Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 99
2005 01689/ 009
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 10 - PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO RELATIVO ALL'AREA DA TRASFORMARE PER SERVIZI AMBITO "16 D CACCE" - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Lambito oggetto del presente provvedimento, pari a mq.
2.039, è localizzato nella X Circoscrizione Amministrativa
"Mirafiori Sud" in Strada delle Cacce ed è di
proprietà della Ditta individuale Capello Bartolomeo, Via
Calvino 12 - 10043 Orbassano (TO); - P. IVA 05943170018.
Per tali ambiti, in alternativa all'acquisizione diretta da parte
dell'Amministrazione secondo le modalità di esproprio,
il P.R.G. prevede che una parte dell'area possa essere trasformata
per utilizzazioni private e la rimanente parte (80% della superficie
territoriale di proprietà privata) ceduta gratuitamente
alla Città per la realizzazione dei servizi pubblici. In
questo caso la trasformazione dellambito è regolata
dallart. 7 delle N.U.E.A. e dalle prescrizioni contenute
nella relativa scheda normativa.
L'indice di edificabilità è pari a 0,7/3 mq. SLP/mq.
ST, le destinazioni d'uso sono per l'80% (minimo) a residenza
e 20% (massimo) ad attività di servizio alle persone ed
alle imprese (ASPI).
Con deliberazione in data 8 luglio 2003 (mecc. 2003 05163/009)
la Giunta Comunale proponeva al Consiglio Comunale di approvare
la Concessione Convenzionata relativa all'area da trasformare
per servizi di cui sopra.
Il Consiglio della Circoscrizione n. 10 nella seduta del 15 ottobre
2004 nellespressione del parere di competenza chiedeva di
arretrare la palazzina in progetto sul fondo del lotto, parallelamente
a Strada delle Cacce, quindi non allineata sulla via stessa come
previsto dal P.R.G., con cessione dellarea antistante da
destinarsi a parcheggio pubblico.
Al proponente era stato, pertanto, richiesto di rivedere il progetto
iniziale a seguito di quanto avanzato dalla Circoscrizione. Recependo
le indicazioni e le necessità della Città il Proponente
si è dimostrato disponibile ad apportare le modifiche richieste
ed è stata pertanto revocata con deliberazione della Giunta
Comunale in data 18 gennaio 2005 (mecc. 2005 00046/009) esecutiva
dal 5 febbraio 2005 la deliberazione (mecc. 2003 05163/009) sopracitata.
In data 13 agosto 2004 è stata presentata nuova proposta
di convenzione relativa allarea da trasformare per servizi
(ATS) denominata "Ambito 16 d Cacce" ed il relativo
piano esecutivo convenzionato, ai sensi dellart. 43 della
Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i..
Il progetto presentato non prevede lutilizzazione della
complessiva S.L.P. realizzabile, ma una S.L.P. pari a mq. 475,15
a destinazione totalmente residenziale, per ledificazione
di una palazzina a 4 piani f.t. (di cui piano terra a pilotis)
con autorimessa interrata pertinenziale.
Il lotto confina a destra con unarea definita nel P.R.G.,
quale mista M 1 in cui si sviluppano edifici da 1 a 5 piani f.t.
a destinazione prevalentemente residenziale, mentre a sinistra
confina con unarea attualmente libera e definita nel P.R.G.
quale area per servizi allistruzione superiore, infine sul
lato opposto a Strada delle Cacce confina con unarea definita
nel P.R.G. quale R 1 in cui si sviluppano edifici residenziali
a 7 piani f.t..
Data la conformazione del lotto, nel rispetto delle distanze dai
confini laterali, del ribaltamento rispetto al confine retrostante
e della ripartizione della superficie (area di concentrazione
delledificio = 407,80 mq. pari al 20% della superficie totale;
area per servizi = 1.631,20 mq. pari all80% della superficie),
larea di concentrazione delledificio si incunea nellarea
per servizi. In particolare, la necessità di portare il
filo posteriore delledificio a 9,44 m. di distanza dal confine
per rispettare il ribaltamento regolamentare, obbliga ad inserire
le fasce laterali delledificio nellarea per servizi
e ad utilizzare la fascia lato nord quale unico possibile accesso
ai locali dellautorimessa del piano interrato.
Tutte le opere relative a queste due fasce sono previste interamente
a carico del Proponente.
I dati tecnici fondamentali, relativi al dimensionamento dell'intervento,
che troverà attuazione mediante il rilascio di n.1 permesso
a costruire, sono i seguenti:
- Superficie Territoriale (ST) mq.
2.039
- SLP edificabile (0,7/3 mq. SLP/mq. ST) mq.
475,77
- Area concentrazione edificato (max 20%) mq.
407,80
- Aree da cedere per servizi (80% ST) mq.
1.631,20
- Abitanti teorici insediabili (SLP/34) n.
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In base allo schema di convenzione ed alle modalità in
esso contenute, il Proponente si impegna a cedere gratuitamente
al Comune di Torino, entro un anno dalla stipulazione della convenzione
e comunque prima del rilascio del permesso a costruire, la proprietà
dellarea per la realizzazione dei servizi pubblici per complessivi
mq. 1.631,20.
In considerazione del recepimento da parte del Proponente delle
esigenze della Città, come esposto in premessa, viene costituita
sullarea ceduta per servizi una servitù di passaggio
per consentire laccesso pedonale e carrabile alla residenza
in progetto.
Si precisa, inoltre, che il proponente realizzerà a proprie
cure e spese, le opere relative alla canalizzazione per il passaggio
delle acque meteoriche e reflue.
Il Proponente si impegna, inoltre, a realizzare, a scomputo degli
oneri di urbanizzazione dovuti (art. 11 Legge 10/1977 e s.m.i.)
le opere di urbanizzazione previste dai progetti di massima, che
fanno parte integrante del presente PEC e dai futuri progetti
preliminari ed esecutivi delle opere stesse.
Tali opere sono legate allintervento da attuarsi e sono
descritte negli allegati 3 e 4 della presente deliberazione di
cui formano parte integrante.
Tutte le opere inerenti la sistemazione delle aree a servizi verranno
eseguite dal Proponente entro 3 anni dallapprovazione del
progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione ed in ogni caso
non oltre 4 anni dalla stipulazione della Convenzione, mentre
le opere inerenti lintervento edilizio dovranno essere ultimate
entro il termine massimo di 5 anni dalla stipulazione della convenzione,
corrispondente al termine di validità del PEC.
L'importo complessivo delle opere di urbanizzazione a scomputo
degli oneri dovuti, individuato in base alle valutazioni dei singoli
progetti, al quale è stato applicato il coefficiente di
riduzione del 10% di cui alla deliberazione della Giunta Comunale
del 24 febbraio 1998 (mecc. 9801268/57) è di circa Euro
50.239,60, salvo ulteriori definizioni in sede di progettazione
esecutiva derivanti anche dalle puntualizzazioni dei Settori Tecnici
ed Enti competenti.
In tale sede verrà altresì adeguato il computo metrico
Estimativo, facente parte del progetto di massima delle opere
di urbanizzazione allegato al presente provvedimento, ai nuovi
prezzi di cui allElenco prezzi in vigore al momento della
stipula della convenzione.
Il proponente si obbliga a corrispondere gli oneri di urbanizzazione
dovuti, da valutare al momento del rilascio del permesso di costruire,
che ammontano ad oggi a Euro 49.006,97, di cui Euro 23.320,36
per gli oneri di urbanizzazione primaria ed Euro 25.686,61 per
gli oneri di urbanizzazione secondaria.
Pertanto:
- Importo oneri di urbanizzazione dovuti (circa) Euro
49.006,97
- costo totale delle opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo
Euro 50.239,60
- differenza da versare in sede di permesso a costruire Euro
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Il quadro economico sarà redatto ai sensi del Collegato
fiscale alla Legge Finanziaria n. 342 del 21 novembre 2000, pubblicato
sulla G.U. n. 276 del 25 novembre 2000 che prevede allart.
51 la non rilevanza ai fini IVA delle opere di urbanizzazione.
Il costo di costruzione, previsto dal D.P.R. n. 380/2001 non è
definibile in sede di convenzione in quanto il progetto planovolumetrico
delle opere edilizie non contiene ancora i parametri (numero e
superficie degli alloggi, degli accessori, ecc.) per la sua corretta
definizione, che è pertanto demandata al momento del rilascio
del permesso di costruire.
Per le modalità di attuazione degli interventi relativi
al PEC sopra sinteticamente descritti, si rinvia al più
dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato al presente
provvedimento.
Il progetto di massima relativo alle opere di urbanizzazione primaria,
comprensivo del computo metrico estimativo, è stato trasmesso
al Settore Urbanizzazioni della Divisione Ambiente e Mobilità
che ha provveduto a raccogliere in merito i pareri dei competenti
Settori ottenendo parere favorevole, in data 16 settembre 2004,
a seguito di Conferenza di Servizi.
Il progetto del Piano Esecutivo Convenzionato è stato sottoposto
all'esame della Commissione Edilizia che, nella seduta del 23
settembre 2004, ha espresso parere favorevole alla sua approvazione.
Il Piano Esecutivo Convenzionato risulta, altresì, conforme
con il Piano di Zonizzazione Acustica, come da Parere di Conformità
espresso dal Settore Tutela Ambiente in data 15 settembre 2004,
nel quale si richiama la necessità di predisporre la valutazione
previsionale del clima acustico ex Lege 447/1995.
