Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 89
2006 00881/009
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 7 - PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER L'ATTUAZIONE DEL SUB-AMBITO 1A RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE DEL P.R.G. AMBITO "9.3 LUNGO DORA 2" - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
La trasformazione urbanistica dell'Ambito
di PRG 9.3 Lungo Dora 2 compreso tra la via Cigna e strada del
Fortino può essere attuata per parti (sub ambiti) previa
approvazione dello Studio Unitario dAmbito (SUA) esteso
allintero ambito, proposto alla Città da parte dei
proprietari di immobili inclusi nello stesso, che nello specifico
rappresentano circa il 76% della superficie catastale interessata,
in applicazione dellart. 7 punto B delle N.U.E.A. del P.R.G.
Detto Studio Unitario dAmbito (SUA) prevede
l'articolazione dell'Ambito 9.3 in tre distinti sub-ambiti di
intervento da attuarsi in tempi differenziati di cui il sub-ambito
1a, oggetto del presente PEC, proposto contestualmente allo SUA,
presenta caratteristiche di fattibilità immediata.
La configurazione planovolumetrica proposta
nel SUA prevede modifiche alle indicazioni planimetriche contenute
nella tavola di azzonamento del P.R.G. in scala 1:5000, nel rispetto
delle prescrizioni cogenti contenute nella scheda normativa dellambito;
pertanto lattuazione del sub-ambito 1a avviene mediante
il presente Piano Esecutivo Convenzionato ai sensi dellart.
43 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977e s.m.i..
Si segnala che lo Studio Unitario d'Ambito (SUA)
è stato corredato da una nota idraulica, cui si rimanda,
finalizzata a verificare la compatibilità degli interventi
previsti dal punto di vista idraulico, ragione dei recenti interventi
di sistemazione realizzati dalla Città, tra cui il rifacimento
del Ponte Principessa Clotilde e la messa in sicurezza della sponda
destra del torrente Dora, tra via Cigna e corso Giulio Cesare,
a mezzo di muri in cemento armato con valenza arginale.
I Proponenti, sigg.ri TINIVELLA Gian Pietro
e BERTOLINO Lidia, erano proprietari al momento della presentazione
del PEC di una superficie pari 3.105 mq. di cui mq. 2.547 generano
una SLP max di mq. 1.783 (indice di 0,7 mq SLP/mq ST) la cui destinazione
è residenziale per min. mq. 1.427 (min. 80% SLP) e ASPI
per max mq. 356 (max 20% SLP).
Gli elaborati del Piano Esecutivo Convenzionato
riportano, pertanto, i nominativi dei suddetti Proponenti, pur
essendo avvenuto il passaggio di proprietà delle aree di
cui sopra dai sigg.ri BERTOLINO Lidia e TINIVELLA Gian Pietro
a favore della società "IMPRESA COSTRUZIONI ROSSO
geom. FRANCESCO E FIGLI S.p.A." con sede in Torino, corso
Matteotti n. 47 che, quindi, diventa quale soggetto subentrante,
a tutti gli effetti, Proponente il presente PEC.
Il progetto di PEC relativo al sub-ambito 1a
prevede la realizzazione di un edificio a 6 piani fuori terra
posto parallelamente a Strada del Fortino e allineato sul protendimento
del filo edilizio, fronte Dora, dell'edificio scolastico confinante
così come prescritto dalla relativa scheda normativa. In
particolare il fabbricato in progetto è articolato in circa
17 unità immobiliari, di cui la parte di area a giardino
posta sul fronte della via del Fortino potrà essere assegnata
in uso esclusivo agli alloggi siti al piano terreno; in alternativa
il piano terreno potrà essere destinato a servizi alle
persone e alle imprese (ASPI), utilizzo che potrà meglio
essere definito in sede di permesso di costruire. Uno degli alloggi
in progetto sarà oggetto di convenzionamento ex art. 7
comma 16 delle N.U.E.A. del P.R.G. vigente, per una SLP minima
pari a 45 mq.
I dati tecnici fondamentali dellintervento
in progetto che troverà attuazione mediante il rilascio
di un permesso di costruire, sono i seguenti:
Superficie territoriale (S.T.) mq.
3.105 (1)
Superficie lorda di pavimento (S.L.P.) (indice 0,7 mq SLP/mq ST)
max mq. 1.783 (2)
Aree da cedere per servizi mq.
1.865
Area di concentrazione dell'edificato mq.
1.240
Abitanti insediabili n. 42
di
cui mq. 558 privi di indice di edificabilità.
In base allo schema di convenzione ed alle modalità
in esso contenute, i Proponenti entro un anno dalla stipula della
convenzione, comunque prima del rilascio del permesso di costruire,
si impegnano a cedere al Comune di Torino, che si riserva di accettare,
le aree destinate dal presente PEC a pubblici servizi, per complessivi
mq. 1.865.
Dette aree pari a mq. 1.865, che verranno cedute
gratuitamente alla Città, non sono oggetto di realizzazione
di opere di urbanizzazione a scomputo da parte dei Proponenti,
che, pertanto, verseranno interamente alla Città gli oneri
concessori dovuti per l'intervento, da valutare al momento del
rilascio del permesso di costruire, la cui stima ammonta oggi
ad Euro 204.004,97 di cui Euro 111.599,92 per gli oneri di urbanizzazione
primaria ed Euro 92.405,05 per gli oneri di urbanizzazione secondaria.
Il costo di costruzione previsto dal D.P.R.
n. 380/2001 non è definibile in sede di convenzione in
quanto il progetto planivolumetrico delle opere edilizie non contiene
ancora i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori,
ecc..) per la sua corretta definizione, che è, pertanto,
demandata al momento del rilascio del permesso di costruire.
Per le modalità di attuazione degli interventi
relativi al Piano Esecutivo Convenzionato sopra sinteticamente
descritti, si rinvia al più dettagliato e puntuale schema
di convenzione allegato al presente provvedimento.
L'intervento edilizio globale dovrà essere
ultimato entro il termine massimo di 5 anni dalla stipula della
convenzione, corrispondente al termine di validità del
P.E.C.
La Commissione Edilizia in data 8 settembre
2005 ha esaminato la proposta di Piano Esecutivo Convenzionato
ed ha espresso parere favorevole alla sua approvazione, specificando
che in sede di esame del progetto edilizio potranno essere richieste
modifiche alla soluzione formale della copertura.
Il Settore Ambiente e Territorio - Ufficio Inquinamento
Acustico, vista la classificazione acustica attribuita all'Ambito
"9.3 Lungo Dora 2", in data 3 agosto 2004 ha espresso
il parere di coerenza del presente P.E.C. con il Piano di Zonizzazione
Acustica.
Rilevato che la Circoscrizione n. 7, cui il
Piano Esecutivo Convenzionato è stato inviato in data 22
febbraio 2006, nella seduta del 16 marzo 2006, con deliberazione
consiliare n. 51/2006 (mecc. 2006 02025/090), ha espresso parere
favorevole (all. 3 - n. ),
condizionato all'accoglimento della proposta di programmazione
a breve termine circa la sistemazione delle aree a servizi che
verranno cedute alla Città.
A quanto sopra riportato, si controdeduce come
segue:
CONTRODEDUZIONE
- successivamente all'approvazione del presente
PEC ed alla conseguente stipula della relativa convenzione (con
la quale verrà ceduta alla Città l'area destinata
alla realizzazione dei servizi pubblici), sarà tempestivamente
segnalata la disponibilità della suddetta area ai Settori
Tecnici di riferimento al fine di programmare il relativo progetto
di sistemazione della medesima.
Infine, in osservanza dellart.22, comma
3, del D.P.R. n. 380/2001, si prende atto che in relazione al
presente Piano Esecutivo Convenzionato non ricorrono le condizioni
di definizione degli elementi di carattere planovolumetriche,
tipologiche, formali e costruttive necessarie a rendere applicabili
agli strumenti urbanistici le disposizioni di cui allo stesso
articolo del D.P.R. n. 380/2001 in materia di sostituzione di
permesso di costruire e autorizzazione edilizia con denuncia di
inizio attività.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Visto il parere di conformità al Piano di Zonizzazione Acustica espresso in data 3 agosto 2004;
Visto il parere favorevole dell'8 settembre 2005 della Commissione Edilizia sul progetto di P.E.C.
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49
del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi esposti nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:
1) di approvare il Piano Esecutivo Convenzionato,
ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 56/1977e s.m.i., relativo
al sub-ambito 1a di cui alla zona urbana di trasformazione del
P.R.G. denominata "Ambito 9.3 Lungo Dora 2", che si
compone dei seguenti elaborati:
- Piano Esecutivo Convenzionato (all. 1 - n. );
- Schema di Convenzione (all. 2 - );
2) di prendere atto che l'introito relativo al costo di costruzione sarà acquisito a cura del Settore Permessi Convenzionati e Suolo Pubblico;
3) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale la necessaria operazione contabile di accertamento dell'entrata, da imputare nel relativo bilancio di competenza, derivante dagli oneri concessori dovuti alla Città da parte dei Proponenti, da valutare al momento del rilascio del permesso di costruire, la cui stima ammonta oggi ad Euro 204.004,97 di cui Euro 111.599,92 per gli oneri di urbanizzazione primaria ed Euro 92.405,05 per gli oneri di urbanizzazione secondaria;
4) di prendere atto che in relazione al presente Piano Esecutivo Convenzionato non ricorrono le condizioni di definizione degli elementi di carattere planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti urbanistici le disposizioni di cui all'art. 22, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001 in materia di sostituzione di permesso di costruire e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività.
5) di dare attuazione alla presente deliberazione
provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della convenzione
allegata, entro il termine di 1 anno dalla data di esecutività
della presente deliberazione, come da atto d'obbligo presentato
dai Proponenti, unitamente alla relativa garanzia fideiussoria
con funzione di penale per la mancata stipula o il ritardo nella
stipula della convenzione medesima, a norma del Regolamento per
i contratti attualmente vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino
e:
- la società IMPRESA COSTRUZIONI ROSSO
geom. FRANCESCO E FIGLI S.p.A. con sede in Torino, corso Matteotti
n. 47, cod. fisc. 94500670016 rappresentata dall'Amministratore
Delegato arch. ROSSO Domenico, nato a Caluso il 10 agosto 1944,
domiciliato per la carica presso la sede della stessa società;
con l'autorizzazione allufficiale rogante, nonché
al rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra,
al momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche ritenute
necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento
alle norme di legge, nonché le modifiche di carattere tecnico-formale
al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore
redazione dellatto.