Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
Settore Amministrazione Immobili Comunali
n. ord. 36
2005 10489/008
OGGETTO: ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETA' DI N. 43 STRADE ACQUISITE PER USUCAPIONE AL DEMANIO DEL COMUNE. CLASSIFICAZIONE. PROVVEDIMENTI.
Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con l'Assessora Sestero.
Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 24 settembre 1996 (mecc. 9605187/08) veniva approvato, contestualmente alla comunalizzazione di un primo gruppo di 29 vie e passaggi privati, un Programma Pluriennale di Massima per la comunalizzazione delle rimanenti vie e passaggi privati ed aree adibite ad uso pubblico.
In esecuzione di tale programma e verificati i necessari presupposti, con deliberazioni del Consiglio Comunale in data 1° giugno 1998 (mecc. 9803167/08), in data 23 maggio 2000 (mecc. 2000 03153/08), in data 8 aprile 2002 (mecc. 2002 01253/08), in data 2 dicembre 2002 (mecc. 2002 07486/008), in data 13 gennaio 2003 (mecc. 2002 09571/008 e mecc. 2002 09573/008), in data 6 ottobre 2003 (mecc. 2003 06673/008) e in data 31 gennaio 2005 (mecc. 2004 11810/008) venivano approvati:
a) l'accertamento in via amministrativa della riconduzione alla proprietà della Città delle aree di sedime complessivamente di n. 192 strade, già destinate ad uso pubblico da oltre venti anni;
b) l'elenco generale delle restanti vie da comunalizzare, suscettibile di integrazione in base a ulteriori esigenze di viabilità, con l'adozione di successive deliberazioni annuali.
Con il presente provvedimento si intende procedere all'accertamento della demanialità di un altro numero di vie e passaggi privati facenti parte originariamente dell'elenco generale delle vie ancora da comunalizzare, previsto dal Programma Pluriennale di Massima o successivamente entrati nel novero delle vie comunalizzabili.
Al riguardo si precisa che affinché un'area venga a far parte del demanio stradale sono condizioni necessarie e sufficienti la proprietà dell'area in capo all'Ente territoriale e la sua destinazione a pubblico transito. Si è pertanto provveduto innanzitutto a verificare, sulla base di elementi e documentazione inoppugnabile, che le vie in questione sono di uso pubblico.
Per quanto concerne la proprietà dell'area, è principio consolidato che essa è da ritenere acquisita per effetto di usucapione a seguito dell'esercizio da parte del Comune del possesso continuato per almeno venti anni.
Nel caso delle strade, il possesso, quale potere sulla cosa che si manifesta in un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà (art. 1140, 1° comma Codice Civile), si realizza nel loro utilizzo pubblico (possesso pubblico), posto in essere non diversamente rispetto alle strade pubbliche già appartenenti al demanio del Comune. Inoltre, l'attuazione di interventi di manutenzione, realizzati nel tempo dal Comune, anche se con carattere saltuario, costituisce un'ulteriore manifestazione del possesso.
Un particolare esame va dedicato, anche in considerazione della frequenza della fattispecie, alle vie per le quali era stato stipulato, prima della loro apertura, un atto pubblico di sottomissione dei privati a favore del Comune, come previsto dall'articolo 24 del Regolamento Edilizio.
Tale atto conteneva l'obbligo dei proprietari dei terreni fronteggianti di sistemare e mantenere la strada privata aperta al pubblico passaggio. L'obbligo di sistemazione era limitato al corrispondente tratto di metà via.
La diffusa inadempienza dei proprietari, connessa anche alla mancata trascrizione degli atti d'obbligo ed il subentro del Comune all'occorrenza negli obblighi di manutenzione, pur con la parsimonia imposta dalla limitatezza delle risorse finanziarie, ha determinato la mutazione dell'iniziale detenzione dei sedimi stradali, derivanti dall'atto di sottomissione, in vero e proprio possesso da parte del Comune, presupposto necessario per l'usucapione.
In questa fase, sono state prese in considerazione le richieste di comunalizzazione pervenute da parte delle Circoscrizioni e dei Settori Tecnici interessati per n. 43 sedimi che posseggono i requisiti necessari alla loro comunalizzazione.
