OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO "VARIANTE PARZIALE N. 136 AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 17,
COMMA 7 DELLA L.U.R CONCERNENTE IMMOBILE UBICATO IN COSRSO TELESIO. ADOZIONE
*PARERE FAVOREVOLE CONDIZIONATO*
Il Presidente Guido Alunno,
di concerto con il Coordinatore della II Commissione Claudio Cerrato,
riferisce.
Con nota del 12/01/2006 Prot. n. 397 l’Assessorato
all’Urbanistica, invita la Circoscrizione ad esprimere parere preventivo
in merito alla proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc.
2005.12249/09, approvata dalla Giunta Comunale in data 28/12/2005.
Il
presente provvedimento riguarda l’area delimitata dalle vie Pacchiotti,
Valgioie, Bellardi e Corso Telesio, destinata dal Piano Regolatore Generale ad
area normativa M2 “Isolati o complessi di edifici a funzione mista con
forte presenza di attività produttive”, ai sensi di quanto
disposto dall’art. 8 punto 9 delle N.U.E.A., con indice di
edificabilità territoriale e fondiaria pari a mq SLP/ mq S.F. 1,35.
L’area ha una superficie fondiaria pari a circa mq 18.000 ed una
conseguente edificabilità pari a circa mq 24.300 di SLP.
A partire
dall’aprile del 2002 l’area è stata oggetto di una serie di
interventi edilizi che hanno determinato l’attuale configurazione, con la
presenza di capannoni industriali e di un edificio in linea sul corso Telesio
alto nove piani fuori terra.
In particolare si sono realizzati interventi di
ristrutturazione edilizia dei capannoni industriali esistenti degli anni
cinquanta/sessanta, per una superficie di mq 12.430 ed un intervento di
completamento di tipo “f 2”, ai sensi dell’art. 4 delle
N.U.E.A., consistente nella costruzione di un edificio in linea di nove piani
fuori terra per complessivi mq 10.963 di SLP.
La conformazione morfologica
dell’area con l’attestamento del fronte principale lungo il Corso
Telesio ha indirizzato la progettazione su una tipologia in linea, che
recuperasse una profondità di manica in allineamento all’edificio
residenziale adiacente costruito negli anni ’60 sul Corso Telesio angolo
via Pacchiotti, uniformandolo allo skyline esistente.
Questi riferimenti
morfologici hanno nei fatti portato ad un manufatto edilizio a tipologia
pluripiano coerente con le norme del Piano Regolatore, le quali ammettono
insediamenti di attività produttive anche rivolte alla cosiddetta
“new economy”.
Infatti, nelle aree normative M2 sono ammesse le
attività di artigianato di servizio, attività industriali e
artigianato di produzione
compresa la produzione e la fornitura di
servizi tecnici, informatici e di telecomunicazione; in particolare le
attività di ricerca, anche a carattere innovativo, finalizzate alla
produzione e forniture di servizi tecnici ed informatici purché
fisicamente e funzionalmente connesse con l’attività produttiva
insediata.
In questo contesto si è prospettata un’importante
opportunità di collocazione nell’edificio su corso Telesio: la
Sipra S.p.A., grande azienda torinese operante nel settore della raccolta e
della distribuzione della pubblicità, ha manifestato interesse ad
insediarsi nell’immobile suddetto.
Tale società, infatti, che
dispone sul territorio italiano di otto sedi decentrate e di una sede principale
localizzata sul territorio Torinese, intenderebbe ricollocarsi in una nuova
area, adeguatamente infrastrutturata, che le consentirebbe di mantenere la sua
sede principale in Torino.
L’azienda, inoltre, conta circa 350 addetti
e necessita, quindi, di una struttura delle dimensioni e delle caratteristiche
offerte dall’edificio di corso Telesio.
L’eventualità di
una tale rilocalizzazione è pienamente condivisa
dall’Amministrazione, considerata, anche, la rilevanza dell’azienda
stessa e i benefici effetti occupazionali che la sua presenza induca sul
territorio.
Il tipo di attività svolta dall’azienda non
è tuttavia pienamente coerente con l’attuale destinazione
urbanistica dell’Area in quanto, trattandosi di azienda operante in campo
pubblicitario, si configura a tutti gli effetti come attività terziaria.
Il P.R.G. aveva ricondotto l’isolato, nella sua interezza, ad area
normativa mista M2, in considerazione delle attività allora presenti
nell’area, che, nonostante la presenza di alcuni edifici a destinazione
residenziale, consistevano in prevalenza di capannoni industriali.
Per
consentire la trasformazione della destinazione dell’edificio localizzato
su Corso Telesio, da produttivo a terziario, si rende quindi necessario
prevedere una variazione della relativa porzione di area normativa da M2
“Isolati o complessi di edifici a funzione mista con forte presenza di
attività produttive” ad area normativa che consenta la
localizzazione di un’attività terziaria, che nella fattispecie
è stata individuata nella tipologia TE “Aree o complessi di edifici
a destinazione terziaria”.
A seguito dell’approvazione della
variante, nell’isolato compreso tra le vie Pacchiotti, Valgioie, Bellardi
e Corso Telesio verranno a determinarsi due lotti separati con destinazione
urbanistica produttiva “M2” e terziaria “TE”, con la
conseguente attribuzione dei rispettivi parametri urbanistici ed edilizi delle
zone normative di appartenenza afferenti alle due diverse aree normative.
Con
apposito atto di vincolo sul bene, da perfezionarsi prima
dell’approvazione definitiva del presente provvedimento, sarà
garantito il mantenimento dell’attuale indice di utilizzazione
edificatoria pari a mq. SLP/ mq. SF 1,35, corrispondente a mq. 24.300 di SLP,
di cui mq. 10.963 già realizzati nell’edificio a nove piani fuori
terra, mq. 12.430 già realizzati nei capannoni produttivi e mq. 905
residui potenzialmente realizzabili esclusivamente sulla porzione a destinazione
”M2”.
L’Amministrazione Comunale, nel valutare
positivamente la variazione urbanistica descritta, per le motivazioni
precedentemente illustrate, ritiene nel contempo indispensabile garantire una
adeguata dotazione di parcheggi pubblici in rapporto al carico urbanistico
conseguente all’approvazione della variante.
A tal fine con
riferimento a quanto disposto dall’art. 8 punto 13 delle N.U.E.A. (area
normativa TE), devono essere forniti gli standard nella misura dell’80%
della SLP realizzata nel fabbricato in linea.
Vista la dislocazione
planimetrica degli edifici già costruiti e la conformazione
dell’area non risulta possibile reperire all’interno della medesima
la dotazione di aree per servizi sopra citata pari a circa mq. 8.800.
In
considerazione di ciò, è stata ipotizzata una localizzazione di
massima di un parcheggio pubblico interrato su quattro piani per un totale di
almeno mq 8.800, senza alcun onere a carico della Città, al di sotto del
sedime del corso Telesio
L’impegno a realizzare il parcheggio pubblico
sopra descritto, le modalità di attuazione e in ogni caso il vincolo a
reperire le aree a standard afferenti all’edificio a nove piani già
realizzato, sarà previsto nell’atto di vincolo sopra citato.
Per quanto riguarda la fattibilità degli interventi, si rileva che in
data 10 ottobre 2005 il Consiglio Comunale ha adottato il Progetto Preliminare
della "Variante 100 al P.R.G.- Adeguamento alla Circolare P.G.R. 8/05/1996 n.
7/LAP ed al Piano per l'Assetto Idrogeologico -P.A.I.". Pertanto, a decorrere
dalla data della deliberazione di adozione della suddetta variante e fino alla
sua approvazione, sono entrate in vigore le misure di salvaguardia ai sensi
dell'art. 58 della L.R. 56/77 e s.m.i..
In base a tale provvedimento l'area
in oggetto, da quanto si evince dalla "Carta di sintesi della
pericolosità idrogeomorfologica e dell'idoneità all'utilizzazione
urbanistica” è inserita, nella “CLASSE I” - Sottoclasse
I (P) -
Zone non soggette a pericolo di inondazione né di
allagamento.
Le disposizioni specifiche per tale sottoclasse annoverano
l’area di cui trattasi tra le “Porzioni di territorio dove le
condizioni di pericolosità geomorfologica sono tali da non porre
limitazioni alle scelte urbanistiche: gli interventi sia pubblici che privati
sono di norma consentiti nel rispetto delle prescrizioni del D.M.
11/03/88.
Per le aree inserite in tale classe si applicano le destinazioni
d'uso, i tipi di intervento, le procedure, le limitazioni e le specificazioni
previste dalle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del P.R.G., relative
alle singole zone e aree normative e dell'allegato B.”
Nella
succitata “Carta di Sintesi” emerge la presenza, lungo il corso
Telesio, di un corso d’acqua soggetto a fascia di rispetto di
inedificabilità assoluta di m. 5 dal piede dell’argine o sponda
naturale ai sensi delle prescrizioni di cui al comma 5 del capitolo 1.1
dell’allegato B. Va inoltre ricordato che le prescrizioni si applicano per
ogni tratto, intubato e non, anche se non rilevato nella cartografia di piano.
Qualora si riscontrassero differenze tra l'andamento dei corsi d'acqua
riportati nella cartografia di Piano e l'effettivo andamento in loco - linea di
drenaggio attiva, le prescrizioni di cui sopra si applicano alla situazione di
fatto.
In considerazione di quanto sopra l’Amministrazione comunale ha
ritenuto di pubblico interesse dare avvio al provvedimento di variante
urbanistica avuto riguardo in particolare alle ricadute di ordine economico e
sociale finalizzate anche ad un significativo insediamento di attività
lavorative di elevato profilo specialistico con radicata presenza nel territorio
cittadino.
Tutto ciò premesso la variante prevede.
Quanto sopra nei limiti ed alle condizioni stabilite
nell’atto di vincolo citato in narrativa da perfezionarsi precedentemente
all’approvazione della presente variante.
Il presente provvedimento ha
rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i
piani sovracomunali vigenti; si specifica inoltre che, per effetto di tutte le
varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla
data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si
producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge
Urbanistica Regionale.
Il presente provvedimento risulta altresì
coerente con il Piano di zonizzazione acustica avviato dalla Giunta Comunale con
Deliberazione n. 2002 – 10032/21 del 26 novembre 2002, così come
risulta dal parere espresso dal Settore Ambiente e Territorio, prot. n. 23116
del 22/12/2005, che si allega.
Il parere in questione è stato discusso
nel corso della seduta Della II° Commissione tenutasi in data 02 Febbraio
2006.
Tutto ciò premesso,
Risultano assenti dall’aula al momento della votazione i Consiglieri
Bosso e Delle Fave per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del sono
19.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 19
VOTANTI 18
VOTI
FAVOREVOLI: 18
VOTI CONTRARI: //
ASTENUTI: 1 (Rabellino)
Pertanto
il Consiglio