SEDUTA PUBBLICA

1. la ridefinizione degli ambiti delle competenze tra gli organi politici e il Direttore, conformemente a quanto disposto dal vigente D.Lgs 267/2000 (Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali);

1. l’art. 3 comma 1 che ridefinisce la durata e la tipologia delle concessioni uniformandole al “Regolamento per la concessione di locali comunali da parte delle circoscrizioni”;

1. l’art. 4 in cui viene specificato che: “... i locali possono essere concessi anche soggetti non operanti nel territorio della Circoscrizione, purché l’iniziativa abbia rilevanza circoscrizionale” e che: “...i locali non possono essere concessi per attività di natura commerciale o privata (ad eccezione delle feste di compleanno di bambini frequentanti le scuole primarie ubicate nel territorio circoscrizionale, o qualora tale richiesta pervenga da un genitore residente nel territorio circoscrizionale”. Ciò consente di disciplinare una prassi consolidata nel tempo di concedere locali per feste di compleanno per i bambini delle scuole primarie;

1. l’art. 6 che dispone: “il canone liquidato è dovuto indipendentemente dall’effettivo utilizzo dei locali concessi” e l’art. 7 che prevede l’istituto della rinuncia della concessione da parte del concessionario riconoscendogli il diritto al rimborso del canone relativamente al periodo successivo alla data di presentazione della domanda, purché questa sia presentata prima della cessazione e sussista la documentazione che l’occupazione è effettivamente cessata. Queste nuove disposizioni consentono di regolamentare situazioni non previste dal regolamento vigente richiamando per analogia la disciplina prevista dal Regolamento C.O.S.A.P. Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche;

1. l’art.9 comma 2 che prevede che l’istanza di concessione locali deve essere presentata in regolare carta legale, come previsto dal D.P.R.26.10.1972,n.642 (Disciplina dell’imposta di bollo) e deve contenere varie dichiarazioni finalizzate a sollevare l’Amministrazione da qualsiasi responsabilità per tutta la durata della concessione;

1. l’inserimento del nuovo comma 3 all’art.9 che prevede che: “le istanze dovranno essere inoltrate alla Circoscrizione almeno quindici giorni prima del previsto utilizzo per le concessioni brevi e almeno due mesi prima per le concessioni continuative e ricorrenti” . Con tale inciso viene eliminata la possibilità del rinnovo tacito delle concessioni e che queste superino la durata di un anno. Tale inciso consente, in particolar modo, di rimarcare meglio l’ambito di competenza della Circoscrizione rispetto a quello della Divisione Gestione e Valorizzazione del Patrimonio;

1. l’art.10 che va a disciplinare i casi di rigetto dell’istanza che dovrà essere disposto con apposito provvedimento motivato del Direttore;

1. l’art. 13 che disciplina il caso di sovrapposizione di istanze per lo stesso locale sancendo che dovrà essere data priorità alle attività sociali, a seguire alle attività culturali e per ultimo alle attività ricreative;

1. l’introduzione di nuove e maggiori garanzie per l’Amministrazione, infatti all’art.15 viene previsto, in particolare, che: “nei locali oggetto di concessione si svolgano esclusivamente le attività per cui non è richiesta la verifica tecnica preventiva della Commissione di Vigilanza”, in applicazione dell’art.80 del T.U.L.P.S. (Testo Unico di Pubblica di Sicurezza) e che non accedano nei locali più persone di quelle previste nella concessione, conformemente a quanto sancito dalla vigente normativa sulla sicurezza;

1. la ridefinizione all’art.16 dei casi che comportano l’adozione di un provvedimento di sospensione e di revoca della concessione.

• favorevole sulla regolarità tecnica;
• favorevole sulla regolarità contabile;

1. di adottare il nuovo Regolamento sull’uso dei locali della IV Circoscrizione, il cui testo è allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale (allegato1);

1. di dare atto che il “Regolamento d'uso dei locali di proprietà comunale assegnati alla circoscrizione” adottato dalla IV Circoscrizione con deliberazione n.mecc.01477/87 del 9 marzo 1999, è abrogato a far data dall’esecutività del presente provvedimento deliberativo;

1. di dichiarare attesa l’urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, IV comma del nuovo Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.267 del 18 Agosto 2000.

1. di adottare il nuovo Regolamento sull’uso dei locali della IV Circoscrizione, il cui testo è allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale (allegato1);

1. di dare atto che il “Regolamento d'uso dei locali di proprietà comunale assegnati alla circoscrizione” adottato dalla IV Circoscrizione con deliberazione n.mecc.01477/87 del 9 marzo 1999, è abrogato a far data dall’esecutività del presente provvedimento deliberativo;

1. di dichiarare attesa l’urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, IV comma del nuovo Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.267 del 18 Agosto 2000.