Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
n. ord. 90
2005 02965/008
OGGETTO: REALIZZAZIONE SOTTOPASSO TRA I CORSI SPEZIA E SEBASTOPOLI - ACQUISTO AREA DI PROPRIETA` SIG.RI BARRERI / REINAUD SITA IN C.SO SPEZIA FRONTE CIVICO N. 1 - IMPORTO EURO 55.000,00 - COMPLETAMENTO COMUNALIZZAZIONE SEDIME STRADALE DI C.SO SPEZIA. APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con lAssessora Sestero.
Comè noto, la realizzazione del sottopasso stradale
di collegamento tra i corsi Spezia e Sebastopoli rientra tra le
principali opere infrastrutturali previste dal nuovo Piano Regolatore
Generale della Città per migliorare la mobilità
pubblica e privata nell'area torinese.
Lesecuzione della suddetta opera è stata inoltre
prevista anche dal nuovo Piano Generale del Traffico Urbano e
della Mobilità dell'Area Metropolitana (P.G.T.U.), approvato
con Accordo di Programma nel 2000 tra la Città di Torino,
la Provincia di Torino, la Regione Piemonte e 25 Comuni limitrofi,
nonché dal nuovo Piano Urbano del Traffico (PUT 2001),
approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 76 del 19
giugno 2002 (mecc. 2002 00155/06).
Lopera riveste carattere di complementarietà rispetto
alle opere previste per le Olimpiadi del 2006, essendo tale collegamento
funzionale al miglioramento dell'accessibilità alla zona
del Lingotto, cuore del distretto olimpico e sede delle gare di
velocità su ghiaccio (stadio Oval) e corso Unità
d'Italia, dove sono localizzati i siti olimpici del pattinaggio
artistico presso il Palavela ed il villaggio dei media.
Al fine di dare attuazione ai programmi di cui sopra, con deliberazione
della Giunta Comunale del 18 febbraio 2003 (mecc. 2003 01090/022)
veniva riapprovato, ai sensi della Legge 109/94 e s.m.i., il nuovo
progetto preliminare relativo alla costruzione del primo lotto
del sottopassaggio viabile Spezia - Sebastopoli inerente il tracciato
del corso Spezia da corso Unità dItalia al Centro
Polifunzionale Lingotto, mentre con successiva deliberazione dello
stesso Organo in data 4 giugno 2003 (mecc. 2003 04211/022) veniva
approvato il progetto definitivo.
In tale ultima deliberazione veniva attestato che le aree necessarie
allesecuzione delle opere erano di proprietà della
Città, eccezion fatta per i sedimi interessati dalla realizzazione
del tratto relativo alla viabilità a raso verso Lingotto,
occupati dallinsediamento produttivo della Società
Borello & Maffiotto S.p.A.. Per quanto concerneva larea
sita nel tratto terminale di corso Spezia, allaltezza dei
numeri civici 1 e 2 (erroneamente indicata come individuata al
Catasto Terreni al F. 1377 "Strade Pubbliche"
essendo in realtà descritta al C.T. al Fg. 1378 "Strade
Pubbliche parte") sussistendo incertezza circa la proprietà
(pur presumendosi la titolarità in capo alla Città),
al fine di verificare leventuale esistenza di diritti da
parte di terzi, lufficio espropri della Divisione Urbanistica
procedeva a pubblicare un apposito avviso allAlbo Pretorio
del Comune dal 13 al 28 marzo 2003 e sul giornale "La Stampa"
in data 8 marzo 2003, secondo quanto prescritto dallart.
8 della Legge n. 241/1990. Tale forma di pubblicità aveva
il duplice obiettivo di rendere note al pubblico lapprovazione
del primo lotto del progetto preliminare dellopera e lavvio
del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità
nel caso fosse stata comprovata la titolarità dellarea
sopra individuata in capo a soggetti diversi dalla Civica Amministrazione.
Il procedimento espropriativo non veniva tuttavia avviato, in
quanto entro i termini fissati nellavviso (venti giorni
dalla pubblicazione dello stesso) non era giunta alcuna comunicazione
allUfficio Espropri della Città circa la terzietà
del bene.