Per tali vie, l'accertamento della proprietà per usucapione da parte del Comune è risultato positivo, in quanto il Comune ne ha di fatto esercitato il possesso continuato per almeno vent'anni come prescritto dall'articolo 1158 del Codice Civile.
La verifica della sussistenza della durata del possesso continuato per vent'anni e dell'avvenuta usucapione da parte della Città è stata condotta attraverso le seguenti fasi:
1) verifica della rappresentazione a strada nei rilievi fotogrammetrici anteriori al 1985;
2) verifica dell'iscrizione catastale dei sedimi in questione come "strada pubblica";
3) verifica della destinazione a viabilità sulla base delle previsioni del Piano Regolatore Generale.
Tale procedimento ha consentito di concludere che i seguenti sedimi posseggono i tre predetti requisiti e che pertanto può essere per essi dichiarata l'avvenuta usucapione.
N DENOMINAZIONE CIRC. CARTOGRAFIA
01 via
Biscarra 12 int. 02
Rilievo
fotogrammetrico
del
1973 alla tav. 227
02 via
Filadelfia 237 int. 02
Rilievo
fotogrammetrico
del
1973 alla tav. 199
03 via
Pininfarina 02
Rilievi
fotogrammetrici
(Tirreno/Veglia
= ex II° tratto di via Lesna) del
1973 alle tav. 185-172
04 via
San Marino 89 int. 02
Rilievi
fotogrammetrici
del
1973 alle tav. 214-229
05 strada
Antica di Grugliasco 03
Rilievi
fotogrammetrici
del
1973 alle tav. 171-172
06 via
Arnaz 03
Rilievi
fotogrammetrici
del
1973 alle tav. 126-142
07 via
Berta
03 Rilievo
fotogrammetrico
del
1973 alla tav. 174
08 via
Bossolasco 03
Rilievo
fotogrammetrico
(tratto:
Osasco/Paesana) del
1972 alla tav. 160
09 via
Cardinal M. Fossati 03
Rilievi
fotogrammetrici
del
1973 alle tav. 143-144
10 via
Cristalliera 03
Rilievo
fotogrammetrico
(tratto:
Lera/Bardonecchia) del
1973 alla tav. 128
11 via
Don Orione 03
Rilievo
fotogrammetrico
del
1973 alla tav. 174
12 via
Lancia 138 int. 03
Rilievo
fotogrammetrico
(ora
via Mafalda di Savoia) del
1973 alla tav. 158
13 via
Lesna 03
Rilievo
fotogrammetrico
tratto:
Ant.di Grugliasco/Tirreno) del
1973 alla tav. 172
14 via
Novalesa 03
Rilievi
fotogrammetrici
del
1973 alle tav. 128-144
15 via
Ponzio Mario 03
Rilievi
fotogrammetrici
del
1973 alle tav. 142-143
16 via
Rosso Medardo 03
Rilievi
fotogrammetrici
del
1973 alle tav. 127-143
17 via
Rubiana 03
Rilievi
fotogrammetrici
(tratto:
Bardonecchia/Trapani) del
1973 alle tav. 128-144
18 via
Spanzotti 03
Rilievi
fotogrammetrici
(tratto:
Novalesa/Cenischia) del
1973 alle tav. 128-144
19 via
Valsugana 03
Rilievi
fotogrammetrici
del
1973 alle tav. 157-158
20 via
Viberti 03
Rilievi
fotogrammetrici
del
1973 alle tav. 144-159
21 via
Ala di Stura 71 int. 05
Rilievo
fotogrammetrico
e
suo subinterno 16 del
1973 alla tav. 54
22 via
Lulli 8 int. 05
Rilievo
fotogrammetrico
(tratto
viabile: fino al civico 9) del
1973 alla tav. 53
23 via
P. Veronese 134 int. 05
Rilievo
fotogrammetrico
del
1973 alla tav. 54
24
via Benaco 06
Rilievi
fotogrammetrici
del
1972 alle tav. 104-105
25 via
Cuoco 06
Rilievo
fotogrammetrico
(tratto
di metri 43 fino oltre il n.civico 3) del
1972 alla tav. 82
26
via D'Andrade 06
Rilievo
fotogrammetrico
(tratto
viabile) del
1972 alla tav. 82
27 via
Ferrari Paolo 06
Rilievo
fotogrammetrico
del
1972 alla tav. 104
28 via
Mottalciata 06
Rilievo
fotogrammetrico
del
1971 alla tav. 118
29 via
Pelizza da Volpedo 06
Rilievo
fotogrammetrico
(tratto
viabile) del
1972 alla tav. 82
30 via
Pescara 06
Rilievo
fotogrammetrico
del
1972 alla tav. 82
31 via
Rossi E. 06
Rilievi
fotogrammetrici
del
1973 alle tav. 32-43
32 strada
Settimo 125 int. 06
Rilievo
fotogrammetrico
(tratto
viabile: fino a via Chaberton) del
1983 alla tav. 70
33
via Signorini 06
Rilievo
fotogrammetrico
del
1971-76 alla tav. 94
34 via
Sinigaglia 06
Rilievo
fotogrammetrico
del
1972 alla tav. 82
35 via
Vallero 06
Rilievo
fotogrammetrico
del
1972 alla tav. 104
36 via
Wuillermin
06 Rilievo
fotogrammetrico
del
1971-76 alla tav. 94
37 via
Passo Buole 17 int.
