Atto n.31
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del
21 FEBBRAIO 2005
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli
18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: BARBARO Grazia, BOSSO
Giovanni, CACCIAPUOTI Francesco, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, DEL
BIANCO Marianna, DELLE FAVE Maria Grazia, DEMARIE Stefania, DOMINESE Stefano,
ENRICI BELLOM Maura, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI Giorgio, FRA Laura
Maria, LAVOLTA Enzo, MOLINARO Aldo, POLLINI Alfredo, PUGLISI Ettore, RABELLINO
Renzo, VALLE Mauro, ZACCURI Rocco.
In totale n. 22
Consiglieri
Risultano assenti per giustificati motivi i Consiglieri: ,
GAI Giorgio, QUAGLIA Laura, VIGNALE Gian Luca.
Con l'assistenza del
Segretario Stefano GELLATO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del
giorno:
C4 PARERE (Artt.43 e 44 del Regolamento del
Decentramento) avente ad oggetto: “Modifiche al Regolamento municipale
n.258 delle Procedure Contrattuali per l'inserimento lavorativo di persone
svantaggiate e disabili”.
CITTÀ DI
TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO -
PARELLA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C4 PARERE (ARTT.43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO: "MODIFICHE AL REGOLAMENTO MUNICIPALE N. 258 DELLE PROCEDURE
CONTRATTUALI PER L'NSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE E DISABILI.
Il Presidente Guido Alunno,
di concerto con il Coordinatore della III Commissione Marianna Del Bianco ed il
Coordinatore della IV Commissione Mauro Valle, riferisce.
Con nota
del 13 gennaio 2005 n.prot.143 la Divisione Lavoro Orientamento Formazione
– Settore Lavoro invita la Circoscrizione ad esprimere parere in merito
alla proposta di deliberazione avente per oggetto “Modifiche al
Regolamento municipale n.258 delle Procedure Contrattuali per l'inserimento
lavorativo di persone svantaggiate e disabili”.
La Città di
Torino, impegnata in un complesso di iniziative volte a favorire la crescita
dell'occupazione, ha, come obiettivo prioritario delle politiche attive del
lavoro, l'inserimento occupazionale delle persone svantaggiate e disabili di cui
al regolamento CE 2204/2002.
Nel perseguimento di tale finalità,
l'Amministrazione comunale ha riconosciuto un importante ruolo di collaborazione
alle Cooperative sociali, dando attuazione alla L. 381/1991 ed alla L.R. 18/1994
attraverso:
- la deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 98 05514/03 del 22 dicembre
1998 nella quale veniva approvato il Regolamento delle procedure contrattuali
per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate o appartenenti alle
fasce deboli del mercato del lavoro (Regolamento n. 258/1998);
- la deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 2002 00114/023 del 28
febbraio 2002 nella quale venivano perfezionate le modalità di gestione
del citato Regolamento n. 258/1998.
L’esperienza di
questi anni ha dimostrato ampiamente come la scelta dell’Amministrazione
Comunale di favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati del
mercato del lavoro, anche attraverso l’utilizzo della Cooperazione
Sociale, abbia generato effetti positivi, in termini di convenienza, per la
Città, ed analoghi effetti in termini di benefici molto rilevanti sia dal
punto di vista della qualità della vita dei soggetti svantaggiati e delle
loro famiglie, sia da quello dei minori costi sostenuti dalla
collettività per servizi assistenziali, sanitari e di avviamento al
lavoro.
L’introduzione nel complesso delle procedure
comunali del Regolamento n. 258/1998 sul tema delle procedure contrattuali, ha
segnato un punto di svolta a favore della possibilità di trattare con
logiche di sistema il tema del rapporto fra forniture alla civica
amministrazione e problema sociale delle fasce deboli del mercato del
lavoro.
Le scelte allora fatte dalla Civica Amministrazione hanno da un
lato fatto da apripista per numerose altre Pubbliche Amministrazioni e
dall’altro preconizzato quelli che sono stati gli assi fondanti della
legge 68/99.
Il Regolamento 258 organizza il tema degli inserimenti
lavorativi attraverso tre titoli:
- il Titolo I si riferisce ai contratti di fornitura “sopra soglia
UE”,
- il Titolo II si riferisce ai contratti di fornitura “sotto
soglia” e alle convenzioni con le Cooperative sociali ai sensi
dell’art.5, comma 1 della legge 381/91
- il Titolo III si riferisce ai contratti di cui all’art.5, comma 4
della legge 381/91.
