.r.l., ora Dimogest,
ha proposto alla Città di Torino di riacquistare onerosamente
la proprietà dellarea in questione.
Nella nota vengono indicate le motivazioni della richiesta, specificato
che:
- la società Dimogest, per poter riuscire a crescere nel
territorio ed avviare quindi nuove operazioni, pur mantenendo
la gestione delle strutture, colloca presso investitori istituzionali
le strutture assistenziali sviluppate;
- i fondi immobiliari operano tuttavia solo in regime di piena
proprietà e il diritto di superficie impedisce, quindi,
lacquisizione da parte di questi soggetti della struttura;
- si tratta di investitori istituzionali di primaria importanza
non ancora presenti a Torino, per i quali potrebbe costituire
loccasione per lingresso nella realtà torinese
e consentire di innescare eventuali sinergie su altri interventi
presenti sul territorio.
Tutto ciò premesso, considerato che pare opportuno aprire
il mercato torinese agli investitori istituzionali e che il servizio
pubblico realizzato in regime di convenzione con la sanità
regionale sarebbe integralmente confermato senza modifiche del
regime tariffario, consentendo altresì ai promotori immobiliari
di ricavare risorse con cui finanziare nuovi analoghi interventi,
ed inoltre, che il lotto in questione non produce volumetrie aggiuntive,
in quanto lindice di edificabilità non consente lincremento
della capacità edificatoria, si ritiene, pertanto, di procedere
alla variazione urbanistica del PRG, ai sensi dellart. 17,
comma 7, dalla LUR e s.m.i..
La variante consiste nella modifica della destinazione duso
dellarea da "servizi pubblici" a "servizi
privati", mantenendo il riferimento alla tipologia del servizio.
Successivamente, con atto separato, si provvederà alla
eventuale cessione dellarea di proprietà comunale,
a fronte di una perizia di stima da effettuarsi da parte della
Divisione Patrimonio.
Alla luce di quanto sopra esposto la variante prevede:
- la modifica della destinazione urbanistica dellarea interessata
dalla RSA da "Area da trasformare per Servizi - Ambito 4l
Molise" ad "Area a servizi privati di interesse pubblico
SP-a".
Il presente provvedimento comporta un modesto decremento di aree
per servizi pubblici, pari a circa mq. 2981. Si specifica inoltre
che per quanto attiene la quantità globale dei servizi,
per effetto di tutte le varianti parziali al PRG vigente adottate
ed approvate successivamente alla data di approvazione del PRG,
compreso il presente provvedimento, non sono stati superati i
limiti di cui alle lettere b) e c) del 4° comma dellarticolo
17 della Legge Urbanistica Regionale.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale,
non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali
vigenti e costituisce variante parziale al PRG vigente ai sensi
dell art. 17, comma 7, della L.U.R..
Tale provvedimento risulta infine coerente con il Piano di zonizzazione
acustica avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 2002-10032/21
del 26 novembre 2002, così come risulta dal parere espresso
dal Settore Ambiente e Territorio prot. n. 1385/06 in data 27
gennaio 2006.
La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli
articoli 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento, al Consiglio
della Circoscrizione 5 per l'acquisizione del relativo parere.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con provvedimento in data
3 aprile 2006, che si allega (all. 2 - n. ),
ha espresso parere favorevole alla variante.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di adottare, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.U.R., la
variante parziale n. 132 al vigente Piano Regolatore Generale
di Torino, concernente la modifica della destinazione urbanistica
dellarea interessata dalla RSA da "Area da trasformare
per Servizi - Ambito 4l Molise" ad "Area a servizi privati
di interesse pubblico SP-a", come descritto in narrativa
e più in dettaglio nellelaborato che è parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 1 -
n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4°comma, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.