09 Rilievo
fotogrammetrico
del
1973 alla tav. 266
38
via Tunisi 68 int.
09 Rilievo
fotogrammetrico
del
1973 alla tav. 230
39 via
Fratelli Garrone 10
Rilievi
fotogrammetrici
(tratto:
Monastir/Artom) del
1973 alla tav. 275 e
del
1982 alla tav. 282
40 via
Loano 10
Rilievo
fotogrammetrico
(tratto:
dai civici 3 e 4 a fine) del
1973 alla tav. 264
41
via Monte Cengio
10 Rilievi
fotogrammetrici
del
1973 alle tav. 262-263
42 via
Sapri 10
Rilievo
fotogrammetrico
(tratto:
Fratelli Garrone/Cormons) del
1982 alla tav. 282
43 via
Vallarsa 10
Rilievo
fotogrammetrico
(tratto:
Monte Sei Busi/Monteponi) del
1973 alla tav. 272.
Ai fini della previsione degli interventi manutentivi e delle opere di sistemazione nonché per ragioni di viabilità, sono stati interessati il Settore Suolo Pubblico - Nuove Opere ed il Settore Mobilità che hanno entrambi espresso, con note agli atti, parere favorevole dal punto di vista tecnico alla comunalizzazione delle 43 vie sopra citate.
Per quanto attiene alla comunicazione di avvio del procedimento di comunalizzazione, considerato che, per il numero dei destinatari la comunicazione personale sarebbe risultata particolarmente gravosa, la Città, ai sensi dell'articolo 8 comma 3 della Legge 241/1990 vi ha provveduto mediante pubblicazione sul sito web della Città e sul quotidiano "La Stampa" del giorno 21 ottobre 2005 e su altri quotidiani locali "Leggo" e "Il Punto" rispettivamente il 19 e il 20 ottobre 2005.
Analoga informazione è stata resa dalle Circoscrizioni, che vi hanno provveduto con modalità diverse, ritenute più opportune ed efficaci in relazione alle caratteristiche del territorio (affissione all'Albo Pretorio, sito web, manifesti presso le vie oggetto del provvedimento, ecc.).
Alla luce di quanto sopra indicato si propone di approvare l'accertamento in via amministrativa della proprietà della Città per usucapione delle aree di sedime di 43 vie e di procedere alla sua formalizzazione con atto pubblico unilaterale da trascrivere alla competente Conservatoria.
Poiché tali aree sono già identificate a catasto come "Strade Pubbliche", non occorrerà effettuare alcuna operazione catastale.
A seguito dell'adozione della presente deliberazione la Città dovrà prevedere di assicurare gli interventi manutentivi necessari ad eliminare le eventuali situazioni di pericolo già presenti o che dovessero in seguito manifestarsi, nell'ambito delle normali attività finanziate con i fondi della manutenzione ordinaria.
Le opere di sistemazione o comunque di maggiore importanza da eseguire sul suolo, gli impianti nel sottosuolo e gli impianti d'illuminazione pubblica verranno invece realizzati in base a specifici programmi da finanziare nel tempo previo loro inserimento nei piani di investimento.
