OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REG. DEL DEC.) AVENTE AD OGGETTO
PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO RELATIVO ALLE AREE DA TRASFORMARE PER SERVIZI
AMBITI "8.A SERVAIS SUD" E 8. A0 SERVAIS NORD" IN VARIAZIONE AL P.R.G. AI SENSI
DELL'ART. 17. COMMA 8, LETTERA A) DELLA L.U.R. N. 56/77 E S.M.I. - APPROVAZIONE.
Il Presidente Guido Alunno,
di concerto con il Coordinatore della II Commissione Claudio Cerrato,
riferisce.
Con nota del 23/08/2005 Prot. n. 5458 l’Assessorato
all’Urbanistica, invita la Circoscrizione ad esprimere parere preventivo
in merito alla proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc.
2005.06393/009, approvata dalla Giunta Comunale in data 10/08/2005.
Gli
ambiti di trasformazione “8.a Servais Sud” e “8.ao Servais
nord” sono localizzati nella zona nord-ovest di Torino lungo la Via
Giovanni Servais confinante ad est con un giardino pubblico in parte già
attrezzato (Giardino M. Curie) e a ovest con un minuto tessuto
residenziale.
Le due aree su cui insistono gli ambiti in oggetto sono libere
da fabbricati e sono facilmente accessibili.
Le aree interessate dal presente
Piano Esecutivo Convenzionato sono classificate nel P.R.G. come aree da
trasformare per sevizi e l’attuazione delle stesse dev’essere
effettuata in modo unitario secondo le prescrizioni di cui agli artt. 7 e 20
delle N.U.E.A del P.R.G. e le indicazioni delle relative schede normative, (
Tav. 1 P.R.G: - Azionamento – Schede normative).
Nell’ambito
“8.a Servais sud” si realizzeranno anche le capacità
edificatorie generate dall’ambito “8.ao Servais nord”,
quest’ultimo interamente destinato alla realizzazione di servizi
pubblici.
I Proponenti il Piano Esecutivo Convenzionato sono proprietari di
una superficie pari a 5.019 mq che unitamente alla superficie di
proprietà comunale, pari a 308 mq, rappresenta l’intera superficie
catastale degli ambiti di intervento, pari a 5.327 mq.
I Proponenti hanno,
inoltre, la disponibilità patrimoniale di due aree esterne ma confinanti
con gli stessi ambiti della superficie complessiva di 1.264 mq e si sono resi
disponibili alla cessione, come meglio dettagliato nello schema di convenzione
allegato. Detti terreni, acquisiti al patrimonio della Città ,
consentiranno il completamento del giardino pubblico Marie Curie, secondo quanto
previsto nel P.R.G. vigente.
La soluzione planivolumetrica prevista conferma
le previsioni della scheda normativa di P.R.G., ad eccezione del fabbricato B
che non viene allineato su Via Servais ma perpendicolarmente all’area di
concentrazione dell’edificato con la conseguenza che la trasformazione si
deve attuare tramite Strumento Urbanistico Esecutivo (P.E.C.) ai sensi della
L.R. n. 56/77 e s.m.i.
Le limitate dimensioni dell’area di
concentrazione dell’edificato dei nuovi edifici, che avrà una
superficie di 1.065,40 mq, non consentono di realizzare una zona filtro tra lo
spazio pubblico e quello privato. Il progetto, pertanto, propone la
realizzazione di due edifici a 4 piani fuori terra su pilotis e la realizzazione
di un piano di autorimesse interrate che ne occupa tutta la superficie.
L’accesso all’autorimesse interrate di entrambi i fabbricati
è posto su un’area a servizi, che per tale porzione, sarà
gravata da una servitù di passaggio pedonale e carraio a favore
dell’edificato.
L’uso previsto è totalmente
residenziale.
La superficie minima delle aree per la realizzazione dei
servizi pubblici derivanti dalla trasformazione, secondo quanto previsto
dall’art. 20 delle NUEA di P.R.G., è pari all’80% della
Superficie Territoriale complessiva dei due ambiti e corrisponde a 4.261,60 mq
di SUL.
In base allo schema di convenzione ed alle modalità in esso
contenute, i Proponenti entro un anno dalla stipula della convenzione, comunque
prima del rilascio del permesso di costruire, si impegnano a cedere al Comune di
Torino, che si riserva di accettare, le aree destinate a pubblici servizi e la
società CO.IM. Italia Holding s.p.a., titolare di contratto preliminare
di compravendita immobiliare, si impegna a procurare l’acquisto a titolo
gratuito a favore della Città delle proprietà delle aree destinate
a Parco Urbano e Fluviale P31 pari a complessivi 28.410,60 mq.
I Proponenti
si impegnano , inoltre, a realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione
dovuti, (D.P.R. n. 380/2001), le opere di urbanizzazione previste dal progetto
di massima e dai futuri progetti preliminari ed esecutivi delle stesse.
Tutte
le opere inerenti le aree da cedere gratuitamente a servizi verranno eseguite
dai Proponenti entro 3 anni dalla stipula della convenzione attuativa, mentre le
opere inerenti l’area edificabile dovranno essere ultimate entro massimo 5
anni dalla stipula della convenzione, corrispondente al termine di
validità del P.E.C.
Per le modalità di attuazione degli
interventi relativi al P.E.C. sopra sinteticamente descritti, si rinvia al
più dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato al presente
provvedimento.
Il progetto del P.E.C. è stato sottoposto
all’esame della Commissione Edilizia che in data 16 settembre 2004 ha
espresso parere favorevole alla sua approvazione.
Il progetto di massima
delle opere di urbanizzazione è stato valutato in sede di conferenza dei
servizi in data 20 settembre 2004 presso il settore urbanizzazioni, che ha
espresso parere favorevole.
Infine in osservanza dell’art. 22, comma 3
del D.P.R. n. 380/2001, si prende atto che in relazione al presente Piano
Esecutivo Convenzionato non ricorrono le condizioni di definizione degli
elementi di carattere planivolumetriche, tipologiche, formali costruttive
necessarie a rendere applicabili agli strumenti urbanistici le disposizioni di
cui allo stesso articolo del D.P.R. n. 380/2001 in materia di sostituzione di
permesso di costruzione e autorizzazione edilizia con Denuncia Inizio
Attività.
Il parere in questione è stato discusso nel corso
della seduta della II° Commissione tenutasi in data 13 settembre 2005 dove
sono emerse alcune osservazioni e preoccupazioni, rappresentate anche da
cittadini residenti nella zona, che elenchiamo di seguito: