Atto n. 40
Il Consiglio di
Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del
27 FEBBRAIO 2006
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via
Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: BOSSO Giovanni,
CACCIAPUOTI Francesco, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, DEL BIANCO
Marianna, DELLE FAVE Maria Grazia, DEMARIE Stefania, DOMINESE Stefano, ENRICI
BELLOM Maura, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI Giorgio, FRA Laura Maria,
LAVOLTA Enzo, MOLINARO Aldo, POLLINI Alfredo, PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo,
VALLE Mauro, ZACCURI Rocco.
In totale n. 21 Consiglieri
Risultano
assenti per giustificati motivi i Consiglieri: BARBARO Grazia, GAI Giorgio,
QUAGLIA Laura e VIGNALE Gian Luca,
Con l'assistenza del Segretario
Stefano GELLATO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del
giorno:
C.4 (ART. 42, COMMA II, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO)
ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E RECUPERO DEL DISAGIO GIOVANILE E SOCIALE.
INDIVIDUAZIONE DI BENEFICIARI DI CONTRIBUTO PARI A EURO 4.000,00.
CITTÀ DI
TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO -
PARELLA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C.4 (ART. 42, COMMA II, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO)
ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E RECUPERO DEL DISAGIO GIOVANILE E SOCIALE.
INDIVIDUAZIONE DI BENEFICIARI DI CONTRIBUTO PARI A EURO 4.000,00.
Il Presidente Guido Alunno,
di concerto con il Coordinatore di IV Commissione Mauro Valle
riferisce:
Con il provvedimento del Consiglio Circoscrizionale n.223 del
28 ottobre 1991, si ponevano le basi per la nascita di un centro diurno di
sostegno educativo per minori la cui gestione veniva affidata agli educatori
pubblici di territorio del quartiere S. Donato, supportati dalla presenza di
obiettori di coscienza. Il servizio è stato attivato di fatto nel 1992
con l’utilizzo di quattro obiettori. Con deliberazione del Consiglio
comunale del 10 luglio 1995, n. 9503900 venivano individuati i presupposti, gli
obiettivi, gli indirizzi generali ed i criteri metodologici - operativi
dell’educativa territoriale minori cittadina.
La legge 328/2000,
“Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato
d’interventi e servizi sociali” ha permesso che in data 25/3/2002
fosse avviato, nell’ambito della nostra Circoscrizione, il processo per
la costruzione del Piano dei Servizi Sociali e, all’interno del Tavolo
sociale circoscrizionale relativo ai minori venivano individuati i problemi, i
bisogni, le criticità, gli obiettivi, le azioni da mettere in opera e le
risorse dei diversi attori.
Il centro diurno di sostegno educativo, con
sede presso i locali di Via Peyron 17, che, nel corso degli anni ha preso il
nome di “Vieni a vedere perché”, è uno degli strumenti
individuati per dare corso al processo promosso dai punti rete del
territorio.
Il centro è rivolto ai minori dagli 8 ai 17 anni e
alle loro famiglie. Generalmente sono, perlopiù, situazioni seguite dal
Servizio Sociale territoriale, quindi bisognose di supporti di vario genere al
fine di dare opportunità differenziate che permettano apprendimenti atti
a prevenire o trattare situazioni di disagio. Il tipo d’intervento attuato
si articola nel sostegno scolastico, in stretto accordo con le scuole di
provenienza dei minori, e nelle attività culturali e socializzanti atte
ad allargare l’ambito delle esperienze personali e la conoscenza di
risorse da utilizzare poi in maniera autonoma al fine di contrastare
l’isolamento sociale ed arricchire la percezione delle proprie
possibilità. Inoltre il centro è di fatto una sorta di laboratorio
di osservazione per l’individuazione tempestiva di stati di disagio dei
minori e delle loro famiglie da supportare con interventi integrati
all’interno della rete dei servizi e dei progetti.
Il Centro, fino
al 2004, è stato gestito dagli educatori di territorio pubblici con la
collaborazione di quattro obiettori di coscienza che venivano reintegrati
annualmente. Nell’arco del 2004 gli obiettori di coscienza sono stati
sostituiti dai volontari civili, inviati a collaborare con il Servizio Sociale
in seguito alla presentazione di un progetto dettagliato approvato dal Ministero
dell’Interno su proposta del Comune di Torino.
Gli ultimi volontari
assegnati hanno terminato la loro collaborazione con il Centro il 31 di
gennaio 2006 e l’arrivo dei nuovi volontari è previsto per
l’autunno 2006.
A seguito delle premesse sopra indicate,
l’Associazione Il Minollo, cooperazione sociale nella città,
con sede legale in Torino Via Boncompagni 7, codice fiscale 97562430013 ha
presentato con nota del 20 gennaio 2006 prot 814 (all. 1) un progetto che
propone di continuare l’attività svolta in passato dagli obiettori
di coscienza e dai volontari civili per il periodo compreso tra l’1
febbraio e il 15 luglio 2006 con una ripresa delle attività per il mese
di settembre 2006 presso il centro “Vieni a vedere perché” di
via Peyron 17.
Gli operatori dell’Associazione il Minollo si
inseriscono all’interno del Centro diurno, proseguendo ed integrando le
attività di sostegno scolastico e socializzazione rivolte ai minori con
situazioni multiproblematiche che nascono negli ambiti di vita comune.
Le
attività dell’Associazione verranno svolte 4 pomeriggi alla
settimana (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì) per
tre ore al giorno dalle ore 15 alle ore 18 nel periodo compreso tra l’1
febbraio 2006 e il 15 luglio 2006, con una ripresa delle attività per il
mese di settembre 2006.
Verranno svolte, dopo le fasi di accoglienza ed
inserimento:
- sostegno scolastico: attraverso il classico supporto allo studio
- sviluppo interessi extra scolastici: attraverso la visione di film, gite e
visite a luoghi o eventi che stimolano l’interesse dei minori che
frequentano il Centro
- attività di incontro e socializzazione: attraverso momenti di
festa
L’Associazione lavorerà in stretta
connessione con gli operatori del Servizio Sociale ed è disponibile a
svolgere i normali e necessari momenti di incontro e di confronto con i
rappresentanti del Servizio Sociale stesso, delle scuole di provenienza dei
minori e, quando sarà necessario, direttamente con le famiglie dei minori
presi in carico.
Tale progetto ha un costo complessivo preventivato di
euro 4.500,00 e il contributo richiesto ammonta a Euro
4.050,00
Il progetto sopra elencato è stato illustrato nel
corso della IV Commissione del 9 febbraio 2006 .
Considerata l’alta
valenza sociale dell’ iniziativa presentata, i requisiti della quale sono
coerenti con quanto emerso dal Tavolo Sociale circoscrizionale relativo ai
minori, la Circoscrizione ritiene opportuno contribuire al progetto sopra
elencato relativo al periodo febbraio – settembre 2006, erogando un
contributo pari a Euro 4.000,00 a parziale copertura delle spese previste
all’Associazione Il Minollo, cooperazione sociale nella città,
con sede legale in Torino Via Boncompagni 7, codice fiscale 97562430013.
Il suddetto contributo rientra nei criteri generali per l’erogazione
dei contributi come previsto dal regolamento approvato con deliberazione n.
mecc. 1994-07324/01 del Consiglio Comunale del 19/12/1994 esecutiva dal
23/1/1995.
In sede di presentazione di consuntivo, qualora le spese sostenute
risultassero inferiori a quelle preventivate, il contributo concesso sarà
ridotto proporzionalmente applicando la stessa percentuale individuata in sede
di preventivo.
Tutto ciò premesso
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del
Consiglio Comunale della Città di Torino n. 133 del 13/5/1996 (n. mecc.
960980/49) e n. 175 del 27/6/1996 (n. mecc. 9604113/49), il quale tra
l’altro, all’art. 42, comma II, dispone in merito alle
“competenze proprie” attribuite ai Consigli Circoscrizionali,
cui appartiene l’attività in oggetto;
dato atto che i pareri di
cui agli art. 49 del T.U. sull’ordinamento degli enti locali, approvato
con D.Lgs. 267/2000 e 61 del succitato Regolamento del Decentramento, sono:
-
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell’atto;
- favorevole sulla regolarità contabile;
viste la
disposizioni legislative sopra richiamate;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
- di individuare come beneficiaria di un contributo di Euro 4.000,00 al
lordo delle eventuali ritenute di legge e previa presentazione di idonea
rendicontazione, a parziale copertura delle spese per il progetto
“Vieni e vedere perchè” l’Associazione Il Minollo,
cooperazione sociale nella città, con sede legale in Torino Via
Boncompagni 7, codice fiscale 97562430013,
I suddetti
contributi rientrano nei criteri generali per l’erogazione di contributi
come previsto dal Regolamento approvato con deliberazione n. mecc. 1994 07324/01
del C.C. del 19 Dicembre 1994 esecutiva dal 23 gennaio 1995.
In sede di
presentazione di consuntivo, qualora le spese sostenute risultassero inferiori a
quelle preventivate, i contributi concessi verranno ridotti proporzionalmente
applicando le stesse percentuali individuate in sede di
preventivo.
- di riservare a successiva determinazione dirigenziale l’impegno di
spesa e la devoluzione del suddetto contributo,
- di dichiarare attesa l’urgenza, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, IV comma del nuovo
Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs 267
del 18 Agosto 2000.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 21
VOTANTI: 21
VOTI FAVOREVOLI: 21
VOTI CONTRARI: //
ASTENUTI: //
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
- di individuare come beneficiaria di un contributo di Euro 4.000,00 al
lordo delle eventuali ritenute di legge e previa presentazione di idonea
rendicontazione, a parziale copertura delle spese per il progetto
“Vieni e vedere perchè” l’Associazione Il Minollo,
cooperazione sociale nella città, con sede legale in Torino Via
Boncompagni 7, codice fiscale 97562430013,
I suddetti
contributi rientrano nei criteri generali per l’erogazione di contributi
come previsto dal Regolamento approvato con deliberazione n. mecc. 1994 07324/01
del C.C. del 19 Dicembre 1994 esecutiva dal 23 gennaio 1995.
In sede di
presentazione di consuntivo, qualora le spese sostenute risultassero inferiori a
quelle preventivate, i contributi concessi verranno ridotti proporzionalmente
applicando le stesse percentuali individuate in sede di
preventivo.
- di riservare a successiva determinazione dirigenziale l’impegno di
spesa e la devoluzione del suddetto contributo,
Il Consiglio con distinta e palese votazione
PRESENTI: 21
VOTANTI: 21
VOTI FAVOREVOLI: 21
VOTI
CONTRARI: //
ASTENUTI: //
DELIBERA
- di dichiarare attesa l’urgenza, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, IV comma del nuovo
Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs 267
del 18 Agosto 2000.