In data 28 febbraio 2005 perveniva tuttavia alla Direzione Patrimonio
una nota da parte dei sig.ri Barreri Chiaffredo e Reinaud Margherita,
con la quale gli stessi, nel dichiararsi proprietari dellarea
in questione (meglio individuata con campitura in colore rosso
nellallegata planimetria all. 1), manifestavano la
propria disponibilità alla cessione in favore della Città
a condizioni da definirsi.
Larea misura mq. 485 circa ed è descritta al C.T.
al Fg. 1378 - Strade Pubbliche parte.
A seguito delle trattative il Settore Logistica e Valutazioni
Immobiliari provvedeva ad effettuare la valutazione del bene,
determinando in Euro 55.000,00 in cifra tonda il valore dello
stesso. Detto importo veniva accettato dai sig.ri Barreri e Reinaud
con lettera in data 18 aprile 2005; nella stessa nota veniva dai
medesimi richiesto alla Civica Amministrazione, oltre che di addivenire
alla stipulazione dellatto di vendita entro il 31 dicembre
c.a., anche di farsi carico del riposizionamento del cancello
attualmente posto a chiusura della proprietà, nonché
dello sgombero dellarea e dellesecuzione delle opere
eventualmente occorrenti per rendere il sito conforme alle esigenze
della Città, autorizzando gli uffici tecnici dellAmministrazione
comunale a procedere alla rimozione di quanto ivi insistente prima
della formalizzazione del passaggio di proprietà.
Al fine di consentire la sollecita esecuzione dellopera
pubblica i sig.ri Barreri e Reinaud hanno inoltre manifestato
la propria disponibilità ad effettuare la consegna anticipata
dellarea nelle more della stipulazione dellatto di
vendita.
La restante parte delle aree interessate dallintervento
non risulta attualmente classificata tra le vie comunali. Tali
porzioni, infatti, sono collocate nellultimo tratto del
c.so Spezia non ancora comunalizzato e specificatamente compreso
fra lincrocio con la via Bizzozero e il termine ovest dello
stesso corso. Il sedime di tale tratto, tuttavia è destinato
a pubblico transito e risulta essere stato, in concreto, utilizzato
in conformità. Gli accertamenti condotti hanno consentito
di verificare che tali aree risultano catastalmente classificate
come strade, che il Piano Regolatore destina le aree medesime
a viabilità e che, come appurato da rilievi aerofotogrammetrici
risalenti a oltre ventanni addietro, esse erano destinate
a vie ed aree di transito pubblico fin da allora.
Tali circostanze consentono di ritenere integrati i presupposti
per la comunalizzazione di tali sedimi attraverso lattribuzione
della qualifica di strada pubblica alle porzioni già di
proprietà della Città, in forza di legittimi titoli,
colorate in tinta verde nellallegata planimetria (all. 1)
e mediante laccertamento in via amministrativa della proprietà
della Città a seguito dintervenuta usucapione per
le restanti aree, tratteggiate in tinta blu, nella planimetria
medesima.
Ciò considerato, attesa lesigenza di portare a compimento
le operazioni intese ad acquisire la disponibilità del
sedime stradale nel tratto terminale di c.so Spezia, al fine di
evitare sospensioni o ritardi nella realizzazione del sottopasso
Spezia / Sebastopoli e garantire in tal modo lesecuzione
dellopera di pubblica utilità nei tempi preventivati,
appare necessario acquisire la proprietà dellarea
di cui sopra dai sig.ri Barreri e Reinaud e provvedere alla contestuale
comunalizzazione delle aree succitate, secondo le condizioni meglio
indicate nel dispositivo della presente deliberazione.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono qui integralmente richiamate:
1) di approvare lacquisto dellarea di cui in premessa,
di proprietà dei sig.ri Barreri Chiaffredo e Reinaud Margherita
alle seguenti condizioni:
a) i sig.ri Barreri Chiaffredo, nato a Oncino (CN) il 9 maggio
1929, codice fiscale n. BRR CFF 29E09 G066N e Reinaud Margherita,
nata a Torino il 26 aprile 1936, codice fiscale n. RND MGH 36D66
L219L, coniugati in regime di comunione dei beni, entrambi residenti
in Torino, via Bizzozero n. 7, trasferiscono in proprietà
alla Città larea della superficie complessiva di
mq. 485 circa, sita nel tratto terminale di corso Spezia, allaltezza
del numero civico 1, ed indicata con campitura in colore rosso
nellallegata planimetria (all.1 - n. ).