Dette incombenze non conseguono però dal presente provvedimento in via diretta, ma saranno decise successivamente con autonome programmazioni, per cui non occorre assumere ora alcun impegno di spesa.
Con la presente deliberazione viene anche aggiornato, come previsto, l'elenco generale delle vie che restano ancora da comunalizzare.
La competenza circa l'adozione del presente provvedimento agli effetti della classificazione delle strade interessate è attribuita al Comune, in quanto la Regione con L.R. 21 novembre 1996 n. 86 ha delegato alle Province ed ai Comuni le competenze attribuite alle Regioni dall'art. 2 commi 8 e 9 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della Strada), e successive modificazioni.
Con la stessa Legge Regionale è stata disciplinata la relativa procedura comprendente le seguenti fasi:
- adozione della deliberazione del Consiglio Comunale;
- pubblicazione all'Albo Pretorio della Città per 15 giorni
consecutivi;
- presentazioni di eventuali opposizioni nei successivi 30 giorni;
- decisione del Consiglio Comunale, competente in via definitiva
sulle opposizioni;
- trasmissione della deliberazione divenuta definitiva alla Regione
che provvede alla sua pubblicazione nel B.U.R.;
- effetto della deliberazione dall'inizio del secondo mese successivo
a quello di pubblicazione nel B.U.R..
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevoli sulla regolarità tecnica;
favorevoli sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare l'accertamento in via amministrativa della proprietà della Città per usucapione (art. 1158 c.c.) delle aree di sedime delle seguenti 43 strade già adibite all'uso pubblico da oltre venti anni e rappresentate nei tratti colorati delle allegate planimetrie facenti parte integrante della presente deliberazione (all. da 1 a 43 - nn. ):
N. Denominazione Identificativi catastali N.C.T. Circ.
01 via
Biscarra 12 int. foglio
1391 02
strada
pubblica
02 via
Filadelfia 237 int. foglio
1387 02
strada
pubblica
03 via
Pininfarina foglio
1341 02
(Tirreno/Veglia
= ex II° tratto strada
pubblica
di
via Lesna)
04 via
San Marino 89 int. foglio
1394 02
strada
pubblica
05 strada
Antica di Grugliasco fogli
1292-1293-1294 03
strada
pubblica
06 via
Arnaz foglio
1230 03
strada
pubblica
07 via
Berta foglio
1298 03
strada
pubblica
08 via
Bossolasco foglio
1288 03
(tratto:
Osasco/Paesana) strada
pubblica
09 via
Cardinal M. Fossati fogli
1234-1235 03
strada
pubblica
10 via
Cristalliera foglio
1225 03
(tratto:
Lera/Bardonecchia) strada
pubblica
11 via
Don Orione fogli
1298 03
strada
pubblica
12 via
Lancia 138 int. foglio
1293 03
(ora
via Mafalda di Savoia) strada
pubblica
13 via
Lesna
foglio 1292 03
(Antica
di Grugliasco/Tirreno) strada
pubblica
14 via
Novalesa foglio
1225 03
strada
pubblica
15 via
Ponzio Mario foglio
1233 03
strada
pubblica
16 via
Rosso Medardo foglio
1227 03
strada
pubblica
17 via
Rubiana foglio
1225 03
(tratto:
Bardonecchia/Trapani) strada
pubblica
18 via
Spanzotti foglio1225
03
(tratto
Novalesa/Cenischia) strada
pubblica
19 via
Valsugana foglio
1293 03
strada
pubblica
20 via
Viberti foglio
1235 03
strada
pubblica
21 via
Ala di Stura 71 int. e suo foglio
1079 05
subinterno 16 strada
pubblica
22 via
Lulli 8 int. foglio
1077 05
(tratto
viabile: fino al civico 9) strada
pubblica
23 via
P. Veronese 134 int. foglio
1079 05
strada
pubblica
24 via
Benaco foglio
1186 06
strada
pubblica
25 via
Cuoco foglio
1098 06
(tratto
di 43 m. fino oltre il n.c.3) strada
pubblica
26 via
D'Andrade foglio
1098 06
(tratto
viabile) strada
pubblica
27 via
Ferrari Paolo foglio
1186
06
strada
pubblica
28 via
Mottalciata foglio
1187 06
strada
pubblica
29 via
Pelizza da Volpedo foglio
1098 06
(tratto
viabile) strada
pubblica
30 via
Pescara foglio
1098 06
strada
pubblica
31 via
