Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 100
2005 02034/009
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 114 AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 17 COMMA 7 DELLA L.R. 56/77 E S.M.I. CONCERNENTE L'AREA COMPRESA TRA LE VIE MONTEPONI, MONTE SEI BUSI E IL PIAZZALE POLA. ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il presente provvedimento riguarda unarea ubicata nella
Circoscrizione Amministrativa 10 Mirafiori Sud, delimitata dalle
vie Monteponi, Monte Sei Busi e dal Piazzale Pola, destinata dal
Piano Regolatore Generale a Servizi Pubblici S lettera "i"
- Istruzione inferiore.
La Circoscrizione 10, a seguito dellabbattimento degli edifici
scolastici esistenti sulla predetta area (succursale della scuola
media Salvemini), ha manifestato lintenzione di utilizzare
la stessa in modo differente rispetto a quanto originariamente
prescritto dal Piano Regolatore.
Rilevata la carenza, nella zona, di impianti sportivi di medie
dimensioni, è stata ipotizzata la realizzazione di una
grande palestra in grado di ospitare vari giochi al coperto, dalla
palla a volo al calcetto, con una tribuna sufficientemente ampia
da accogliere un considerevole numero di spettatori.
La Circoscrizione 10 ha, pertanto, aderito alla proposta dellAssessorato
allo Sport di destinare tale area ad impiantistica sportiva con
eventuali parcheggi nel sottosuolo e ha, quindi, richiesto di
predisporre la necessaria variazione urbanistica.
La Divisione Grandi Opere ed Edilizia per i Servizi Educativi
- Sportivi ed Olimpici, interpellata in merito dal Settore Strumentazione
Urbanistica, ha dato il nulla osta alla predisposizione di una
variante urbanistica al fine di attuare sullarea in questione
attrezzature sportive e parcheggi pubblici, specificando che sulla
stessa non esistono progetti o interessi da parte del Settore
competente in materia di Edilizia Scolastica.
Da un sopralluogo effettuato è stata rilevata la presenza
sullarea di un elettrodotto in esercizio denominato "Nichelino
- Collegno" Terna A e Terna B, la cui tensione è di
66 KV della Reti Ferroviarie Italiane (R.F.I.). A questo proposito,
al fine della pubblica incolumità, si sottolinea che di
tale presenza si dovrà tenere conto già nella fase
progettuale e prima dellattuazione degli interventi, nel
rispetto del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 16 gennaio
1991 e del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
23 aprile a cui sono sottoposte le aree con la presenza di tali
infrastrutture.
Premesso quanto sopra, considerate le mutate esigenze sociali,
al fine di perseguire gli obiettivi evidenziati dalla Circoscrizione
10, ritenuti di pubblico interesse, si rende necessario fare ricorso
ad una variante parziale al P.R.G. ai sensi dellart.17,
comma 7, della Legge Urbanistica Regionale.
La variante prevede :
a) la variazione di destinazione urbanistica da area a Servizi
Pubblici "S", lettera "i" istruzione inferiore
ad area a Servizi Pubblici "S", lettere "v"
aree per spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport e "p"
parcheggi;
b) la conseguente variazione nella tavola n. 1 di azzonamento
del P.R.G. alla scala 1:5.000 con lintroduzione delle lettere
"v" e "p" in sostituzione della lettera "i"
istruzione inferiore.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale,
non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali
vigenti e costituisce variante parziale al PRG vigente ai sensi
dell'art. 17, comma 7, della Legge Urbanistica Regionale.
Il presente provvedimento non comporta decremento della dotazione
di servizi pubblici, poiché viene modificata la tipologia
di servizi nellambito di quelli richiesti come fabbisogno
standard ai sensi dellarticolo 21 della L.U.R.. Si specifica
che per quanto attiene alla quantità globale di servizi,
le Varianti parziali al P.R.G. vigente adottate e approvate successivamente
alla data di approvazione del P.R.G. stesso, non producono gli
effetti di cui al 4 comma dell'art. 17 della L.R. 56/77 e s.m.i..
Il provvedimento risulta altresì coerente con il Piano
di zonizzazione acustica avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione
del 26 novembre 2002 (mecc. 2002 10032/021), così come
risulta dal parere espresso dal Settore Tutela Ambiente che è
parte sostanziale e integrante dellallegato 1.
Si rammenta che per i nuovi impianti sportivi vi è lobbligo
di redigere una valutazione di impatto acustico (ex art. 8, comma
2 L. 447/1995 e art. 10, L.R. 52/2000) secondo i criteri indicati
dalla D.G.R. 2 febbraio 2004, n. 9-11616 (BURP n. 5 del 5 febbraio
2004, SO n. 2) e che le componenti in opera e gli impianti tecnologici
devono rispettare i requisiti acustici passivi stabiliti dal D.M.
5 dicembre 1997.
Copia della presente deliberazione è stata trasmessa, unitamente
al suo allegato tecnico, al Consiglio della Circoscrizione 10,
per l'espressione del parere di competenza.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con provvedimento in data
12 maggio 2005 che si allega (all. 2 - n. ), ha espresso parere
favorevole alla variante.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale
n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui allart 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per quanto espresso in narrativa qui integralmente richiamato:
1) di adottare, ai sensi dellart. 17, comma 7, della L.R.
56/77 e s.m.i. la Variante parziale n. 114 al vigente P.R.G. concernente
larea delimitata da via Monteponi, via Monte Sei Busi e
piazzale Pola, già occupata da una succursale della scuola
media Salvemini, come illustrato in dettaglio nellelaborato
che costituisce parte sostanziale e integrante della presente
deliberazione (all. 1 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare attesa lurgenza, in conformità del
distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dellart. 134, 4° comma, del Testo
Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.