Consiglio Comunale
2005 09729/002
OGGETTO: QUOTE ROSA ALLE ELEZIONI POLITICHE E AMMINISTRATIVE.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
che l'introduzione, con Legge
Costituzionale di riforma del Titolo V Parte II della Costituzione,
del principio della parità di accesso tra donne e uomini
alle cariche elettive di cui all'articolo 117 comma 7, e la modifica
dell'articolo 51 della Costituzione, approvata con Legge Costituzionale
30 maggio 2003 n. 1, hanno posto al centro dell'attenzione del
legislatore la necessità di porre rimedio alla questione
della scarsa partecipazione delle donne alla vita politica;
- il Consiglio
Comunale di Torino ha approvato gli Ordini del Giorno "Pari
opportunità nello Statuto Regionale e modifica dell'articolo
51 della Costituzione" (mecc. 2002 09449/002) in data 13
gennaio 2003, "Applicazione della risoluzione del Parlamento
Europeo sulle elezioni 2004 e della modifica dell'articolo 51
della Costituzione per una rappresentanza equilibrata fra uomini
e donne" (mecc. 2003 10902/002) in data 2 febbraio 2004 e
"Sostegno alle proposte di leggi regionale e nazionale che
promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle
cariche elettive" (mecc. 2004 11037/002) in data 20 dicembre
2004;
- nelle elezioni regionali del 2005, la percentuale
delle consigliere elette a livello nazionale è pari all'11,49
% e solo la Toscana, dove la legge elettorale prevede che "in
ciascuna lista non possono essere presenti più di due terzi
di candidati circoscrizionali dello stesso genere", ha una
percentuale superiore pari al 24,1 %;
- analogamente, alle elezioni europee del 2004,
l'articolo 3 della Legge n. 90/2004 "Norme in materia di
elezioni dei membri del Parlamento Europeo e altre disposizioni
inerenti ad elezioni da svolgersi nell'anno 2004", per cui
"nessuno dei due sessi può essere rappresentato in
misura superiore ai due terzi dei candidati", ha determinato
un aumento significativo delle candidate e delle elette, che sono
passate dall'11,4 % del 1999 al 19,2 %;
l'esito della votazione avvenuta alla Camera sull'emendamento relativo alle quote di presenza femminile nelle liste elettorali;
il Senato ad approvare nella nuova legge elettorale la definizione di una quota di candidate in misura non inferiore ad un terzo, al fine di "promuovere con appositi provvedimenti le pari opportunità fra uomini e donne", così come recita il nuovo articolo 51 della Costituzione;
i partiti politici ad applicare le quote rosa alle elezioni politiche, anche se non approvate per legge, ed alle elezioni amministrative, per cui "in ciascuna lista non possono essere presenti più di due terzi di candidati circoscrizionali dello stesso genere" ed a presentare le candidate in modo tale da promuovere la loro elezione."