Consiglio Comunale

2005 02143/002

CITTÀ DI TORINO

MOZIONE N. 30

Approvata dal Consiglio Comunale in data 23 maggio 2005

OGGETTO: PREVENZIONE ALLA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO DA HIV IN PIEMONTE.

   "Il Consiglio Comunale di Torino,

CONSIDERATO CHE

-   i dati riportati dall'Istituto Epidemiologico di Alessandria, relativi alla diffusione del contagio da HIV in Piemonte, sono allarmanti ed indicano chiaramente che il problema non riguarda più quasi esclusivamente le cosiddette fasce a rischio (omosessuali, tossicodipendenti, prostitute) ma che il contagio si sta diffondendo soprattutto nella popolazione giovane ed eterosessuale;
-   la giornata mondiale per la lotta all'AIDS al femminile ha evidenziato quanto gravi siano i problemi per le donne anche in relazione alla gravidanza ed alle conseguenze sul nascituro;
-   la ricerca, pur avendo compiuto notevoli progressi nell'affrontare la cura della malattia conclamata, non è ancora riuscita a mettere a punto un vaccino efficace per la prevenzione del contagio;
-   l'AIDS incide pesantemente sulla qualità della vita producendo effetti negativi, nelle relazioni umane e forme drammatiche di emarginazione sociale;

RITENENDO

che sia compito delle Istituzioni farsi parte attiva in una corretta campagna di sensibilizzazione e di informazione rivolta soprattutto al mondo giovanile, allo scopo di prevenire il rischio del contagio e della diffusione della malattia;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a:
-   sostenere l'impegno delle Associazioni nella campagna di corretta informazione rivolta agli studenti, sensibilizzando i Dirigenti Scolastici e gli Organi Collegiali delle scuole, al fine di mettere in atto iniziative utili a far conoscere agli studenti quali sono i rischi di comportamenti non corretti;
-   promuovere iniziative per i giovani finalizzate alla conoscenza del problema ed alla prevenzione (concorsi per la produzione di opuscoli, poster, video, allestimenti teatrali, ecc);
-   formare gli operatori impegnati nel settore socio assistenziale coinvolgendoli in progetti idonei per una politica di prevenzione per fasce deboli che spesso sono più facilmente vittime per mancanza di informazione e di sostegni adeguati;
-   fornire di documentazione adeguata i centri di incontro giovanili, i consultori, ecc;
-   promuovere all'interno dell'Osservatorio cittadino sulla salute delle donne il tema della prevenzione alla diffusione dell'AIDS."