Consiglio Comunale
2005 02143/002
OGGETTO: PREVENZIONE ALLA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO DA HIV IN PIEMONTE.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- i dati riportati dall'Istituto
Epidemiologico di Alessandria, relativi alla diffusione del contagio
da HIV in Piemonte, sono allarmanti ed indicano chiaramente che
il problema non riguarda più quasi esclusivamente le cosiddette
fasce a rischio (omosessuali, tossicodipendenti, prostitute) ma
che il contagio si sta diffondendo soprattutto nella popolazione
giovane ed eterosessuale;
- la giornata mondiale per la lotta all'AIDS
al femminile ha evidenziato quanto gravi siano i problemi per
le donne anche in relazione alla gravidanza ed alle conseguenze
sul nascituro;
- la ricerca, pur avendo compiuto notevoli progressi
nell'affrontare la cura della malattia conclamata, non è
ancora riuscita a mettere a punto un vaccino efficace per la prevenzione
del contagio;
- l'AIDS incide pesantemente sulla qualità
della vita producendo effetti negativi, nelle relazioni umane
e forme drammatiche di emarginazione sociale;
che sia compito delle Istituzioni farsi parte attiva in una corretta campagna di sensibilizzazione e di informazione rivolta soprattutto al mondo giovanile, allo scopo di prevenire il rischio del contagio e della diffusione della malattia;
Il Sindaco e la
Giunta a:
- sostenere l'impegno delle Associazioni nella
campagna di corretta informazione rivolta agli studenti, sensibilizzando
i Dirigenti Scolastici e gli Organi Collegiali delle scuole, al
fine di mettere in atto iniziative utili a far conoscere agli
studenti quali sono i rischi di comportamenti non corretti;
- promuovere iniziative per i giovani finalizzate
alla conoscenza del problema ed alla prevenzione (concorsi per
la produzione di opuscoli, poster, video, allestimenti teatrali,
ecc);
- formare gli operatori impegnati nel settore
socio assistenziale coinvolgendoli in progetti idonei per una
politica di prevenzione per fasce deboli che spesso sono più
facilmente vittime per mancanza di informazione e di sostegni
adeguati;
- fornire di documentazione adeguata i centri
di incontro giovanili, i consultori, ecc;
- promuovere all'interno dell'Osservatorio cittadino
sulla salute delle donne il tema della prevenzione alla diffusione
dell'AIDS."