Dato atto che all'Albo Pretorio della Città di Torino,
cui la documentazione completa del Piano Esecutivo Convenzionato
relativo all'ambito "16 d Cacce" è stata inviata
in data 16 marzo 2005, e pubblicata per affissione dal 21 marzo
2005 al 19 aprile 2005, non sono pervenute osservazioni e proposte
scritte nei termini prescritti.
Rilevato che la Circoscrizione n. 10, cui il Piano Esecutivo Convenzionato
unitamente allo schema di convenzione ed al progetto di massima
delle opere di urbanizzazione sono stati inviati in data 17 marzo
2005, nella seduta del 12 maggio 2005, con deliberazione consiliare
n. 41 (mecc. 2005 03160/093), ha espresso parere favorevole, chiedendo,
nel contempo di "procedere, a cura del proponente, ad una
piantumazione sul lato nord di confine con l'adiacente proprietà
al fine di costituire un'ulteriore barriera di salvaguardia di
rispetto al futuro parcheggio pubblico" (all. 5 - n. ).
A tale richiesta si controdeduce quanto segue:
Si accoglie la proposta della Circoscrizione n. 10 e, pertanto,
in fase di progettazione esecutiva si individuerà la miglior
localizzazione per la piantumazione richiesta, a schermatura del
parcheggio pubblico in progetto, nel rispetto delle distanze dai
confini prescritte dal C.C. (art. 892) e dai Regolamenti vigenti
in materia e dal mantenimento dell'esistente canale per la raccolta
e lo scolo delle acque meteoriche.
Infine, ai sensi di quanto previsto dallart. 22 comma 3,
del D.P.R. n. 380/2001, si prende atto che in relazione al presente
Piano Esecutivo Convenzionato non ricorrono le condizioni di definizione
degli elementi di carattere plano-volumetriche, tipologiche, formali
e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti
urbanistici le disposizioni di cui allo stesso articolo del D.P.R.
n. 380/2001 in materia di sostituzione di permesso a costruire
e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione
della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R.
n. 21 del 24 maggio 1995;
Visto il parere favorevole sul progetto di massima delle opere
di urbanizzazione espresso in data 29 settembre 2004;
Visto il parere di conformità al Piano di Zonizzazione
Acustica espresso in data 15 settembre 2004;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare per i motivi esposti nella parte narrativa, che
qui integralmente si richiamano:
1) il Piano Esecutivo Convenzionato, ai sensi dellart. 43
della L.U.R. n. 56/1977 e s.m.i., relativo allattuazione
dellAmbito "16 d Cacce", che si compone dei seguenti
elaborati:
- Progetto Planovolumetrico (all. 1 - n. );
- Schema di Convenzione (all. 2 - n. );
- Progetto di massima delle opere di urbanizzazione (all. 3 -
n. );
- Progetto di massima delle opere di urbanizzazione non a scomputo
ed a carico del proponente (all. 4 - n. );
2) di prendere atto che lintroito relativo al costo di costruzione
sarà acquisito a cura del Settore Permessi Convenzionati
e Suolo Pubblico;
3) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale, a seguito
di approvazione del progetto esecutivo, la necessaria operazione
contabile relativa allaccertamento dellentrata e allimpegno
di spesa, corrispondente nel progetto di massima a Euro 50.239,60
per le opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo nellambito
di intervento. La restante entrata derivante dagli oneri di urbanizzazione
rimasti a carico del Proponente verrà accertata con successiva
determinazione dirigenziale nel bilancio di competenza;
4) di approvare lattuazione della presente deliberazione
provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della Convenzione
stessa, entro il termine di un anno dalla data di esecutività
della presente deliberazione, a norma della stipula della convenzione
medesima, a norma del Regolamento per i contratti vigente e s.m.i.,
tra il Comune di Torino e la ditta individuale "Capello Bartolomeo"
con sede legale in Orbassano (TO) Via Italo Calvino 12 - P.IVA
05943170018, iscritta al Registro delle Imprese di Torino - Albo
Artigiani n. 212592, con lautorizzazione allufficiale
rogante, nonché al rappresentante del Comune di Torino
di apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione, tutte
quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella specifica
funzione di adeguamento alle norme di Legge, nonché le
modifiche di carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune
e comunque dirette ad una migliore redazione dellatto;
5) di prendere atto che in relazione al presente Piano Esecutivo
Convenzionato non ricorrono le condizioni di definizione degli
elementi di carattere planovolumetriche, tipologiche, formali
e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti
urbanistici le disposizioni di cui allart. 22 comma 3 del
D.P.R. n. 380/2001 in materia di sostituzione di permesso di costruire
e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività.