MECC. N. 2006 01288/087


Atto n. 40




Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del


27 FEBBRAIO 2006


Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: BOSSO Giovanni, CACCIAPUOTI Francesco, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, DEL BIANCO Marianna, DELLE FAVE Maria Grazia, DEMARIE Stefania, DOMINESE Stefano, ENRICI BELLOM Maura, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI Giorgio, FRA Laura Maria, LAVOLTA Enzo, MOLINARO Aldo, POLLINI Alfredo, PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro, ZACCURI Rocco.

In totale n. 21 Consiglieri

Risultano assenti per giustificati motivi i Consiglieri: BARBARO Grazia, GAI Giorgio, QUAGLIA Laura e VIGNALE Gian Luca,


Con l'assistenza del Segretario Stefano GELLATO

Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA




il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:


C.4 (ART. 42, COMMA II, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E RECUPERO DEL DISAGIO GIOVANILE E SOCIALE. INDIVIDUAZIONE DI BENEFICIARI DI CONTRIBUTO PARI A EURO 4.000,00.

CITTÀ DI TORINO

CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO - PARELLA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE


OGGETTO: C.4 (ART. 42, COMMA II, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E RECUPERO DEL DISAGIO GIOVANILE E SOCIALE. INDIVIDUAZIONE DI BENEFICIARI DI CONTRIBUTO PARI A EURO 4.000,00.

Il Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore di IV Commissione Mauro Valle riferisce:

Con il provvedimento del Consiglio Circoscrizionale n.223 del 28 ottobre 1991, si ponevano le basi per la nascita di un centro diurno di sostegno educativo per minori la cui gestione veniva affidata agli educatori pubblici di territorio del quartiere S. Donato, supportati dalla presenza di obiettori di coscienza. Il servizio è stato attivato di fatto nel 1992 con l’utilizzo di quattro obiettori. Con deliberazione del Consiglio comunale del 10 luglio 1995, n. 9503900 venivano individuati i presupposti, gli obiettivi, gli indirizzi generali ed i criteri metodologici - operativi dell’educativa territoriale minori cittadina.

La legge 328/2000, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato d’interventi e servizi sociali” ha permesso che in data 25/3/2002 fosse avviato, nell’ambito della nostra Circoscrizione, il processo per la costruzione del Piano dei Servizi Sociali e, all’interno del Tavolo sociale circoscrizionale relativo ai minori venivano individuati i problemi, i bisogni, le criticità, gli obiettivi, le azioni da mettere in opera e le risorse dei diversi attori.
Il centro diurno di sostegno educativo, con sede presso i locali di Via Peyron 17, che, nel corso degli anni ha preso il nome di “Vieni a vedere perché”, è uno degli strumenti individuati per dare corso al processo promosso dai punti rete del territorio.

Il centro è rivolto ai minori dagli 8 ai 17 anni e alle loro famiglie. Generalmente sono, perlopiù, situazioni seguite dal Servizio Sociale territoriale, quindi bisognose di supporti di vario genere al fine di dare opportunità differenziate che permettano apprendimenti atti a prevenire o trattare situazioni di disagio. Il tipo d’intervento attuato si articola nel sostegno scolastico, in stretto accordo con le scuole di provenienza dei minori, e nelle attività culturali e socializzanti atte ad allargare l’ambito delle esperienze personali e la conoscenza di risorse da utilizzare poi in maniera autonoma al fine di contrastare l’isolamento sociale ed arricchire la percezione delle proprie possibilità. Inoltre il centro è di fatto una sorta di laboratorio di osservazione per l’individuazione tempestiva di stati di disagio dei minori e delle loro famiglie da supportare con interventi integrati all’interno della rete dei servizi e dei progetti.

Il Centro, fino al 2004, è stato gestito dagli educatori di territorio pubblici con la collaborazione di quattro obiettori di coscienza che venivano reintegrati annualmente. Nell’arco del 2004 gli obiettori di coscienza sono stati sostituiti dai volontari civili, inviati a collaborare con il Servizio Sociale in seguito alla presentazione di un progetto dettagliato approvato dal Ministero dell’Interno su proposta del Comune di Torino.
Gli ultimi volontari assegnati hanno terminato la loro collaborazione con il Centro il 31 di gennaio 2006 e l’arrivo dei nuovi volontari è previsto per l’autunno 2006.

A seguito delle premesse sopra indicate, l’Associazione Il Minollo, cooperazione sociale nella città, con sede legale in Torino Via Boncompagni 7, codice fiscale 97562430013 ha presentato con nota del 20 gennaio 2006 prot 814 (all. 1) un progetto che propone di continuare l’attività svolta in passato dagli obiettori di coscienza e dai volontari civili per il periodo compreso tra l’1 febbraio e il 15 luglio 2006 con una ripresa delle attività per il mese di settembre 2006 presso il centro “Vieni a vedere perché” di via Peyron 17.

Gli operatori dell’Associazione il Minollo si inseriscono all’interno del Centro diurno, proseguendo ed integrando le attività di sostegno scolastico e socializzazione rivolte ai minori con situazioni multiproblematiche che nascono negli ambiti di vita comune.

Le attività dell’Associazione verranno svolte 4 pomeriggi alla settimana (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì) per tre ore al giorno dalle ore 15 alle ore 18 nel periodo compreso tra l’1 febbraio 2006 e il 15 luglio 2006, con una ripresa delle attività per il mese di settembre 2006.
Verranno svolte, dopo le fasi di accoglienza ed inserimento:

L’Associazione lavorerà in stretta connessione con gli operatori del Servizio Sociale ed è disponibile a svolgere i normali e necessari momenti di incontro e di confronto con i rappresentanti del Servizio Sociale stesso, delle scuole di provenienza dei minori e, quando sarà necessario, direttamente con le famiglie dei minori presi in carico.

Tale progetto ha un costo complessivo preventivato di euro 4.500,00 e il contributo richiesto ammonta a Euro 4.050,00

Il progetto sopra elencato è stato illustrato nel corso della IV Commissione del 9 febbraio 2006 .
Considerata l’alta valenza sociale dell’ iniziativa presentata, i requisiti della quale sono coerenti con quanto emerso dal Tavolo Sociale circoscrizionale relativo ai minori, la Circoscrizione ritiene opportuno contribuire al progetto sopra elencato relativo al periodo febbraio – settembre 2006, erogando un contributo pari a Euro 4.000,00 a parziale copertura delle spese previste all’Associazione Il Minollo, cooperazione sociale nella città, con sede legale in Torino Via Boncompagni 7, codice fiscale 97562430013.



Il suddetto contributo rientra nei criteri generali per l’erogazione dei contributi come previsto dal regolamento approvato con deliberazione n. mecc. 1994-07324/01 del Consiglio Comunale del 19/12/1994 esecutiva dal 23/1/1995.
In sede di presentazione di consuntivo, qualora le spese sostenute risultassero inferiori a quelle preventivate, il contributo concesso sarà ridotto proporzionalmente applicando la stessa percentuale individuata in sede di preventivo.

Tutto ciò premesso


LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE


Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale della Città di Torino n. 133 del 13/5/1996 (n. mecc. 960980/49) e n. 175 del 27/6/1996 (n. mecc. 9604113/49), il quale tra l’altro, all’art. 42, comma II, dispone in merito alle “competenze proprie” attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l’attività in oggetto;
dato atto che i pareri di cui agli art. 49 del T.U. sull’ordinamento degli enti locali, approvato con D.Lgs. 267/2000 e 61 del succitato Regolamento del Decentramento, sono:
- favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell’atto;
- favorevole sulla regolarità contabile;
viste la disposizioni legislative sopra richiamate;


PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE


  1. di individuare come beneficiaria di un contributo di Euro 4.000,00 al lordo delle eventuali ritenute di legge e previa presentazione di idonea rendicontazione, a parziale copertura delle spese per il progetto “Vieni e vedere perchè” l’Associazione Il Minollo, cooperazione sociale nella città, con sede legale in Torino Via Boncompagni 7, codice fiscale 97562430013,

I suddetti contributi rientrano nei criteri generali per l’erogazione di contributi come previsto dal Regolamento approvato con deliberazione n. mecc. 1994 07324/01 del C.C. del 19 Dicembre 1994 esecutiva dal 23 gennaio 1995.
In sede di presentazione di consuntivo, qualora le spese sostenute risultassero inferiori a quelle preventivate, i contributi concessi verranno ridotti proporzionalmente applicando le stesse percentuali individuate in sede di preventivo.

  1. di riservare a successiva determinazione dirigenziale l’impegno di spesa e la devoluzione del suddetto contributo,

  1. di dichiarare attesa l’urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, IV comma del nuovo Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs 267 del 18 Agosto 2000.


VOTAZIONE PALESE


PRESENTI: 21
VOTANTI: 21
VOTI FAVOREVOLI: 21

VOTI CONTRARI: //

ASTENUTI: //

Pertanto il Consiglio

DELIBERA

  1. di individuare come beneficiaria di un contributo di Euro 4.000,00 al lordo delle eventuali ritenute di legge e previa presentazione di idonea rendicontazione, a parziale copertura delle spese per il progetto “Vieni e vedere perchè” l’Associazione Il Minollo, cooperazione sociale nella città, con sede legale in Torino Via Boncompagni 7, codice fiscale 97562430013,

I suddetti contributi rientrano nei criteri generali per l’erogazione di contributi come previsto dal Regolamento approvato con deliberazione n. mecc. 1994 07324/01 del C.C. del 19 Dicembre 1994 esecutiva dal 23 gennaio 1995.
In sede di presentazione di consuntivo, qualora le spese sostenute risultassero inferiori a quelle preventivate, i contributi concessi verranno ridotti proporzionalmente applicando le stesse percentuali individuate in sede di preventivo.

  1. di riservare a successiva determinazione dirigenziale l’impegno di spesa e la devoluzione del suddetto contributo,

Il Consiglio con distinta e palese votazione



PRESENTI: 21
VOTANTI: 21
VOTI FAVOREVOLI: 21
VOTI CONTRARI: //
ASTENUTI: //

DELIBERA

  1. di dichiarare attesa l’urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, IV comma del nuovo Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs 267 del 18 Agosto 2000.