Divisione Funzioni Istituzionali
Direzione Sport e Tempo Libero
Settore Sport
n. ord. 53
2005 01490/010
OGGETTO: CONCESSIONE PER LA GESTIONE SOCIALE DELLA PISCINA SCOLASTICA UBICATA NEL CENTRO EDUCATIVO SPECIALIZZATO MUNICIPALE DI VIA CENA N. 5 AL CENTRO RICERCHE SPORTIVE E CULTURALI EDIZIONI SPORTIVE LIBERTAS SOC. COOP. A R.L.
Proposta dell'Assessore Montabone.
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 9 febbraio 1988 (mecc. 88 01716/22) avente per oggetto: "Organizzazione di esperienze di acquaticità per i bambini delle scuole materne, degli asili nido e per i bambini handicappati. Affidamento dell'incarico agli Enti di Promozione Sportiva", proposta dall'Assessorato all'Istruzione Servizio scuole per l'infanzia, veniva riconfermato al Centro Ricerche Sportive Culturali Edizioni Sportive Libertas, siglabile E.S.L. Soc. Coop. a r.l., l'affidamento per lo svolgimento delle attività di acquaticità per bambini nella piscina "Cena".
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 21 marzo 1995 (mecc. 94 10961/10), esecutiva dal 14 aprile 1995, veniva approvato mediante la stipula di convenzione, l'affidamento della gestione delle piscine agli Enti di promozione sportiva ed Associazioni sportive al fine di assicurare alla cittadinanza la possibilità di usufruire degli impianti senza aggravi economici e gestionali a carico della Civica Amministrazione. Nella medesima deliberazione veniva indicato per la gestione della piscina scolastica ubicata nel Centro Educativo Sperimentale Municipale di Via Cena n. 5, l'Ente di Promozione Sportiva Libertas.
Con successivi provvedimenti, la Civica Amministrazione ha affidato lo svolgimento dell'attività di acquaticità, nel corso di ciascun anno scolastico dal 1996 al 2004, alla E.S.L. Soc. Coop. a r.l., con erogazione di contributi a carico della Divisione Servizi Educativi Scolastici; ciò al fine di consentire il funzionamento del servizio ritenuto ad elevata rilevanza sociale, in quanto rivolto ad utenti affetti da gravi patologie psicomotorie e come tali assistiti dai Centri Educativi Speciali Municipali e dai Centri Socio Terapeutici cittadini e provinciali per disabili ultra 14enni.
Nell'aprile 2004, a seguito d'un controllo ispettivo effettuato dall'Ufficio d'Igiene e Sanità Pubblica ASL 1, veniva disposta la chiusura della piscina a causa dellinadeguatezza degli impianti tecnologici ed il riscontro dei parametri difformi, emersi dallanalisi dei prelievi effettuati sulle acque della piscina.
Tenuto conto che, in data 28 giugno 2004, al fine di poter garantire la continuità del servizio interrotto per le cause sopra descritte, la Divisione Servizi Educativi -Settore Acquisto Beni e Servizi - richiedeva alla Circoscrizione n. 6 la stipula di convenzione per la gestione della struttura con la E.S.L. Soc. Coop. a r.l. , il Consiglio di Circoscrizione n. 6 con deliberazione del 4 novembre 2004 (mecc. 2004 08442/089) (all.1 - n. ), proponeva la concessione per la gestione sociale della piscina "Cena" a favore della E.S.L. Soc. Coop. a r.l. per la durata di anni 12 più 4 ad un canone annuo di Euro 947,00. Relativamente alle utenze proponeva di porre a carico della Città l'80% del consumo dell'acqua e interamente le spese relative all'energia elettrica, riscaldamento e conduzione impianto termico; a carico del gestore il 20% del consumo dell'acqua, interamente le spese telefoniche, la tassa raccolta rifiuti, la depurazione delle acque nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Al fine di ripristinare l'utilizzo della piscina, si sono svolti peraltro una serie di incontri, tra i Settori Edilizia Scolastica, Servizi Pedagogici, Servizi Educativi, Acquisti Beni e Servizi e la Circoscrizione n. 6, finalizzati a definire i rispettivi ambiti di intervento e le relative competenze così come descritto nel provvedimento deliberativo (mecc. 2004 08442/089).