Rossi E. foglio
1050 06
strada
pubblica
32 strada
Settimo 125 int. foglio
1088
06
(tratto
viabile fino a v.Chaberton) strada pubblica
33 via
Signorini foglio
1144 06
strada
pubblica
34 via
Sinigaglia foglio
1133 06
strada
pubblica
35 via
Vallero foglio
1186 06
strada
pubblica
36 via
Wuillermin foglio
1144 06
strada
pubblica
37 via
PassoBuole 17 int. foglio
1444 09
strada
pubblica
38 via
Tunisi 68 int. foglio
1399 09
strada pubblica
39 via
Fratelli Garrone foglio
1488 10
(tratto:
Monastir/Artom) strada
pubblica
40 via
Loano foglio
1462 10
(tratto:
dai civici 3 e 4 a fine) strada
pubblica
41 via
Monte Cengio foglio
1464 10
strada
pubblica
42 via
Sapri foglio
1489 10
(tratto:
Fratelli Garrone/Cormons) strada pubblica
43 via
Vallarsa
foglio 1476 10
(tratto:
Monte Sei Busi/Monteponi) strada pubblica;
2) di formalizzare l'accertamento in via amministrativa della proprietà della Città per usucapione delle aree di sedime indicate nel punto 1) del dispositivo, mediante atto pubblico unilaterale che verrà trascritto a cura dei competenti uffici alla Conservatoria.
E' demandato agli Uffici competenti di inserire da tale data le vie sopra citate nell'elenco delle strade comunali e di svolgere gli adempimenti previsti dalle vigenti disposizioni;
3) di dare atto che le suddette aree sono già identificate a Catasto come "strade pubbliche", per cui non occorre effettuare alcuna operazione catastale;
4) di dare atto che, ai fini della classificazione delle strade qui contemplate, il presente provvedimento viene adottato in attuazione della delega accordata alle Province e ai Comuni con Legge Regionale 21 novembre 1996, n. 86;
5) di dare atto che nei trenta giorni successivi alla pubblicazione nell'Albo Pretorio, chiunque può presentare motivata opposizione avverso la deliberazione, redatta in bollo e trasmessa con lettera raccomandata A.R. al Comune di Torino - Divisione Patrimonio - Settore Amministrazione Immobili Comunali - Piazza Palazzo di Città n. 7. Sulle opposizioni decide in via definitiva il Consiglio Comunale;
6) di dare atto che gli interventi manutentivi necessari per eliminare le eventuali situazioni di pericolo già presenti o che dovessero in seguito manifestarsi sono attuati nell'ambito delle normali attività finanziate con i fondi della manutenzione ordinaria e che le opere di sistemazione o comunque di maggiore importanza da eseguire sul suolo, gli impianti nel sottosuolo e gli impianti d'illuminazione pubblica verranno realizzati in base a specifici programmi da finanziare nel tempo previo loro inserimento nei relativi piani d'investimento. Detti interventi saranno oggetto di specifici atti adottati dai Settori competenti;
7) di approvare, in attuazione del punto 4.1.2 della deliberazione (mecc. 9605187/08) citata in narrativa, con le modalità indicate in premessa, l'aggiornamento dell'elenco generale delle vie ancora da comunalizzare, fatte salve le verifiche sui requisiti, che fa parte integrante della presente deliberazione (all. 44 - n. );
8) di dare atto che il presente provvedimento non comporta modificazioni urbanistiche ed edilizie poiché le aree di cui si tratta sono già previste come strade dal Piano Regolatore Generale e come tali sono già materialmente realizzate;
9) di dare atto che il presente provvedimento divenuto definitivo
sarà trasmesso alla Regione per la pubblicazione integrale
sul B.U.R. ed avrà efficacia a decorrere dall'inizio del
secondo mese successivo a quello di pubblicazione. Tale pubblicazione
integra il requisito di efficacia previsto dall'articolo 21 bis
della Legge 241/1990, ritenuta forma di pubblicità notiziale
adeguata alla fattispecie poiché, per il notevole numero
di destinatari, la comunicazione personale del provvedimento risulta
particolarmente gravosa.