Dal 1999 al 2003, attraverso questo
strumento regolamentare, sono stati effettuati complessivamente n. 1916
inserimenti con una media che si è mantenuta costante negli
anni.
I lavoratori, 56% maschi e 44% femmine, sono stati inseriti come
soci o soci lavoratori nelle Cooperative sociali nell’85% dei casi, mentre
gli inserimenti in qualità di dipendenti rappresentano solo il 15% del
totale. La prevalenza dei contratti è sotto la forma del
part-time.
Il 75% dei soggetti inseriti sono invalidi con una
preponderante presenza di soggetti affetti da patologia psichica o psichiatrica
(oltre il 60% del totale); una quota significativa è rappresentata da
tossicodipendenti. Vi sono in misura minore, altre categoria di soggetti
svantaggiati, mentre non sono presenti soggetti appartenenti alle fasce deboli
del mercato del lavoro
Gli inserimenti effettuati sono avvenuti in
massima parte nel rispetto del Titolo II (Convenzioni con Cooperative sociali ai
sensi dell’art.5 c. 1 della L. 381/91) del Regolamento stesso, mentre
è stato meno rilevante l’utilizzo del Titolo I (Contratti per il
servizio di inserimento lavorativo) e irrilevante l’utilizzo del Titolo
III (Contratti di cui all’art.5 c. 4 della L. 381/91).
Gli
oggetti più frequenti degli appalti hanno riguardato il servizio di
pulizia dei locali comunali, la manutenzione di aree verdi, la piccola
manutenzione di fabbricati e impianti sportivi. L’appalto più
consistente è stato realizzato con il Titolo I per la pulizia e gestione
delle aree cimiteriali. Altri appalti sono stati destinati alle potature o ai
servizi di lavaggio e stiratura della biancheria.
Il Regolamento 258 ha
trovato una più che positiva accoglienza da parte delle Circoscrizioni,
infatti sono più frequenti gli appalti che riguardano i servizi presso le
stesse rispetto a quelli di rango cittadino, benché questi ultimi siano
di maggiore importo.
A distanza di alcuni anni dalla sua approvazione,
si rende quindi necessario apportare alcune modifiche al regolamento stesso per
migliorarne l’impatto sulla struttura operativa della Città e per
adattare i contenuti alle modificazioni legislative nel frattempo intervenute.
Le modificazioni più significative introdotte nel Regolamento
(All.1 e All.2) sono le seguenti:
- la definizione di un obiettivo del 3% dell’importo complessivo delle
forniture di beni e servizi da destinare al tema (obiettivo ritenuto più
realistico di quello contenuto nella precedente versione);
- la definizione, a cura della Divisione Lavoro, sentite le Divisioni, i
Servizi Centrali e le Circoscrizioni, dell’elenco dei beni e servizi da
destinare alle convenzioni con le Cooperative Sociali e le imprese per contratti
di inserimento lavorativo, da proporre annualmente al CODIR, per
l’inserimento nel PEG,
- l’estensione dei soggetti oggetto di attenzione per
l’inserimento lavorativo alle categorie previste dall’art.2, lettera
f) del Regolamento CE 2204/2002 del 5/12/02, su elenchi forniti dalla Divisione
Lavoro;
- la tutela dei lavoratori attraverso l’applicazione delle condizioni
previste dal CCNL di categoria delle Cooperative Sociali per i lavoratori
oggetto di inserimento lavorativo;
- una flessibilizzazione dei criteri di valutazione e dei
punteggi.
Il Regolamento municipale n.258 delle Procedure
Contrattuali per l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate e disabili
è stato illustrato e discusso nel corso della seduta congiunta delle
Commissioni III e IV, riunitesi in data 10 febbraio 2005, con l'ausilio ed il
supporto degli uffici competenti.
Nell’esaminare il summenzionato
regolamento sono emerse alcune considerazioni.
Si ritiene particolarmente
positivo il recepimento di quanto previsto dalla legislazione regionale con la
garanzia che almeno il 3% di tutti gli affidamenti a terzi previsti dalla
Città per la fornitura di beni e servizi avvenga tramite
l’inserimento di soggetti svantaggiati (art.1 e 2).
Altro elemento
positivo è il recepimento della normativa nazionale e comunitaria
relativamente ai soggetti svantaggiati (art.4) con allargamento di fatto della
platea delle persone che potranno ottenere l’inserimento lavorativo con
condizioni retributive e previdenziali non peggiorative rispetto al contratto
nazionale di lavoro applicato ai lavoratori dipendenti (art.3).
Si
ritiene inoltre positivo l’incremento della percentuale di lavoratori
svantaggiati dal 25% al 30 % nel capitolato speciale di gara (art.5),
così come l’aumento dei punti attribuiti a progetti effettuati con
potenzialità di integrazione sociale (art.8), la collaborazione richiesta
ai Servizi di provenienza del soggetto (art.10) ed il coinvolgimento delle
Circoscrizioni nelle convenzioni con cooperative sociali
(art.11).
Nonostante quanto sopra riportato vi sono alcuni elementi di
criticità come la mancanza di un formale coordinamento con i Centri per
l’impiego e la Provincia, cui la legislazione affida le politiche attive
per il lavoro, nella formulazione ad esempio degli elenchi dei soggetti da
inserire al lavoro (art.3) ed un non coinvolgimento formale della Divisione
Servizi Sociali nella Commissione di gara (art.8) e dei Servizi socio
assistenziali a cui la persona è affidata nel monitoraggio
dell’inserimento lavorativo (art.10).
Per ciò che
concerne i soggetti disabili, pur avendo compreso all’art.4 del
regolamento tra i destinatari dei contratti di lavoro per il servizio
dell’inserimento lavorativo i soggetti di cui all’art.4 della legge
381/1991, si ritiene negativo non avere incluso anche i soggetti di cui
all’art.2, lettera g) del Regolamento (CE) 2204/2002 –
“lavoratori disabili”-, potenziando in maniera più esplicita
l’attenzione verso le persone disabili.
Si ritiene altresì
negativo avere tolto all’articolo 10 la lettera b) dell’attuale
regolamento che garantisce che il 20% di tutte le persone destinatarie di
inserimento siano portatori di handicap fisico o intellettuale: il rischio
è che soggetti dotati di minori strumenti per collocarsi autonomamente
nel mercato del lavoro abbiano una riduzione delle opportunità di
inserimento.
Si ritiene quindi opportuno proporre di modificare il
regolamento in oggetto attraverso i seguenti emendamenti:
- art.4, comma 1, aggiungere:
c) i soggetti di cui
all’art.2, lettera g) del Regolamento (CE) 2204/2002;
- art.5, comma 1, aggiungere:
prevedendo sempre
l’inserimento di una quota di soggetti con handicap intellettivo o fisico
con limitata autonomia o psichiatrico qualora la mansione richiesta sia
compatibile con tale handicap;
- art.8, comma 2, aggiungere:
punti aggiuntivi saranno assegnati
all’impresa che dichiari la disponibilità ad assumere persone
con handicap intellettivo, fisico con limitata autonomia e
psichiatrico;
- art.10, comma 1, aggiungere:
d) garantire che si realizzi
annualmente in tutte le tipologie di imprese l’inserimento di
portatori di handicap intellettivo e fisico con limitata autonomia in misura non
inferiore al 20% delle persone inserite.
Tutto ciò premesso
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione
del Consiglio Comunale n. 133 (mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e n.
mecc. 1996 04113/49 del 27 giugno 1996 il quale, fra l'altro, all'art.43 elenca
i provvedimenti per i quali è obbligatorio l'acquisizione del parere dei
Consigli Circoscrizionali ed all'art.44 ne stabilisce i termini e le
modalità.
PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
- di esprimere parere favorevole in merito alla “Modifiche al
Regolamento municipale n.258 delle Procedure Contrattuali per l'inserimento
lavorativo di persone svantaggiate e disabili” vincolato alle indicazioni
esposte in narrativa e rivolte ai Settori Amministrativi ed agli Assessorati
competenti.
Guido ALUNNO
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Durante la discussione escono dall’aula i Consiglieri Bosso,
Puglisi, Cacciapuoti, Rabellino e Delle Fave per cui i Consiglieri presenti in
aula al momento del voto sono 17.
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI:17
VOTANTI:17
VOTI FAVOREVOLI:17
VOTI
CONTRARI://
ASTENUTI://
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
- di esprimere parere favorevole in merito alla “Modifiche al
Regolamento municipale n.258 delle Procedure Contrattuali per l'inserimento
lavorativo di persone svantaggiate e disabili” vincolato alle indicazioni
esposte in narrativa e rivolte ai Settori Amministrativi ed agli Assessorati
competenti.