CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

14 febbraio 2006

OGGETTO: ADEGUAMENTO TARIFFE RELATIVE AI SERVIZI EROGATI DAGLI UFFICI DELLA DIVISIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA - ANNO 2006.

Proposta dell'Assessore Viano.

Il Consiglio Comunale con propria deliberazione in data 24 gennaio 2006 (mecc. 200512041/024), dichiarata immediatamente eseguibile, ha formulato gli indirizzi per l’esercizio 2006 in tema di tariffe, tra le quali sono comprese quelle relative ai servizi erogati dagli uffici della Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata.
Oltre all'esatta definizione di alcune tariffe la deliberazione del Consiglio ha formulato gli indirizzi per l’adeguamento:

- dei diritti di esame in misura variabile da un minimo di Euro 1,50 ad un massimo di Euro 7,50 in relazione all’entità delle operazioni di protocollo edilizio e/o successive attività istruttorie;
- della tariffa per il rilascio della certificazione di agibilità, a partire dall’attuale importo, introducendo una proporzionalità in relazione alle destinazioni d’uso e all’entità degli interventi realizzati.

Il presente atto specifica gli importi sulla base degli indirizzi formulati e dell’analisi dei costi effettivamente sostenuti nell’ambito delle varie attività svolte dagli uffici dell’Edilizia Privata e necessarie: all’accettazione delle pratiche per il corretto avvio del procedimento, per le attestazioni di deposito pratiche presso lo sportello per l’edilizia, per il rilascio della certificazione di agibilità.
In base alla tipologia delle pratiche presentate allo sportello per l’edilizia è stato quindi definito il diritto di esame di Euro 1,50 per le pratiche sottoposte a diritti di segreteria dalla Legge n. 68/93; di Euro 2,50 per il deposito delle dichiarazioni di conformità impianti, rimandando la ridefinizione di quest’ultima tariffa ad atto dirigenziale qualora nel corso dell’anno 2006 entri in vigore il Capo V – Parte II del d.P.R. n. 380/2001 “Testo unico dell’edilizia” in relazione alle richieste di maggiori adempimenti e verifiche; di Euro 7,50 per la denuncia delle opere in conglomerato cementizio armato, precompresso ed a struttura metallica, per l’attestazione di deposito dei frazionamenti catastali dei terreni, per le comunicazioni ai sensi della L.R. 14/2004 per impianti di carburanti.
In base agli indirizzi formulati per i diritti relativi alla richiesta di certificazione di agibilità è stato mantenuto, in relazione alle varie destinazioni d’uso e come entità minima di intervento, l’attuale importo di Euro 70,00 per: la prima unità immobiliare a destinazione residenziale; fino a 300 mq di SLP per la destinazione commerciale e la destinazione direzionale; fino a 10 posti letto per la destinazione turistico-ricettiva; fino a 500 mq di SLP per la destinazione produttiva.
Gli incrementi previsti sono stati invece definiti per fasce dimensionali in relazione alle varie destinazioni d’uso: Euro 5,00 per ogni unità immobiliare oltre la prima per la destinazione residenziale; Euro 10,00 ogni 100 mq, o frazione, di SLP a destinazione commerciale o direzionale oltre i primi 300 mq; Euro 10,00 ogni 10 posti letto, o frazione, a destinazione turistico-ricettiva oltre i primi 10 posti letto; Euro 5,00 ogni 100 mq, o frazione, di SLP a destinazione produttiva oltre i primi 500 mq. I valori risultanti dagli incrementi, con riferimento all’art. 10 commi 10 e 11della Legge 19 marzo 1993, n. 68, devono essere contenuti entro il valore massimo (raddoppiato per comuni con più di 250.000 abitanti) rivalutato con l’applicazione dei coefficienti ISTAT.
Con riferimento alla L.R. 14/2004 l’attestazione del collaudo di impianti carburanti rientra fra le attestazioni in materia urbanistico-edilizia di cui al comma 10 punto f) art. 10 della Legge 68/1993 ed è sottoposta al diritto di Euro 30,00.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi espressi in forma palese;

D E L I B E R A

2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
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