Tale area è attualmente descritta al N.C.T. al Fg. 1378
- Strade Pubbliche parte;
b) larea viene ceduta nello stato di fatto e di diritto
in cui si trova, libera, allatto, da persone, pesi, vincoli,
ipoteche, trascrizioni ed iscrizioni di pregiudizio, arretrati
dimposta, rapporti locativi e liti pendenti, garantendone
la proprietà ogni evizione a norma di legge;
c) il corrispettivo di alienazione per tale area resta stabilito
in Euro. 55.000,00 fuori campo I.V.A., che la Città verserà
integralmente in sede di formalizzazione dellatto, che dovrà
essere stipulato entro e non oltre il 31 dicembre p.v.;
d) la spesa verrà finanziata con entrate straordinarie;
conseguentemente verrà impegnata al verificarsi delle corrispondenti
entrate;
e) le spese di rogito e conseguenti sono a carico della Città
acquirente e saranno sostenute dal Settore competente; viceversa,
saranno economicamente a carico della parte venditrice e verranno
effettuate a cura della stessa, le operazioni catastali che eventualmente
si rendessero necessarie al fine della corretta trascrizione dellatto
presso i pubblici registri immobiliari;
2) di demandare a successivo provvedimento dirigenziale ladozione
degli atti necessari ad addivenire allimmissione anticipata
della Città nel possesso dellarea, nelle more della
formalizzazione dellatto di vendita;
3) di attribuire la qualifica di strada pubblica alle porzioni
di aree già di proprietà della Città colorate
in tinta verde nellunita planimetria (all. 1), facenti parte
del sedime di c.so Spezia, dalla via Bizzozero al termine ovest
dello stesso;
4) di approvare laccertamento in via amministrativa della
proprietà della Città per usucapione (art. 1158
Cod.Civ.) delle aree di sedime stradale di c.so Spezia, dalla
via Bizzozero al termine ovest dello stesso, tratteggiate in tinta
blu nellunita planimetria (all. 1) e descritte al C.T. al
Fg. 1378 Strade Pubbliche parte;
5) di dare atto che, a seguito dei disposti di cui ai precedenti
punti 1), 3) e 4), e della conseguente comunalizzazione del tratto
stradale di C.so Spezia compreso fra la via Bizzozero e il termine
ovest dello stesso, lintero sedime di c.so Spezia dovrà
essere inserito nellelenco delle vie comunali della Città
di Torino;
6) di dare atto che laccertamento di cui al precedente punto
4) sarà formalizzato mediante atto pubblico unilaterale
da trascriversi a cura dei competenti uffici presso lAgenzia
del Territorio - Servizi di Pubblicità Immobiliare;
7) di dare atto che le suddette aree sono già identificate
a Catasto come "strade pubbliche", per cui non occorre
effettuare alcuna operazione catastale;
8) di dare atto che, ai fini della classificazione della strada
di cui ai punti precedenti, il presente provvedimento viene adottato
in attuazione della delega accordata alle Province e ai Comuni
con Legge Regionale 21 novembre 1996, n. 86;
9) di dare atto che nei trenta giorni successivi alla pubblicazione
allAlbo Pretorio, chiunque può presentare motivata
opposizione avverso le disposizioni della presente deliberazione
concernenti la comunalizzazione, da redigersi in bollo e da trasmettersi
con lettera raccomandata A.R. al Comune di Torino Divisione
Patrimonio Settore Rapporti con Aziende Pubbliche e Inventario
Piazza Palazzo di Città n. 7. Sulle eventuali opposizioni
deciderà in via definitiva il Consiglio Comunale;
10) di dare atto che il presente provvedimento non comporta modificazioni
urbanistiche ed edilizie poiché le aree di cui si tratta
sono già destinate a viabilità nel Piano Regolatore
Generale;
11) di dare atto che il presente provvedimento, divenuto definitivo,
sarà trasmesso alla Regione Piemonte per la pubblicazione
sul B.U.R. ed avrà efficacia a decorrere dallinizio
del secondo mese successivo a quello di pubblicazione;
12) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del
distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.