Esaminata la deliberazione della Circoscrizione n. 6, ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale del 18 ottobre 2004 (mecc. 2004 03053/010) esecutiva dal 1° novembre 2004, considerato che la società E.S.L. Soc. Coop. a r.l. era stata individuata, con deliberazione del Consiglio Comunale del 21 marzo 1995 (mecc. 1994 10961/10), quale Ente gestore del suddetto impianto e tenuto conto che ha svolto dal 1988 al 2004 l'attività di acquaticità durante il periodo scolastico presso la piscina in oggetto, al fine di garantire la continuità dell'attività svolta, si ritiene di poter accogliere la proposta della suddetta Circoscrizione affidando la gestione sociale dell'impianto in oggetto al Centro Ricerche Sportive e Culturali Edizioni Sportive Libertas Soc. Coop. a r.l. alle condizioni riportate nell'allegato disciplinare (all. 2) che costituisce parte integrante del presente provvedimento. Si propone un canone annuo di Euro 946,90 abbattendo del 90% il canone patrimoniale valutato dal Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari ed una durata di anni 8 tenuto conto che la società si è impegnata ad effettuare i lavori di miglioria descritti come da preventivo allegato per un importo complessivo di Euro 25.561,90 oltre I.V.A. (all. 3 - n. ).
Le utenze saranno così ripartite:
- a carico del concessionario:
- il 20%delle spese
relative a energia elettrica, riscaldamento, consumo idrico;
- tutte le spese
relative alle utenze per le parti eventualmente adibite a bar
o ristorante e sale riunioni per le quali il concessionario dovrà
installare contatori separati;
- interamente le
spese telefoniche e la tassa raccolta rifiuti;
- a carico Città:
- l'80% delle spese
relative a energia elettrica, riscaldamento, consumo idrico.
La manutenzione ordinaria e straordinaria sarà posta a carico del concessionario, nei limiti previsti dall'art. 14 della convenzione allegata. Le spese a carico della Città di cui agli artt. 14 e 15 trovano capienza nei fondi impegnati dai settori competenti.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49
del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di assegnare, per le ragioni espresse in narrativa, la gestione sociale della piscina scolastica, ubicata nel Centro Educativo Specializzato Municipale di via Cena n. 5, idoneamente attrezzata per lo svolgimento di attività ludico-motorie e rieducative per soggetti disabili, al Centro Ricerche Sportive e Culturali Edizioni Sportive Libertas Soc. Coop a r.l., siglabile E.S.L. Soc. Coop. a.r.l., avente sede legale in Torino - Piazza Lorenzo Bernini n. 12 - P. IVA 02685710010 - rappresentato dal dott. Veniero Vanni nato a Fiume (Croazia) il 25 aprile 1938 e residente a Rivalba (TO) Regione Caseppa 10 - C.F. VNNVNR38D25D620D - per la durata di anni 8 a decorrere dalla data di esecutività della presente deliberazione che approva la convenzione allegata. L'intero complesso natatorio, costituito da n. 2 vasche infossate rispetto al piano pavimento che misurano l'una mt. 7,00 x 3,00 prof. 0,90 < >0,60, l'altra mt. 10,00 x 3,00 prof. 1,20 > < 0,90, uno spogliatoio, sala macchine, zona docce, sala vasche, saletta, servizi misura complessivamente mq. 350,55 per complessivi metri cubi 988,95 (all. 4 - n. );
2) di approvare lo schema di convenzione che costituisce parte integrante della presente deliberazione (all. 2 - n. ) con la E.S.L. Soc. Coop. a r.l. alle condizioni ivi contenute;
3) di dare atto che la ripartizione degli
interventi tra i Settori interessati, sulla base della proposta
del Consiglio della Circoscrizione n. 6 di cui al provvedimento
(mecc. 2004 08442/089), sarà indicata espressamente in
apposito atto interno previo accordo tra i Settori competenti.
Il canone annuo, determinato in Euro 946,90 I.V.A. compresa, da
pagarsi in unica rata anticipata, dovrà essere versato
al cassiere della Circoscrizione n. 6. Detto canone sarà
rivalutato in base agli aggiornamenti ISTAT e potrà essere
oggetto di rideterminazione a seguito di leggi sopravvenute ovvero
di adozione, da parte degli Organi Comunali competenti, di atti
amministrativi o regolamentari in materia di concessioni di impianti
sportivi.
E altresì previsto che nel caso la Città effettui
ulteriori opere di miglioria nellimpianto in convenzione,
a proprie spese, il canone potrà essere rivisto. La Città,
pertanto, potrà ridefinire con il concessionario limporto
del canone, riservandosi la facoltà di recesso, ai sensi
dellart. 1373 del c.c., con preavviso di almeno tre mesi,
in caso di mancata accettazione del nuovo canone senza indennizzo
alcuno.
Tutte le eventuali spese datto, di contratto, di registrazione
e conseguenti saranno a carico del concessionario. Alla scadenza
il contratto non si rinnoverà automaticamente, ma potrà
essere rinnovato a nuove condizioni con successivo provvedimento
deliberativo.
Le spese a carico della Città di cui agli artt. 14 e 15
dellallegata convenzione trovano copertura nei fondi impegnati
dai Settori competenti.