Vice Direzione Generale Gabinetto del Sindaco e Servizi Culturali
Settore Direzione
n. ord. 63
2005 11306/045
OGGETTO: ADESIONE DELLA CITTA' ALLA FONDAZIONE CENTRO PER LA CONSERVAZIONE
ED IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI "LA VENARIA REALE".
APPROVAZIONE STATUTO E CONFERIMENTO DI UN FONDO DI DOTAZIONE DI
EURO 250.000,00.
Proposta del Sindaco Chiamparino e dell'Assessore Alfieri.
Il 21 marzo 2005, davanti al notaio Dr. Andrea
Ganelli di Torino, è stata costituita per volontà
del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della
Regione Piemonte, dell'Università degli Studi di Torino,
della Fondazione per l'arte della Compagnia di San Paolo e della
Fondazione CRT la Fondazione Centro per la conservazione ed il
restauro dei beni culturali "La Venaria Reale" con sede
in Venaria Reale (TO), presso la Reggia. Con successivo atto n.
2475 del medesimo notaio (repertorio n. 3974), sono state apportate
modifiche ad alcuni articoli che hanno portato all'attuale testo
di Statuto della Fondazione allegato al presente atto (all. 1
- n. ).
La Fondazione è stata istituita e svolge
la propria attività secondo le disposizioni del Decreto
Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante "Codice dei beni
culturali e del paesaggio", con particolare riferimento all'articolo
29 e nel rispetto del Decreto del Ministro per i Beni e le Attività
Culturali 27 novembre 2001, n. 491, ove applicabile, e della deliberazione
del Consiglio Regionale del Piemonte dell'11 novembre 2004 n.
390-32644.
L'atto Costitutivo (all. 2 - n. )
e lo Statuto prevedono che la Fondazione - senza fini di lucro
e possibilità di distribuire utili - si occupi della conservazione
del patrimonio culturale e, in conseguenza, provveda a:
a) l'organizzazione di un Laboratorio per
la Conservazione dei beni culturali, finalizzato a svolgere coerenti,
coordinate e programmate attività di monitoraggio, di prevenzione,
di manutenzione e di restauro dei beni culturali;
b) l'organizzazione di laboratori di analisi,
ricerca e diagnosi su beni culturali;
c) l'organizzazione e la gestione di una scuola
di alta formazione e di studio per il rilascio, mediante convenzione
con l'Università degli Studi di Torino, del titolo di laurea
ai restauratori di beni culturali;
d) la documentazione, la raccolta, l'organizzazione
e la diffusione dei risultati delle proprie attività;
e) l'organizzazione, anche mediante la propria
scuola, di attività o corsi per la formazione e l'aggiornamento
delle altre figure professionali che svolgono attività
complementari al restauro o altre attività di conservazione;
f) la promozione e la realizzazione di studi,
ricerche e sperimentazioni nel campo della conservazione e del
restauro;
g) la promozione di studi e ricerche e la raccolta
di documenti concernenti la storia della conservazione e del restauro;
h) la promozione e lo sviluppo sul territorio
di imprese, in particolare artigiane, attive nel settore della
conservazione dei beni culturali, cui trasmettere i risultati
delle ricerche e delle innovazioni tecnologiche sperimentate durante
lo svolgimento delle proprie attività;
i) la partecipazione a programmi internazionali
di ricerca e di conservazione su beni culturali, anche su incarico
dei Fondatori, del Governo italiano, di Istituzioni dell'Unione
europea e di Organizzazioni internazionali;
nonché a curare ogni altra attività ausiliaria,
connessa, strumentale, affine, complementare, aggiuntiva o comunque
utile e opportuna per il perseguimento delle finalità di
cui sopra.
Secondo quanto previsto dallo Statuto, il Collegio
dei Fondatori delibera sull'ammissione di nuovi Fondatori e, nella
riunione tenutasi il 9 giugno 2005, sono state esaminate le richieste
di ammissione del Comune di Torino, del Politecnico di Torino
e della Città di Venaria Reale ed è stato deliberato
di proseguire i contatti con la Provincia di Torino per formalizzarne
la richiesta di adesione. Il Presidente della Fondazione ha pertanto
comunicato in data 14 giugno 2005 al Sindaco di Torino il parere
favorevole espresso dal Collegio circa l'ammissione della Città
di Torino alla Fondazione (all. 3 - n. ).
La costituzione della Fondazione Centro per
la conservazione ed il restauro dei beni culturali "La Venaria
Reale" rappresenta un'importante opportunità di sviluppo
e qualificazione internazionale per il tessuto metropolitano e
per Torino in particolare, in quanto il Centro di Venaria sarà
il terzo polo italiano del restauro, un settore in cui il mondo
intero riconosce all'Italia un ruolo di leadership. Inoltre il
Centro avrà il ruolo di collegare obiettivi complementari:
l'attività di documentazione, ricerca e raccolta di documenti;
la realizzazione di studi, ricerche e sperimentazioni; la promozione
e lo sviluppo sul territorio di imprese artigiane; l'attività
formativa che esplica sia con la scuola di alta formazione e di
studio sia con l'attivazione di corsi per la formazione e l'aggiornamento
delle altre figure professionali che svolgono attività
complementari al restauro.
Considerato quindi il rilevante interesse della
Città di Torino a partecipare, unitamente agli altri enti
e ai due atenei torinesi, alla Fondazione Centro per la conservazione
ed il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale",
si ritiene opportuno e conveniente aderire alla Fondazione acquisendo
così lo status di fondatore con diritto di designare un
proprio rappresentante quale componente il Consiglio di Amministrazione.
Con l'adesione è necessario prevedere,
analogamente a quanto fatto dagli altri fondatori, ad un conferimento
iniziale al fondo di dotazione della Fondazione di Euro 250.000,00,
di cui Euro 50.000,00 da destinare a fondo di dotazione indisponibile
e Euro 200.000,00 da destinare a fondo di dotazione disponibile
finalizzato all'acquisizione delle attrezzature e infrastrutture
necessarie all'avvio e svolgimento delle attività istituzionali
del Centro.
Tale spesa, contemplata dall'art. 3 comma 18
punto f) della Legge Finanziaria n. 350 del 24 dicembre 2003,
sarà finanziata con finanziamento a medio/lungo termine
da richiedere a Istituto da stabilire. L'erogazione della spesa
è subordinata al perfezionamento del finanziamento.
Con la propria adesione alla Fondazione Centro
per la conservazione ed il restauro dei beni culturali "La
Venaria Reale" la Città di Torino si impegna a promuovere
progetti ed iniziative particolari da realizzare nell'ambito della
Fondazione stessa ed a favorire l'adesione alle attività
e ai progetti della Fondazione da parte dei soggetti che, in ambito
cittadino, operano per la conservazione e il restauro dei beni
culturali.
Analogamente a quanto si sono obbligati a fare
gli altri fondatori (art. IV comma 3 dell'atto costitutivo), la
Giunta Comunale approverà con propria deliberazione la
stipulazione di una convenzione con la Fondazione nella quale
dovranno essere precisate le attività ed i servizi richiesti
alla Fondazione dal Comune di Torino, le relative modalità
organizzative e che potrà prevedere modalità di
sostegno alle attività del Centro.
Si propone pertanto che la Città di Torino
partecipi alla costituzione della Fondazione Centro per la conservazione
ed il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale"
sulla base degli schemi di atto costitutivo e di statuto allegati
che formano parte integrante della presente deliberazione.
In applicazione degli articoli 28, comma 3,
e 42, comma 10, dello Statuto della Città di Torino il
rappresentante nominato dalla Città nella Fondazione Centro
per la conservazione ed il restauro dei beni culturali "La
Venaria Reale" avrà l'obbligo di garantire la trasmissione
dei progetti del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo
nonché della versione finale di tali documenti così
come approvata dal Consiglio di Amministrazione nonché
degli ulteriori documenti richiesti di volta in volta relativamente
a qualsiasi iniziativa e/o procedura della Fondazione.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267,
nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del
suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, sulla base di quanto esposto
in narrativa che integralmente si richiama, l'adesione della Città
di Torino alla costituzione della Fondazione Centro per la conservazione
ed il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale"
assumendo così la qualifica di Fondatore;
2) di approvare lo Statuto della Fondazione allegato
al presente provvedimento (all. 1) che ne costituisce parte integrante
e sostanziale. In applicazione degli artt. 28, comma 3 e 42 comma
10 dello Statuto della Città di Torino, il rappresentante
della Città nella Fondazione avrà l'obbligo di garantire
la trasmissione dei progetti del bilancio preventivo e del bilancio
consuntivo nonché della versione finale di tali documenti
così come approvata dal Consiglio di Amministrazione, nonché
degli ulteriori documenti richiesti di volta in volta relativamente
a qualsiasi iniziativa e/o procedura della Fondazione;
3) di partecipare al patrimonio, quale fondatore,
con un apporto pari a Euro 250.000,00 di cui Euro 50.000,00 da
destinare a fondo di dotazione indisponibile e Euro 200.000,00
da destinare a fondi di dotazione disponibile finalizzato all'acquisizione
delle attrezzature e infrastrutture necessarie all'avvio e svolgimento
delle attività istituzionali della Fondazione. Tale spesa
sarà finanziata con finanziamento a medio/lungo termine
da richiedere a Istituto da stabilire. L'affidamento e l'erogazione
della spesa è subordinata al perfezionamento del finanziamento.
Gli oneri finanziari dell'investimento saranno inclusi nel bilancio
pluriennale 2006 - 2008 di futura approvazione;
4) di impegnare la Giunta Comunale a promuovere
progetti ed iniziative particolari da realizzare nell'ambito della
Fondazione stessa ed a favorire l'adesione alle attività
e ai progetti della Fondazione da parte dei soggetti che, in ambito
cittadino, operano per la conservazione e il restauro dei beni
culturali e pertanto di demandare a successive deliberazioni della
Giunta Comunale la stipulazione di una convenzione con la Fondazione
nella quale dovranno essere precisate le attività ed i
servizi richiesti alla Fondazione dal Comune di Torino, le relative
modalità organizzative e che potrà prevedere modalità
di sostegno alle attività del Centro;
5) di autorizzare l'adozione di successive determinazioni
dirigenziali attuative del presente provvedimento;
6) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4°comma,
del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.